di Luca Patrassi
Focolaio Covid nella struttura di accoglienza per anziani Casa Betania di Villa Potenza: undici anziani, su un totale di venti che ne ospita la struttura, sono risultati positivi. La struttura è gestita da una cooperativa.
Il sindaco Sandro Parcaroli, in quanto autorità sanitaria del territorio, ha firmato un’ordinanza a seguito della nota dell’Asur pervenuta questa mattina al comune di Macerata e relativa alla situazione della casa di riposo.
Nel documento si ordina alla casa di riposo “Casa Betania”, gestita da una cooperativa privata, «di attivarsi, nel minor tempo possibile e con urgenza – spiega il Comune in una nota -, per l’adozione delle misure di profilassi richieste dall’Asur allontanando con urgenza dalla struttura gli ospiti negativi non autosufficienti e gli ospiti positivi autosufficienti in quanto la struttura non garantisce il contenimento della diffusione da Covid e, contemporaneamente, incrementando il numero del personale addetto all’assistenza (personale infermieristico, Oss, Ota) ora in numero insufficiente.
Il sindaco Sandro Parcaroli
Laddove la casa di riposo non fosse nelle condizioni di dare corso all’ordinanza o ritardi l’adozione delle misure prescritte, gli Uffici comunali competenti – che sono già stati attivati e sono pronti per dar seguito alle disposizioni dell’Asur – saranno incaricati a individuare strutture idonee a dare ospitalità e assistenza agli anziani autosufficienti positivi, e agli anziani negativi non autosufficienti provvedendo anche al loro trasferimento. Sarà la struttura “Casa Betania” ad assicurare alle persone non contagiate e autosufficienti la permanenza nella casa di riposo fornendo loro adeguata assistenza». Quattro persone sono intanto state trasferite nella Rsa Galantara di Pesaro. Nel pomeriggio a Casa Betania sono stati effettuati altri tamponi per comprendere se vi siano altri positivi.
Prima dell’ordinanza c’è stata anche una interrogazione a firma del capogruppo dem Narciso Ricotta, atto indirizzato al sindaco e al presidente del Consiglio comunale: «si chiede se risponde al vero che nei primi giorni di novembre un anziano ospite di Casa Betania sia risultato positivo al Covid; se risponde al vero che dopo il primo contagio nè l’Asur nè il sindaco, quale massima autorità sul territorio a tutela della salute pubblica, abbiano provveduto a chiudere la struttura e mettere in sicurezza gli altri ospiti; se risponde al vero che, attualmente, circa metà degli ospiti di Casa Betania risultano contagiati dal Covid; quali siano le iniziative messe in atto, attualmente, da parte dell’Asur e del sindaco a tutela degli anziani ancora non contagiati e dei dipendenti che lavorano nella struttura».
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Se Ricotta pone queste domande fa pensare che sapeva qualcosa in merito,allora perche’ non ha denunciato subito anziche’ attendere l’epilogo per cavalcare l’onda .
Riccardo Cavalieri. Il suo ragionamento non è preciso, perché Ricotta potrebbe anche aver ricevuto questa notizia nei giorni successivi, infatti fa un’interrogazione non un’affermazione sicura. Non vede anche lei una differenza? Buona serata.
Il sindaco ha perfettamente ragione.
Qui si gioca con la vita delle persone, ospiti della Rsa e i loro familiari.
La cooperativa Casa Betania si é sempre distinta per professionalità e cura dei loro ospiti, faccio notare che è stata una delle poche strutture dove, in piena pandemia, è rimasta Covid Free.