Crisi Ucraina, uguale a dire famiglie sotto attacco e smembrate, paura, distruzione. Persone che, in una manciata di ore, si sono ritrovate senza nulla, a parte le poche cose che sono riuscite ad infilare in una borsa per scappare, il più in fretta possibile, per mettersi al sicuro.
Si è mossa subito la Comunità ucraina delle Marche per portare sostegno ai connazionali che hanno bisogno di tutto, in questo momento, dal cibo ai medicinali. Tra le prime azioni, è stata attivato un corridoio umanitario per portare qui, nelle Marche, donne e bambini in fuga dai bombardamenti. Non gli uomini, rimasti in Ucraina a fermare l’avanzata russa. C’è bisogno quindi di famiglie disposte ad ospitare i profughi.
«Noi ci stiamo muovendo a livello istituzionale, insieme ad alcuni sindaci delle Marche che ci stanno dando il loro appoggio, e alla Caritas», spiega Maryna But, la presidente della Comunità ucraina marchigiana, che aggiunge con la voce rotta dall’emozione: «c’è tanto da fare, tanto. Ogni aiuto è prezioso».
L’organizzazione ha lanciato pertanto un appello ai cittadini, al fine di raccogliere beni di prima necessità. E chiedono la disponibilità ad accogliere le donne e i bambini che stanno per arrivare: il primo gruppo è atteso già per metà della prossima settimana.
In ogni città marchigiana ci sono referenti, con tanto di nome e numero telefonico, per dare tutte le informazioni necessarie: Falconara 333 77 671 27 Yaroslav, Ancona 327 680 5501 Petro, Fermo 329 111 3978 Vitalii, Tolentino 3293257088 Oksana, Pesaro 3201747070 Svitlana, Macerata 389 114 2324 Мyroslava, Senigalia 333 854 03 72 Olena, Loreto 3391978254 Bohdan, Jesi 320 3164967 Jaklin, Porto Recanati 3519944775 Olga
«L’Ucraina ha urgente bisogno dei medicinali – si legge nell’appello – kit per il primo soccorso completo, garze sterili, garza con la connettivina, anti coagulanti, antibiotici, antidolorifici, bende, cateteri, guanti, magnesio, potassio, gastroprotettori, flebo, antireflusso, salviette umidificate (per la mancanza di acqua per l’igiene), coperte calde».
Poi anche cibo: «Cose pronte e pratiche da mangiare (scatolette di tonno faggiole carne in scatola (NO VETRO), caffè normale e solubile (per non dormire ai nostri volontari in Ucraina), cioccolato fondente, barrette energetiche. Di altro cibo e dei vestiti ci sarà la necessità più avanti».
Lo scoppio e la densa nuvola di fumo vicino a un parco nella foto diffusa dalla presidenza ucraina. Kiev, 24 febbraio 2022
L’appello per l’ospitalità ai profughi: «La prime persone che arriveranno in Italia sono le donne e bambini. Diversi li ospiteremo noi, ma non sarà sufficiente. Se conoscete qualche famiglia disposta ad accoglierli, lasciate i dati: nome, cognome, la zona o citta ed un ricapito telefonico su questa pagina: https://www.facebook.com/comunitaucrainamarche/
Ma io mi chiedevo dove era tutta questa umanità qualche mese fa al confine con Polonia la gente che cercava entrare in Europa??? Bambini denutriti sparate con idrogeni a novembre??? Non avete fatto entrare, per di più che ci avvicinava al confine veniva sparato.. cos'è sta ipocrisia oggi??? Che ha di diverso un profogo dal altro???
Alfia Nasretdinova forse perché sono loro parenti? In Ucraina stanno scappando persone e chi ha parenti nelle Marche verrà qui.
Alfia Nasretdinova le guerre sono sempre sbagliate. Inutile cercare di dire se questa sia più o meno sbagliata di altre. Si fa tutto per interesse, spesso anche gli aiuti. Ma questa non deve essere una giustificazione per chi è artefice di un conflitto militare
Alfia Nasretdinova questo commento é del tutto fuori luogo sono persone che chiedono aiuto per i loro cari in Patria, non aggiunge nulla alla tragedia che si sta consumando in questi giorni; ci sono momenti in cui é meglio tacere.
Povera gente... poveri bambini Gesù salvaci
Dove verranno ospitati?
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