Ci sarebbero tre società fondi di “private equity” tra i possibili acquirenti di Banca Marche. Apollo Global Management, Centerbridge Capital Partners e Anacap Financial Partners starebbero valutando la possibilità di farsi avanti per rilevare i quattro istituti “salvati” dal decreto salva-banche del governo. Lo riporta Bloomberg, secondo cui il controvalore delle quattro banche potrebbe essere di 1 miliardo. L’interesse si concentrerebbe sulle banche più grandi, come Banca Marche e Banca Etruria.
POSSIBILE FUSIONE – Tra le ipotesi in campo, c’è anche quella della “fusione” di Banca Marche e Banca Etruria, anche se ancora è presto per poter anche solo immaginare un qualsiasi scenario: “Le valutazioni sono in una fase preliminare e non è detto che si traducano in un’offerta”. L’affare riguarderebbe “quasi il 30 per cento dei 3,6 miliardi investiti in Banca delle Marche SpA, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio Sc, Cassa di Risparmio di Ferrara SpA e Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti SpA”.
NICASTRO – Una notizia, quella data da Bloomberg, in un certo senso confermata dalle parole del nuovo presidente delle “quattro banche salvate”, Roberto Nicastro, che nei giorni scorsi non ha escluso “l’interesse per le banche italiane da parte di istituti internazionale o società di private equity” (leggi l’articolo).
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Ale’…….
si sa già che a febbraio ci sarà un gruppo internazionale pronto all’acquisto. Se tutto questo fosse confermato, lo stato italiano avrebbe fatto un altro piacere ai banchieri! ovvero… quando compri una azienda ne acquisti crediti e debiti e successivamente chi acquista fa A SUO COSTO le dovute pulizie di bilancio… in questo caso prima è stata fatta pulizia a carico di azioni e obbligazionisti e ora chi comprerà, spenderà di meno per avere un “giocattolo” nuovo, funzionante e con la liquidità necessaria per ripartire… una ulteriore vergogna!
Con la “fusione” è meglio perché per esempio nel caso di acquisizione da parte di Apollo Global Management dopo verrebbe più comodo per Apelle figlio di Apollo fare la palla di pelle di pollo.
Me so magnato tutto, so rmasto senza nà lira, so scritto a Renzi se mè rrericopatrlizza, ma come cassius se scrie. Tanto, lo saccio, a me responne de telefona alla Boschi che ne capisce mejo. So disposto a ddà la metà de quello che pijo, senza limite a lo rdà. A me della moralità de lo privato non me ne frega gniente. Rubbemo assieme prima che ce rià l’atri. Bianconi, tu che conosci, me si capito, prima che chidù de l’affossati a te ccchiappa, fatte senti. E pò so Nicastro a cià l’occhio virbo sotto la lente. Non vurrio che te tagliesse farà. Ciai poco da da ma tanto angora da pija. Aoh eppò non è che de Goffi ce sta tanto da fidasse, quillo vole mette lo rossetto co l’umbritto a la banca per falla sembrà più bella. Ciao, dovia veni a rtroatte un po de jente, se dè venuti e ta rtroato sai che festa.