Al centro Marco Bernabei (Destra di Popolo) e la candidata sindaco Deborah Pantana davanti alla strada interrotta tra la zona Pip e la superstrada
di Claudio Ricci
(foto di Andrea Petinari)
La campagna elettorale di Deborah Pantana prosegue all’insegna dei report sui mali dell’amministrazione. Dopo Sferisterio, via Zorli e incuria del cimitero oggi è stata la volta della zona Pip di Piediripa, in località Valleverde a Macerata, sotto la lente d’ingrandimento della lista Destra di Popolo capitanata da Marco Bernabei. «Una storia di abbandono iniziata circa 10 anni fa – spiega Bernabei – con la lottizzazione dei terreni disposta dall’amministrazione Meschini. 26 lotti destinati ad uso industriale e commerciale destinati ad altrettante aziende a patto che l’amministrazione realizzasse in breve tempo il collegamento dell’area con la superstrada tramita lo svincolo di San Claudio». A 10 anni di distanza però il tratto di strada che prevede anche la realizzazione di un attraversamento del Chienti e che attraverserebbe la zona commerciale del Cityper ancora non c’è.
La bretella, nelle vicinanze della sede di Cgil, si interrompe circa un chilometro prima della superstrada terminando nel verde incolto e nelle sterpaglie. All’altezza dello sbarramento dove finisce la strada, rifiuti di ogni genere: materiale elettrico, filtri d’olio o dell’aria per auto o camion, toner per stampanti e cartacce buttate qua e là. Deborah Pantana candidata della coalizione di centro destra promette: «Lo svincolo lo faremo noi e subito con le risorse dei fondi europei come indicato dal vicepresidente vicario del parlamento europeo Antonio Tajani che domenica tornerà a trovarci a Macerata».
«Secondo i patti le 26 aziende del territorio avrebbero dovuto spostarsi in quest’area e l’amministrazione da parte sua si impegnava a realizzare lo svincolo entro ottobre 2012 (secondo altri gennaio 2013) – continua Bernabei – Gli unici 4 lotti occupati oggi sono quelli della sede di Cgil, della concessionaria Peugeot, delle ditte Dinamica e Mici, mentre il degrado dell’area, con l’erba alta che invade i marciapiedi, si aggrava senza che nessuna lista oltre noi ne parli. Solo a ridosso delle elezioni il comune ha inviato ai proprietari una lettera in cui sollecitava la pulizia e la cura dei terreni che, è bene ricordare sono soggetti a Imu per terreni industriali e non agricoli. La battaglia al contrasto della zona industriale vuole anzitutto essere una risposta alla crescente disoccupazione giovanile di Macerata. Non occorre promettere 6mila nuovi posti di lavoro come fece Meschini per prendere i voti, basta dare un segnale concreto e dare impulso alle imprese perché rispettino i patti della lottizzazione, insediandosi e creando 150-200 posti di lavoro, che per Macerata sarebbero un’immensità».
Altro lotto al centro della denuncia di Pantana e Bernabei è quello della protezione civile, oggi usato come stoccaggio di cassonetti e campane presenti in città prima del porta a porta. «La situazione è così da circa un anno e mezzo – dice Bernabei che nelle vicinanze ha un’attività commerciale – all’inizio portavano i cassonetti pieni di rifiuti e l’area in condizioni di igiene precaria iniziò ad infestarsi di insetti, topi e serpi. Questo posto è anche destinato all’atteraggio delle eliambulanze che oggi non possono più atterrare perchè lo spazio è tutto occupato dai cassonetti impilati. Sei messi di lettere scritte al sindaco non sono servite a niente, solo dopo un articolo di Cronache Maceratesi (leggi l’articolo), hanno pulito i cassonetti dai rifiuti e li hanno sistemati meglio». Pantana rincara la dose: «La verità sta venendo a galla grazie anche a questa campagna elettorale. Diffidate da chi proclama di essersi distaccato da 20 anni di questa amministrazione quando ne è stato stampella politica come Mosca. E’ stato il suo assessore Giovanni Di Geronimo a votare l’operazione Valleverde e oggi se ne vedono i risultati. Ora basta con le promesse è arrivato il momento del “praticamente si fa”. La verità è il totale abbandono di Macerata causa della sinistra e di chi ne è stato alleato al potere. O di chi come Fratelli d’Italia non si è alleato con noi solo per questioni personali nei miei confronti».
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Tre considerazioni:
Fotografare settimanalmente mucchietti di rifiuti, come se ne possono trovare in ogni citta’ del mondo e’ quasi ridicolo.
