di Luca Patrassi
Il celebre direttore d’orchestra russo Valery Gergiev sarà uno dei grandi protagonisti della stagione lirica 2022 allo Sferisterio. La presenza del direttore d’orchestra è probabile faccia discutere: recentissima è la decisione del sindaco di Milano Sala di estrometterlo dalla direzione di un’opera alla Scala perché Gergiev, richiesto di farlo dal Teatro milanese, non ha inteso firmare una lettera per prendere le distanze dal suo amico Vladimir Putin e dall’invasione dell’Ucraina.
Operazione, quella della Scala e di alcuni altri teatri in giro per il mondo, che ha suscitato forti polemiche legate alla correttezza di discriminare un artista in base alla amicizia con un leader politico. Tra chi ha criticato duramente l’azione del sindaco Sala, c’è il critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha parlato di ricatto e vendette a danno della cultura: «sarebbe come voler far pagare a Pirandello le colpe di Mussolini» Il cartellone della stagione lirica sarà ufficializzato dopodomani nel corso di una conferenza che si svolgerà nella biblioteca comunale Mozzi Borgetti e vedrà la presenza dei vertici dell’associazione Sferisterio – il direttore artistico Paolo Pinamonti, il sovrintendente Luciano Messi e il direttore d’orchestra Donato Renzetti – e del governatore della Regione, Francesco Acquaroli, del sottosegretario al Ministero della cultura Lucia Borgonzoni, del sindaco di Macerata e presidente della Provincia Sandro Parcaroli e dell’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini. Quanto allo Sferisterio il nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti aveva annunciato un mese fa una stagione legata alla musica lirica e ai grandi appuntamenti concertistici e questo sembra aver fatto stando alle anticipazioni finora trapelate sul cartellone. Obiettivo qualità quello che si è posto il vertice dello Sferisterio, nel solco peraltro di una tradizione culturale che appartiene pienamente a una città che ha un Ateneo che vede iscritti studenti russi ed ucraini, che ha corsi di laurea a doppio titolo a Mosca e a Kiev, che ha una tradizione millenaria legata dall’Oriente, da padre Matteo Ricci a Tucci, che ha avuto anche – grazie all’azione illuminata (ma poi oscurata dai suoi successori) dell’ex presidente della Provincia Luigi Sileoni – un gemellaggio con il teatro di Kiev nel tentativo di arrivare alla nascita di una Accademia della danza e dello spettacolo a Villa Lauri. Insomma la musica protagonista, una bacchetta russa, ed altre pure di rilievo mondiale, per parlare il linguaggio universale della cultura. Almeno questa è la speranza, bacchette e non armi.
E perché avrebbe dovuto rinnegare Putin? È un fatto personale che nulla ha che vedere con la musica o la cultura! Si sta politicizzando tutto ...palesando solidarietà all'Ucraina che non ha tutte le ragioni. Il problema è che mentre l'America fa guerra all'Europa noi armiamo chi ci é in combutta anziché ristabilire ordine e pace. Ah ma non mancherà molto quando settori fondamentali della nostra economia saranno in ginocchio e la gente in miseria e nessuno a cui appoggiarsi. Le sanzioni saranno la nostra condanna a morte ... altro che guerra! Gli artisti avranno comunque modo di lavorare ... e se non potranno in Europa lo faranno in Cina ...e se questa non è dittatura cos'e?
Allontanato perché non ha firmato una lettera di presa di posizione politica? Ma pretendere una cosa del genere è dittatura pura a prescindere dalla posizione. Ma l'art. 3 della Costituzione l'hanno abrogato del tutto?
Serena Nucci purtroppo non é stato abrogato solo l'art. 3...
Serena Nucci In Russia esistono identici articoli al 3, 11 e 21 della nostra Costituzione? Nella vita bisogna scegliere da che parte stare e questo signore ha scelto, aveva già scelto ancor prima dell'invasione dell'Ucraina. In Russia esistono gli oppositori, hanno scelto, duramente, pagando le conseguenze e questo signore non può dire di non sapere a partire dai propri connazionali.
Il professor Paolo Nori, scrittore e docente all'università Bicocca, ha annunciato che l'ateneo ha cancellato il suo corso su Dostoevskij per evitare polemiche in questo periodo di tensioni. Lascio ai lettori ogni considerazione.
Coerentemente, noi italiani però, dovremmo rinunciare al gas proveniente dalla Russia iniziando a tagliare la legna per riscaldarci...e magari il giocatore di pallavolo farà la doccia calda a casa sua!!
