di Laura Boccanera
Consigli comunali di giorno per agevolare la partecipazione dei cittadini, partecipazione dei quartiere, marciapiedi, edicole sacre, asfalto nelle zone di campagna, specie se conducono a chiesette e beni architettonici.
Vinicio Morgoni e Giovanna Capodarca
E’ una politica delle Myricae quella inserita nel programma di Vinicio Morgoni che dopo aver presentato lo scorso 10 aprile la candidatura a sindaco alla guida della civica “La nostra città” (leggi l’articolo) in vista delle elezioni comunali a Civitanova del prossimo anno. Linee guida che guardano ai piccoli problemi della gente comune, all’associazionismo, alla partecipazione alla vita pubblica. Una parte del programma è stata illustrata questa mattina dallo stesso Morgoni assieme a Giovanna Capodarca (già candidata sindaca nel 2017) e d un nutrito gruppo di sostenitori. Tra loro a curare contenuti per il programma ci sono Claudio Cicarilli, Serenella Ottone, Cristina Gentili (ex direttore dei TdC), Luigi De Santis, Luciano Baiocco, Marco De Santis. Nomi che fanno parte del gruppo di lavoro di Morgoni che sta definendo il programma. Che è anche un’enunciazione di un cambio di processo: «iniziando a formulare il programma abbiamo condiviso idee e progetti – dice Morgoni – e c’è stato chi ci ricordava le piste ciclabili, le zone di campagna non asfaltate, la cura e manutenzione delle edicole votive che potrebbero diventare un volano del turismo religioso, così come vanno recuperate le chiesette fatiscenti. A questa città manca una visione generale – dice – una prospettiva di qui a 20 anni».
E in questo senso Morgoni ha a cuore l’elettorato over 65 per i quali vede la necessità di centri diurni in tutti i quartieri. Sul dibattito in corso su Villa Letizia dice: «è un asset strategico, non è vendibile, così come pure Stella Maris» che in realtà non è di proprietà pubblica, ma con cui Morgoni imbastirebbe una collaborazione pubblico privata per il sociale. E poi nidi aperti fino alle 19. Sul piano dell’urbanistica e dell’edilizia il programma de “La nostra città” prevede un riammagliamento di strade per arrivare facilmente in centro e parcheggi gratis a ridosso ipotizzando anche sinergie con la proprietà ex Saef da destinare a park: «non abbiamo paura di coinvolgere i privati negli investimenti anche immobiliari con la condizione che i guadagni non vanno privatizzati e le perdite socializzate». Sul fronte culturale la sintesi è: «Più Bruscantini, Cecchetti e Ciarrocchi che Brumotti. Dovremmo costruire fiction su questi illustri personaggi civitanovesi piuttosto che fare leva su testimonial esterni».
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…”Il fronte culturale”…”Costruire fiction su”…GIUSTO…che si metta in scena una fiction, allora, dove Bruscantini canta “Citanoaccia mia” e, mentre dietro Cecchetti si esibisce in balletto classico, Ciarrocchi, di lato, sul palco dell’Annibal Caro, dipinge il tutto!! Ah, a proposito, e ad Annibale che gli facciamo fare…ah, si, da letterato gli facciamo scrivere la…fiction!! gv p.s.: mah, per la regia mi sorge qualche dubbio, però…vedremo, magari con qualche ex…tra uno sceneggiato e l’altro!!
Il consiglio comunale sarà convocato dopo le 18.
Per chi lavora sono previsti permessi riconosciuti.
Pure avendo attenzione per chi ha più di 65 anni non lasceremo indietro i giovani .
Da qui a 20 anni Civitanova cambierà in meglio secondo il nostro progetto di città inclusiva e sostenibile.
Desidero approfondire il discorso oggetto della conferenza stampa di ieri del nostro candidato sindaco Vinicio Morgoni.
Ci tengo a precisare che a Civitanova ci sono 10mila cittadini che hanno superato i 65 anni e da tempo ce ne stiamo facendo carico.
Ovviamente questo non vuol dire che abbiamo dimenticato i giovani che saranno il futuro,anzi ad ogni assessore affiancheremo un giovane che ha desiderio di imparare come funziona la politica.
Nel nostro programma ” CENTRI DI AGGREGAZIONE PER GIOVANI ” oltre alle questioni previste potrebbero essere organizzati nelle scuole tutti i pomeriggi perché i giovani preferiscono ” la quotidianità conosciuta negli anni 90 erano aperte tutte le scuole medie.
È necessario che il Brand/ Marchio relativo alla città non deve essere assolutamente cambiato ogni volta che subentra una nuova amministrazione, se avviene la pubblicità non arriva come dovrebbe nei siti specifici.
Serve organizzare un museo del mare con la storia importante che abbiamo anche come costruttori, la sede idonea sarebbe la prima casa popolare del 900 situata nella zona di Sibilla Aleramo con fondi sociali europei.
Ci sono diverse priorità che ne parleremo dettagliatamente in futuro,ma quello che preme al candidato sindaco come urgenza è la Revisione/ Verifica del piano regolatore approvato con Marinelli e sovrastimato rispetto alle vere necessità.
Piu’ candidati migliore la competizione. Al di la’ del ” prezzemolo ” che non manca mai in nessuna ” portata “: evviva.