di Gabriele Censi
(Foto di Lucrezia Benfatto)
«Hanno spostato una data e ci hanno fregato tutti, il 23 novembre sono andato in banca e mi hanno detto “lei non ha più niente”» Si sfoga nella redazione di Cronache Maceratesi Sergio Palma, 72enne insegnante maceratese in pensione che con sua moglie ha acquistato nel 2007 obbligazioni di Banca Marche per 200 mila euro e oggi 22 dicembre sarebbe dovuto andare a ritirare la somma allo sportello. Scadevano proprio oggi infatti i titoli che sono diventati carta straccia e hanno gettato nella disperazione tanti risparmiatori. «Ne ricavavo 400 euro circa ogni tre mesi, sono uno speculatore? Il presidente Mattarella ha detto che bisogna tutelare i risparmiatori ma Renzi con il decreto del 22 novembre ha tutelato le banche, si troveranno lo stesso in mutande perchè in realtà non salvaguardano nessuno, ho tolto i miei soldi dal conto corrente e come me lo hanno fatto in molti» Il tono di Palma passa dalla rabbia alla disperazione «Devono ritirare il decreto. Perchè hanno anticipato le direttive europee di un mese? Per fregarci. Così non siamo nemmeno creditori della banca e vanno in fumo i risparmi di tutta una vita».
“Stia tranquillo alla scadenza ritira tutto”, gli aveva assicurato allo sportello l’impiegato, una persona di fiducia, la moglie di Sergio lavorava anche lei in banca prima del pensionamento. «Era la nostra banca, le siamo stati fedeli e quello si è fatto i palazzi gratis. Siamo stati traditi due volte, dalla dirigenza e dal Governo, per due settimane sono stato frastornato e non ho fatto niente ma tra soluzioni estreme come il caso del suicidio di Civitavecchia e il fingere che non sia successo nulla, ho scelto la denuncia pubblica, ho parlato anche con Barbara Cacciolari (esponente di Forza Italia della provincia ndr) e vogliamo stare vicino a chi sta nelle mie condizioni o peggio”.
Barbara Cacciolari sposa la causa di Palma: “Se la Banca avesse fallito, gli obbligazionisti sarebbero rimasti creditori e avrebbero in qualche modo potuto vantare il credito, così facendo invece non si trovano più nulla dei risparmi di una vita. Nel percorso intrapreso di ascolto, tante sono le persone che si sono rivolte a noi. Ho nella mia mente, scolpito come un macigno, il viso di Sergio. La disperazione di chi ha perso tutto. Il decreto è stato fatto in modo da danneggiare solo i risparmiatori. Senza considerare tutto ciò che ne consegue nei confronti della stima e fiducia verso gli istituti bancari e nei confronti dei loro responsabili”.
Intanto Comitato Vittime Salva Banche e Adusbef-Federconsumatori, hanno manifestato oggi davanti a Bankitalia per chiedere il rimborso integrale dei risparmi e le dimissioni del governatore Ignazio Visco per il mancato controllo, e si appellano anche al Papa: “Confidiamo in lei caro papa Francesco, per aiutarci a far comprendere a governanti sordi e ciechi, a tecnocrati, cleptocrati europei di Troika e Bce che stanno portando il mondo verso la catastrofe,che non può essere il paradigma dell’arbitrato affidato a foglie di fico a restituirci la dignità, ma il risarcimento integrale dei nostri beni espropriati”.
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il comitato “scrive al papa” ??
ricordatevi della porcheria del governo e del PD quando andate alle urne perché non vi salverà Santa Romana
sarebbe stato meglio che le banche fallissero e cosi’ mettere sul lastrico piu’ di un milione di correntisti ed a spasso quasi diecimila dipendenti rispetto a quello che e’ successo??? Forse vi erano altre soluzioni ma questa seppur sbagliata ha permesso di salvaguardare piu’ di un milioni di italiani.La Cacciolari pensi bene prima di aprire bocca e dire castronerie.
…….continuate a dare il voto ai comunisti!!! Ahahah! Tranquilli maceratesi vi salva Renzi-Pinocchio!!!
Sig Nardi credo proprio che , indipendentemente dal giudizio che di questo fatto si può dare, lei sia l’unico in Italia a considerare Renzi , il suo governo e lo stesso PD “comunista” . Nonostante ciò le auguro comunque un buon Natale.
Il Mondo? Ma non fatemi ridere!
