L’incontro del luglio scorso tra Tommaso Corvatta, sindaco di Civitanova, e i vertici della dirigenza Lube
di Laura Boccanera
Si avvicina la firma della convenzione fra il Comune di Civitanova e la Lube Volley. Al momento tutto rimane ancora coperto sotto il più assoluto no comment, ma filtrano le indiscrezioni, tanto che oggi pomeriggio alle 15 l’assessore Piergiorgio Balboni ha incontrato i vertici della Lube per capire cosa mettere a punto. Dagli ambienti della politica trapela che la squadra sarebbe ansiosa di concludere. «Manca pochissimo alla firma – dice Balboni senza scendere però in dettagli – la Lube è decisa più che mai a venire a Civitanova sia per il bacino di utenza che per la possibilità di parcheggi nella nuova zona fiera». I vertici della società in particolare sono interessati alla possibilità di creare un palazzetto da 4000 posti e che sia idoneo sia per gli allenamenti che per le partite. In cambio con tutta probabilità avrà la gestione del palazzetto. Ventilata anche la possibilità per la Sutor Basket di effettuare le partite in casa proprio a Civitanova. La convenzione che si andrà a firmare è però suddivisa in due parti: da un lato quella sportiva che prevede appunto l’accordo con la Lube e che sarebbe in procinto di essere siglata (l’accordo prevede la manutenzione e le spese a carico della Lube in cambio della gestione) da un lato quella economico tecnico/economico con la Civita Park. I tempi però sarebbero comunque lunghi, almeno un altro anno, il che escluderebbe la possibilità per la squadra di serie A di entrare nel Palace per disputare i play off. Sui costi al momento ci sarebbe una proposta che renderebbe il palazzetto autofinanziato: i costi per l’adeguamento da fiera a palace ammontano a circa 2milioni e mezzo di euro, ma trapela l’esistenza di un locale commerciale di proprietà pubblica da mettere in vendita. Rimangono però le perplessità da parte dell’opposizione che parla di “politica delle chiacchiere”. In particolare Mobili e Ciarapica sostengono che: “Corvatta non sta facendo nulla, l’ultimo esempio di questo modo di agire è quanto sta accadendo per la realizzazione della fiera, prevista per il prossimo Ottobre, ma a quanto pare sempre più lontana ed in via di forte ridimensionamento a favore di un palazzetto dello sport, che sarà utilizzato principalmente dalla Lube Macerata”. I due consiglieri si dichiarano a favore del palazzetto ma “volevamo e vogliamo anche una fiera capace di ospitare i marchi più prestigiosi e le grosse fiere nazionali e internazionali fondamentali per il rilancio dell’economia del territorio e la creazione di nuova ricchezza e occupazione. A nostro parere la Città ha bisogno in immediato di una fiera di dimensioni adeguate e se poi le condizioni economiche lo permetteranno, anche di un palazzetto. Un fatto nuovo di questi giorni, impone però un nuovo ragionamento sulla scelta del Sindaco di penalizzare la fiera riducendola di oltre la metà e di spendere altri 3 milioni di euro per il palazzetto; la vendita di villa Conti. La città non deve perdere questa opportunità, il villino potrebbe diventare la sede di rappresentanza della Città per la cultura e per la danza, sede di esposizioni e mostre, sede universitaria, mentre il parco sarebbe finalmente aperto e fruibile a tutti, con la possibilità di organizzarci eventi e manifestazioni, ma soprattutto sarebbe un’arena/spettacolo estiva con palco fisso, senza eguali”.
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Evvai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Firme qua, strette di mano la e i contribuenti continuano a pagare la pubblicicità, la visibilità e il potere di politici e persone a loro vicine. L’Italia è ormai alla BANCAROTTA e si preannuncia con toni trionfalistici la costruzione di un palazzetto con soldi tolti alla scuola, alle strade, alla sicurezza e al buonsenso.
chi paga questa operazione? i cittadini o la Lube
Sta per concludersi l’ultimo atto dello spettacolo “come ti frego i contribuenti” messo in scena dalla compagnia teatrale La Banda Corvatta. Ci stanno facendo credere che tutto l’accordo viene messo in piedi per il bene della città ed invece continuano a cantare una filastrocca che non ha nè capo nè coda. Primo perchè la Lube rimarrà sempre di Treia e la SUtori di Montegranaro; secondo perchè l’ipotesi paventata dalla giunta di portare gente di fuori non esiste e basta vedere gli spettatori che vengono a vedere da fuori le partite di volley e basket, pochi e con toccate e fughe, forse una coca cola ed arrivederci. Ma fatto importante è che lor signori, con questa variante alla fiera, prolungheranno la data di fine lavori, la cui consegna delle opere doveva essere fatta da tempo memore, con la scusa di dover rivedere il progetto della variante. Vogliamo anche aggiungere che si dovranno rifare i conteggi del costo di sotruzione e relativo pagamento degli oneri a carico della ditta? Mi sembra che nessuno se ne ricordi più che il comune deve incassare, come nessuno sembra ricordarsi più che le fidejussioni ufficiali ancora mancano. In ultimo, se ancora non fosse sufficiente, la faccia camaleontica di questa amministrazione che fino a due anni fa bacchettava il centro destra perchè 10mila mq di ente fiera erano pochi ed ora si accontentano di 5 mila. Tutto ciò vi sembra poco? Tra non molto si chiuderà il sipario e tutti ritorneremo a casa dallo spettacolo, chi col sorriso, chi arrabbiato, ma come avviene sempre basterà far tacere per un po’ la stampa e tutto andrà nel dimenticatoio, mentre i poveri cittadini si ritroveranno a pagare le tasse per recuperare i 900 mila euro non versati dalla Civita Park ed i negozianti ad abbassare le saracinesche per la forte pressione fiscale. Un appello a Gismondi, persona che stimo per la sua professionalità e coerenza. Piero, ricorda sempre che chi tace acconsente. Un saluto e grazie (ironico) a tutti gli amministratori di portare un pezzo di pistacoppi a Civitanova perchè la nostra economia ne aveva proprio necessità.
Avete distrutto macerata con le solite politiche conservatrici.
Incredibile come civitanova, una delle città più brutte mai viste, sia piena di gente e macerata sia un deserto.
L’atteggiamento della lube è vergognoso. Si accorda con civitanova ma inizia, come se niente fosse, la stagione a Mc. Invito il sindaco Romano Carancini e l’assessore Canesin a chiudere il Fontescodella
Bla, bla
Bla, bla, bla,….tutto un commento lungo chissà per dire che cosa, poi vai alla fine e l’ unica cosa che si evince è il solito gretto campalinismo inutile…..guai portare qualcosa dei “pistacoppi” a Civitanova! Ma che bravo! Chissà dove ha conseguito la laurea in economia, e quale lungimiranza commerciale per la propria città!! Innanzitutto una Fiera di oltre 5000 mq. oggi, con tutti gli Enti Fiera in crisi in città ben più importanti di Civitanova e con uno storico in fatto di specializzazioni, mi sembra uno spazio adeguato alle esigenze del mercato nei vari settori. A meno che non si sogni di fare concorrenza al Micam di Milano o ad un Saie di Bologna. Tutte le manifestazioni espositive necessarie a veicolare le nostre produzioni, in quel contenitore ci vanno anche….larghe! Ma l’ errore più grave è non capire, o far finta di …..solo perché non sono i “nostri” a farlo, quanti e quali vantaggi può portare un palazzetto polifunzionale, con lo scopo in primis di legarlo ad una delle più belle ed importanti Società in ambito Internazionale come la Lube Volley. La pallavolo a quei livelli, muove persone, interessi, progetti di cui beneficerà Civitanova. Altro che tifosi da toccata e fuga consumando una coca cola. Il Volley come pure il Basket, sono sport praticati indoor e la stragrande maggioranza sono famiglie. Ora se tu a tutta questa gente, parliamo di una media di 3000/4000 persone a partita, offri la possibilità di trovare negozi, spacci aziendali, ristoranti, bar, con la prospettiva di riempire quanto meno il pomeriggio se non l’ intera giornata…..hai fatto tombola! E la notorietà di stare sempre sulle pagine dei principali giornali sportivi, e la possibilità di disputare qui incontri di fasi finali di Coppe internazionali e nazionali, sotto l’ egida della Lube, riconosciuta ormai come l’ unica Società seria e di prospettive rimasta in Italia, non mi sembrano cose trascurabili. Insieme alle squadre avversarie che comunque pernottano, mangiano qui minimo 2/3 giorni e solitamente sono circa 25/30 persone, arrivano i pullman di tifosi e se gli si fanno proposte valide, non è difficile farli arrivare al mattino per trascorrere l’intera giornataqui, lo fanno i tifosi della Lube quando vanno in trasferta, partono presto attratti dalla località e qui c’è anche il mare!! Insomma secondo me, occasioni come questa Civitanova non può perderle, gli Amministratori hanno avuto una felicissima intuizione, sono due grandi interessi che riescono ad incontrarsi, e non si dovrebbe realizzare per il gusto di fare il bastian contrario??! Così non si aiuta l’ economia ed il turismo mentre invece se ne ha tanto bisogno! FORZA CIVITANOVA E FORZA LUBE!!!!