La storia si ripete non è vero che insegna
Oltre che ridicoli siamo penosi. Solidarietà al maestro.
È sconcertante la stupidità delle nostre istituzioni, accanirsi contro liberi cittadini solo perché russi e col cervello funzionante
Matteo Anitori allora sono tutti stupidi in Europa visto che è stato allontanato da altri incarichi in altre nazioni
Enrica Verdenelli siamo solo succubi degli usa, poi quando si pagheranno bollette allucinanti e linflazione sarà alle stelle, non addiate Putin. La guerra in Ucraina è iniziata nel 2014 e non per mano russa svegliatevi.
Se è lecito, qual è la tua definizione di : cervello funzionante?
Mario Bianchi pretendi troppo credo
Matteo Anitori non perché russi. Ma perché non ripudiano l'aggressione russa
Matteo Anitori il cervello funzionante vuol dire essere favorevole ad un dittatore?
Mariella Censi no, vuole dire analizzare gli eventi e non ripetere a pappagallo quello che vi dicono in tv. La guerra Ucraina è iniziata nel 2014 e non per volere di Putin, studiate poi potete parlare.
Coloro che non ripudiano la guerra debbono essere allontanati
Hai voglia ad esporre la bandiera ucraina dal comune..che coerenza
Gergiev a Macerata? Fantastico!
Obama premio nobel per la pace ha fatto 7 guerre e nn é stato mai cacciato nessun americano.
Solidarietà e vicinanza al direttore d'orchestra. L'arte e l'artist non deve mai pagare o essere allontanato per una sua libera idea. Lo so perché ci sono passato in prima persona!
Roberto Valentini hai ragione, per me anche non far giocare i mondiali di calcio e tutti gli altri sport alle squadre russe è delirante, che senso ha?
mi dispiace... la guerra porta (anche) a questo. pagano le persone comuni, i civili, gli indifesi le colpe enormi di capi di stato criminali e megalomani. Mi dispiace per lui,per noi, per la vita e per il mondo che poteva essere.
A livello internazionale si dovrebbero implementare gli accordi noti come "di Minsk" che prevedono la federalizzazione del paese ma gli ucraini la tirano per le lunghe per otto anni guadagnando tempo per armarsi grazie allAmerica e ai paesi Nato. LUcraina è lunico Paese europeo a includere una formazione neonazista nel proprio esercito regolare. Il criminale di guerra collaborazionista dei nazisti Stepan Bandera diventa eroe nazionale, sottobanco il nazismo dilaga e la sua iconografia è ampiamente tollerata. Putin nel 2022, dopo otto anni di tutto questo, rompe gli indugi ed entra in forze in Ucraina quando ha capito che il paese diventerà una piattaforma dellAmerica e della Nato per destabilizzare e minacciare il suo paese. Questo è quanto. Ma tutto questo in occidente non si sa e non è mai esistito.
Giampiero Pallotta quindi Putin, un dittatore che fa sparire (letteralmente) chiunque si opponga alle sue idee sarebbe un eroe? No perché una volta uno che invade uno stato libero, che uccide i suoi avversari politici, che arresta chi protesta pacificamente contro la guerra veniva definito come il male. Oggi qualcuno ha la faccia tosta di osannarlo. Qui non è essere pro o contro la Russia o pro o contro la Nato. Non c'entrano neanche i neonazisti perché tali formazione sono persino all'interno delle nostre forze dell'ordine (vedi Genova), non c'è proprio nessuna giustificazione. Putin avrebbe avuto tutte le ragioni del mondo se fosse rimasto nei suoi confini, anche alzando le difese. Quello che ha fatto è un atto gravissimo che ha sortito l'esatto opposto, far ricompattare la NATO, portare Ucraina e Kossovo a chiedere di entrare nella comunità europea...geniale proprio!
Simone Gabellieri Ti mettono i missili sull uscio di casa, tu dici per favore toglieteli e gli altri continuano a metterli. Tu che fai, ti incazzi? Ecco Putin si è incazzato. Ma ci vuole poco a capire che laggressore non è chi spara il primo colpo ma chi ti ha condizionato a farlo e alla fine hai dovuto farlo. Putin ha detto che i neo-nazisti in Ucraina si stanno comportando come terroristi installando molti sistemi di lancio di razzi nel centro di Kiev e Kharkiv per preparare un attacco contro le aree residenziali delle città russe. Secondo il presidente della Russia, tutto questo viene fatto sotto la guida di consulenti stranieri, principalmente americani. Per decenni lAmerica ha bombardato indisturbata nazioni senza che nessuno si indignasse. Molti sono senza memoria storica fanaticamente schierati solo con una certa parte e narrativa.
