Gli avvocati Valori e Pantana durante la conferenza stampa
di Gianluca Ginella
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Debiti della Maceratese che sarebbero stati nascosti al momento della cessione del club, l’imprenditore Filippo Spalletta denuncia, per tramite dei suoi legali, la ex presidente Maria Francesca Tardella. Le ipotesi di reato, nella denuncia presentata alla guardia di finanza, sono di truffa aggravata, falso in bilancio, appropriazione indebita aggravata e infedeltà patrimoniale. Gli avvocati Federico Valori e Oberdan Pantana, legali di patron Spalletta, dopo una serie di indagini, ritengono che il rosso non dichiarato al momento della cessione si aggiri sui 496mila euro. Ma precisano che «al momento è una stima». Aperte anche altre questioni, una di queste riguarda la casa di proprietà della Tardella, in cui erano ospiti i ragazzi della Maceratese. La seconda lo stop della fidejussione da 275mila euro da versare per completare il pagamento della società.
Maria Francesca Tardella e Filippo Spalletta davanti allo studio del notaio Alessandrini Calisti il giorno della cessione del club
«La prima iniziativa giudiziaria è la denuncia alla Finanza per una serie di delitti che riteniamo commessi a danno di Spalletta e della Maceratese e commessi da Tardella e altre persone che devono essere individuate» dice l’avvocato Federico Valori che insieme al collega Oberdan Pantana ricostruisce il presunto quadro debitorio segreto. La situazione «contabile, desumibile da scritture e bilanci, come rappresentata nel corso della trattativa, non è fluida. I debiti sono stati sottostimati rispetto a quelli scoperti – dice l’avvocato Valori –. Ad esempio, sono 148mila euro i debiti taciuti sul campo di Collevario. A questi si aggiungono 32mila euro per il servizio idrico. C’era stato un guasto e nonostante questo si è continuato ad utilizzare il servizio e questo ha creato un grave danno. Questi 170mila euro sono usciti da un fianco». I legali ritengono che vi sia stata truffa per via delle garanzie fornite «più volte, sul fatto che ulteriori debiti non c’erano» dice Valori. Ma sono emersi anche altri debiti, che secondo i legali portano ad una cifra stimabile «sui 496mila euro» dice ancora Valori. Una parte consistente, al momento non definibile con certezza, riguarda i premi di preparazione. Si tratta di somme che i club dilettantistici possono ottenere nel momento in cui un loro calciatore, formato nel vivaio, venga tesserato da un club professionistico: «la Federazione ha sanzionato la Maceratese per 32mila euro per due calciatori. Questo finora, ma sono una 50ina i ragazzi e, a parte i due per i quali già c’è stata la sanzione, degli altri non abbiamo documentazione – dice Valori –. A conti fatti potrebbero venire chiesti al club 255mila euro».
Il legale parla di una «gestione allegra dei conti correnti del club. Su uno di questi, l’unico di cui abbiamo potuto avere visione, risulta un prelievo di 10mila euro per pagamento di prestiti che però non risultano in bilancio». Altro aspetto la casa di Corneto «c’era la foresteria per i ragazzi della Maceratese e un bed & breakfast. E’ stato sgomberato dopo il terremoto del 30 ottobre ed è lesionato. La Tardella ha chiesto a Spalletta il pagamento di 9mila euro mensili, per otto mesi. Questo nonostante l’immobile sia stato sgomberato da lei stessa. Va detto che la dottoressa Tardella – prosegue Valori – ha aperto il bed & breakfast senza autorizzazione e senza pensare alla sicurezza degli ospiti perché non ci risulta rispettato il piano antincendio». Ai debiti sconosciuti si aggiungono i debiti noti, 283mila euro. Tra questi quello de ristorante il Giardino di Pioraco, che ha fatto un pignoramento per circa 24mila euro. Il debito riguardava l’ospitalità per la preparazione estiva. «Spalletta ci ha dato prova di voler perseguire l’onore sportivo della Maceratese. La soluzione per i pagamenti ci sarà, si cercherà di fare tutto in tempi il più rapido possibile. Tra l’altro un testimone ci ha detto che i genitori dei giocatori avevano raccolto la somma da pagare e l’avevano versata alla Tardella. Che uso ne sia stato fatto non sappiamo» dice Valori. Su Spalletta aggiunge, «il fatto che si sia rivolto alla Guardia di finanza è prova della sua onorabilità». Infine i legali hanno pronta l’azione di tutela cautelare atipica, con cui hanno chiesto al tribunale di stoppare il pagamento della fidejussione da 275mila euro che restano da versare per il pagamento del club e richiesti dalla Tardella. «Il giudice ha fissato l’udienza per il 3 maggio. Ci auguriamo che Tardella rinunci a voler fare ulteriore danno alla Maceratese» dice l’avvocato Valori.
MACERATESE- GUBBIO ANTICIPATA A DOMENICA ALLE 16,30 – La Lega, vista la richiesta avanzata dalla società umbra, in relazione ad esigenze organizzative, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la gara di domenica prossima all’“Helvia Recina” di Macerata, abbia inizio alle 16,30, anziché alle 20,30. I tagliandi per assistere all’incontro, valido per la nona giornata del girone di ritorno, saranno disponibili dalle 16,30 alle 19,30 di oggi, giovedì 2 marzo, di domani, venerdì 3 e di sabato 4 marzo alla biglietteria dell’Helvia Recina, mentre domenica 5 marzo potranno essere acquistati all’Associazione Idea 88 dalle 10, fino all’inizio della partita, fissato alle 16,30.
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che te denunci spalletta che con quella non ce recuperi manco la pigna della colla
Purtroppo penso proprio che per la Maceratese si metta male !!!! ( spero però di sbagliarmi )
finalmente qualcosa,o presunta tale,l’hanno partorita…resta comunque la domanda??? spalletta che cosa vuol fare??? ridare la Rata alla Tardella oppure finalmente pagare gli stipendi ai giocatori??? peraltro se i debiti sono di Mariella…a lei vanno imputati dimostrando che non erano presenti nel conto e quindi si possono bloccare eventuali creditori verso la Rata…ma le mosse del Patron??? non sono chiare…
Quessa a Cerolini je fa na pi………a
La replica degli avvocati di Maria Francesca Tardella:
https://www.cronachemaceratesi.it/2017/03/02/i-legali-della-tardella-nessun-debito-occultato-i-conti-del-club-erano-in-ordine/931886/
Meglio un presidente co li buffi che uno co li baffi?per i baffi c’e’ rimedio per li buffi c’e’ il fallimento.
MA CHE DISCORSI STATE FACENDO ? MA AVETE LETTO QUALI SONO LE IPOTESI DI REATO PRESENTATE DAL FILIPPO SPALLETTA ALLA FINANZA ? TRUFFA AGGRAVATA,FALSO IN BILANCIO, APPROPRIAZIONE INDEBITA AGGRAVATA!!SE QUESTE ACCUSE CORRISPONDONO ALLA VERITA’ HA FATTO BENE A PRESENTARE DENUNCIA ALLA FINANZA.A PARTE QUALSIASI ALTRA CONSIDERAZIONE SU QUESTO TRISTE FATTO C’E’ SOLO DA AGGIUNGERE CHE CHIUNQUE SI SIA ‘ PERMESSO INFANGARE IL BUON NOME DELLA CITTA’ DEVE SOLO VERGOGNARSI
Il problema non è la Rata, il buon nome della città e chi ha fatto che o cosa ma che fine faranno i crediti di chi ha lavorato onestamente.