di Claudio Ricci
(foto di Lucrezia Benfatto)
Auto arrugginite lasciate tra le erbacce, rifiuti di ogni genere all’abbandono, sterpaglie, incuria del verde pubblico e persino un proiettile inesploso lasciato a terra alla portata dei bambini che giocano in strada. E’ questo lo scenario di via Zorli, zona del quartiere Pace adiacente a via Maffeo Pantaleoni, a pochi passi dal centro storico di Macerata. Una location scelta oggi dalla candidata di centro destra Deborah Pantana per una manifestazione contro il degrado della zona insieme ad alcuni esponenti delle civiche che la supportano nella corsa alle elezioni comunali e al consigliere regionale e candidato a palazzo Raffaello, Enzo Marangoni. Due in particolare le palazzine nel mirino di Pantana, quelle ai civici 19 e 21 della via a forte presenza di extra comunitari. «Ho subito segnalato il rinvenimento del proiettile alle forze dell’ordine, affinché controllassero la zona. Come all’hotel House di Porto Recanati ci troviamo in un’area caratterizzata da un forte degrado dovuto ad un’accoglienza gestita male dall’amministrazione comunale – dice Pantana – Le due palazzine sono per il 99 % abitate da extra comunitari. All’interno sono rimaste solo due famiglie di italiani residenti. Siamo contrari al fatto che gli immigrati debbano vivere in queste condizioni nella totale dimenticanza e indifferenza dell’attuale amministrazione nei confronti dei loro problemi e di quelli dei maceratesi che vivevano qui prima di loro».
Il sopralluogo della Pantana, a capo del corteo che espone lo striscione “Basta Degrado” si muove tra la strada che passa davanti alle palazzine e il retro, dove il verde incolto inghiotte carcasse di automobili, furgoni e motorini lasciati all’abbandono e tra i rifiuti. «Ho parlato anche con i residenti dei nuovi appartamenti qui vicino e lamentano uno stato di igiene precaria con topi e serpi che spesso invadono anche le abitazioni». Ad aumentare l’allarme lo sfogo di un residente: «Vivo qui da sempre ma negli ultimi anni la situazione è peggiorata moltissimo. Le macchine abbandonate sono piene di materiale vario e ogni tanto vengono portate via da quelli che presumo siano i proprietari. Anche la differenziata funziona male e spesso come oggi i sacchetti dei rifiuti non vengono raccolti e si creano dei veri cumuli che generano sporcizia e cattivi odori. Non ce la facciamo più».
Preoccupante anche la situazione strutturale della facciata dei due edifici con pezzi di intonaco scrostati dai balconi, pareti usurate e infissi in condizioni precarie. «La cosa più preoccupante è che la situazione di questa via, dove ho vissuto fino all’età di 12 anni – continua Pantana – sono perlopiù sconosciute agli stessi maceratesi. Più avanti c’è la sede sociale del Gus ed è come se fosse stato relegato tutto qui per essere nascosto. Pur trovandoci vicinissimi al centro sembra di stare in un ghetto del Bronx. La nostra proposta è quella di una riqualificazione immediata a partire dalla bonifica dell’area verde adiacente ai due palazzi. Nel nostro programma è previsto un recupero dell’area con un parco pubblico e dei box sottostanti per la rimessa delle auto». La denuncia della Pantana non si limita alle condizioni di vita di via Zorli. «Il problema è più ampio e riguarda in generale il concetto di integrazione. Qui vicino la scuola Enrico Fermi ha delle classi con quasi totalità di figli di extracomunitari. Bisogna riequilibrarle con più figli di italiani per favorire un reale processo di integrazione e non un’eslcusione»
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Magari fosse il bronx ossia un “quartiete” attualmente splendido
adesso promettete tutto perchè ci sn le elezioni poi si ritorna nel degrado siete tutti uguali ……….
…intanto ci si mette la faccia….anche quelli che chiacchierano alla fine sono tutti uguali.
spot, spot, spot
Conosco bene la situazione di via Zorli avendo vissuto tre anni al primo stabile di quella strada. Quei palazzi che assomigliano all’hotel House vanno tirati giù e costruite delle unità abitative più dignitose. L’intera strada va riqualificata ma gli extracomunitari che non rispettano il vivere civile vanno mandati via. Tanti maceratesi girano la testa dall’altra parte purtroppo.
Vi lamentate per così poco?io ho visto cose che voi non potete mai immaginare
Andateci nel bronx ma quello vero… Prima di scrivere stronzate
Se via Zorli è in questa situazione probabilmente qualcuno ha trascurato un pò troppo quelle zone chissà magari a favore di altre… Non ci vedo niente di male se ora qualcuno se ne ricorda.
li sotto e’ peggio del bronx…e poi ci spieghino perche’ nelle due palazzine..in appartamenti di 60 70 metri quadratise va bene… vivono e convivono a volte non meno di dieci persone…e questa cosa e’ risaputa ma…nessuno fa’ nulla…peraltro avendo mio suocero che viveva li..di comportamenti aldila’ della decenza e del comune buon senso da parte di questi signori che sono giunti da noi…se ne sono visti a iosa….nessun italiano intelligente vuole piu’ venire ad abitare in quella zona…che onestamente e’ da diverso tempo non sicura…basti considerare le visite delle forze dell’ordine durante le serate/nottate effettuate nell’intera zona…
Il bossolo è un bossolo a salve!
Per una proposta di recupero di quella zona, concepita alcuni fa e richiamata nell’intervento della Pantana, vedi l’articolo pubblicato in coda a “quelli che hanno a cuore Macerata…”.