Migranti in piazza della Libertà
di Federica Nardi
Sono 800 i nuovi posti contenuti nel bando della prefettura di Macerata e rivolto ai soggetti privati che si occupano della prima accoglienza dei richiedenti asilo che arrivano nel nostro territorio. Di questi 800 posti però, circa il 90 percento sono già assegnati. «Si tratta per la maggior parte di contratti scaduti attualmente in proroga tecnica che vanno rinnovati previo bando – spiega la prefettura – I nuovi posti sono quindi una percentuale minima». La pubblicazione del bando inoltre non è imminente perché la prefettura sta verificando «che sia compatibile con le recenti norme nazionali dettate dal nuovo Codice dei contratti». Una verifica non semplice che sta impegnando il Servizio contabilità della prefettura da diversi giorni e che avrà bisogno almeno di un paio di settimane per essere completata. Rivolto a soggetti privati, il bando riguarda il servizio di prima accoglienza per cittadini richiedenti la protezione internazionale. Sul fronte degli extra sbarchi, cioè dei migranti che arrivano a Macerata al di fuori degli arrivi previsti dal Ministero, i numeri sono drasticamente inferiori rispetto all’anno scorso. «Negli ultimi tre mesi ne sono arrivati una trentina – dice la prefettura – mentre l’anno scorso di questi tempi ne arrivavano anche più di 20 al giorno». Segnale, tra le altre cose, che il sistema di accoglienza maceratese ha trovato una via di integrazione più efficace con il resto delle Marche. E che le istituzioni sono riuscite a sfatare le promesse degli ignoti che ai migranti dicevano di andare a Macerata per avere subito documenti, da dormire e da mangiare. Promesse che per le centinaia di persone, soprattutto pakistane, arrivate in questi mesi nel capoluogo, si sono spesso trasformate in settimane all’addiaccio, disagi e trasferimenti verso altre province marchigiane e italiane.
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Ci vorrebbe anche un bando per le persone (straniere e no) che si rifugiano da tanto tempo nelle palazzine della Terzo Millennio, a Civitanova, vivendo in condizioni paradossali.