di Monia Orazi
La Provincia di Macerata, a firma del presidente Pettinari, ha emanato nei giorni scorsi un’ordinanza per consentire la regolare partenza della nuova discarica di Fosso Mabiglia. L’atto si è reso necessario poiché al Cosmari è stato impossibile reperire sul mercato, come attesta la stessa Provincia, una fidejussione trentennale a copertura della fase di post-gestione dell’impianto. “Dopo aver sondato oltre ai Lloyd’s di Londra le principali banche e assicurazioni italiane”, ha spiegato il presidente del Consorzio, Daniele Sparvoli, “abbiamo rilevato come il mercato non rilasci fidejussioni di questa durata ma al massimo di dieci anni ed abbiamo così chiesto alla Provincia di valutare la possibilità di una fidejussione decennale rinnovabile.”
Il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, acquisiti i pareri degli organi competenti, Asur e Arpam e visti i “requisiti di indifferibilità ed urgenza” derivanti dalla necessità di smaltire i rifiuti in discarica, ha firmato l’ordinanza che avrà validità sei mesi e che derogando, alla legge che prevede la presentazione della fidejussione al momento dell’avvio della gestione, consente da subito l’abbancamento a Fosso Mabiglia la cui inaugurazione avverrà sabato prossimo. Il Cosmari, nei prossimi di proroga, tenterà una più ampia verifica sul mercato delle polizze sebbene, come detto, il mercato non sembrerebbe offrire fidejussioni di durata così lunga.
Nessun problema invece per la prestazione da parte del consorzio dell’altra fidejussione che andrà invece a coprire la fase operativa della discarica, una fase gestionale che durerà circa sette anni, fino al completo esaurimento delle possibilità di abbancamento a Fosso Mabiglia.
Sono intanto tre i componenti del consiglio di amministrazione del Cosmari che si sono dimessi per incompatibilità dalla carica di consigliere: Giorgio Piergiacomi (contestualmente è revisore dei conti del comune di Castelraimondo), Sergio Cognigni e Raffaele Pallotto. Per Piergiacomi era stato un cittadino a sollevare la causa di incompatibilità tra i due incarichi ricoperti.
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Ma sì, organizziamo una festa per l’ennesimo scempio ambientale !
Pettinari quand’è che fà un’ordinanza che impone la riduzione della produzione di ridiuti ?
Dovremmo pretendere che “rifiuti zero” sia una politica statutaria per ogni comune !
Sarebbe interessante sapere se la fidejussione è difficile da reperire perchè:
1 la durata è “fuori standard”
2 oltre un certo tempo, il rischio di eventuali problemi è troppo alto da accollarsi, anche per grandi gruppi assicurativi.
Ma nelle altre regioni , o meglio, negli altri Paesi europei, come funziona? Il Dott. Sparvoli o il Sig. Pettinari, potrebbe gentilmente spiegare se il Cosmari o la Provincia, adottano soluzioni come negli altri Stati europei ?
Perchè se per differenziarci, ci creiamo i problemi…
Certo che… inaugurare una discarica la dice lunga su come ci siamo ridotti…
Va a recupero molto piu di prima!!!
Io continuo a sperare che il 26 luglio arrivi una tromba d’aria di intensità mai vista, che distrugga la discarica e si porti via tutte le termiti presenti sul posto.
Tanto solo il Padre Eterno potrà liberarci da questa piaga.
Avete voluto la chiusura dell’inceneritore? Questo è il risultato! Moltiplicato per tutta Italia fate voi i conti!
cari politici perche avete detto che la discarica durava 7 anni ,ai cittadini cingolani quando fate una fidullussione per 30 anni,vergognativi come un nostro politico cingolano che ci dovrebbe salvaguardare.stanno distruggendo strade per portare via terra passando su strade dove è vi è un divieto ma nessuna forza pubblica provvede,non vi è nessuna delibera comunale del permesso al transito.ripeto vervognativi politici provinciali che comunali avete svenduto il nostro paese . ben presto il nostro paese sarà chiamato non più il balcone delle marche ma il balcone della discarica .