Da Paola Giorgi, responsabile provinciale dell’Italia dei Valori:
“Nel corso del’ ultimo consiglio provinciale si è affrontato, per la prima volta dall’insediamento del governo della destra di Capponi e con la connotazione oramai di emergenza, il problema della discarica di appoggio al COSMARI.
In questo periodo IDV è più volte intervenuta sulla stampa, ribadendo la sua posizione di contrarietà all’ubicazione della discarica a Cingoli e la vicinanza ai cittadini, chiedendo a Capponi quali fossero le sue strategie per affrontare l’emergenza, considerato che in campagna elettorale egli aveva rassicurato i cittadini di Cingoli sulla non ubicazione della discarica sul proprio territorio, così come deliberato dal COSMARI di Eusebi oggi, già di Capponi.
Capponi ha tenuto un atteggiamento ” misterioso” fino allo scoop in consiglio provinciale dove, di fronte ad un nutrito, ed attonito, gruppo di cittadini di Cingoli ha presentato la discarica… delle responsabilità!
In nome della concertazione Capponi ha annunciato l’incontro con il COSMARI e i Consigli Comunali dei 5 Comuni interessati alla collocazione della discarica per dare modo ad ognuno di poter indicare un sito alternativo a quello di Fosso Mabiglia, incontro che si è svolto ieri e che non ha portato nessun contributo alla risoluzione del problema, perché i Comuni non hanno accettato lo scaricabarile di responsabilità: non è certo competenza dei Comuni individuare i siti, bensì del COSMARI.
Bizzarro parlare di concertazione oggi, quando Capponi ha preso in solitudine, senza coinvolgere il consiglio provinciale, la decisione dell’accordo con Fermo che ha un costo di circa 400.000,00 euro che andranno comunque a gravare sulle tasche dei cittadini.
Bizzarro parlare di concertazione quando Capponi, direttamente o indirettamente ha più volte affermato che i fantomatici 3 siti destinati ad accogliere la discarica dovevano rimanere segreti per non destare polemiche politiche…
Bizzarro infine parlare di concertazione con i Comuni quando , il 30 settembre scorso, il CDA del COSMARI ha deciso di proseguire i lavori previsti dal cronoprogramma per l’ubicazione della discarica a Cingoli.
Tentare di scaricare oggi responsabilità ai Comuni e chiedere ai cittadini senso di responsabilità: questa è la strategia di Capponi.
Sembra che Capponi, da buon Berluschino di Provincia, abbia proposto anche un’estrazione a sorte… come nelle trasmissioni tv!”
Paola Giorgi
Responsabile Provinciale Enti Locali IDV
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Non ci sono più parole per definire l’ignavia del presidente della provincia e della maggioranza di destra che lo sostiene. Sono sempre più i cittadini che si sono pentiti di averlo votato, peccato che sia troppo tardi. La verità è che quest uomo non è in grado di svolgere un ruolo così importante, non ne ha assolutamente le capacità. Che tristezza…e forse è ancora più triste l’opposizione in consiglio che è davvero inconsistente.
Voglio intervenire per l’ennesima volta sul tema. Resto sempre più esterefatto per le pirandiche contorsioni a negare quello che si è sostenuto alle elezioni (a meno che certi partiti hanno appoggiato una parte (Capponi e Silenzi) senza leggere il programma elettorale presentato in tribunale con le liste).
La Fiamma Tricolore Destra Sociale non è e non è stata con nessuna coalizione perciò perchè chiamate destra quello che è centro con qualche arnese della ex destra ma con tanta ex DC ex PSI ed ex Sinistra anche estrema?
Comunque guardiamo avanti, tanti cittadini 98% degli elettori hanno VOTATO per quelli che VOLEVANO e ancora VOGLIONO la discarica di Fosso Mabiglia. Tutti i partiti hanno appoggiato Capponi e Silenzi che insieme a 56 sindaci (PdL-PD e Civici vari) hanno votato con il COSMARI per Fosso Mabiglia.
