L’assise durante i lavori
di Claudio Ricci
(Foto di Lucrezia Benfatto)
La tre giorni di consiglio comunale inizia nel segno del tema immigrazione. Un argomento caldo che ha acceso lo scontro tra il sindaco Romano Carancini e il consigliere di Forza Italia Deborah Pantana riportando il dibattito ai toni accesi della campagna elettorale per le comunali. Nella mozione presentata con gli altri consiglieri di Forza Italia, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori e di Idea Macerata, Francesco Luciani, Pantana ha chiesto all’amministrazione una verifica sull’agibilità degli appartamenti destinati agli immigrati da parte delle associazioni che si occupano di accoglienza. La mozione è stata respinta con 23 voti contrari (maggioranza più M5S e Anna Menghi) e 4 favorevoli (Fi e Idea Macerata).
«L’intento è quello di capire come mai avvengono certi fenomeni – ha detto Pantana presentando la mozione – Di quanti appartamenti parliamo? Quante persone vengono ospitate? Queste persone vivono in maniera dignitosa? Cosa state nascondendo? Con le convenzioni che avete fatto non avete più neanche l’opportunità di fare i controlli. Basta vedere gli immigrati che arrivano in piazza e stazionano davanti alla prefettura. Avvertirò io stessa i vigili urbani per fare i controlli». Informazioni depositate agli atti del Comune e negli uffici della Prefettura come sottolinea l’assessore all’edilizia Paola Casoni:
Narciso Ricotta, Luciano Pantanetti e Romano Carancini durante la seduta del Consiglio di oggi
«I progetti di accoglienza sono due, lo Sprar affidato dal Comune al Gus (Gruppo umana solidarietà). In questo caso parliamo di 11 appartamenti con 65 ospiti. Le unità abitative controllate sia dagli uffici comunali che dalle stesse associazioni vanno da un minimo di 3 ad un massimo di 6 occupanti. I consiglieri possono verificare le informazioni facendo accesso agli atti – continua Casoni – Altro progetto è quello nazionale degli sbarchi gestito dalla Prefettura che si occupa con un bando di affidare l’accoglienza a determinate strutture e dei controlli sui numeri. Per verificarne i dati basta andare negli uffici prefettizi. L’emergenza extra sbarchi invece è un’altra cosa. Dato che i posti in provincia sono esauriti, la Prefettura sta reinserendo i nuovi arrivi nel circuito nazionale». Dura la risposta del sindaco a Pantana: «Le sue affermazioni sono condensate di disinformazione e alimentano la paura. Mandi tutti i vigili che vuole a fare i controlli, l’assessore Casoni le ha già spiegato che può ottenere tutte le informazioni che vuole. Il suo è un doppio gioco. Fa solo strumentalizzazione rispetto alle persone che arrivano con gli extra sbarchi e che sono gestite dalla Prefettura. I pakistani che arrivano sono fotosegnalati e registrati e vengono riassegnati ad altre regioni».
L’assise ha anche approvato due ordini del giorno presentati dal capogruppo Pd Maurizio Del Gobbo sui centri Agroalimentare di Piediripa e climatologico soggetti alla dismissione della quote da parte della Regione a causa della spending review (leggi l’articolo). «Dato il valore per il territorio delle due strutture partecipate – rispettivamente per il 72% e per il 20% dal Comune – si invita l’amministrazione a mettere in atto misure per evitare la dismissione delle quote o di individuare attività di salvaguardia tenuto conto della normativa in merito alle partecipate e ai vincoli sulla programmazione finanziaria dell’Ente». In apertura il consiglio ha dato il disco verde anche all’alienazione tramite asta pubblica di tre appartamenti situati in via Pace. L’atto è stato approvato con 18 sì (maggioranza), 7 contrari (M5S, Città Viva, e Menghi e Fdi) e 3 astenuti (Fi).
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http://www.sprar.it/ maggiori informazioni qui.
http://www.sprar.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=ja_medicare:xblog&id=91&Itemid=558 e qui
Qualcuno potrebbe essere così gentile di spiegarci come si fa ad entrare nel progetto????
@ Cerasi
http://www.sprar.it/images/attivita_e_servizi/Accoglienza_integrata/manuale.pdf
Che offerte, che posti ci sono per coloro che sono CASSINTEGRATI, visto che si parla in ogni caso delle ‘Anime morte’ di Gogol?
