In arrivo 22 rifugiati a Potenza Picena,
Acquaroli: “La prefettura ci ripensi”

ACCOGLIENZA - Il primo cittadino si sfoga su Facebook: "A gennaio avevamo detto no alla scelta su dove ospitarli per una serie di fattori come il pregio dell’immobile, il fatto che è nel centro urbano e le possibili problematiche che nascono da usarlo per questa finalità"
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Francesco Acquaroli

Francesco Acquaroli

 

La prefettura attiva 22 posti per richiedenti asilo in una struttura del Gus, a Potenza Picena. Una scelta non condivisa dal sindaco Francesco Acquaroli. Il primo cittadino ha spiegato le sue ragioni con un messaggio sul suo profilo Facebook dove si oppone alla decisione della prefettura di Macerata di utilizzare una struttura del Gus per ospitare i migranti. «La vicenda – scrive Acquaroli nasce nel mese di gennaio quando eravamo stati chiamati a esprimere un parere, che era stato negativo per una serie di fattori come il pregio dell’immobile, il fatto che è nel centro urbano e le possibili problematiche che nascono da usarlo per questa finalità». Niente fino a sabato scorso. Poi, scrive, «ci è arrivata comunicazione che l’immobile era stato assegnato per accogliere 22 richiedenti asilo». Acquaroli quindi oggi ha «interpellato la prefettura chiedendo di riconsiderare le motivazioni per le quali era stato espresso parere negativo». Pur consapevole che, per legge, «il parere non è vincolante». La struttura a cui si riferisce il sindaco è privata ed è stata affittata dai proprietari al Gus a partire da questo inverno. Rimasta inutilizzata per mesi, si prepara ora a ospitare nuovi richiedenti asilo che quasi certamente arriveranno durante l’estate nel Maceratese, appesantendo un sistema di accoglienza particolarmente gravato dalla numerosità degli arrivi, sempre più provenienti dall’africa subsahariana.

(Fe. Nar.)



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