Ora si è cambiata opinione? Si smettisce le alleanze? Benissimo, accorgersi di aver sbagliato ed ammetterlo è positivo. Ora riprendiamo i programmi elettorali contestiamo le decisioni che non si condividono, prendiamo quel poco di positivo e andiamo avanti.
Noi di Destra siamo contro Fosso Mabiglia, incominciamo col dire: la DESTRA la pensa contro, come noi, e riconosciamo alle posizioni le giuste appartenenze, altrimenti faccio sempre il gioco dei soliti mestatori della politica.
A presto
Tonino Quattrini
Al di là delle polemiche di facciata, mi piacerebbe sapere da chi era presente al consiglio provinciale se è vero ciò che mi è stato riferito. Sembrerebbe che Capponi abbia detto (cosa che io sospetto da prima delle elezioni) di voler raddoppiare la linea di incenerimento del Cosmari. E’ vero? Credo che questa sia una questione molto più importante e delicata, e che vada chiarita al più presto.
Era tutto scritto nei programmi elettorali ufficiali. La discarica come stabilito dal Cosmari a Cingoli. Capponi per il raddoppio della linea di incenerimento, mentre Silenzi contrario al raddoppio è per il mantenimento dell’attuale inceneritore.
L’unica cosa in più di Silenzi era la contrarieta sulla realizzazione della discarica di Filottrano.
Mi meraviglia che ancora si chieda informazioni sulle posizioni dei candidati e partiti.
Siamo quasi tutti andati a votare (sei mesi fa) e per votare e scegliere democraticamente avremmo dovuto leggere i programmi UFFICIALI di tutti e decidere! Altrimenti come e perchè abbiamo scelto?
A presto
Tonino Quattrini
Non per contraddirla signor Quattrini, ma nel programma elettorale di Capponi (tuttora visibile) NON c’è scritto niente sul raddoppio della linea di incenerimento. C’è una serie di riferimenti che possono senz’altro essere interpretati come volontà di potenziare l’incenerimento, ma si tratta delle solite affermazioni in politichese: abbastanza generiche da poter significare tutto e il contrario di tutto.
Non solo. Ad una specifica domanda durante un’intervista, Capponi rispose: “Noi abbiamo la nostra soluzione, anche per l’emergenza, ma ci riserviamo di farla conoscere subito dopo le elezioni.”
Io ho un’idea della politica, magari idealista, ma allergica alle ambiguità; per questo sono convinto che, al di là dei messaggi subliminali, sia fondamentale conoscere in maniera ufficiale il Capponi-pensiero.
Spettabile Peppe Dantini, sono d’accordo con lei, proprio per quel programma che non era chiaro o meglio era proprio molto chiaro e le posizioni espresse con il voto al Cosmari, ribadite poi in molti interventi sui giornali. erano chiare affermazione di un progetto.
Sono proprio l’analisi di quei programmi, il rifiuto di assumere per iscritto nel programma l’impegno contro Fosso Mabiglia e contro l’inceneritore, che ha portato il sottoscritto, uomo impegnato nel PdL ad accettare la candidatura della Destra Sociale.
Senza nessuna possibilità elettorale (non sono scemo e lo sapevo) ma è nel mio impegno politico essere chiaro e coerente ho preferito ribadire una posizione che ha contraddistito la Destra (MSI) nelle battaglie del passato.
Dire di avere la soluzione e poi tenerla nascosta è come dire che la scelta era stata fatta.
Ora tutto questo fa parte del passato. Ora bisogna organizzarsi nel futuro, e le elezioni al comune di Macerata saranno importanti soprattutto per questo, bene o male Macerata può dire la sua sul raddoppio dell’inceneritore.
Poi serve un raccordo delle persone e delle forze politiche, ambientaliste e sociali contrarie a un certo gestire la materia rifiuti. Ma anche qua le direttive regionali sono PD e PdL più o meno uguali, la lotta è solo su chi deve AMMINISTRARE la realizzazione sul resto sono tutti allineati.