Giampiero Pallotta nel momento in cui invadi devi accettare le conseguenze. Se uno Stato straniero invadesse fisicametne il paese in cui vivo farei di tutto per cacciarlo, anche lanciando missili verso quel paese. Gli unici al momento ad aver usato le armi per offendere sono stati i russi, non gli ucraini. Il fatto che mettano missili non significa usarli. La situazione cubana negli anni 60 era la stessa, ma Kennedy e Krushev avevano buon senso, Putin no. C'erano mille modi per fare questa cosa, e vie diplomatiche da seguire che Putin ha volutamente evitato. La guerra non si fa per una ripicca, non vale il "si è in incaxxato". Putin voleva un pretesto per invadere l'Ucraina e basta. Io mi sono sempre indignato per le stragi e le invasioni americane, come per quelle fatte dai talebani, dall'ISIS, dalla Turchia e ora dalla Russia. Le invasioni, le lotte armate, le guerre sono tutte sbagliate e chi le scatena sbaglia due volte e va condannato. Non è essere schierati ma avere buon senso, quello che i fan di Putin non hanno minimamente. Speriamo vivamente che i russi, che hanno molto più sale in zucca del loro leader, si ribellino a quello Zar da strapazzo, e chi gli italiani smettano di idolatrare un dittatore....sappiamo com'è finita l'ultima volta che ne è stato idolatrato uno.
Giampiero Pallotta invadendo l'ucraina avrebbe i missili NATO di Romania e Polonia confinanti, questo percorso logico dei missili ( che per loro orrenda natura volano ) è evidentemente solo un pretesto, considerando che con le tecnologie odierne potresti portare un ordino sporco ( nucleare ) in uno zainetto.
Simone Gabellieri In Ucraina cè dal 2014 una guerra civile di cui non ci siamo mai occupati (non sappiamo nemmeno che cosa sia il Donbas), come non sappiamo che i partiti che oggi sono al governo a Kiev ci sono arrivati grazie al colpo di stato che depose il presidente Victor Janukovyč, favorevole ai rapporti con la Russia; un golpe organizzato dalle frange filo-occidentali (non proprio non violente) che spingevano per una annessione allUnione Europea ed anche alla NATO. Lorganizzazione "Euromaidan" (di cui sentirete molto parlare in questi giorni) guidò le rivolte di piazza che portarono alla fuga del presidente; ma non si fermarono lì, anzi continuarono con una violenza inaudita contro i cittadini ucraini che nutrivano sentimenti filorussi e che, ovviamente, dimostravano in piazza il loro dissenso per il colpo di stato. La ritorsione da parte di "Euromaidan" e del nuovo potere fu tremenda e crudele e portò alla "Strage di Odessa". I dimostranti filorussi, cittadini ucraini che erano contrari alla svolta filo-occidentale, ben presto si contrapposero ai sostenitori del nuovo governo, per cui si crearono cruenti scontri dove da una parte cerano i simpatizzanti per la Russia, fra cui il Partito Comunista dellUcraina, e dallaltra anche frange paramilitari nazionaliste (Pravyj Sektor). A Odessa, era il 2 maggio del 2014, (appena 8 anni fa, non nel medioevo), cito direttamente da Wikipedia: ... i manifestanti antigovernativi si rifugiarono nella Casa dei Sindacati. Questi manifestanti vennero seguiti ed aggrediti ferocemente allinterno delledificio dai sostenitori di Euromaidan e dai militanti di estrema destra, che successivamente circondarono ledificio e appiccarono il fuoco. Nellincendio che ne scaturì trovarono la morte 42 persone (34 uomini, 7 donne e un ragazzo di 17 anni) alcune delle quali del tutto estranee ai fatti in quanto si trovavano allinterno delledificio per ragioni di lavoro. Gli estremisti di destra impedirono ai vigili del fuoco di accedere allarea per poter intervenire. I pochi che riuscirono in maniera fortunosa a fuggire dallincendio furono linciati dai militanti neonazisti che circondavano il palazzo. Alla fine del rogo i testimoni trovarono i corpi carbonizzati dei manifestanti aggrediti e cadaveri di donne seviziate e violentate, tra cui una donna incinta strangolata con dei cavi telefonici. Si scoprì che tra le vittime del massacro vi erano anche persone colpite da armi da fuoco e mutilate con armi da taglio. Ecco a chi stiamo mandando le armi!
