Giulio Silenzi ha affisso numerosi manifesti a Cingoli intitolati “ Capponi: la commedia degli inganni”.
“Questo perché in campagna elettorale” spiega Silenzi “Capponi aveva espresso la propria contrarietà alla discarica di Cingoli, cosa questa poi ripetuta anche un mese dopo la sua elezione come addirittura primo punto in occasione della presentazione della giunta. Oggi non avendo possibili soluzioni perché quelle promesse non erano veritiere, ha deliberato tra l’altro di procedere celermente alla realizzazione della discarica di Fosso Mabiglia”.
Sul manifesto si legge: “il 30.11.2009 la Giunta Provinciale presieduta da Capponi e con il voto favorevole dell’Assessore Giorgi con Delibera n. 500 ha stabilito che la discarica di Fosso Mabiglia deve andare avanti celermente. Il 26.05.2008 come rappresentante del Comune di Treia, nel corso di un’assemblea del Cosmari, Capponi votò la localizzazione di Fosso Mabiglia. Poi in campagna elettorale disse “NO” alla discarica di Cingoli. Cosa questa che ha ripetuto un mese dopo la sua elezione, salvo poi rimangiarsi tutto con la Delibera n. 500 del 30.11.2009. I voti oramai sono stati presi e quindi il disco verde alla discarica non rappresenta più un problema.
L’inganno è stato svelato: i cingolani che ci hanno creduto votando Capponi e il centro destra sono serviti!“.
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Bravo Giulio, se non ci fossi tu a svelare i trucchi di questo mistificatore saremmo tutti (o quasi) incantati dai suoi giochi di prestigio e dalle sue meschinità. Avanti così, per il bene della comunità provinciale.
Che Capponi facesse il doppio gioco era abbastanza evidente, solo gli allocchi ci potevano cadere
ma se la delibera è del 30/11… perchè silenzi ce lo dice solo oggi? ha senzaltro ragione su quello che dice ma anche lui rimesta nel torbido
ah dimenticavo
a proposito di cingoli, ricordo un certo mirko montecchiani che è stato eletto in consiglio provinciale con l’IDV promettendo che la discarica non si sarebbe fatta, che ha fatto la guerra dentro al suo partito perchè “lui era diverso” e voleva le cose fatte bene, che ha spalleggiato capponi (ancora lui) perchè non voleva la dicsrica a Cingoli…
Poi il Mirko ha ceduto ai vertici del suo partito per un piatto di lenticchie, Capponi ha cambiato di nuovo rotta, la discarica s fa, e i congolani… se la pijano in qul posto
storia già sentita…
Se “se la prendono in quel posto”: un pò per uno non fa male a nessuno
Per 20 anni i macerateasi hanno visto crescere la Collina del Disonore (Pieve – Discarica) ed hanno sopportato la puzza (e forse non solo la puzza) del Consari…
Quello che dice Silenzi su Capponi e sull’Assessore Provinciale è drammaticamente vero! Ciò che non dice è che lui ha condiviso la scelta su Cingoli, pur se antieconomica, punitiva per una realtà che hanno definita tutti turistica e da salvaguardare. Basti pensare a tutti i limiti urbanistici imposti. Le mega discariche a ridosso della città e di zone particolarmente ricche di investimenti saranno una tremenda iattura. La viabilità già carente per il sovraccarico di mezzi pesanti diverrà un’odissea. I costi degli impianti saranno maggiorati dalle relative ubicazioni lontane dalla produzione dei rifiuti stessi. A che pro la scelta su Cingoli!!!
E’ vero che nessuno è entusiasta di avere vicino casa gli altrui rifiuti e le relative puzze. Ma nella scelta dei siti i cittadini coinvolti devono essere coscienti sia di quanto vanno incontro e dell’impossibilità di altre scelte. Tutto ciò non è mai avvenuto! Il Sindaco della città di Cingoli è costretto ad un NO debole e inefficace.
L’Asessore Giorgi, organizzatore dei Comitati Contro si tiene stretta la sua Poltrona Provinciale senza pensare al dovere delle dimissioni nei confronti dei tantissimi cittadini che l’hanno votato sulla fiducia che mai e poi mai lo stesso avrebbe sostenute scelte contro gli stessi elettori!
Evviva! Se nel manifesto di Silenzi manca di qualche corretta puntualizzazione, il comportamento di Capponi, Giorgi e del Sindaco Saltamartini è invece profondamente scorretto nei confronti degli ingenui elettori cingolani.
Paolo Menicucci
Cingoli : IL TRAPPOLONE DELLE MARCHE !
Alle elezioni provinciali più del 98% dei votanti hanno votato per i programmi dei due candidati che avevano scelto la discarica a Cingoli ( 56 sindaci su 57 al COSMARI avevano votato la discarica a Cingoli, l’unico che si era opposto fu eliminato dal suo partrito il PDL dirottando al suo posto un SEN.) L’unico candidato provinciale con un programma che affrontava il tema ambientale delle discariche ha ricevuto meno del 2%.
A leggere i commenti e nell’ascoltare la gente erano e sono tutti contro le scelte sulle discariche, ed allora perchè 98% e più contro meno del 2%? Boh!
Ed ora alle regionali voglio proprio vedere se tutto quel che si dice sara solo e ancora “PAROLE AL VENTO”.
Anche sul programma alle regionali ripresento le proposte sui rifiuti vediamo come va a finire.
Saluti a tutti
Quattrini Tonino
Fronte Verde