Cordialmente,
Antonio Oro.
Amici della LUBE non fatelo, Macerata è la Vostra città per mia esperienza politica so quanto si soffre nell’amministrare questo Capoluogo tradizionalmente molto legato alla Cultura, Servizi. Tutto il resto fa paura. Basta ricordare la Partita di calcio Maceratese – Perugia. Secondo molti si stava rischiando di accedere alla serie B per loro andò bene la Maceratese fu sconfitta e noi tornammo in lacrime di rabbia da Perugia. Insieme a Voi oggi dobbiamo cambiare questa antica tendenza. Fatelo per i tanti tifosi maceratesi che vi vogliono bene e soprattutto per questa stupenda città che da molti anni attende una politica migliore che insieme alla rinnovata Università potrà aggiungere alla Cultura, Servizi, Industria di eccellenza e Sport.
In questa storia la LUBE non ci metterà il becco di un quattrino…. sono decenni che a macerata si parla della questione palazzetto e se Civitanova vuole fare questo passo, lo faccia pure assumendosene tutti onori e, soprattutto, gli oneri (a discapito ovviamente della collettività!). Poi quando i piani societari della LUBE cambieranno (cosa successa a Trento, a Siena per il basket, a Montegranaro che fa i salti mortali per proseguire il serie A ecc…) voglio vedere che utilità avrà un bel palazzetto! ma non era meglio se a posto dell’ente fiera ce programmavano una bella area verde immensa attrezzata per famiglie????
Ecco, si, l’importante a Macerata è chiudere qualcosa
Il silenzio della Lube e’ una vergogna ! Fino ad ora abbiamo sentito la sola voce della politica civitanovese.Non sarebbe il caso che la Lube manifestasse le sue intenzioni se non altro per rispetto di tutti i tifosi maceratesi che da sempre la seguono anche a costo di grandi sacrifici. Io aspetterò’ che si chiariscano le cose prima di rinnovare il mio abbonamento e così’ invito a fare tutti gli altri abbonati. Spero che anche il sindaco tragga le sue conclusioni mi sembra inutile seguitare a sovvenzionare una squadra che non e’piu’di Macerata.
Mi accodo al pensiero e alle considerazioni di Marco Diomedi, vorrei inoltre aggiungere e far capire ai cugini maceratesi (che se la prendono tanto coi loro amministratori) che i loro colleghi rivieraschi non sono affatto migliori, anzi, se Civitanova un domani si ritroverà questo benedetto palazzetto sarà stato non per meriti della giunta(Infatti in campagna elettorale mai si è parlato del palazzetto) ma solo per pura coincidenza ed opportunismo, dovuto al disastro che si è venuto creando con la Civita Park.No Comment!!
Bello prendere due delle migliori realtà sportive regionali(Lube e Sutor) e portarle a Civitanova come un pacchetto già pronto e confezionato, la strada più breve per mandare Civitanova alla ribalta nazionale.Troppo facile Signori Silenzi,Costamagna e Corvatta.
Intanto l’unico vero sodalizio sportivo cittadino, con ben 94 anni di storia che per tanti anni ha dato lustro alla città e porta il suo nome in giro per l’Italia, deve giocare in uno dei peggiori stadi della regione, abbandonato, nell’incuria e indifferenza di una amministrazione concentrata solo a cercare il colpo ad effetto e la strada più facile per ottenerlo.A quanto un polisportivo nuovo? Mai!
Per finire vorrei spendere due paroline anche sull’opposizione che crede ancora che una Fiera a Civitanova possa rilanciare l’economia della AZiende nostrane:Anche da qui si vede la miopia della politica di fronte al mondo del lavoro e dell’economia, oggi le fiere del settore calzaturiero che contano veramente e possono smuovere un buon volume di lavoro si fanno in giro per il mondo,ci devono essere aeroporti non caselli autostradali!In Italia quelle che contano sono solo 2 o 3(Bologna,MIlano e Riva).
Allora che senso ha fare una ente fiera di simili dimensioni a Civitanova?Per i radioamatori o la mostra per gli sposi?Gli ultimi anni dello Smac, te li regalavano gli stand, ma non c’era nemmeno un cane a cui interessasse, perchè le ditte partecipavano tutte al Simac a Bologna…
Le aziende questo lo sanno, e allora o si uniscono e fanno una fiera importante,dove c’è grossa affluenza anche dall’estero oppure si attrezzano per essere più visibili su internet!
vorrei soffermarmi solo sul fatto sportivo. come cittadino maceratese (anche se d adozione) non posso negare che la perdita della lube dia fastidio , ma ancora di più che vada a civitanova . scelta pessima . io non tiferei mai lube Civitanova (ribadisco parlo di sport) . a questo punto devono andare in fondo perché un ripensamento sarebbe ridicolo da parte della società lube , hanno gia tradito i loro tifosi . a parte quelli 4 5 che li seguiranno anche giu. è come se l inter vada via da milano e va a torino …..dai su è una decisione solo dettata da interessi , e non mi venga più a parlare di passione. la passione è un altra cosa . il rispetto per i tifosi va oltre . anche perché non mi pare che la lube sia in crisi e debba per forza fare una scelta del genere. sportivamente è vergognoso. mai più forza lube
Visto che ufficiosamente è quasi tutto fatto (anche se non credo che laLube si trasferirà in pochi mesi, visto che su tuttal’operazone immobiliare c no nacor amolte pendenze da superare) allora si può ufficiosamente dire:
Lube Banca Marche Civitanova Marche
Colori sociali rosso e blu, queli di Citanò
Mi chiedo: visto ch stanno preparandosi a lasciare Macerata non si vergognano di indossare ancora i colori biancorossi????
Ma del resto la Lube era così tanto di Macerata che festeggiava le vittorie a Treia…..
Scandaloso opportunismo! E mi vengono a parlare di passione per lo sport! (Vedi sul sito “ACCENDIAMO SANE PASSIONI). CHE SCHIFO che c’è dietro, per non parlare del NON RISPETTO per i tifosi che da tanti anni hanno comunque portato soldi e prestigio alla LUBE. Ricordo che la tifoseria della LUBE è quella che ha fatto più movimento in tutta Italia, che ha sempre riempito il pur piccolo palas e che è riconosciuta da tutti come la tifoseria con più attaccamento ai colori sociali. Ma la ruota gira signori ricordatevi…..questa non è certo una mossa intelligente. Basta vedere tante società ex blasonate ora cadute in disgrazia anche per scelte scellerate non necessariamente economiche.
eh..
E’ SCONVOLGENTE QUEL CHE ACCADE ! LA LUBE A CIVITANOVA PURTROPPO DOPO ANNI IN CUI DEGLI AMMINISTRATORI CON UN MINIMO DI CAPACITA’ E AVVEDUTEZZA AVREBBERO RISOLTO sia per il PALASPORT ,sia per la PISCINA, sia per CENTRO STORICO CHE LANGUE : Senza contare il resto frutto di una politica nazionale che da Monti in poi ci ha dato la misura come con poco si può portare un paese al disastro . Quando una amministratore non sa fare è meglio che getti la spugna o si affidi alle capacità di qualcuno che sa fare veramente e non agli studi di coloro che sanno solamente studiare con lauti compesi così come si è registrato in tanti anni . Tutto fumo negli occhi . Credo che a Civitanova Marche capiterà altrettanto quello che alla Lube è capitato a Macerata .
