Da sinistra Roberta Angelelli, Alessandro Gentilucci e Giuliano Pettinella del comitato
Il pubblico di stasera alla riunione indetta dal comitato
di Federica Nardi
«Abbiamo incontrato il procuratore Giovanni Giorgio, dopo aver presentato un esposto il primo aprile, e lui si è detto preoccupato della situazione». A dirlo è il Comitato del quartiere Corneto, a Macerata, formato a metà marzo da alcuni residenti del quartiere maceratese dopo aver saputo che l’Acsim avrebbe vinto un bando dell’Inail regionale per l’affitto dell’ex studentato Ersu. Il loro timore: che l’edificio possa essere sfruttato come un centro d’accoglienza per immigrati, creando disagi in una zona prevalentemente residenziale e, per questo, priva di servizi. «Così non si fa accoglienza ma si crea un ghetto – dice Alessandro Gentilucci, presidente del comitato – Abbiamo segnalato con un esposto alla Procura della Repubblica una serie di preoccupazioni e il procuratore Giovanni Giorgio ha ricevuto un nostro delegato. Abbiamo anche mandato una lettera raccomandata al prefetto di Macerata Roberta Preziotti e ora siamo in attesa di incontrare la prefettura e la questura». Il prossimo incontro confermato sarà quello con l’Inail regionale, il prossimo 26 aprile, per chiarire i contenuti del bando e il modo in cui è stato aggiudicato.
Riccardo Sacchi
«In quella struttura vanno fatti anche lavori di manutenzione – prosegue Gentilucci – Non è adatta e si rischia di creare in piccolo una situazione come quella dell’Hotel house». Anche se l’intenzione di usare l’ex studentato come centro d’accoglienza non è confermata dall’Acsim, così come non è ancora chiaro se il bando per l’affitto dell’edificio, che parte da una base d’asta di poco più di 46 mila euro e che è di proprietà dell’Inail regionale, sia stato o meno firmato. Nel frattempo una riunione stasera ha raccolto poco più di un centinaio di persone nel teatrino della parrocchia del santissimo Sacramento. Una riunione subito animata da numerosi interventi di residenti e rappresentanti della politica locale e provinciale.
Maria Francesca Tardella
Come la consigliera comunale Maria Francesca Tardella (residente a Corneto), che si è detta preoccupata per «una comunità piccola come la nostra dove l’ospitalità è quasi dovuta ma non in questi numeri e non con questi modi – dice Tardella – Corneto è un quartiere residenziale senza infrastrutture, che cosa facciamo fare a queste persone?». Le fa eco il consigliere comunale Riccardo Sacchi, che sottolinea come, prima di aggiudicare il bando «sia mancato del tutto l’ascolto dei territori». Con loro anche la consigliera comunale Anna Menghi: «Bisogna ammettere che ormai quello degli extracomunitari è un business, non prendiamoci in giro. La struttura dell’Inail poteva essere assegnata a dei maceratesi in difficoltà dato che ormai l’accesso alle case popolari è molto difficile». Presenti all’incontro di stasera anche il responsabile provinciale di Casa Pound, Andrea Lamona, la consigliera comunale Deborah Pantana e i membri del Comitato del quartiere Corneto che a fine riunione hanno invitato i presenti a partecipare alla raccolta firme per evitare l’insediamento dell’Acsim nell’ex studentato Ersu. Un’iniziativa che già conta più di 200 firmatari.
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Dai Carancini, facciamone arrivare ancora di gente che non fa un piffero tutto il giorno se non andare in giro con smartphone e cuffiette, ma solo ultimo modello….e quelli sarebbero profughi???? Ma cosa avete sulla testa……domenica andavi in giro per Macerata e vedevi solo loro, si moltiplicano….bisogna che ci dai un taglio Carancini…..
Per «invasione» non s’intende «invasione già finita e maceratesi già estinti», ma «invasione in corso». Bella Macerata ciao, ciao, ciao…
Al lupo!Al lupo!
Se queste persone che protestano tanto portano renzi perche’ si lamentano….questa e’ la sua politica….certo che e’ buffo …solamente quando accade una cosa a loro stessi sbraitano tanto….se era accaduto a Canicatti’ non fregava niente a nessuno.
Ipocriti democratici cristiani falsi.
Gli Italiani emigrati all’estero nel corso del 2015 ammontano a circa 100000 di cui la maggior parte giovani e con la laurea in tasca verso, principalmente, GRAN BRETAGNA, GERMANIA e STATI UNITI D’AMERICA, gli immigrati/clandestini arrivati sono stati circa il doppio: da questi dati conseguono, ritengo, dei danni per il nostro paese e cioè:
sacrifici delle famiglie che hanno sostenuto economicamente i figli facendoli studiare e dello Stato sono vanificati a vantaggio dei paesi che li accolgono A COSTO ZERO e che sono ben lieti di farlo;
i giovani italiani laureati che emigrano sono i migliori in quanto a meritocrazia;
gli immigrati/clandestini sono oggetto, da parte di organizzazioni “affaristiche”, di un nuovo “commercio” con l’accoglienza in alberghi a carico dei contribuenti italiani;
altri che li sfruttano sono gli scafisti che organizzano l’arrivo in Italia;
basta vedere quanto è successo a Macerata in poco tempo l’anno scorso: sono arrivati 700 pakistani che non fuggono da nessuna guerra, tutti giovani e nullafacenti;
bilanci milionari delle organizzazioni che li prendono in carico;
aumento della criminalità che rende ormai un lontano ricordo il quieto vivere delle nostre zone;
lo studentato era una nuova costruzione, non si comprende perchè abbandonata dallo studentato, considerato che in zona vi è facoltà…..non è necessario che mandano gli extracomunitari, mandino gli studenti oppure gli insegnati….