Si è svolto oggi in Provincia un incontro con il Cosmari e i Comuni che, individuati nel Piano rifiuti esistente, stanno dando seguito alla richiesta del Consorzio provinciale per la stipula dell’accordo di programma sull’individuazione dei siti destinati all’abbancamento dei rifiuti trattati dal Cosmari stesso.
Soddisfazione è stata espressa al termine dell’incontro dal presidente Franco Capponi, il quale ha tenuto a precisare che il “tavolo” è stato molto positivo in quanto i Comuni si sono trovati d’accordo su una linea di responsabilità in merito al problema dello smaltimento che coinvolge tutti gli enti interessati dall’accordo.
Il testo del “documento” – che sarà sottoposto nei prossimi giorni all’approvazione dei Consigli comunali che lo sottoscriveranno e quindi del Consiglio provinciale di Macerata, per l’autorizzazione alla firma da parte dei rispettivi Sindaci e del Presidente – tiene conto delle indicazioni che tutti i partiti presenti nel Consiglio provinciale hanno espresso nella seduta di fine ottobre in cui venne tracciato, tra l’altro dal presidente della Provincia, un ulteriore percorso condiviso per la gestione dei rifiuti sul territorio.
“Non può esserci – ha dichiarato Capponi – nessun altro atteggiamento se non quello della responsabilità dei Comuni di Camerino, Cingoli, Mogliano, San Severino e Treia, di fronte ad un modello di gestione rifiuti di altissima qualità che rende i siti individuati assolutamente compatibili con l’ambiente e con gli interessi delle comunità locali. Se Macerata è stata indicata tra le province a più alta qualità delle vita lo si deve anche ad una corretta e responsabile gestione dei rifiuti, che ha visto fino ad oggi responsabilmente disponibili molti Comuni nell’ospitare impianti di abbancamento. Il nuovo accordo di programma ne responsabilizza altri in un’ottica di solidarietà e sussidiarietà territoriale”.
Nel mese di gennaio il presidente della Provincia, Capponi, ed il presidente del Cosmari, Eusebi, oltre alla stipula dell’accordo di programma, terranno alcune iniziative per presentare la virtuosità del modello maceratese di gestione dei rifiuti, nonché il progetto tipo di abbancamento nei nuovi siti che permetterà un salto di qualità e di innovazione, nonché di sicurezza, nella gestione dei siti stessi.
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