A presto
Tonino Quattrini
Come sempre IDV accusa tutti e tutto senza proporre alternative. Noi di Macerata, precisamente i cittadini di Sforzacosta- Collevario I primi con il COSMARI i secondi con la discarica della Pieve, hanno contribuito accettando sotto la propria abitazione i citati impianti e ancora oggi subiscono le conseguenze di siti nati male e gestiti peggio dalle passate Amm.ni dalla Regione Marche.I Verdi Francesi, Tedeschi cobbattono l’inquinamento con la costruzione di perfetti impianti di TERMOVALORIZZATORI. noi ancora discutiamo sul posizionamento di discariche e di cassonetti che oggi per la male gestione, non sono sufficenti a perfezionare la raccolta differenziata. La politica è coraggio e gestire l’impopolarità non è per tutti in particolarmodo per i nuovi arrivati come IDV e i loro alleati.
Che i cittadini di Sforzacosta e di Collevario hano contribuito mi pare un parolone: più modestamente io dico che hano “subito”….
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Una volta si chiamavano inceneritori e, da molti studi effettuati, si è notato un aumento delle malatie polmonari e tumori tra la popolazone che viveva intorno agli inceneritori (anche a distanza di chilometri).
Adesso hano rifatto il trucco, un veloce restyling e li chiamano termovaorizzatori….
Ma inquinano lo stesso, sono lo stesso pericolosi, la gente intorno ai termovalorizzatori si ammala lo stesso.
Tra l’altro l’impianto del CONSMARI era già vecchio in fase di realizzazione: in tutta Europa impianti simili venivano chiusi, mentre noi lo contrabbandavamo come impianto moderno.
Il problema dei rifiuti si risolve producendoli di meno (dall’inizio del 1900 ad oggi la quantità di rifiuti, prodotti per abitante, è aumentata di 100 chilkogrammi) e aumentando e razionalizzando la raccolta differenziata.
Forti sconti sulla tassa rifiuti per i cittadini virtuosi che fano una reale raccolta differenziata, aumento della tassa per chi non ricicla e, soprattutto, maggiori controlli e forti multe a chi abbandona la spazzatura.
Estremamente corretta e puntuale la posizione di Paola Giorgi per l’IDV, che ho votato soddisfatto alle ultime elezioni per la prima volta.
Affronto l’argomento da “cingolano, il quale si chiede ancora come mai una scelta così errata in una zona turistica dove imprenditori del settore hanno fatto investimenti rilevantissimi.
Condivido che è difficile affrontare il problema senza scontentare qualcuno, ma è gravissimo colpire una intera zona senza ragioni forti di idoneità.
E’ anche vero questa scelta è stata forte dal consenso bipartisan di Brini e Silenzi che non volevano altri siti (più idonei e centrali) vicini alla costa! Da qui la scelta del Cosmari ed una iattura per la popolazione Cingolana, che oltretutto ha fortemente premiato elettoralmente il centro destra dando la spinta finale al successo di Capponi in Provincia:
Avevo intuito che i dubbi espressi da quest’ultimo all’insediamento fosse solo un tentativo (un pò meschino!!!) di dare un contentino ai propri elettori Cingolani e tentare di trovare un altro colpevole (la Regione?).
Operazione non riuscita ed ora ….esce la verità.
Oggi mi piacerebbe conoscere la posizione dell’Assessore provinciale Giorgio Giorgi, sostenitore dei movimenti contro ed anch’esso sempre contrario, nonchè
del Sindaco Sen. Saltamartini che aveva promesso la banda larga a tutti i cittadini ed
invece è costretto a far subire tonnellate di altre cose.
Al Suo posto avrei mosso le truppe cammellate, ben organizzate nel proprio tour elettorele!
Un altro consiglio: visto le passate esperienze destrorse cingolane, un bel sit in con tanto di monnezza davanti alla Provincia, ci starebbe proprio bene!!!
Comunque stiano tranquilli almeno sul piano elettorale, i Cingolani, da anni, pur tappandosi il naso (anche prima!!!), li hanno sempre votati.
Paolo Menicucci