Il presidente Filippo Spalletta, il direttore generale Stefano Caira e il direttore organizzativo Antonio Loschiavo con i tifosi fuori dal comune
Filippo Spalletta oggi pomeriggio con il sindaco Romano Carancini
AGGIORNAMENTO DELLE 19,40 – Nel tardo pomeriggio il sindaco Carancini ha commentato l’incontro con Spalletta: “Ha illustrato la situazione con dovizia di particolari. E’ stato molto esplicito e molto chiaro su alcune questioni che lo hanno portato qui. Sarà a lui a comunicare prestissimo tutto alla città”.
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di Marco Cencioni
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Un’ora di colloquio con il sindaco Romano Carancini, dieci minuti per rispondere alla domande dei tifosi e poi dagli avvocati. Un pomeriggio intenso, quello di oggi, per il presidente della Maceratese Filippo Spalletta. Il numero uno del club biancorosso, accompagnato dal direttore generale Stefano Caira e dal direttore organizzativo Antonio Lo Schiavo, ha incontrato il primo cittadino a palazzo Conventati e all’uscita dal summit, durato poco più di un’ora, ha trovato una decina di tifosi ad attenderlo che, con toni pacati, gli hanno chiesto spiegazioni. «La Maceratese non fallisce. Non aiuta il fatto che in seguito ai pignoramenti in Lega i contributi siano bloccati ma farò fronte, con le mie forze personali, al pagamento degli stipendi entro la metà di marzo – ha dichiarato Spalletta – Ci ho messo la faccia, sono qui e non scappo. Sono ancora convinto di continuare e trovare la situazione migliore possibile. Se poi la trovo e mene vado è un altro conto, ma non lascio così». In merito ai presunti debiti non dichiarati dalla scorsa gestione, il direttore generale Caira puntualizza: «Da parte nostra c’è tutta la volontà di rispettare la legge. I nostri avvocati stanno procedendo per tutelarci e nei prossimi giorni, domani o dopo domani, comunicheranno la nostra posizione in una conferenza stampa. Vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto».
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Speriamo bene, il calcio maceratese non merita di ritornare nei campionati dilettantistici, la squadra viste le concorrenti può raggiungere la permanenza in lega – pro.
Auspico il massimo impegno da parte di noi tifosi, Amministrazione comunale e Società, non si può buttare all’aria quanto fatto in questi ultimi quattro cinque anni. Se si riesce a normalizzare la situazione si spera anche in un ritorno di tifosi allo stadio.
Domenica con il Gubbio sosteniamo con calore i giocatori e il Mister che fino ad oggi hanno dato il massimo senza mai demeritare.
AGGIORNAMENTO – Nel tardo pomeriggio il sindaco Carancini ha commentato l’incontro con Spalletta: “Ha illustrato la situazione con dovizia di particolari. E’ stato molto esplicito e molto chiaro su alcune questioni che lo hanno portato qui. Sarà a lui a comunicare prestissimo tutto alla città”
Finalmente una schiarita , il Sig. Spalletta ci mette la faccia ed è convinto delle proprie possibilità.Dopo le sue dichiarazioni sono sempre più convinto che pur non giocando d’azzardo ha provato….a giocare a carte: ruba mazzo e uomo nero.Purtroppo ha perso ed è rimasto da solo con il mano L’UOMO NERO.Ora la tifoseria deve stargli vicino, più compatti allo stadio con il capitano Quadri e compagni che fin da domenica cercheranno di riscattare la partita di Mantova, conquistare la posta in palio e dare un altro dispiacere al pur bravo Magi.FORZA RATA