Ma ci rendiamo conto dei contenuti dei commenti, che poi sono sempre gli stessi….il tuttologo che beve birra, il politico che continua il suo vecchio mestiere di….fattorino che al posto di un telegramma porta una “supplica”, il tipo che pur di fare un dispetto alla moglie si taglierebbe i “cabbazzisi”, quello che odia tanto Macerata o viceversa Civitanova da suggerire di non fare nulla, l’ altro ancora che parla di tradimenti della Lube!!!! A mio modesto parere siamo al paradosso. Precedentemente, se il commento è passato, ho citato alcuni dei motivi, vantaggiosi per tutti, ma sicuramente ne ho tralasciati altri come il fatto che la Lube dovrà per forza fare altri investimenti immobiliari per una sistemazione logistica di tutti i suoi atleti, che non significa solo la squadra di A1 ma le altre di giovani, lo staff tecnico, insomma un bel po’ di movimento economico! Non mi va di tornare sul perché sono arrivati a progettare questa brillante operazione, ricordo solo che questo è il DICIANNOVESIMO Campionato di A1 che uniti ai 2 di serie A2 porta a 21 anni in totale di Serie A, con investimenti sempre crescenti per raggiungere obiettivi sempre più prestigiosi. Direi che da parte della Lube la “passione” verso questo sport non sia regredita di un solo centimetro, se gli ALTRI sono stati a guardare, è un problema tutto loro (il sig. Tacconi compreso). Ora prendiamo atto con gioia che la Lube e l’ Amministrazione di Civitanova possono realizzare quello che per i tifosi era un sogno, e per la Città una ulteriore grandissima ricchezza. A Pesaro nel loro Palas, non c’è settimana che non ci sia un evento….concerti, congressi, spettacoli di arte varia, persino diverse rappresentazioni liriche del Rof! Ci vuole solo un po’ di….buonsenso e purtroppo mi rendo conto che se ne trova sempre di meno. Speriamo bene!!
Forza Lube e Civitanova……si può fare!!!
Cordialmente,
Antonio Oro.
pesce veloce mangia pesce lento…
Sono dispiaciuta che la VOLLEY LUBE se ne vada da Macerata, ringrazio per questo le amministrazioni comunali che si sono susseguite in questi anni ed in particolare l’attuale Sindaco di Macerata. Un conto è avere un palazzetto a 500 metri da casa, o a 3 o 4 km, altro è invece averlo a 25 km.
Certamente giustissmo attraccare una CORAZZATA cone la LUBE al porto di Civitanova Marche, invece dello schifo del palas Fontescodella, nel quale faremo la sagra della papera a S. Giuliano, la fiera del mercato usato, e chissa’ qualche altra manifestazione la troveranno, portiamo la gente al mare, dove faranno la prima colazione, poi il pranzo, poi a vedere la LUBE per finire la serata cena a base di pesce, sarebbe il meglio che si possa immaginare.portiamo via tutto da Macerata, creiamo introiti a Civitanova portiamo via gente da Macerata e denaro ma che bella soddisfazione per alcuni vero??? benissimo se questo e’ il desiderio dei Maceratesi cosi sia
Che Civitanova sia! sempre forza Lube…
Sig. Oro… Sperando di non riprendermi i suoi soliti insulti mi permetto qualche osservazione su ciò che ha scritto.
– Partiamo dalla media di 3.000/4.000 spettatori che farebbe la Lube… 4000 spettatori è il massimo che la Lube (ma non solo la Lube ovvio) può fare in regular season… Nel corso della stagione tenere una media di 2.000 spettatori in un campionato che tecnicamente è ormai da 3°mondo (se escludiamo le solite note…) sarebbe già tantissima roba!!! In partite con squadre come Molfetta, Città di Castello ecc. ecc. fai enorme fatica a riempire il Fontescodella (spesso e volentieri con ampi vuoti), figuriamoci un impianto da 4.000 posti
– Trasferte: scusi, ma li ha i dati sulle trasferte? Ma sa quante tifoserie riescono ad organizzare trasferte…. Le poche che lo fanno sono da tipico mordi e fuggi, anche per semplicissime ragioni tecniche (ore di viaggio, la gente lavora, i costi della trasferta….)… Ma quale sarebbe realisticamente (con dati alla mano possibilmente) il ritorno per bar, ristoranti, spacci aziendali?
– Ritorno di immagine: scusate, ma avete presente lo spazio che ha oggi sui media la Pallavolo? Non dico che la cosa sia giusta (sono un onnivoro di sport e il dominio calcistico mi infastidisce…) ma avete presente dove dovete andare a cercare le notizie di volley su quotidiani e siti? Quale ritorno di immagine avrebe Citanò (o ha avuto Macerata)?
– Detto questo: ha senso in questo momento spendere un bel pò di denaro pubblico per una struttura come un palazzetto dello sport?…. Poi però non lamentiamoci di Tares, IMU, Addizionali comunali ecc. ecc.
Attenzione Sig. Oro che la società che gestisce il palas di Pesaro non mi sembra che navighi in acque calme. Detto questo, sono contento per la Società Volley Lube, la quale viene seguita dal sottoscritto e da tutta la famiglia da circa 20 anni trasferte comprese, che gli sia stata offerta questa occasione. Conoscendo la realtà e la gente di Civitanova per motivi lavorativi penso che la Lube possa solo avere dei vantaggi andando a giocare la. E’ vergognoso andare al palazzetto a macerata e vedere l’invasione di auto parcheggiate nelle rotonde ed all’interno della galleria. Girando tutti i palazzeti d’Italia, questo accade solo a Macerata. E’ vergognoso che Macerata si lasci scappare questa splendida realtà che è la Lube, conosciuta in tutto il mondo; ieri siamo stati con il Club Lube nel Cuore a Mirabilandiae la maggior parte del gruppo indossava la maglia del Club, ebbene siamo stati fermati da molte persone che chiedevano informazioni sulla Lube e su Macerata, gente che conosceva il mondo del Volley e gente che pur non conoscendolo, conosceva Macerata grazie alla Lube Volley. Dispiace molto, e spero che questo non accada, anche per la scuola Volley Lube la quale, se spostata a Civitanova penso crei anche un danno alla struttura sociale di Macerata essendo frequentata questa da centinaia di bambini di Macerata e dintorni. Purtroppo a Macerata ci si ingegna per fare mega palazzetti e mega piscine poi non se ne fa nulla. Perche non si prende esempio da realtà dove queste opere sono state realizzate con costi molto contenuti? Un esempio può essere Piacenza, che ha disputato una stagione eccellente ed è da anni ai vertici del Volley gioca in un palatenda dove si fanno annche altre manifestazioni oltre il volley; non penso che fare una struttura del genere costi decine di milioni di €. Comunque questi sono ragionamenti che devono fare chi di dovere, è certo che, secondo me, chi pensa di non andare più a vedere la Lube giocare perchè gioca a Civitanova non è sicuramente un amante dello sport e del Volley, ma va solamente al palazzetto per mettersi in mostra perchè è una cosa di tendenza e per dire “La Lube ha vinto ed io c’ero” sempre secondo me.
Queste sono solo mie opinioni che non vogliono offendere nessuno; in Italia ancora vige la democrazia ed ogni individuo è libero di pensarla come vuole senza offendere nessuno.
Forza Lube.
Ma la Lube Volley non si vergogna un po’ di tradire in questo modo i Maceratesi che per anni l’hanno sostenuta sia sportivamente che economicamente??…che schifo..
@matteo sciapeconi
Ma cosa dici?
Ti rendi conto che il comune di macerata nn è in grado di fornire alla lube un palazzetto a norma e dei parcheggi? Quando ci sono le partite la gente parcheggia sulla strada e se non sbaglio il palazzetto non rispetta l’altezza minima.
Se il comune di macerata non ha le attrezzature cosa puó fare la lube se non cercarsi un altro posto?
Che la Lube colga al volo un’opportunità come quella di avere un nuovo palazzetto in una posizione più baricentrica di Macerata lo capisco, come capisco la rabbia di chi, da venti anni, si sente preso in giro con promesse mai mantenute. Capisco pure il non voler/dover mettere al corrente il sindaco Carancini di tali accordi con l’amministrazione civitanovese, così come capisco pure la voglia di mandar al quel paese tutti i politicanti maceratesi. Quello che però non solo non capisco, e nel contempo mi infastidisce è il fatto che in questi anni, dalla bocca dei dirigenti della Lube, Sileoni in testa, siano sempre uscite parole fuori luogo, le quali hanno creato non pochi imbarazzi, sempre coperti dal silenzio piu’ totale della società come se niente fosse. La Lube non è di Macerata, ma di Treia, il palazzetto dove pagarlo il comune, noi non tiriamo fuori un euro, noi mettiamo la desinenza finale Macerata facendovi pubblicità, voi in cambio dovede darci un palazzetto migliore, la festa si fa a Treia, perchè la squadra è di Treia… ecc… poi la chicca finale.. la squadra andrà a Civitanova e si chiamerà Lube ( Banca Marche?) Civitanova, vogliamo cancellare per sempre Macerata dalla nostra vita. Non so a voi, ma a me non sono mai piacute quelle persone che sputano nel piatto dove hanno mangiato ( e continuano a mangiare tutt’ora). Piu’ della metà delle persone che domenicalmente riempono il Fontescodella sono di Macerata e sentirsi ringraziare con queste parole, dopo che per anni hanno portato passione e soldi alla società non è tanto da…non dico intelligenti, ma furbi. Ve lo immaginate tifosi di Macerata gridare forza Lube Civitanova o tifosi civitanovesi sbandierare drappi biancorossi? Io da parte mia ho fatto l’abbonamento per una società molto piu’ riconoscente verso i propri sostenitori i quali sono stati definiti come la terza parte della società. Dove, a capo, c’e’ sempre una Donna, come nel caso della Lube, ma a differenza di molti altri dirigenti è veramente una Signora.
