La realizzazione della nuova discarica a Fosso Mabiglia di Cingoli non deve subire “stop” che possano compromettere il programma provinciale dei rifiuti. Tale volontà è emersa chiaramente nel nuovo incontro che si è svolto questa mattina in Provincia, tra il presidente Antonio Pettinari e il presidente del Cosmari, Daniele Sparvoli. Presenti i tecnici dei rispettivi enti e l’assessore provinciale all’ambiente, Alessandro Biagiola. L’incontro, programmato prima di Ferragosto, è servito a definire le azioni da intraprendere per verificare l’effettiva portata dei risultati delle analisi sulle acque sotterranee eseguite dal Cosmari nei giorni precedenti il programmato inizio dei lavori di sbancamento e subito comunicati alle autorità competenti. Proprio l’esito di quelle analisi, che hanno dato valori “clamorosamente” diversi da quelli riscontrati nel 2009, hanno consigliato un breve spostamento dell’inizio dei lavori. L’area interessata è stata oggetto di attività agricola fino all’inizio di quest’estate ed ora dovrà essere accertato se esiste inquinamento anche nel terreno superficiale entro le profondità previste per la costruzione delle “vasche” per la discarica. Da lunedì prossimo il Cosmari, quale ente preposto alla realizzazione dell’impianto e titolare dell’autorizzazione, effettuerà le procedure di verifica ad iniziare dalla predisposizione del cosiddetto “piano di caratterizzazione” utile all’eventuale opera di bonifica. Da parte sua il settore Ambiente della Provincia si attiverà per lo svolgimento di tutte le verifiche stabilite dalle normative in materia. La discarica, secondo i programmi del Consorzio dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2012 e all’apertura è legato lo spegnimento dell’inceneritore, questione che sta particolarmente a cuore ai residenti dei comuni adiacenti.
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