Giusta considerazione su Meschini che per racimolare voti aveva promesso 6000 posti di lavoro (non me ne ricordo ma mi fido), almeno bisognerebbe prometterne 1 milione (giusto presidentessa?)
Con lo svincolo della superstrada ed il nuovo palasport siamo gia’ a una trentina di milioni. Speriamo nel superenalotto?
Forse dovrebbe cercare argomenti piu vicini ai cittadini e spiegare piu nel dettaglio cosa vorbrebbe fare lei e non cosa ha fatto male Carancini.
Vorrei proprio vede con che la fate……..i fondi europei… Do l’avete trovato il capitolo che finanzia gli svincoli …… Prego indicate gli estremi,,,,
A Macerata siete fortunati. Potete contare su una forza lavoro ( volontaria) di 609 aspiranti al rilancio dell’Atene delle Marche. Avete addirittura ben nove capocantiere. Potete costruirvi anche un Partenone. Dovete solo stare attenti a tenere chiuse le porte del Comune per evitare che qualche sfaccendato vada ivi ad imboscarsi. E’ veramente ammirevole che un così alto numero di persone, voglia dedicare i prossimi cinque anni alla rinascita di Macerata. Bravi!! Fra cinque anni, a Dio piacendo, si farà un bel resoconto di tutte le cose che si è riusciti a fare. Magari come sempre ditele prima se le state dicendo così il popolo potrà farsi due conti e dare i voti.
Certo, che viste tutte le foto su lo zozzo lasciato qua e la, se la Cosmari se presentava alle elezioni, non ce n’era per nessuno.
A proposito di svincoli, la priorità resta comunque quella di Campogiano, che, inserendosi nella strada Pieve-via Mattei, sarebbe utilissima per abbattere la mole di traffico che quotidianamente ingorga Piediripa e Sforzacosta e collegherebbe velocemente la vallata del Chienti con quella del Potenza, ipotesi realizzabile e a portata di mano con il contributo della Quadrilatero (a suo tempo assurdamente respinto dall’allora Sindaco Meschini)..
Per lo svincolo di Valleverde, vanagloriosamente promesso per anni dai grandi strateghi della megalottizzazione che per motivi speculativi ha distrutto una bellissima zona verde, mancano i soldi e manca la disponibilità del Comune di Corridonia, per cui, almeno allo stato, stiamo parlando solo di aria fritta.
INTANTO VORREI RICORDARE CHE
LO SVINCOLO DI SAN CLAUDIO DA UN PUNTO DI VISTA STORICO PRECEDE QUELLO DI CAMPOGIANO DI CIRCA 45 ANNI, (FU PENSATO INFATTI MENTRE SI REALIZZAVA LA SUPERSTRADA CIO è TESTIMONIATO DAL FATTO CHE QUELLA è L’UNICA ZONA GIà SERVITA DA UN SOVRAPASSO A PIù CORSIE)
VORREI RIBADIRE INOLTRE CHE UNO SVINCOLO DI QUELLE PORTATE NON RICADE SULLE CASSE COMUNALI MA SULLE CASSE DEGLI ENTI PREPOSTI (ANAS) ,
VORREI INOLTRE CHIARIRE CHE NON SERVE PER DRENARE TRAFFICO DA PIEDIRIPA E SFORZACOSTA MA PER SERVIRE LA ZONA INDUSTRIALE E PRODUTTIVA DI MACERATA COME ACCADE OVONQUE TRANNE CHE NEL PAESE DEL BENGODI….
PER TUTTI COLORO CHE OSTACOLANO LO SVILUPPO DI MACERATA, CHE RITENGONO DI SAPER DISTINGUERE FRA “CEMENTIFICAZIONE BUONA E CEMENTIFICAZIONE CATTIVA”, O ADDIRITTURA CONTRAPPONGONO CAMPOGIANO A SAN CLAUDIO COME SE L’UNA COSA ESCLUDESSE L’ALTRA,
FATEVENE UNA RAGIONE LO SVINCOLO DI SAN CLAUDIO è PRIORITARIO E SI FARà !!
Pienamente d’accordo con l’avv. Bommarito.
Aggiungo che lo svincolo Campogiano insieme alle Pieve-Via Mattei oltre a velocizzerebbe il traffico in entrata e in uscita dalla città darebbe finalmente un senso anche all’attuale ingresso del Parksi che, grazie ai collegamenti meccanizzati già esistenti, diventerebbe un incentivo per chi viene da fuori ad andare in centro.
Posso capire se tra i 9 candidati e i 607 consiglieri c’è qualcuno che sposa questo progetto e ha idee chiare su cosa fare per realizzarlo?