a mio avviso le colpe di tutto cio’ sono da attribuire ad almeno un 70/80% alle inqualificabili giunte di ieri e di oggi di macerata.certo che pure la lube poteva contribuire di piu’.se si fa tanto bella ogni anno con i suoi fatturati milionari….
fatturati milionari che avranno sentito in positivo anche della pubblicita’ resagli da questo sport,o no?
finora chi ha perso e’ macerata.non avra’ piu’ questa squadra e si ritrovera’ con una struttura come il fontescodella praticamente inutilizzata.bravi geni!!!
pure il contribuente civitanovese pero’ non e’ messo male dal momento che sti furbetti del quartierino faranno ricadere la stragrande maggioranza dei costi ai primi citati.in questo non li invidio proprio.
vorrei pero’ soffermarmi su che tipo e’ il tifoso del volley pero’,lo facevo migliore da quello che leggo qui.dite cosa centra il campanilismo?centra eccome!andrete a vedere la lube ovunque si sposti o come si chiamera’ in qualsiasi nome?non avete pure voi squadre o tifoserie ostili?o e’ tutta una finta?il bello secondo me e’ pure questo.
mettiamo poi che i dirigenti della lube un giorno non si accontenteranno piu’ dei 4mila spettatori a civitanova e vogliano trsferirsi a milano al forum di assago,voi che fate?andrete ugualmente,tanto sempre lube sara’?
a me piace il calcio e la Maceratese in particolar modo.l’ho seguita dalla serie c alla terza categoria e viceversa.rappresenta UNA CITTA’,NON UNA FABBRICA DI CUCINE CHE DEVE FARE SOLDI !!!
ammazza che dignita’ sportiva che avete.nel calcio saremo maleducati e a volte “violenti”,ma se fossi un tifoso della lube ripenserei bene a chi dedico domeniche e trasferte.
ah,dimenticavo che per il signor Oro,chi va in trasferta si puo’ permettere acquisti nei centri commerciali,passeggiate al mare,cene di pesce e quant’altro.
buon per voi che ve lo potete permettere…e chi siete la crema della societa’?sport per tifosi ricchi allora……non fa per me!
io allora mi tengo stretto stretto la serie d de lo pallo’,i 2 panini e 2 birre per una traferta,stadi brutti,vecchi e fatiscenti,posti e situazioni pericolosi,smanganellate di qualche pazzo celerino,ma sopratutto mi tengo stretta la certezza che seguo una societa’ che (con Mariella sopratutto)porta Macerata nel cuore,non un mezzo meschino come la sponsorizzazione/proprieta’ dei vertici lube per farsi cavoli loro.
bene.per me pole pure ji a gioca a caltanissetta!
la cosa più sensata che ho letto è che i poli fieristici al giorno d’oggi per essere profittevoli devono avere un bacino d’utenza mondiale, altrimenti sono delle ottime occasioni soltanto per chi li costruisce e per i politici che trovano un’ottima occasione per farsi belli…resto dell’idea che se la LUBE e la SUTOR vogliono venire a civitanova devono partecipare di tasca loro alla realizzazione del palazzetto. Non serve costruire un casermone ma una struttura polivalente che possa essere fruita tutti i giorni e possa rappresentare un’eccellenza europea. altrimenti tra 10 anni magari LUBE e SUTOR se ne vanno e ci restano solo le erbacce da togliere.
Colgo l’ occasione offertami da chi ha fatto ilmio nome per dire a Francesco 74 che non mi sono mai permesso di insultare nessuno! Ricordo di averLe chiaritogentilmente e conun po’ di ironia, che il “poco elegante” da Lei affibbiatomi eraper una Sua diciamo svista…..io avevo definito il mioamico Exiga “guascone” e non “giullare”, seguivano altre mie considerazioni e statistiche su alcuni giocatori senza, torno a ripetere, insulti che non mi appartengono. Aggiungo per tutti che, secondo me, il bacino di appassionati e praticanti di Volley in tutta la fascia costiera, l’ entroterra a ridosso della stessa, parla di numeri altissimi. La facilità di raggiungimento del nuovo palazzetto farà si che potranno venire da tutte le Marche e sicuramente per gli incontri di cartello anche dalleRegioni vicine. Qui sta il valore aggiunto per la Lube e per chi la ospita (a pagamento come è sempre stato e come è giusto che sia). Dare dell’ INGRATA alla Lube dopo tutto quello che ha fatto, sa dell’ incredibile. La Società ha dato il massimo allestendo per più di venti anni squadre di altissima classifica, permettendo a noi di divertirci a prezzi irrisori, pagando nella maggior parte dei casi anche le trasferte, ma Signori che si può pretendere di più?! Un dato approssimativo ma molto vicino alla realtà è che su 2.200 spettatori al Fontescodella, circa 700 sono di Macerata, tutti gli altri vengono da fuori!! Se quei 700 sono tifosi della Lube non li spaventerà 20 minuti di auto, non Vi preoccupate gli altri 3000 vengono da soli e….volentieri!!!
Cordialmente,
Antonio Oro.
Sarebbe un peccato perdere la grande pallavolo! Ma possibile che Macerate debba spegnersi inesorabilmente?
che schifo
Ma la cosa incredibile è che nella maggior parte dei casi si attacca la Lube e si passa sopra alle amministrazioni che si sono succedute e che in 20 anni non hanno saputo dotare la città (non la Lube ma la città) di una struttura adeguata per un capoluogo di provincia. Lasciate pure stare l’attività di vertice ma non dimenticatevi quanto fatto per e con i giovani e nelle scuole di Macerata. Il “progetto scuola” è tuttora un fiore all’occhiello ma, vabbè….si vede che non serve fare queste attività a Macerata, si vede che macerata può farne a meno. Era impossibile continuare in quella struttura, era impossibile continuare a regalare vantaggi agli avversari andando a giocare in “campo neutro” nei momenti clou della stagione, era impossibile vedere uno spiraglio di luce a Macerata. Lo avremmo voluto in tanti (praticamente tutti) ma non prendetevela con la vittima….prendetevela con chi non ha saputo o voluto risolvere un problema per la città e per la cittadinanza. Ps….vi invito a rileggere con attenzione l’articolo dell’Avv. Bommarito sul mancato palazzetto a Villa Potenza.
Che schifo, azienda opportunista , lontana dai veri valori sportivi e soprattutto dalla gente che l’ha sostenuta in 10 anni di attività. QUEST’ANNO NON ABBONATEVI E NON COMPRATE PIU’ CUCINE LUBE E SE SIETE COSTRETTI A FARLO………..FATEVI FARE LA FATTURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per Antonio Oro,
capisco la sua passione e il suo amore per la Lube , ma non capisco questa sviscerata difesa , il voler giustificare l’operato della proprieta’ , l’ insistere che lo spostamento a civitanova è dettato dalla esigenza di avere una struttura che permetta di avere sistematicamente 4000/5000 spettatori presenti alle partite , cosa che il fonte scodella non puo’ permettere con conseguente perdita di denaro sonante
Diciamo che la Lube è di Treia ,( Macerata solo per la televisione,o i giornali , perche’ Treia non si trova neanche sulla cartina cercandola con la lente d’ingrandimento ), diciamo che in questi 20 anni ha fatto comodo la location Macerata, probabilmente dietro insistenze anche dello sponsor principale Banca Marche, ed ora che quest’ultimo è morto appellandosi al fatto che questa disgraziata amministrazione di Macerata non ha accontentato il sig Sileoni ed il sig Giulianelli con un palazzetto , per evitare due tre trasferte ad Osimo o ad Ancona , ci si sposta di sana pianta a civitanova dove l’amministarazione comunale per poter coprire grosse magagne procede a costruire un palazzetto ( che ci faranno ? – forse ci giochera’ la Naturino con i suoi 50 appassionati oppure la squadra di calcio a 5 che di appassionati ne ha 20 ) da 4000 posti per una societa’ la cui proprieta’ dista 40 km ( Treia ), e appena vinto un altro titolo di nuovo grande festa e porchettata a Treia.
Ma dove si trovano 4000 persone che vengono a vedere partite con Molfetta o Perugia ,oppure Vibo che gioca solo perchè le altre squadre gli hanno passato i giocatori? Si rende conto della valenza di questo campionato? Nella speranza poi che quest’anno ci siano le retrocessioni altrimenti sara’ una farsa come l’anno scorso.
All’inizio ci sara’ l’entusiasmo dato dalla novita’ e arriveranno dall’interland tra Civitanova,Casette e Montegranaro vi è una grande tradizione pallavolistica , ma questo per quanto tempo?