Giampiero Pallotta stiamo aiutando uno stato che potrebbe entrare nella comunità Europea. La guerra civile è una cosa interna all'Ucraina, guarda caso anche lì foraggiata dalla Russia (o meglio da Putin). Tutto vero quello che hai scritto, ma resta il fatto che è stata invasa senza che l'Ucraina avesse fatto nulla di diretto contro la Russia. Non c'è mai stato un attacco alla Russia che giustificasse tale attacco. Se muovi guerra preventivamente sei comunque nel torto. Altrimenti giustifichiamo pure Hitler che preventivamente attaccò la Polonia per difendere la minoranza tedesca. È la stessa situazione,in entrambi i casi era una scusa bella e buona, solo che Putin lo giustificate, Hitler lo condannate. Io li condanno entrambi, come condanno l'operato degli USA nei vari conflitti o di Israele, giusto per dire e situazioni più eclatanti. Nello specifico però, il paragone Hitler/Putin è più che evidente, sono due dittatori che hanno attaccato uno stato sovrano e libero da per interessi propri (non della propria nazione). Chi dichiara guerra non è mai nella ragione a meno che non sia stato attaccato e debba difendersi. Lì vale tutto. Quindi ci sta che gli Ucraini facciano di tutto per difendere il loro paese, anche giocare sporco e ben vengano gli aiuti dell'Europa, perché l'Europa non può tollerare l'ingerenza di Putin negli equilibri europei e mondiali.
Giampiero Pallotta hai detto bene "guerra civile" quindi INTERNA, conosco la situazione avendola visitata insieme alla Transnistria nel 2018. Ogni valida e lecita recriminazione da parte dei russofoni non può giustificare moralmente l'aggressione ad uno stato, ne militarmente si capisce perchè una volta ristabiliti ( anche a cannonate ) i confini di nel Donbass e Lugansk ( dopo il riconoscimento da parte della Federazione Russa ) l'esercito di Putin non si sia fermato. Il Donbass è solo jna scusa e a Putin ovviamente non ha a cuore la vita degli indipendentisti se non per il fatto che le loro sofferenze gli regalano una SCUSA per aggredire l'Ucraina
Fabio Porcarelli niente, la gente non ce la fa proprio a non giustificare quel dittatore. Purtroppo in Italia molti vedono Putin come un esempio politico, forse perché sono nostalgici dell'uomo forte al potere. Qualsiasi cittadino di un paese democratico dovrebbe condannare quell'uomo e la sua politica, non solo per questa guerra ma per i metodi che usa in patria. Vedere il capo dell'intelligence russa tremare davanti a lui è inquietante, per non parlare dei dissidenti avvelenati, uccisi o rinchiusi nei carceri russi.gi arresti per le manifestazioni pacifiche contro la guerra, le ritorsioni in Georgia o Kosovo. È allucinante.
Simone Gabellieri ma di dittatori c'e ne sono tanti e non voglio entrare nel merito di come le cose vadano in Russia. Personalmente nonostante le innumerevoli minchiate fatte ( da chi governa ) esiste il detto che non si governa in punta di fioretto. Putin ha avuto il merito di portare le macerie dell'ex URSS ad un paese nel quale esiste una classe media la gente non deve piu dar fuoco alle porte di casa per non morire di freddo, quindi se aprissimo un dibattito magari qualcosa di buono esce, la condanna che faccio è all'AZIONE che in questo caso magari svela la follia del personaggio. Mi auguro che paghi a caro prezzo l'incubo con cui ci ha risvegliato una mattina di febbraio.
Fabio Porcarelli sulla condanna all'azione credo si sia tutti d'accordo. A me preoccupa chi dice "la guerra è da condannare...ma". I "ma" non hanno senso. Spero come te che quel dittatore la paghi carissima, e che i russi si riprendano la loro nazione presto, destituendo questo folle.
Com'è possibile creare pace,se puniamo persone che non c'entra niente con i governanti del mondo.La musica è un' unione di bellezza e pace che vibra nell'universo.
Vergogna! La musica avvicina ...non allontana!
Piano piano la verità viene a galla. Si capirà chiaramente chi è grano e chi è pula.
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…Salame… gv
Ci saranno molti fischi x il direttore filo-PUTIN allo SFERISTERIO.