P.S. E’ COMUNQUE MOLTO INTERESSANTE VEDERE QUANTA GENTE DI CORRIDONIA E PETRIOLO SI INTERESSI ALLE ZONE PRODUTTIVE MACERATESI …… FA QUASI PENSARE !!!
Per Marco Bernabei
Purtroppo l’ANAS, dopo aver “rimodernato” l’attuale svincolo di Corridonia, ha fatto da tempo sapere che i soldi per lo svincolo di Valleverde non ci sono, per cui la spesa dovrebbe ricadere sugli enti locali eventualmente interessati, i quali non hanno possibilità economiche in tal senso (Macerata) o sono addirittura contrari (Corridonia). Se poi arrivassero veramente i fondi europei promessi dall’europarlamentare Tajani (cosa di cui dubito molto, perché quasi tutte le promesse elettorali, passate le elezioni, si sciolgono come neve al sole), allora forse se ne potrebbe riparlare con maggiore concretezza.
In ogni caso, e parlando di priorità (funzionale e non temporale), non c’è dubbio che, in termini di interesse generale, lo svincolo di Valleverde – come Lei stesso riconosce – servirebbe quasi esclusivamente alla megalottizzazione di Valleverde, che attualmente sembra il deserto dei tartari, mentre quello di Campogiano, già quasi del tutto finanziato, libererebbe da un traffico micidiale ben due frazioni (Piediripa e Sforzacosta) che oggi, con tutti i loro cittadini, sono letteralmente strangolate dal traffico, e potrebbe consentire il collegamento veloce tra le due vallate del Chienti e del Potenza.
Comunque, se ci fossero i soldi e considerato che – come giustamente Lei sostiene – tra i due ipotetici svincoli non c’è alternatività, ma solo un rapporto di necessaria priorità (a mio avviso, lo ripeto, per quello di Campogiano), ben venga in futuro anche la realizzazione dello svincolo di Valleverde.
PER GIUSEPPE BOMMARITO E TUTTI I LETTORI INTERESSATI:
1) SIAMO TUTTI CURIOSI DI CONOSCERE CON QUALE DOCUMENTO UFFICIALE (E PUBBLICAMENTE CONSULTABILE) L’ANAS SI SIA ASSUNTA LA RESPONSABILITà DI ABROGARE IMPEGNI PRESI E RIVENDICATI DA NEGLI ULTIMI 4 DECENNI SCEGLIENDO IN MODO SUBALTERNO DI FAVORIRE UN’OPERA ANZICHE UN’ALTRA.
2) PER QUANTO RIGUARDA LA “BRETELLINA” VIA MATTEI LA PIEVE COSTA 2/3 DI TUTTO IL PREVENTIVO SVINCOLO COMPRESO (SONO DA UNA PRIMA STIMA 21 MIL DI EURO + 9 PER SVINCOLO E PONTE) 21 MIL COME DICEVO,TUTTI IN QUOTA MACERATA ANCHE SE SERVE PER UNIRE DUE VALLATE QUINDI DI INTERESSE PROVINCIALE (QUELLO CHE SOSTENGO è VERIFICABILE SUL SITO DELLA QUADRILATERO SPA) PER CHI VOLESSE APPROFONDIRE.
3) PER QUANTO RIGUARDA IL TRAFFICO IL PROBLEMA A PIEDIRIPA SONO LE CODE NELLE ORE DI PUNTA (VIVO A PIEDIRIPA SOLAMENTE DA 37 ANNI) . CHI CAUSA QUESTE CODE HA UN NOME E COGNOME E SI CHIAMANO ROTATORIE, UNA DAVANTI AL CENTRO COMMERCIALE CORRIDOMNIA , IMPOSTA A TUTTA LA COMUNITà (LA ROTATORIA OVVIO) DA SCELTE SCELLERATE FATTE DA AMMINISTRAZIONE CORRIDONIESE CONGIUNTAMENTE ALL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE. L’ALTRA NEL CROCEVIA DI PIEDIRIPA SENZA CHE AVESSE IL GIUSTO DIMENSIONAMENTO, ELIMINARNE UNA E MODIFICARNE L’ALTRA AIUTEREBBE NON POCO CON POCHE RISORSE.
PENSO DI AVER CHIARITO IL MIO PENSIERO A SUFFICIENZA MI ASTERRò DUNQUE DA ULTERIORI COMMENTI ESPLICATIVI DELLE MIE IDEE E DELLA LISTA CHE RAPPRESENTO. GRAZIE PER L’ATTENZIONE.
Forza e coraggio….il 31 si avvicina…