Un’area sae a Camerino
«Il Dipartimento di Protezione civile nazionale ha espresso parere favorevole all’utilizzo delle Sae come alloggio per le famiglie di profughi provenienti dall’Ucraina. Saranno pertanto coinvolti i Comuni nei quali sono presenti le Soluzioni abitative di emergenza realizzate a seguito del sisma del 2016». E’ quanto fa sapere la Regione, dopo la richiesta arrivate da diversi sindaci del cratere.
«Stiamo già lavorando da un po’ di tempo insieme con i sindaci – dichiara l’assessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli – per raccogliere le indicazioni e le necessità proprie delle realtà interessate, al fine di redigere un atto che dia seguito all’individuazione di modalità e criteri per l’assegnazione delle strutture temporanee di emergenza. Gli scenari di guerra di questi giorni ed il conseguente arrivo di profughi dall’Ucraina, richiamano al senso di solidarietà. Il fatto stesso che la proposta di impiego delle Sar per accogliere i profughi ucraini sia partita dagli stessi territori colpiti dal terremoto – continua Castelli – dimostra quanto le Marche si confermino essere una regione accogliente e solidale».
Nello specifico, la Regione ha richiesto al Dipartimento di Protezione civile nazionale un parere in merito, volto a verificare la percorribilità della proposta e la gestione delle spese che possano emergere in futuro.
«Lo stesso Dipartimento – ha spiegato Castelli – ha riscontrato positivamente la richiesta avanzata e ha espresso parere favorevole all’utilizzo per lo scopo proposto, ricordando di aver cura di monitorare e tenere distinte le spese derivanti dall’assistenza abitativa ai cittadini provenienti dall’Ucraina da quelle relative al ‘Sisma Centro Italia’ mediante l’utilizzo delle contabilità speciali aperte per le due diverse finalità».
A questo punto, tenuto conto delle indicazioni fornite dal Dipartimento di Protezione civile nazionale, saranno i sindaci dei Comuni interessati a valutare la possibilità di mettere a disposizione le Sae libere nel proprio Comune per alloggiare le famiglie ucraine.
E......bravi.....mentre i nostri stanno senza casa
Scommetto che troveranno prima casa loro che i terremotati che già sono anni che sono dentro le SAE!!
Andrea Garofalo si
Andrea Garofalo stai sicura
Non sapevo che i comuni del cratere fossero stati tutti ricostruiti
Ma la ricostruzione dei paesi distrutti ?? Quindi i terremotati tutti sistemati?
Lucilla Sablone non capisco quale sia il collegamento.. quelle Sae che verranno utilizzate dagli Ucraini sono vuote
Leonardo Maccari ci sono italiani che chiedono di poter usufruire delle Sae vuote, PAGANDO regolare canone di affitto.. la risposta è stata: NON SONO DISPONIBILI!!!!!!!..Ps. Tutto il mio rispetto per chi sta affrontando tutto questo ma è ora che basta con questa IPOCRISIA
Alisia Lancioni vero!!
Alisia Lancioni sono tra quelli che si erano informati per poterne usufruire pagando un affitto, ma penso che ora hanno la priorità le persone che non hanno nulla.
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Quanti italiani non hanno una casa e sono costretti a dormire nelle auto o in alloggi di fortuna.