Sia obiettivo , l’anno scorso la lube ha riempito sempre il piccolo fontescodella e nelle tre/quattro partite di cartello sono rimaste fuori un po’ di persone , ma negli anni passati per riempire il palazzetto/palestra la societa’ ha sempre dovuto dare biglietti omaggio a tutte le scolaresche della provincia . Parliamo poi del movimento di tifosi delle squadre avversarie che produce la pallavolo , quanti ne vengono? Lei lo sa,da come parla è sempre presente alle partite, i tifosi delle squadre avversarie si contano sul palmo della mano , un pulmann da modena ? , forse uno da trento ? ,da cuneo che si trova a 600 km vengono? E questi verranno piu’ numerosi quest’anno per poter vedere le bellezze di civitanova ( qualcuno ha avuto la sfrontatezza di chiamarla Parigi delle marche ) fare un giro sul corso uno in zona fiera , al mercatone o iper ….. sperpera un po’ di Euri … per un panino e una birra e rientrare in autostrada dopo una oretta di partita.
Quando la proprieta’, e non amministratori di condominio o tifosi fanatici diràla verita’ sul vero motivo di questo spostamento, saremo tutti contenti e trascorreremo sereni le nostre giornate in attesa della partita della Lube
saluti e non me ne voglia
@Antonio Oro . Concordo sul fatto che non ci sono offese ma lei definisce gretti gli interventi degli altri ed invece deve capire che ognuno ha le proprie idee, come lei ha le sue e nessino la definisce in alcuna maniera. Democrazia vuol dire questo. Quello che io volevo spiegare era che non accetto di vedere il comune perdere 3,5 milioni per fare il palazzetto alla lube. E se tra due anni decidesse di emigrare ancora chi ci portiamo al palazzetto? Forse e’ anche questp il motivo per il quale mc non si e’ mai mossa. E’ facile fare sport con i soldi dei contribuenti. Oramai le societa’ sportive si indirizzano verso gli impianti di proprieta’. Le ricordo che dove gioca ora la lube nei dintormi non c’e’ neanche una attivita’ commerciale, percio’ non e’ vero questo portare commercio altrimemti avrebbero fatto carte false per aprire. Il prpblema non e’ mc o altro, ma la volonta’ di questa amministrazione di perdere soldi e salvare le tasche della civita park che vedrebbe prolungare il termine gia’ scaduto della fine lavori e diminuire il costo della realizzazione per l’intervento del comune. Forse a lei non interessa perche’ di fuori e tifoso, per questo la capisco, ma io da contribuente civitanovese mi ritengo molto inc… arrabbiato.
ma che schifo…Macerata non si merita più nulla
Civitanova un Comune ancora in Provincia di Macerata.
Premesso che il campanilismo tra il capoluogo di Provincia e la cittá portuale è un folklore che risale al secolo scorso e oggi lo vedo un pò troppo fenomeno vintage, detto questo penso che per i tifosi veri della Lube volley,
seguire la scuadra del cuore all’uscita della superstrada di Civitanova piuttosto che Osimo o Ancona dovrebbe essere un grosso vantaggio, considerato che un nuovo Palasport a Macerata sarebbe dispendioso, difficile da raggiungere per un largo bacino di utenza e oltre tutto inutile vista la decadenza e l’isolamento che caratterizza da molti anni la cittá di Macerata. Detto questo penso che dietro la scelta di Civitanova si nascondano una serie di interessi ed opportunitá che coinvolgono la politica Civitanovese e l’azienda Lube, tutto legittimo spero, ma i faccendieri politici treiesi e gli amministratori dell’azienda cuciniera devono fare molta attenzione, chi ha pensato di avvicinarsi e fare accordi o affari con la triade che governa Civitanova non ha fatto una bella fine, almeno fino ad oggi………….
finche non lo vedo non ci credo, tra i commenti che ho letto qui sopra ci sono cose giuste e vere, le miopie anzi forse le opportunistiche cecità della polita pur di far promesse qui salgono nuovamente alla ribalta. Guardate i lavori al nuovo polo commerciale, la zona commerciale è ad ottimo punto, la zona fiera è in fase di stallo da molto tempo, le fidejussioni false che sono state presentate sono, e non vorrei sbagliarmi, proprio sulla zona fiera …. All’inizio del nuovo millennio a Montegranaro doveva sorgere un moderno polo industriale e il nuovo palazzetto dello sport … uscite dalla superstrada e andate a vedere cosa c’è a Montegranaro … dove ha giocato fino ad ora la Sutor le sue partite in casa?
Un altro fattore è quello della viabilità, già ora nella zona commerciale il traffico è intenso, in alcuni momenti della giornata il sabato e la domenica è caotico, proviamo ad immaginare una partita importante dove il palazzetto è pieno e ci sono 4000 spettatori più gli addetti, accompagnatori e altre persone, aggiungiamoci tutti quelle che vanno al centro commerciale e aggiungiamoci anche qualcuno che va’ all’ente fiera perchè c’è un evento fieristico (perchè non puoi impedire che un evento fieristico si accavalli con una partita sopratutto se veramente anche la sutor va a giocare a civitanova quindi tutte le domeniche c’è una partita) ecco in bocca al lupo a tutti quelli sventurati che saranno lì e che vorranno andare a casa
Un motivo per cui non devono spostarsi? La Lube è di Macerata STOP!!!
Roberto la colpa è anche della Lube…fidati.
Marco: concordo.
Sempre parlando di numeri: costi del nuovo Palas? 4mln? 4mln diviso i 40.000 abitanti di Civitanova= 100€… Ecco in questo particolare momento storico ad ogni cittadino civitanovese (la stragrande maggioranza in quel palas non ci metterà mai piede tra l’altro…) vengono in media chiesti 100€ per “regalare” una Palasport ad una squadra di volley, senza che la città ne abbia (per i motivi spiegati in precedenza) un reale e concreto beneficio…
Ma pensate veramente che dietro questo “accordo” ci sia solo amore per il volley??? Suvvia!! non viene a nessuno il sospetto che tra Lube Spa e Amministratori Civitanovesi ci sia qualche altra operazione di cemento??? il Palas potrebbe essere una sorta di Cavallo di Troia e magari la Lube potrebbe risolvere qualche “problemino” lasciato da qualche altra societá con accordi politici finiti male, ma attenzione le nozze con i fichi secchi non si fanno…………..
Grande Civitaaa!!! Lasciali da soli con i pistacoppi!!!
@Antonio Tu dici così perchè (ti do del tu perchè ci conosciamo di vista) hai casa a Civitanova e ti fa comodo se si sposta la, non inventiamoci scuse! Alcune tue risposte sono state molto maleducate…classiche di chi non sa cosa dire.
@Fabio Domizi Il comune ha le sue colpe ma in questo caso le critiche sono giuste!
1) Quà non è un problema di soldi e palazzetto: a Civitanova la Lube ha interessi economici…e spostare una società di Macerata per quei motivi è deprecabile! A questo punto meritano di essere cacciati…facile fare così e appoggiarsi a Macerata un anno vero???
2) Le proposte la Lube le ha ricevute…e anche ottime…ma siccome non vuole tirare fuori in centesimo allora si rifiuta anche per questo:
a – ma si fa così?
b – Ti sembra giusto?
c – Che gli costa alla Lube anticipare dei soldi come proposto?
d – Visto che per la Lube sarebbe una spesa irrisoria, se vedi che non te lo fanno tirali fuori e facciamola finita…! Ma evidentemente hanno interessi sotto.
3) Ti sembra corretto che una società non fa un comunicato e non chiarisce nulla da due mesi a questa parte??? è IRRISPETTOSO, soprattutto verso chi come me si è fatto il culo per anni per la squadra!!!
Istruttiva l’intervista odierna del Sindaco sul Resto del Carlino.
Interessante, sia per quello che afferma che per quello che tace…
FINALMENTE UNA NOTA DELLA SOCIETA’ LUBE:
NOTA DELLA SOCIETA’ SULLA QUESTIONE PALASPORT
In merito a quanto si legge in questi giorni sui blog e sulla carta stampata, riguardo all’attualità della questione Palasport, A. S. Volley Lube ritiene opportuno intervenire nuovamente su questa ormai più che annosa questione, al fine di chiarire ulteriormente la propria posizione.