Pantana, si legga il link proposto da Davoli, vedrà che gli immigrati che le stanno così a cuore, hanno dalla loro questa SPRAR che se le sue norme venissero applicate anche agli italiani, l’Italia sarebbe il miglior mondo possibile. Siccome so come in realtà funzionano le cose, per i poveracci italiani se non rompono i Cogl…. fanno un favore a tutte quelle persone che ora devono occuparsi degli stranieri ma che io vedo in un futuro non tanto lontano, senza già ricordare gli sfruttati del sud e anche del nord,pur se in maniera diversa, dicevo prevedo anche per loro un futuro simile ai miserabili italiani che al momento sono di più, ma ricevono meno attenzioni. Sai che ciulata incredibile sarebbe l’unione di tutti i miserabili italiani e non, mentre danno la caccia agli umanitari, benefattori, caritatevoli, generosi ,altruisti, filantropi, ( sono tutti sinonimi ma alzano l’enfasi) che stanno o che si spera siano sempre loro ancora adibiti alla libera circolazione entro i confini nazionali.
@ Davoli
Grazie filippo, il manuale l’avevo scaricato anche io e gli ho dato una scorsa.
Quello che non capisco è la procedura di assegnazione.
Da quanto riassunto da Cronache Maceratesi sembrerebbe che il capofila del progetto, a livello locale, sia il Comune che poi da in affidamento (lo Sprar affidato dal Comune al Gus. In questo caso parliamo di 11 appartamenti con 65 ospiti).
Ma per questo affidamento c’è una lista, un organigramma delle associazioni, dei club, dei circoli, delle onlus, da cui attinge il Comune, oppure no?
Vedo inoltre che, da quanto è scritto sul manuale, c’è tutta una lunghissima e complicatissima serie di adempimenti da seguire che necessitano, in molti casi, di personale altamente qualificato: chi verifica che il personale di accoglienza ed integrazione sia capace, preparato e non sia invece un dilettante allo sbaraglio??
No perchè, tra le varie “attività”, che bisogna fornire c’è anche un REGISTRO DEGLI UTENTI (pertanto no sarebbe difficile risalire a chi ha violato la legge con il blocco del traffico in Corso Cavour).
Così come, sempre leggendo il manuale, ci sono così tante “linee guida” che, almeno dall’esterno, non sempre sembrano essere ben seguite.
Ad esempio (ma se ne potrebberto fare altri 100) un requisito base dovrebbe essere la conoscenza dell’italiano (e quelli in Corso Cavour, come molti altri, sembravano che lo bofonchiassero solo)
Oppure si dovrebbe costruire una “rete di sostegno”, per questi rifugiati, con un’opera di INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO promuovendo il progetto di accoglienza (con depliant, opuscoli, ecc.) coinvolgendo datori di lavoro, associazioni sportive, associazioni giovanili…
Sul manuale ci sono così tanti approfondimenti, rimandi a leggi, spiegazioni che sarebbe interessante che qualcuno potesse spiegarli alla popolazione maceratese, formata come dice il PD dai “vecchi italiani” che dovrebbe avere gli strumenti per accogliere queti “nuovi italiani”…..
Per Micucci. Con altre parole, che cosa vuol dire?
Per Cerasi. Se non è un caso di omonimia, Carlini è consigliere comunale e uno dei responsabili del GUS.
@ Aldo Iacobini
Se non erro mi sembra che in Giuta qualcuno abbia lavorato o collaborato o sia vicino al GUS.
Carlini mi sembra non sia più Consigliere Comunale.
@ Iacopini.Se dai un occhiata a quel link sulla SPRAR, noterai che i migranti hanno tanti di quei diritti che i poveracci italiani non hanno più. Ma fra qualche anno, penso che anche i migranti, che saranno proprio tanti, smetteranno di avere tutti gli aiuti che la Sprar per il momento concede loro. Io prevedo una catastrofe e spero che a pagarne le conseguenze siano i benefattori che oggi stanno al governo.
Per Micucci. E’ vero. Purtuttavia, in risposta ai tribunali di Genova, Torino, Bologna, Ancona (sez. di Jesi), Gorizia, Trieste, Milano, Terni e Verona, i quali avevano sollevato una questione sulla legittimità costituzionale della legge Bossi-Fini chiedendo un giudizio di legittimità costituzionale in merito alla pena della reclusione da 1 a 4 anni prevista per gli stranieri che non rispettano i decreti di espulsione e rimangono illegalmente sul territorio italiano, la Corte Costituzionale ha sancito (sentenza n. 22/2007) che il rapporto reato-pena previsto nella legge Bossi-Fini non viola il canone della ragionevolezza e ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità sollevate.
aggiungerei alla mozione della Pantana una postilla….dovrebbero essere controllate a tappeto le case abitate dagli exytacomunitari per un solo motivo perche’ capita…e chi abita in zona via Zorli ad esempio lo sa,,,che in un appartamento in cui per legge potrebbero risiedere ad esempio quattro persone ve ne siano ammassate 7 o 8 se non di piu oppure che chi paga l’affitto ci risieda sporadicamente lasciando il posto ad altri…
Per Ceresani. Aggiungo che ciò è in violazione della legge Bossi-Fini, di cui nessuno più si ricorda.