Oggi, martedì 9 novembre, in occasione dell’inaugurazione del Corso di Laurea in Fisioterapia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, il direttore generale dell’Asur Marche, Nadia Storti, ha fatto il punto della situazione sui vaccini, quelli fatti e quelli ancora da fare. E ha rinnovato l’appello sia a chi non si è sottoposto neppure alla prima somministrazione che a coloro che credono di essere salvi da qualsiasi contagio: esistono le varianti e si può contrarre il virus senza ammalarsi ma trasmettendolo agli altri.
Nadia Storti
«Sono partite le terze dosi in tutte le Marche, abbiamo vaccinato la popolazione ultraottantenne e sopra i sessant’anni – dice – l’importante è che la gente capisca che in questo momento in cui c’è una ripresa della pandemia, non tanto in Italia ma negli altri Paesi la diffusione è molto rapida, ci si deve sottoporre alla terza dose a partire dalle categorie più fragili, quindi i soggetti portatori di malattie croniche, che possono essere chiamati direttamente dai nostri centri, diabetici e oncologici, mentre tutti gli altri possono rivolgersi in tutti i punti di vaccinazione territoriale anche senza prenotazione.
A tal proposito – aggiunge la Storti – sarebbe utile scaricare dal sito il consenso informato per evitare di fare le file per sottoscriverlo. E’ importante vaccinarsi anche nel caso in cui il tasso degli anticorpi è moto elevato perché dopo sei mesi la “memoria” si riduce, per cui dobbiamo rinforzare la nostra memoria immunitaria. Presto inizieremo la terza dose anche sotto i 60 anni ma un richiamo voglio farlo alla fascia di età 39-59 anni dove la percentuale dei non vaccinati, senza nemmeno la prima dose, ancora è molto elevata. Si tratta di persone giovani che non hanno patologie, ma diventano vettori del virus che può andare a colpire, in forma anche grave, soggetti più fragili. Occorre il senso di responsabilità nei confronti delle altre persone, in primis familiari e compagni di lavoro.
La situazione negli ospedali marchigiani – spiega – è sotto controllo se pensiamo che esattamente un anno fa avevamo centinaia di persone ricoverate in Terapia Intensiva. Ora sono molte di meno, però aver superato il 10% fa porre particolare attenzione. Non dimentichiamo che oltre il 70% dei soggetti che vanno in Terapia Intensiva non sono vaccinati, o con una vaccinazione incompleta, per cui dobbiamo prevenire con la vaccinazione senza dimenticare l’uso delle mascherine e il distanziamento. Anche per i vaccinati che non devono pensare di esser salvi da qualsiasi contagio, perchè esistono le varianti, e possiamo contrarre il virus, non ammalarci ma trasmetterlo agli altri.
Per quanto riguarda i posti letto ordinari, in Semi Intensiva – conclude il direttore generale dell’Asur Marche – abbiamo ancora un margine molto elevato. Sono invece aumentati quelli di post-acuzie perché gli anziani positivi, anche se asintomatici, preferiamo tenerli sotto controllo con i ricoveri».
Intanto, dopo quanto dichiarato ieri a Cronache Maceratesi, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ribadisce che al momento non c’è il rischio di tornare in zona gialla. «La situazione nelle Marche è sotto controllo ed il problema di cambiare colore non c’è – ha detto Saltamartini all’agenzia Dire al termine del Consiglio regionale – Il problema di cambiare colore non c’è perché I parametri ministeriali prevedono sia il superamento del 10% delle terapie intensive, e anche se noi oggi siamo al 10% possiamo attivare ulteriori 25 posti letto, sia il superamento del 15% di posti occupati in area medica e in questo momento viaggiamo molto molto al di sotto- dice Saltamartini-. In questo momento la situazione è sotto controllo ma è evidente che il processo di vaccinazione deve proseguire».
«Le Marche a rischio zona gialla, accelerare con la terza dose e basta ammiccamenti ai no vax»
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Appello chiarissimo e speriamo anche efficace. Grazie Dr.ssa Storti.
L’assessore Saltamartini invece lo vedo un po’ troppo ottimista sul cambio di colore. Spero chiaramente che abbia ragione lui.
Ha perfettamente ragione.
I contagi nelle Marche stanno aumentando e anche in tutt’ITALIA xche’ le persone ancora non portano le mascherine all’aperto e ancora stanno facendo assembramenti selvaggi.
Più Morti Covid tra Vaccinati che Non Vaccinati!!
Nuova BOMBA ATOMICA dell’Istituto Superiore di Sanità con il bollettino del 3 Novembre 2021, secondo cui nei precedenti 30 giorni si sono verificati le seguenti morti Covid:
416 Non Vaccinati
450 Vaccinati (423 completi+27 incompleti)
QUINDI PERCHÉ VACCINARSI SE AUMENTA LA POSSIBILITÀ DI MORIRE??
Nota bene: chiunque può verificare l’AUTENTICITÁ dei dati a pagina 20 del link ufficiale:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_3-novembre-2021.pdf?fbclid=IwAR26U4fYrxx-hbhQx9tuLf7Jy3vn2GfLu7PWwTIeCZ7Xn-Rhr9bXheTdrsY
https://www.ilparagone.it/attualita/tutti-vaccinati-e-con-tre-dosi-focolaio-covid-nella-casa-di-riposo/?fbclid=IwAR0RN9jY3bOSsIO4t9mlUgKdgaGbsFFwhzQ4rU82IG_fySfLGYX5dHu6xUc
Ricapitoliamo: Dunque mi vaccino con la 3a dose, qualcuno può affermare con ASSOLUTA CERTEZZA che NON avrò effetti collaterali avversi? Ovvero può affermare con ASSOLUTA CERTEZZA che NON mi contagerò? Aspentto (inutilmente) le vostre risposte. .P.S. rispondere con un SI o con un NO, la risposta si ma non si va in terapia intensiva e/o ci si contagia in modo leggero NON SONO CONSIDERATE
Per CM consolatevi le notizie “ostili” le tolgono anche altri giornali locali come il vostro.