Premesso e sottolineato che la Lube Volley si accinge a giocare per il ventunesimo anno consecutivo un campionato di Serie A, è a sua volta un dato di fatto che in tutto questo tempo, in ognuna delle stagioni agonistiche affrontate, la squadra non ha mai potuto disputare le partite più importanti nell’impianto di casa, vista l’inidoneità dello stesso stante ai parametri stabiliti dai regolamenti della Lega Pallavolo per ospitare le gare dei play off. Senza contare, poi (fatto sicuramente non secondario), che nella nuova stagione potremo disputare nuovamente al Fontescodella le nostre gare interne della Champions League grazie all’ennesima deroga con validità annuale disperatamente richiesta dalla società e fortunatamente concessa dalla CEV, che stavolta ci ha però esplicitamente invitato a designare una struttura più adeguata per le prossime edizioni.
Siamo stra-convinti del fatto che purtroppo sia stato anche a causa di questo dover forzatamente emigrare altrove in occasione di tutte le gare “casalinghe” dei play off, se finora siamo riusciti a qualificarci solo due volte per la finale scudetto, peraltro vincendo in entrambe le occasioni in campo neutro. La nostra storia racconta a chiare lettere come nelle serie scudetto la Lube abbia pagato a caro prezzo questo fattore: scrutando gli almanacchi, è infatti facilissimo notare come nelle sfide dei play off i biancorossi il più delle volte abbiano vinto in trasferta e perso in casa. Dato casuale? Magari non del tutto, visto che forse la spiegazione sta proprio nella circostanza che il palasport dell’avversario molto spesso è risultato ben più familiare (paradossalmente, ma sul serio) anche ai nostri stessi atleti, per avervi giocato ben più sovente che non a Osimo, Jesi o Ancona.
Restare per vent’anni a Macerata in queste condizioni è stato indiscutibilmente un atto di fede più che concreto, da parte della società nei confronti di tutti i suoi tifosi locali. Di carta (progetti) ne abbiamo vista parecchia, di atti concreti no. Mai. Eppure, tanto per rinfrescare la memoria a qualcuno, la nostra disponibilità cercare di risolvere la questione INSIEME con il Comune di Macerata l’abbiamo espressa anche pubblicamente: ricordiamo che il 3 marzo 2012 la società tenne un incontro pubblico per affrontare il tema, invitando i cittadini e l’intera Amministrazione a partecipare. Risultato? Parteciparono molti cittadini e diversi consiglieri comunali, di cui quattro della maggioranza, ma non si presentò nessun esponente della Giunta. Forse il nostro problema, per loro, non si può nemmeno considerare tale.
Per ciò che riguarda quanto raccontato oggi sulla stampa dal sindaco Carancini (spiega che nel luglio scorso ha informato la proprietà Lube di un nuovo progetto per la ristrutturazione del palas), si precisa che l’incontro tra il primo cittadino maceratese ed il patron biancorosso Fabio Giulianelli è avvenuto in maniera del tutto occasionale lo scorso 5 luglio a Treia (quando la Lube non aveva ancora ricevuto nessuna proposta dal comune di Civitanova Marche, ad un convegno organizzato dalla fondazione Symbola. In quella circostanza Carancini riferì semplicemente di aver ricevuto da parte di uno studio un progetto per l’ampliamento del Fontescodella, che avrebbe voluto esaminare insieme alla Lube. Giulianelli diede la propria disponibilità, ma va precisato in quel fugace incontro non si parlò né di tempi, tanto meno di cifre. La sostanza, in ogni caso, è che dopo quell’incontro di tale progetto (tra l’altro va detto che storicamente l’ipotesi di ampliamento del Fontescodella alla fine è sempre stata criticata sia dai tecnici che dagli amministratori comunali per la materiale impossibilità di adeguare a dovere l’intera infrastruttura , quindi anche l’area dei parcheggi) non ne abbiamo più sentito parlare. O meglio, (guarda caso!) ne abbiamo sentito parlare solo dopo che la società è stata contattata dal comunque di Civitanova Marche. Insomma, adesso che qualcuno si sta veramente adoperando per fare qualcosa di concreto (per la prima volta, oltre alle carte, ci è stato mostrato anche un cantiere aperto…), ci arrivano proposte da tanti altri comuni, e sembra che perfino Macerata abbia già la soluzione pronta.
Tante volte, non lo abbiamo mai nascosto, proprio il persistere di questa situazione ha fatto maturare in noi la tentazione di smettere: disperati, qualche anno fa, come certamente ricorderete, abbiamo persino forzato le regole della Legavolley (appoggiati dal sindaco di Macerata), pur di poter restare al Fontescodella nel momento più caldo della stagione. In alcune occasioni il fatto di giocare in questo palasport ha rappresentato persino un duro ostacolo da superare nelle trattative per cercare di portare alla Lube giocatori blasonati.
La rabbia trasmessa in passato attraverso qualche nostra esternazione sull’argomento, visto l’evidente stato di difficoltà oggettiva che fino ad oggi ha naturalmente sempre premiato il nostro avversario di turno, riteniamo sia da ritenere più che giustificata.
Sia chiaro, quindi, che qualora la Lube dovesse trasferire definitivamente altrove la propria casa, non sarebbe di certo per fare un dispetto alla città di Macerata.
Purtroppo le tante promesse che si sono di volta in volta succedute dalle varie amministrazioni comunali maceratesi non sono poi mai state seguite da riscontri concreti.
Ed ora, leggere o sentire che qualcuno se la prende con la società Lube ci riempie decisamente di amarezza, perché siamo comunque convinti di aver regalato molto lustro alla città di Macerata. Siamo consapevoli che al momento continuare a polemizzare nuovamente sul perché la squadra non possa ancora disporre di una struttura adeguata per giocare, non serva più a niente e neppure a nessuno.
Come dall’altra parte siamo anche consapevoli che i nostri tifosi ci hanno sempre seguito, ovunque, e c’è dunque la convinzione che continueranno a farlo perché noi continueremo sempre a regalargli, come abbiamo sempre fatto, uno spettacolo di altissimo livello, degno di quello che ha scritto la nostra storia, consentendoci di diventare a pieno merito una delle società di pallavolo più prestigiose dell’intero panorama internazionale.
Perché i nostri tifosi, in questi anni, ci hanno sempre fatto sentire il loro calore a Macerata come ad Osimo, Ancona, Jesi e Pesaro. E siamo quindi più che convinti che ci seguiranno anche qualora una città diversa da Macerata riesca finalmente a materializzare la possibilità di ospitarci in un palasport adeguato alle nostre esigenze, ma anche a quelle dei nostri tifosi, con riferimento quindi non solo alla capienza dell’impianto, ma ad esempio pure ai parcheggi esterni, che al Fontescodella rappresentano, come sappiamo, un ulteriore (evidentissimo) problema irrisolto.
Inoltre, ci fa decisamente male sentirci criticati perché abbiamo festeggiato gli scudetti a Treia. Questa cosa è veramente ridicola, anche perché sui media è stato sempre evidenziato, in via pressoché esclusiva, il nome di Macerata. Certo che Treia è la nostra casa! E’ qui che è nata ed ha tuttora sede la nostra azienda, ed è sempre qui che nel 1990 è stata fondata la società sportiva. Ma allo stesso tempo, è pure inconfutabile il fatto che la nostra squadra, la nostra società e quindi il nome Lubevolley, rappresenti ormai a pieno titolo l’intera regione Marche e tutti gli appassionati di pallavolo marchigiani (e non solo), dunque non una singola cittadina. Tra i nostri supporter più fedeli, ma anche tra quelli occasionali, vi è una grandissima parte (più o meno i due terzi) che proviene da fuori Macerata, che sia dall’hinterland, da fuori provincia o addirittura fuori regione. Nessuno si è mai lamentato di dover percorrere chilometri per seguirci, ecco perché siamo fortemente convinti che chi ci critica aspramente, non sia mai venuto a vedere una nostra partita.
Concludiamo, quindi, sottolineando che nel momento in cui si vuole assistere ad un evento sportivo di alto livello è fondamentale che ciò possa avvenire nelle migliori condizioni possibili per tutti, sia per chi va in campo, sia per i tifosi, che hanno il sacrosanto diritto di goderselo godendo del massimo comfort logistico, inteso come capienza dell’impianto e la qualità ricettiva a 360° che gli appartiene.
Chi veramente ama un determinato spettacolo ama la sua rappresentazione e quindi gli attori che lo portano in scena, indipendentemente da quale sia il teatro. Quest’anno i tifosi del Sassuolo Calcio non abboneranno certamente la squadra perché costretta a giocare a Reggio Emilia, come quelli della Sutor Basket di Montegranaro in questi anni non sono mai stati abbandonati dai propri sostenitori, a Porto San Giorgio come ad Ancona, e anche quelli del Cagliari che gioca a Trieste. In tutti questi casi, oltretutto, nessun supporter se l’è presa con le rispettive società per le rispettive situazioni.
Siamo sicuri che i nostri tifosi ci ameranno sempre e non ci abbandoneranno mai, uniti a noi dal forte e comune desiderio di rivivere anche in futuro le splendide emozioni che finora hanno sempre accompagnato il nostro cammino.
