Il post allegato dall’opposizione in cui Bianchi inneggiava al Duce
Il sindaco e il suo gruppo consiliare prendono le distanze, l’opposizione però martella, ritira fuori un post in cui si inneggiava a Mussolini e torna a chiedere opportuni provvedimenti. Continua a soffiare il vento sul fuoco della polemica innescata da alcuni post del capogruppo di maggioranza di San Severino Cambia Valter Bianchi sulla guerra Russia-Ucraina.
Valter Bianchi
L’esponente dell’amministrazione Piermattei sul suo profilo Facebook, aveva scritto alcune frasi che in qualche modo sembravano voler trovare una sorta di giustificazione all’aggressione messo in atto da Putin, pur condannando apertamente la guerra. Tra le altre cose, infatti, aveva scritto: «Non giustifico una guerra, che è sempre un orrore…ma ragazzi, uno dopo aver preso diverse volte zampate sui maroni…risponde».
Parole che avevano scatenato la reazione dei consiglieri d’opposizione Alessandra Aronne e Francesco Borioni, che avevano chiesto le dimissioni di Bianchi. Oggi l’amministrazione ha inviato due righe di comunicato per prendere le distanze da quelle affermazioni, senza far riferimento ad eventuali provvedimenti e senza citarlo come capogruppo: «Il sindaco Rosa Piermattei, e il gruppo consiliare di maggioranza “San Severino Cambia”, dichiarano la propria estraneità alle affermazioni recentemente apparse sui social da parte del consigliere comunale Valter Bianchi, in merito al conflitto russo – ucraino. Ribadiscono tutta la loro vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e la ferma condanna dell’invasione russa e di ogni forma di guerra, come atto di aggressione verso altri popoli».
La foto allegata sempre dall’opposizione con Bianchi a fianco di Fiore all’inaugurazione della sede di Forza Nuova
I consiglieri d’opposizione di San Severino Futura sono così tornati sulla vicenda: «Prendiamo atto della doverosa, seppur tardiva, presa di distanze da parte della maggioranza, che in queste ed altre occasioni temiamo dovrà dare chiarimenti rispetto alle chiare e risapute posizioni del suo capogruppo – dicono Aronne e Borioni – e attendiamo che vengano presi opportuni provvedimenti al riguardo. Ribadiamo che è inaccettabile che un rappresentante del consiglio comunale cittadino si esprima contrariamente ai valori che sono chiaramente enunciati dallo stesso statuto del Comune di San Severino, che siamo certi che saranno ben noti a Bianchi, come a tutti gli altri consiglieri comunali». Aronne e Borioni parlano di Bianchi come di «un giovane esponente di Forza Nuova» e ricordano un altro post su Facebook (datato 2012) in cui sempre Bianchi inneggiava a un discorso del duce con queste parole: «Guarda quant’è bello, senti che voce…Sempre il più grande. Nobis».
Uno dei post sulla guerra Russia-Ucraina che hanno scatenato la polemica
Post in favore di Putin, Valter Bianchi nella bufera «Inaccettabile, si dimetta»
Libertà di pensiero sempre. Ma le idiozie basta daje su!
Ancora con la libertà di pensiero?? Eppure l'articolo è scritto in italiano ma ce la fate?!
Leggendo l'intero post ni sembra abbia fatto una ricostruzione storica dei fatti incontestabile...poi chiusa con una valutazione personale...che in questo momento si poteva di certo risparmiare...detto questo...sinceramente non capisco tutto questo scandalo...questi giorni in tv da parte di giornalisti e politici ho sentito di peggio.
ART 11 . Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà dopinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera. Il presente articolo non impedisce agli Stati di sottoporre a un regime di autorizzazione le imprese di radiodiffusione, cinematografiche o televisive.
De sto passo "addio libertà di pensiero"
Allora è confuso
Libertà di pensiero e parola sempre...
Fabrizio Morresi a parte quando commetti reato
Michele Maggini be' ovvio
Quando chiudi la cajenna, elimini la disciplina, permetti anche di esprimere pensieri contrari alla democrazia. Il sistema democratico è un sistema ed è giusto sanzionare e recludere chi invece inneggia alle dittature. Il pensiero totalmente libero è una fesseria utopica.
Ubaldo Bonotti la tua analisi non fa na piega...se non fosse per il fatto che.....chi decide e su quali basi si determina se una cosa sia da considerarsi democratica o da censurare ???...paradossalmente la tua idea di ...libero pensiero...era la medesima dei più noti dittatori della storia
Gianpaolo Storani la democrazia è quando tutti hanno diritto al voto e quindi scelgono attraverso i partiti chi governa e chi governa non è uno solo. La democrazia ha tanti difetti, il potere oligarchico dei partiti, la instabilità sociale. Ma sono difetti che chi vota può o non voler cambiare, per pigrizia, scarso impegno sociale, interessi personali.pero' il sistema democratico che è diverso dalla utopica democrazia esprime sempre il pensiero della maggioranza. In senso pratico il sistema democratico è la dittatura della maggioranza. Sempre meglio di quella di un uomo solo al comando circondato da pochi oligarchi. Bene questo sistema democratico ha tutto il diritto legale ,attraverso le leggi che promulga , di incarcerare chi mina il sistema. Chi pensa alla democrazia spirituale ed ascetica non ha capito nulka del vero animo umano. Animo egoista ed anelante alle ricchezze ed al potere. Il sistema democratico pur imperfetto è l' unico che ha un equilibrio.saluti
Ubaldo Bonotti complimenti per la nalisi...sottoscrivo ogni singola parola...però resta il fatto che quando si tira in ballo la censura non esiste un criterio oggettivo....proprio perché l oggettività è per definizione l antitesi dell opinione...per definire ciò che giusto e ciò che sbagliato...da qui il concetto democratico di...libertà di espressione e di parola...anche se quest ultima palesemente non vero....come dicevi la democrazia non è perfetta...ma è la meno pericolosa tra le alternative....saluti e buona serata
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scusate, ma provvedimento per cosa? esprimere le proprie idee non è lecito?boo per me stiamo uscendo fuori da ogni logica
E si è mai vaccinato?
Voglio ricordare che Putin ha detto che Stalin fu”a suo modo un leader “.Ho paura che lui ne voglia seguire “a suo modo” l’esempio sia all’interno che all’esterno della Russia. Consiglio a certi presuntuosi conoscitori della storia e simpatizzanti di dittatori di vedere il film “Katyn
“di A.Wayda che ricorda l’uccisione da parte dell’esercito dell’Unione Sovietica di Stalin di circa 18000 ufficiali polacchi e un numero imprecisato di soldati all’inizio della seconda guerra mondiale in seguito all’invasione della parte orientale della Polonia in pieno accordo con la Germania nazista di Hitler (patto Ribentrop-Molotov).I comunisti russi, alla fine della guerra, mentirono spudoratamente dando la colpa ai tedeschi della efferata strage testimoniata dalla scoperta delle “fosse di Katyn”.Non c’è da meravigliarsi dato che lo stesso Lenin aveva affermato che “la menzogna in bocca a un comunista diventa una verità rivoluzionaria”.La storia, purtroppo, rischia di ripetersi.
Ho paura che Putin stia seguendo l’esempio di Stalin
Ho paura che Putin stia seguendo l’esempio di Stalin
Stalin non era un leader, era un panchinaro del Centobuchi…
Dissento filoputinianamente Pavoni, Stalin scaldò la panchina del Centobuchi benissimo, ed in questo a suo modo fu un leader.