Pensatela come vi pare, ma Renzi, il sor Pampurio, il Signor Bonaventura, la pagherà elettoralmente cara questa sua ennesima spacconata. Non si mettono i piccoli risparmiatori di una vita , le famiglie, le imprese sul lastrico per fare i comodi di dirigenti di banche dissennati. Sul conflitto d’interessi della Boschi stendiamo un velo pietoso, come se , a suo dire, il conflitto d’interessi esistesse in base al quantum ci ha guadagnato o perso lei e la sua famiglia di banchieri e bancari: ma ci hanno, veramente, preso per deficienti , tutti sti toscani ‘qua?Ma da dove son venuti? ma chi li ha votati, ma chi ce li ha messi nei posti di potere? prima se ne vanno meglio è per tutti.
Buon Natale a Lei Sig. Iesari! Mi sono informato ed effettivamente Renzi é il segretario del Partito Nazionale Fascista ed é stato nominato direttamente da Mattarella!!! Comunque rimane il mio invito ai maceratesi di non votare i comunisti!!!
Beh ho l’impressione che arriva con qualche decennio di ritardo ma ognuno vive il tempo che vuole !
Signor Ceresani,
Nonostante una situazione di fallimento banca non costituisca mai una condizione ottimale per alcun Istituto, e tantomeno per i suoi clienti, Informo sul l’esistenza di un importante organo di tutela rappresentato dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (chiesto da Renzi ma rifiutato dall’Europa in quanto si prefigurava come aiuto di Stato) che riconosce ad ogni singolo cliente correntista, in base a quanto detenuto all’interno del proprio conto corrente, fino ad un massimo di € 103,291,000. A riguardo vige il contenuto dell’importante D.L. del 4 Dicembre 1996 n° 659.
Grazie proprio alla presenza del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi tutti i correntisti avrebbero potuto dormire sonni abbastanza tranquilli anche in casi di fallimento banca. La garanzia messa in campo prevede che ogni titolare di conto corrente, possa vedersi restituire i propri risparmi fino ad un massimo di 103.291,00 €, tutela che riguarda anche i possessori di un nuovo conto corrente online, inoltre, come in caso di conto corrente cointestato la tutela prevede la restituzione della cifra per un massimo di 103.291,00 per ognuno dei soggetti cointestatari. Purtroppo, chi aveva depositato una somma superiore a questa cifra avrebbe subito la perdita della quota eccedente senza possibilità di recupero alcuna.
Il Fondi di Garanzia è un Istituto italiano a cui hanno aderito tutte le banche nazionali più qualche banca straniera.
Premesso ciò non sono comunque favorevole al fallimento, sostengo invece che gli organi competenti avrebbero potuto agire in modo differente, RISPETTANDO IL DIRITTO DI TUTELA DEL RISPARMIO DI TUTTI.
Spero di essere stata chiara.
Il MASSIMO riconosciuto è pari ad euro 103.291,00. Ma questo interessa alla banca. Al cliente interessa sapere qual è il MINIMO riconosciuto, ossia la parte non perdibile in nessun caso.
http://www.tictocblog.it/home/crediamo-di-essere-furbi-1
http://www.tictocblog.it/home/crediamo-di
cpsi’ facendo si sono salvaguardati i risparmi nei conti correnti di tutti i correntisti ed i posti di lavoro ,a giurisprudenza ci hanno insegnato che l’interesse di molti prevale su quello di pochi….peraltro il signore secondo l’articolo non sembrava essere sprovveduto in quanto:
moglie dipendente BDM e quindi sicuramente meno sprovveduta di tanti altri —-
obbligazioni comprate nel 2007 con tasso di interesse fin troppo alto anche per l’epoca…
resta da capire perche’ visti i segnali di debacle della banca abbia tenuto ugualmente le obbligazioni….
poi che chi ha sbagliato dovra’ pagare sono il primo a dirlo….
Con tutto il rispetto e la comprensione per chi ha perso tutto, alla signora Cacciolari chiedo: se la banca avesse fallito che fine avrebbero fatto i soldi dei correntisti e gli impiegati?
L’unica soluzione, oltre al pannicello caldo che ci metterà il Governo, è dare la caccia a chi li ha imbrogliati. Ma vedo poca volontà di farlo veramente.
La cosa grave di tutta questa situazione è chei veri responsabili non pagheranno mai il conto e lo Stato di diritto ha perso un’altra importante battaglia.
Quante tocca sentirne !
Con tutto il rispetto per il sig. Sergio spero che abbia uno sponsor migliore di quelli che si sono proposti.
Comunque la sua storia drammatica quanto si vuole mi ricorda tanto la canzone che cantava Jannacci che se non erro e’ intitolata “ho visto un re”
Salvini ha ragione nel senso che se l’Italia non avesse dato 45 mld ai Fondi Salvastati avrebbe potuto usarli per le banche.
l’Italia ha dato 5 miliardi di euro al Portogallo (per sostenere le sue banche) tra il 2011 e adesso.
il BAIL-IN è qualcosa in sé di assurdo, in USA, UK o Giappone non esiste… Serve come ricatto se per caso al governo va qualcuno sgradito.