A. S. Volley Lube
Oltre, le solite, autocelebrazioni e (il solito) scaricabarile il lunghissimo comunicato stampa della Lube Volley va letto con molta, molta attenzione poichè tra le righe vi si trovano tutte le risposte…
Inanzitutto perchè rivendica ufficialmente che la casa della società Lube è Treia
Secondariamente perchè ufficialmente prende atto che i 2/3 dei tifosi non sono di Macerata, tanto che si definisce una squadra che rappresenta l’intero territorio marchigiano.
Quindi (se il prossimo anno, o giù di li, capiterà l’occasione, a quanto pare sempre senza cercare di spendere soldi privati ma, possibilmente, pubblici):
ciao Macerata e benvenuta (probabilmente) Citanò
…
…
…
…
si ricordino di cambiare i colori della maglia
Perchè la Lube non mantentiene il nome di Macerata se non vuole mancare di rispetto come dice??? Eh??? ASSURDO!
@Gianfranco cerasi:
infatti proprio perchè è di Treia (Prov. di Macerata) il Palas era molto più logico che lo costruissero a Treia….anzi a Passo Treia di fianco all’azienda, c’era anche il progetto e già da quest’anno avrebbe potuto giocare nel suo palas, sul proprio terreno a proprio gusto, mettendolo a disposizione in affitto anche per altri eventi nel corso dell’anno così da ammortizzare nel tempo i costi sostenuti. Visto che i 2/3 degli spettatori sono di fuori Macerata, (1/3 zona mare e 1/3 zona monti) mettiamola così, adesso lo andassero a dire a tutti coloro che da Matelica, Sarnano (due nomi a caso nel panorama montano), che devono arrivare ora fino a Civitanova.
TREIA, ANZI PASSO TREIA, era un compromesso che avrebbe accontentato tutti, società e tifosi, maceratesi compresi.
Ma si sa, chi comanda fa legge.
Perdonami Granfranco ma siccome molti tifosi sono di fuori allora non è di Macerata? Se si chiama Lube Macerata è di Macerata stop…anche perchè la sede è li.
“Inanzitutto perchè rivendica ufficialmente che la casa della società Lube è Treia”
Ma dove? Quella è la casa dell’azienda…con tutto il rispetto ma hai preso una cantonata :).
Il nome Lube è legato a Macerata, ricordatevelo cari dirigenti della Lube.
Senza contare che non ci saranno tutte le persone che vanno a Macerata (non ci sarà lo stesso interesse) …anche perchè molti dell’entroterra non ci verranno…e tutti i dipendenti e i membri delle giovanili e che dovranno fare andata e ritorno spessissimo? E l’impiego di altri operai per smontare molto più spesso il taraflex, che di per se è un altro problema (doverlo smontare spesso è una rottura) ?
E vogliamo aggiungere il disagio per chi andrà a Civitanova dall’entroterra con quel traffico?
Sono senza parole!
@Castemauro ho notato che, da non maceratese, commenta molti articoli riguradanti Mc. Allora è vero che vivete per noi. Saluti
Come dimostra quì Carancini le proposte (intese anche come idee) ci sono e ci sono state (ne è elencata una) ! Sono deluso dalla società!http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/2013/08/30/941969-accordo-comune-lube-palas.shtml
Grazie alla Società LUBE!!! Una presa di posizione necessaria e chiara come non mai. Sileoni & Giulianelli con questo esaustivo comunicato redatto penso anche con un pizzico di tristezza per quello che avrebbe potuto essere e non è stato, secondo me mettono la parola fine alle tante chiacchiere fin qui fatte. Ora sarà l’ operato futuro a dire la sua e a poter essere valutato e giudicato. Per i tifosi della Lube si aprirà spero dal prossimo campionato 2014/15 una nuova fase da vivere con lo stesso se non maggiore entusiasmo di quello che ci ha accompagnato sino ad oggi.
GRAZIE PER QUANTO AVETE FATTO E CONTINUERETE A FARE!!!
VIVA E FORZA LUBE…..SEMPRE!!
Cordialmente e con simpatia,
Antonio Oro.
Cit. “È aggiungo che giustificare i fallimenti Sportivi col fatto di non poter giocare in casa è ancora più vergognoso e segno di arroganza visto che quando i play-off li abbiamo giocato in casa l’abbiamo presa nel c*** ugualmente!”
Siccome quelli del Sassuolo tiferanno ugualmente la squadra a Cagliari allora dovremmo fare la stessa cosa ugualmente? Allora è giusto? Non è la stessa cosa…sempre ammesso che manterrrà il nome Macerata…i perchè li ho detti…inoltre anche per motivi di cuore non è la stessa cosa giocare in un altra città diversa da quella della squadra…non è la stessa cosa giocare in un altra città diversa da quella dove ha sempre giocato per 20 anni!
Invito la società a far chiarezza su come si chiamerà: facciano sapere se si chiamerà ancora Macerata!
Antonio le tue sono, secondo me, arrampicate di specchi incredibili…ho spiegato con vari ragionamenti logici perchè non è esaudiente quel comunicato…anche poco fa.
In base a cosa quelle dette fino ad ora sono chiacchiere? Cosa intendi di preciso?
Dubito fortemente che ci sarà lo stesso entusiasmo a Civitanova…anzi.
Come giustamente ha detto anche il sindaco nella sua intervista odierna, posso capire la decisione della Lube, stanca dei continui rinvii abbia deciso di trasferirsi in altra città dove il megalomanismo regna sovrano. Quello che mi urta e che in nessun caso è giustificato è : ha deciso di andartene per le tue buone ragione?? Bene ciao vattene. Invece no siccome il palas a civitanova non è pronto ora rimaniamo a Macerata poi con calma quando i cittadini di civitanova avranno finito di pagarci il palazzetto andiamo la e cambiamo nome perchè Macerata non ci merita… Incoerenza. Prego il sindaco e l’assessore di togliere le chiavi alla Lube del palazzetto e che andassero ad Osimo a giocare quest’anno visto che Macerata non li merita.P.s. Leggere che come causa di anni d’insuccessi sportivi sia semplicemente il fatto di non giocare in casa le semi finali play off scudetto m sembra fuori da ogni ragione mentale e sportiva…
Come giustamente ha detto anche il sindaco nella sua intervista odierna, posso capire la decisione della Lube, stanca dei continui rinvii abbia deciso di trasferirsi in altra città. Quello che mi urta e che in nessun caso è giustificato è : ha deciso di andartene per le tue buone ragione?? Bene ciao vattene. Invece no siccome il palas a civitanova non è pronto ora rimaniamo a Macerata poi con calma quando i cittadini di civitanova avranno finito di pagarci il palazzetto andiamo la e cambiamo nome perchè Macerata non ci merita… Incoerenza. Prego il sindaco e l’assessore di togliere le chiavi alla Lube del palazzetto e che andassero ad Osimo a giocare quest’anno visto che Macerata non li merita.P.s. Leggere che come causa di anni d’insuccessi sportivi sia semplicemente il fatto di non giocare in casa le semi finali play off scudetto m sembra fuori da ogni ragione mentale e sportiva…
Provo un profondo senso di rabbia e di vergogna nei confronti della società Lube che mi porta a dover scrivere quello che ho dentro nonostante abbia cercato in tutti i modi di evitarlo. La nota scritta dalla società è qualcosa di penoso nei contenuti e nelle giustificazioni e lo dico dopo che per anni ho criticato il mio comune per aver mancato l’occasione di ampliare o costruire un palas adeguato. Purtroppo però certe cose fanno male, soprattutto se scritte da chi per 20 anni è stato seguito con amore, passione e notevole spesa di denaro da uno di quelli che segue la squadra fin dalla sua nascita.Dire di essere stati a Mc per 20 anni è stato un atto di amore verso i tifosi è una vera presa in giro proprio per noi tifosi che abbiamo impiegato il nostro tempo e denaro per seguire chi rappresenta la nostra città di MACERATA, perchè volente o nolente la Lube è di MACERATA!Qui gli unici a metterci amore sono i tifosi, quelli storici e quelli nuovi, quelli giovani e quelli più anziani, quelli che con svariati atti di amore hanno seguito una squadra in giro per l’Italia e l’Europa solo ed esclusivamente per passione. Ancora più ridicolo è il tentativo di giustificare gli insuccessi sportivi con la mancanza di un palazzetto adeguato quando la realtà è ben diversa. Troppe volte infatti la Lube ha fallito un traguardo pur giocando in casa sua: stagione ’98-’99 sconfitta con Modena per 3-0, ’99-’00 sconfitta con Cuneo, ’00-’01 sconfitta con Milano, ’01-’02 sconfitta con Ferrara, ’06-’07 neanche qualificata da campione d’Italia uscente, ’07-’08 eliminazione con Roma, ’09-’10 in SEMIFINALE con Trento, ’10-’11 in SEMIFINALE con Cuneo per non parlare della figura VERGOGNOSA fatta negli ultimi play-off contro Piacenza partendo dall’1-0 e perdendo per 3-1 e solo per limitarsi al campionato!!!Aggiungo inoltre che è veramente deplorevole pretendere che un comune spenda i suoi soldi per la realizzazione di un impianto sportivo ad esclusivo utilizzo di una società sportiva privata che MAI ha pensato di usare i suoi soldi per contribuire alla costruzione di ciò che in primo luogo serve ai suoi scopi ma in compenso ha speso fior di quattrini per organizzare cerimonie faraoniche per festeggiare scudetti che si potevano festeggiare in maniera molto più sobria. In un momento di crisi come quello attuale la Lube manca di rispetto non solo ai suoi tifosi che verrebbero così costretti a spostamenti ancora maggiori ma anche all’intera cittadinanza delle città in questione che vedrebbero i soldi delle loro tasse utilizzati per ciò che non ha la benchè minima utilità pubblica!!!In tutto questo aggiungo che è ancora più vergognoso l’atteggiamento della Lega che pretende di portare avanti una assurda regola che ormai non ha più senso di esistere, ma questa è un’altra storia. Detto questo non so con che coraggio la Lube potrebbe decidere di giocare a Macerata in questa stagione pur avendo la certezza di giocare a Civitanova il prossimo anno. Per quello che mi riguarda continuerò a seguire la Lube fintanto chè giocherà a Macerata ma non per la società, bensì per l’amore nei confronti della mia città!!!Giacomo Collettivo Biancorosso 2005
@ lubeebastadaniele
Non credo che l’itlaiano sia diventata un’opinione…
Inoltre, ci fa decisamente male sentirci criticati perché abbiamo festeggiato gli scudetti a Treia. Questa cosa è veramente ridicola, anche perché sui media è stato sempre evidenziato, in via pressoché esclusiva, il nome di Macerata.