Bacchetta bacchettata dai bacchettoni.
Vi ricordo e mi ricordo che quando la NATO è intervenuta in Kossovo per sottrarlo alla Serbia un certo signore(Putin)disse ci ricorderemo di quello che e’ successo.Ora a distanza di anni mi sono tornate in mente qulle parole.Poi non dimentichiamo quello che e’ stato fatto in Afghanistan con una ritirata che e’ tutto dire.Dice un detto(chi semina vento raccoglie tempesta).Meditate gente meditate.
Dalla cancel culture alle inique sanzioni? Chissà cosa avrebbe detto Paolo Isotta… Dove danzò il “dissidente” Nureyev non deve dirigere il putiniano Gergiev? Può anche darsi ma qui si sta esagerando se alla Bicocca arrivano ad annullare il corso di Paolo Nori su Dostoevskij.
Trovo sconcertante rivalersi su un artista, quale che sia il proprio convincimento. E’ il grande guasto del Novecento, il pre-giudizio ideologico: che ha spazzato via, in nome dell’ideologia, fior di scrittori, artisti, musicisti. Vogliamo ripetere all’infinito questo errore?
Aspetto Gergiev allo Sferisterio per applaudire la sua arte, almeno quanto mi sento distante dalla guerra in Ucraina (ma anche in Etiopia, in Siria, in Iraq, in Libia, in Afghanistan, in Africa, etc.).
Siamo ancora in pandemia e ancora abbiamo la meschinità di giudicare, non ci sono bastati i milioni di morti, vogliamo ancora distruggere, sopraffare, annientare. E’ ricorrente l’espressione “sei una bestia” ma almeno gli animali agiscono per istinto, noi persone “intelligenti” lo facciamo con rancore e cattiveria.
Solo parlare di giustificazioni di jn soggetto che ha mosso guerra ad uno stato sovrano che già con la Crimea aveva fatto una cosa che non poteva fare che con il donbass l ha rifatta e si permette anche il lusso di minacciare chi non la pensa come lui…svezia Finlandia docet.questo signore spero non venga datto dirigere allo sferisterio se sei sodale di un dittatore come tale vai trattato.
Ma quale Dostoevskij, nelle università i corsi basta farli sui decreti di Mario contro i no vax, altro che Delitto e Castigo!
Matteo Anitori scusi ma l invasione della Crimea e i casini nel donbas chi li ha cominciati/fatti santa claus oppure la nazione che fu dei Romanoff?? Perche’ prima di parlare bisognerebbe un pochino inforarsi e studiare…e se qualcuno ancora parla della deposizione di Janukovic all’epoca dittatore filorusso che con pugno di ferro governava l’ucraina e la vuole spacciare per guerra ..ricordiamo diversi anni fa che un certo Chausescu fu rimosso ed ucciso barbaramente dai suoi concittadini rumeni dopo anni di vessazioni e barbarie perpetrate sia sotto la cortina di ferro che dopo la caduta del muro di berlino..meditate gente e meditate sul fatto che la Nato e’ sinonimo di liberta’ come asseri’ Berlinguer quando l’italia entro’ a far parte dell’allenza atlantica cosa che non era il patto di Varsavia.
Libertà è uno dei nomi della giungla, più corretto sarebbe parlare di diritto, di rispetto dei patti. 30 anni fa la NATO si era impegnata solennemente a non allargarsi di un solo pollice e da allora per 14 volte ha violato questo patto. Alla quindicesima Putin, probabilmente cadendo in una trappola, si è arrabbiato. Come si possa definire immotivata questa arrabbiatura si può spiegare solo con l’incredibile spudoratezza della propaganda ovicaprina.
Prima le guerre non facevano paura, perché non c’era la minaccia nucleare, tutto passava sopra, ora con la Russia in campo, è tutta un altra storia.
Caro ovicaprino mono neuronale..la nato si è allargata perché le nazioni chiedono di entrarvi e da nessuna parte vi è scritto che è un associazione chiusa .peraltro parliamo di un accordo in vigore quando esisteva la cortina di ferro decaduta da un bel po grazie a dio.la nato è liberta e diritto è la sfida a dire il contrario paragonandola alle nazioni tipo russia Cuba Venezuela Cina siria corea del nord etc.. geopolitica che cosa sarà mai…
Triste dirlo e pensarlo, ma per evitare il peggio, l’Ucraina sarà la vittima sacrificale dell’Europa.