Staffetta per aiutare l’Ucraina,
due volontari dal Maceratese

AIUTI - I componenti dell'associazione “Operazione Ricominciamo” sono partiti oggi per la Polonia e da lì saranno poi portati generi di prima necessità negli ospedali e nei quartieri. All'iniziativa umanitaria partecipano Vincenzo Sambuco, di Camporotondo, e Stefano Da Silva, di Cessapalombo e residente a Tolentino

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I due volontari del Maceratese, Vincenzo Sambuco e Stefano Da Silva

 

“Ricominciamo per l’Ucraina”, volontari in partenza per la Polonia per dare vita ad una staffetta con gli aiuti che raggiungeranno l’Ucraina. Una amicizia tra i componenti di “Operazione Ricominciamo”, l’associazione di Casalmaiocco in provincia di Lodi, nata subito dopo il sisma dell’ottobre 2016 per portare solidarietà alle persone e ai territori più colpiti dal terremoto del centro Italia. Molti i viaggi solidali realizzati in questi anni dai volontari dell’associazione (che conta anche cittadini maceratesi) che nel tempo si è occupata anche di altre situazioni di emergenza. Una piccola delegazione dell’associazione oggi è partita per portare aiuti umanitari in Ucraina. La delegazione avrà destinazione la città di Rzeszów in Polonia. Da lì ci sarà una sorta di staffetta con una associazione di persone polacche che fanno parte dei “Rockin’1000”, una community globale di musicisti che condividono l’amore per il rock. Gli aiuti andranno negli ospedali e nei quartieri, per raggiungere direttamente le persone che hanno bisogno di generi di prima necessità. Da quando è iniziato il conflitto, l’associazione è in prima linea con raccolte fondi, utili per organizzare i trasporti, raccolte di farmaci e alimenti a lunga scadenza, provenienti da molte località italiane. Una parte di queste raccolte sono già state effettuate nel tempo con vari carichi, organizzati grazie anche alla disponibilità dei corrieri polacchi, rumeni e ucraini che transitano in Italia e che, giunti in Ucraina, talvolta si espongono a gravi rischi.

Operazione-Ricominciamo-in-aiuto-allUcrainaQuesta volta l’associazione ha deciso di andare direttamente vicino al fronte, effettuando una consegna al centro di smistamento polacco Rzeszów, che si trova a 100 chilometri dal confine ucraino e a 175 chilometri da Leopoli. I volontari hanno organizzato un viaggio con un pullman da 9 posti che, partito oggi, caricherà medicinali presso la farmacia Veronesi di Mirandola, per poi completare il carico al centro raccolta di Casalmaiocco.

Dalle Marche sono partiti due volontari dell’associazione, Vincenzo Sambuco, di Camporotondo, e Stefano Da Silva, originario di Cessapalombo e residente a Tolentino. I marchigiani si incontreranno a Casalmaiocco con uno dei fondatori dell’associazione, Virgilio Accetta che si unirà a loro. L’arrivo previsto in Polonia è per domani (9 aprile), il rientro in Italia è previsto per domenica. L’associazione ringrazia tutti i cittadini che hanno contribuito alle raccolte, l’azienda Edilcasa Caccamo e l’associazione Radeche Fonne di Belforte che hanno messo a disposizione spazi e risorse. Al ritorno i volontari di “Operazione Ricominciamo” sperano di portare in Italia alcune persone attualmente rifugiate in Polonia.

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