Sergio Kaspersky (foto d’archivio)
«La gente è nel panico tremendo. Ho tanti parenti e amici in Ucraina. Tante persone hanno deciso di scappare, senza sapere dove andare. Sono generazioni che non hanno mai conosciuto la guerra. Spero solo finisca tutto presto e che ci siano meno morti possibili da tutte le parti».
Così Sergio Kaspersky, allenatore ucraino della squadra di ginnastica Virtus Pasqualetti di Macerata sull’invasione russa ordinata questa mattina da Vladimir Putin. Kaspersky, figura storica dello sport maceratese, è in questo impegnato in Germania, dove si sta tenendo la Coppa del Mondo di ginnastica artistica.
Tra le nazioni partecipanti anche l’Ucraina. «È veramente difficile stare dietro a tutte le notizie – l’allenatore spiega al telefono – perché ogni televisione, ogni sito, dà la sua versione dei fatti e girano tante fake news. Io sto aspettando con ansia gli sviluppi, io mi sento ogni ora con i parenti che stanno in Ucraina per sapere com’è la situazione. In queste ore sono loro che stanno rassicurando me. Ho familiari a Kyiv e in altre zone, ma fortunatamente sono lontani da obiettivi militari. Speriamo che i civili non rimangano coinvolti e che passi tutto in fretta. I miei parenti hanno detto che nelle ultime ore la situazione si è un pochino calmata, almeno nelle zone dove stanno loro. Vedremo. La guerra è una cosa tremenda».
(Leo. Gi.)
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