Certo che Treia è la nostra casa! E’ qui che è nata ed ha tuttora sede la nostra azienda, ed è sempre qui che nel 1990 è stata fondata la società sportiva. Ma allo stesso tempo, è pure inconfutabile il fatto che la nostra squadra, la nostra società e quindi il nome Lubevolley, rappresenti ormai a pieno titolo l’intera regione Marche
Nel comunicato della Lube ,che finalmente si è degnata di manifestare le sue intenzioni,si è evidenziato ciò che l’amministrazione comunale non avrebbe fatto ma non si parla affatto di quanto ha ricevuto in soldoni e in prestigio per non parlare poi di ciò che hanno dato i tifosi (tantissimi) MACERATESI ! Per quanto riguarda i parcheggi il problema e’di noi tifosi visto che la squadra e i dirigenti hanno il posto riservato.Noi pistacoppi (orgogliosi di esserlo) abbiamo tutto il diritto di sentirci traditi.
Tranquilli macerata non è morta, sta per aprire l’Oasi e c’è la festa di san giuliano. Non vi sembra più viva che mai? La lube era ingombrante e fastidiosa.
@lubeebastadaniele.
Lei dice di conoscermi, forse perché io non amo nascondermi dietro uno pseudonimo, io non ho questo piacere. Allora vorrà dire, se non La disturba, che la prima volta che mi vedrà, penso a vedere la Lube, Lei si presenti e potremo scambiare le nostre opinioni. Per ora Le dico solo che è male informato sul mio domicilio, aggiungento che fino al 2011 i miei domicili causa lavoro, erano Pesaro, Milano, Asti, Roma ed altre città sparse per l’ Italia. Penso di aver perso in 21 anni 2o 3 partite casalinghe. A volte arrivavo il mattino e ripartivo dopo l’ incontro. Penso che la Sua affermazione sul fatto che verrei facilitato perché abito (anche) a Civitanova, sia diciamo…..inesatta! A volte in tutti questi anni, mi era più facile seguire la Lube in trasferta e quando succedeva nei giorni infrasettimanali, in certi palazzetti ero….l’ unico tifoso!! Chieda al Sig. Marco Tentella. Di tutte le altre cose sarò lieto di parlarne di persona. Penso che stiamo occupando anche troppo spazio e termino qui.
Cordialmente,
Antonio Oro.
Opioni tantissime tutte rispettabili, ogniuno e’ libero di esprimere la propria opinione, la decisione della Dirigenza LUBE ha cosi deciso, i soldi li mettoro loro quindi liberi di scegliere dove andare a giocare. mi sorge un forte dubio pero’ “PONIAMO IL CASO CHE IL PALAZZETTO PER UNA SERIE DI MOTIVI NON SI POSSA COSTRUIRE”a quel punto cosa fara’ la LUBE dove andra’ a giocare ed allenarsi?? sarebbe opportuno sapere anche questo credo, i tifosi, i simpatizzanti e molti altri dovranno sapelo. poi tutto ilresto lascia il tempo che trova, pro o contro decideranno loro,sinceramente questa domanda me la sto’ponendo da giorni e se fosse un ” BLUFF” tutta questa storia. poi vedremo come andra’ a finire.
BELLE PAROLE ARMANDO. HO ESPRESSO LA STESSA OPINIONE NELL’ARTICOLO DI GUZZINI. COMUNQUE CHE LA LUBE VADA VIA NON E’ BELLO. MA PER NOI TIFOSI. IO CREDO CHE LA COLPA SIA UN PO’ DI TUTTI SICURAMENTE. CHE IL PALAZZETTO NON SI FACCIA A MACERATA PENSO SIA CHIARO DA ANNI E ANNI E POLEMIZZARE NON SERVIVA A NULLA. QUESTO E’ SEMPRE STATO CHIARO A TUTTI……SOPRATUTTO AI POLEMICI (SPORTIVI E NON) PER0′ CI PIACE CRITICARE, POLEMIZZARE. COSI’ FORSE NON SI VEDEVA L’ORA DEI PLAY OFF PER POTER RIPETERE LE STESSE FRASI, STRISCIONI, ARTICOLI, INTERVISTE. IO HO SEMPRE PENSATO CHE FORSE ERA MEGLIO, PRESO ATTO DELLA POSIZIONE DEL COMUNE (SIA CHIARO TRISTISSIMA E ASSOLUTAMENTE GRAVISSIMA) CHE CI SI DOVEVA RASSEGNARE E GIOCARE QUELLE 3/4 PARTITE, POI SE ERANO DI PIU’ TANTO MEGLIO, A OSIMO. AVREMMO AVUTO LA SQUADRA QUI NON A CASA DI ALTRI. SI FOMENTATA LA POLEMICA, SI E’ TIRATA LA CORDA E QUESTO SARA’ IL RISULTATO. COMUNQUE CALMIAMOCI PERCHE’ POI SE IL PROGETTO FALLISCE………….
COMPORTAMENTO INQUALIFICABILE DA PARTE DELLA LUBE. PER DECENNI HA USUFRUITO DEL PALAZZETTO, DEGLI SPONSOR LOCALI, DEGLI INCASSI DEGLI SPORTIVI DI MACERATA.
AVEVANO DETTO CHE AVREBBERO FATTO IL PALAZZETTO DA SOLI NEL LORO TERRITORIO, PERCHE’ NON L’HANNO FATTO?
CON QUALE CORAGGIO SI PRESENTERANNO AL FONTESCODELLA PER IL PROSSIMO CAMPIONATO?
LA LUBE DEVE ESSERE BOICOTTATA E PER FAVORE BASTA CON I COLORI BIANCOROSSI CHE SONO DI MACERATA SPORTIVA!!!
ANDATE PURE A GIOCARE IN SPIAGGIA!!
@Antonio
1) Io non mi nascondo (se questo vuoi intendere) …siccome ho messo uno pseudonimo mi nasconderei?
2) Ho il mio nome nel nick quindi altra prova che non mi nascondo.
3) Lo sanno tutti chi sono dietro questo nick tra i tifosi Lube e nella società…quindi non scrivo sapendo che nessuno mi riconoscerà mai.
Dammi del tu…lo faccio io e sono molto più giovane di te.
A me risulta comunque che le partite a Civitanova siano più facili da raggiungere per te…perdonami ma io nutro dubbi su alcune cose che hai detto…per il resto possiamo parlarne di persona ci mancherebbe.
@Gianfranco Scusami ma non concordo! Quando dicono che Treia è la loro casa, bisogna riuscire ad interpretarla la frase…non implica che la squadra è di Treia. Un conto dire che è la loro casa, un conto che la società è di un’altra città o paese…è diverso…se si chiama Lube Macverata c’è un motivo come dicevo…la sede è li….basta questo.