Fosso Mabiglia (foto del Comitato contro la discarica di Cingoli), luogo deputato ad ospitare la discarica provinciale
Sono passati cinque mesi da quella giornata di agosto in cui vennero trovati aperti i cancelli del cantiere a Fosso Mabiglia di Cingoli, luogo designato per la nuova discarica provinciale che sarà gestita dal Cosmari. Nell’occasione vennero notate anche delle infiltrazioni d’acqua e si ipotizzò l’inquinamento della falda acquifera sottostante (leggi l’articolo), tanto che i lavori subirono uno stop. Quest’oggi la Conferenza dei servizi, dopo la riunione che si è avuta in mattinata, ha dato il via libera ai lavori per la realizzazione della discarica provinciale a Cingoli. L’autorizzazione giunge a seguito della verifica del Piano di caratterizzazione e dell’analisi del rischio in conseguenza alle anomalie di inquinamento emerse ad agosto che, di fatto, avevano bloccato le ruspe a Fosso Mabiglia. Alla Conferenza hanno preso parte Regione, Provincia di Macerata, Cosmari, Asur, Arpam e Comune di Cingoli. Soddisfazione da parte del presidente Antonio Pettinari, e di Daniele Sparvoli, presidente del Cosmari, per i quali “con questa decisione si sblocca l’ultimo tassello per il completamento del sistema dei rifiuti nel Maceratese”. I lavori per la nuova discarica sono stati piuttosto tormentati anche da un punto di vista burocratico, per una serie di opposizioni e ricorsi alla giustizia amministrativa, culminati con la sentenza del 7 novembre 2012 emessa dal Consiglio di Stato che si è espresso a favore delle autorizzazioni concesse dalla Provincia per la realizzazione dell’opera (leggi l’articolo).
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era ora!!!!!!!!!!!!!!!
era ora!!!! finalmente!!! in quella zona ci mancava proprio una bella discarica!!! tra pannelli solari, cave e centrali a biomassa non avviate ma autorizzate, questa è la ciliegina sulla torta!!! del resto un paesaggio come quello sopra riportato dall’immagine non aveva altro bisogno che questa discarica e se non la facevano lì altri posti non li trovi mica in giro!!!!!
e poi noi marchigiani si sa….siamo famosi per il bel mare e non per le colline!
@Perticarari Lei dove l’avrebbe voluta la discarica invece??’ ..o non l’avrebbe voluta ??? e se no come avrebbe risolto il problema dei nostri rifiuti???
Se permettete, la vera chiave di volta del sistema dei rifiuti della provincia (e oltre) sarà il CEMENTINCENRITORE SACCI di Castelraimondo/Gagliole. Potrà CEMENTINCENERIRE una quantità di rifiuti cinque volte superiore a quella del COSMARI. Un colpo assestato grazie al silenzio di Regione, Provincia e Comuni.
Dove l’avrebbe fatta Perticarari la discarica non lo so, io sotto casa di tutti quelli che sono gaudenti di fronte all’apertura di un altra discarica compreso il lettore Sacchi che dice “era ora”, oppure del Lucky che dice dovre l’avrebbe voluta? Sotto casa vostra l’avrei portata, magari mi risponderete che voi abitate già vicino ad una delle discariche chiuse e che avete già dato e allora Vi rispondo “tanto di cappello”, altrimenti ripeto portiamola vicino casa Vostra. Ad oggi abbiamo solo un sito individuato con certezza Cingoli, da quando il Presidente Pigliapoco commissionò e pagò con soldi pubblici uno studio all’Università Politecnica di Ancona. Ebbene quanti anni sono passati? Fate due conti. Quanti Ponzio Pilato si sono succeduti sul ponte di comando? Perchè all’epoca il Presidente Pigliapoco non fece oltre che lo studio anche il cronoprogramma integrandolo con strumenti urbanistici vincolanti che vietassero nuove edificazioni nei luoghi individuati per le discariche? Un cronoprogramma permetterebbe di avere nel cassetto 5 discariche che moltiplicate per 8 anni di esercizio cadauna garantirebbero la bellezza di 40 di abbancamento senza problemi di dover andare in emergenza? Perchè solo Cingoli e non anche gli altri 4 comuni? Il Presidente Pettinari con delibera di Giunta da indicazioni al Cosmari di approntare il cronoprogramma, che sia la volta buona? Vedremo se l’avvio della discarica di Cingoli sarà l’inizio di una nuova era nell’approcciare il problema o se prevarrà la solita logica di cercare di inimicarsi meno elettorato possibile. Ovviamente ora Cingoli parte, e la tentazione di lasciare a chi verrà dopo l’onere di dire chi sarà il secondo ed il terzo sito penso sia forte. Vedremo come andranno le cose, se l’indicazione della Provincia verrà rispettata.
La “serietà” dovuta dalla politica dovrà indicare definitivamente e da subito la graduatoria dei futuri insediamenti, senza se e senza ma, poichè già la collettività si è sobbarcata dei costosissimi oneri dovuti alla ritardata attuazione del programma rifiuti provinciale e questo non senza colpe di importanti politici locali che hanno giocato sul problema e sulla popolazione per i soliti fini elettorali.
NIMBY