Golfredo Cerquetella, 85 anni lo scorso 3 marzo. Il più anziano dei candidati al consiglio comunale con l’Idv
di Claudio Ricci
Golfredo Cerquetella 85 anni lo scorso 3 marzo e Laura Pierucci 19 il prossimo 25 luglio sono rispettivamente il più anziano e la più giovane dei 607 candidati al consiglio comunale di Macerata (leggi tutti i nomi). Due generazioni, due mondi completamente differenti, e pure così vicini nelle aspirazioni politiche, si trovano faccia a faccia nel confronto elettorale.
Da una parte Golfredo, pensionato, già insegnante dell’istituto tecnico, candidato per la prima volta in consiglio comunale con l’Idv di Giuliano Meschini e dall’altra Laura, in quota al Comitato Anna Menghi, studente al quinto anno dell’Itas in odore di maturità, anche lei per la prima volta alle prese con la campagna elettorale cittadina .
«I giovani vogliono spazio – dice il primo – ma devono prima acquisire quei valori che sono fondamentali per fare politica, distinguendo ciò che si può fare da quello che non si deve fare. Io dico: voto ergo sum. Sono nato a Macerata, mio nonno prima e mio padre sono sempre vissuti qui. Sono sempre stato amante della politica sia locale che nazionale. 20 anni fa fui tra i fondatori dell’Idv che nacque dai comitati locali Di Pietro Magistrato, di cui sono stato referente a Macerata. Portammo avanti quell’esperienza convinti dell’importanza di certi valori che con il tempo si sono persi. Sono stato coordinatore comunale e poi regionale del partito. Poi ho avuto un battibecco con lo stesso Di Pietro perchè il partito stava perdendo i suoi fondamenti. Adesso mi sono messo in lista convinto che l’Idv di oggi non ha niente a che vedere con quella di un tempo. Siamo una squadra compatta di 32 persone che vogliono far tornare Macerata agli splendori di un tempo, quando veniva chiamata la piccola Bologna e c’era l’aspirazione di farla diventare una città di 100mila abitanti. Oggi se non fosse per gli immigrati non arriveremmo neanche a 30mila. Bisogna ridare alla città quell’antico sprint, creando lavoro e favorendo il turismo. Macerata deve tornare alla sua vocazione di città direzionale».
Dall’altra parte della classifica anagrafica c’è Laura. La 18enne di Sforzacosta si butta in politica mentre sta preparando una tesina sulla visione della donna per conseguire il diploma all’Itas di Macerata. «Devo dire che il tema è fonte di ispirazione anche per la sfida che ho deciso di intraprendere in politica – commenta – Credo che le donne siano più quadrate degli uomini quando si tratta di prendere decisioni e Anna Menghi mi ha ispirato fiducia da sempre. Ho sempre visto una prevalenza di uomini e credo che una ventata di novità anche in questo senso non possa fare che bene alla città. Quindi quando ho saputo della sua candidatura ho colto al volo l’occasione per fare esperienza e vedere come funziona l’attività politica dal vivo. L’opportunità si è presentata anche perché una delle candidate, Paola Pippa, è mia zia. In questi giorni ho provato a parlare con i compagni di classe cercando di far capire l’importanza dell’interesse per la città e ho chiesto a loro qualche suggerimento o istanza per ravvivare un po’ la vita della città. Ad esempio è stata positiva l’iniziativa degli Aperitivi Europei, vorrei che situazioni del genere a Macerata si possano ripetere più spesso evitando l’esodo di noi giovani verso le località della costa».
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GRANDE GOLFREDO, L’ITALIA DEI VALORI E’ CON TE. SIAMO ORGOGLIOSI DI UNO SPIRITO GIOVANE COME IL TUO.