L’accoglienza della comunità di Sant’Egidio
Corridoi umanitari, dal mare all’Ucraina. L’associazione “Sentinelle del mattino” organizza un incontro sull’esperienza dei corridoi umanitari della comunità di Sant’Egidio.
L’incontro, pensato prima dello scoppio del conflitto bellico, è stato rimodulato in vista della nuova emergenza e si terrà domani sera (18 marzo) alle 21,30 all’auditorium San Paolo di Civitanova Alta. L’esperienza dei corridoi-Sant’Egidio nel nostro territorio è stata avviata da alcune famiglie dell’associazione la Goccia a Macerata, a loro volta ispirate da una precedente esperienza di volontari a Castelfidardo. Porteranno le loro testimonianze Paola Trivella, Annalisa Mastrovito, Silvia Malatini e Mattia Magagnini che hanno accolto il progetto dei corridoi umanitari.
La missione ha come obiettivo principale quello di concedere a persone in condizioni di vulnerabilità perché vittime di persecuzioni, torture e violenze, ma anche famiglie con bambini, anziani, malati, persone con disabilità, un ingresso legale sul territorio italiano con visto umanitario e la possibilità di presentare successivamente domanda di asilo evitando i barconi nel Mediterraneo o la morte al freddo nella rotta balcanica. Nella riunione si chiarirà l’iter che prepara all’accoglienza e soprattutto come si crea questa rete di persone che, in base alle esperienze e disponibilità, mettono in gioco le proprie forze e risorse. L’evento sarà anche in diretta Facebook sulla pagina Sentinelle del mattino. A chi intende offrire il proprio aiuto per l’emergenza Ucraina saranno date indicazioni su cosa fare.
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