di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
«Per le regionali mi hanno cercato sia per la lista di Acquaroli che per quella di Mangialardi, ma io guardo alle comunali, mi candido sindaco della città». Silvia Squadroni, ex assessore della giunta Mobili, ex presidente dei TdC ha sciolto le riserve e annuncia la nascita di una sua lista civica per correre per le prossime elezioni comunali.
La data di scadenza è il 2022 e la manovra di uscire allo scoperto così in anticipo rispetto al calendario elettorale potrebbe sembrar azzardato, ma la Squadroni è certa: «a questa giunta verrà staccata la spina dopo le regionali, si vota l’anno prossimo e io mi preparo». Un colpo di scena, ma neanche tanto. Il suo nome girava da tempo e ora la Squadroni, avvocato e da sempre in politica, ha deciso di sciogliere le riserve, presentare un progetto e candidarsi: «ormai Civitanova è ridotta ad una vergogna. Presenterò un programma chiaro, di buonsenso, con un turismo che non è solo locali notturni, dove prima di spendere 100mila euro per i Motor days magari si sistemano le buche per strada e si fanno le manutenzioni e dove non c’è spazio per droga e per la prostituzione. Dove l’Azienda dei teatri non viene svuotata delle proprie mansioni e della propria operatività».
Questo sul piano programmatico. Sul fronte politico la faccenda è più complicata anche perché nello scacchiere c’è anche il nodo delle regionali prima: «mi hanno contattato sia a destra che a sinistra. Ho avuto contatti con Fdi a livello nazionale e con la lista Mangialardi. Ho detto subito che il mio interesse è fare il sindaco, ma se proprio dovessi candidarmi alle regionali lo farei per un progetto civico, moderato, senza partiti. Di fronte a queste proposte mi trovo in estremo imbarazzo per quanto riguarda la civica di Acquaroli perché quello che ho visto in questi giorni è l’ennesimo balletto di poltrone, con Ciarapica che ha quasi ricoperto l’intero arco costituzionale e che dopo essere passato per la Fiamma e il civismo ora si ritrova in Forza Italia (fissata per domani la conferenza per ufficializzare il passaggio del sindaco a FI, ndr). Se significa questo e non un progetto politico me ne chiamo fuori. La delusione col centrodestra è ancora maggiore quando leggo di nomi presenti come quello di Brini. Io non sono mai stata interessata alle poltrone. Se la lista civica diventa un parcheggio per vecchi bisonti io non ci sto. Se mi candidassi alle regionali sarebbe solo per tirare la volata a ciò che mi interessa davvero, il governo della città».
E sulla situazione cittadina la Squadroni disegna un quadro: «Ciarapica dopo aver provato a diventare il candidato della Lega e poi quello dei civici con Mattei adesso entra in Forza Italia (la presentazione ufficiale domani allo Shada ndr) e l’intento è quello di arrivare ad avere un assessorato, magari alla sanità dopo l’esperienza Covid Hospital e il contatto ravvicinato con Bertolaso. Che sia stato il tramite con Forza Italia nazionale per la candidatura? E ovviamente questa prospettiva ha fatto infuriare alcuni elementi ai vertici di Fdi. Ma comunque io invito a votarlo, così che possa liberare Palazzo Sforza e consentire di tornare alle elezioni. Perché comunque è già tutto deciso, sia che Ciarapica venga eletto, sia che perda, dopo le regionali verrà staccata la spina a questo governo della città. Quattro attuali consiglieri di maggioranza mi hanno già dato la propria fiducia. I primi di settembre apriremo la sede del comitato, già a fine luglio presenteremo la squadra. Ci sono anche molti imprenditori che ci mettono la faccia e mi finanziano in maniera trasparente perché onesti e stanchi magari di aspettare mesi per licenze edilizie che ad altri vengono concesse in tempi record e che vogliono scardinare un sistema». Intanto Ciarapica pare abbia iniziato la campagna acquisti per tentare di traghettare consiglieri di Vince Civitanova nella lista di Forza Italia.
Tutti i nodi vengono al pettine
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“tutti i nodi vengono al pettine”…si si, e tutti i pettini, e le spazzole, cercano i nodi, anche dove non ci sono!! gv
Ciarapica ha già un suo lavoro e quello dovrebbe tornare a fare. Trasferirlo da Civitanova ad Ancona non risolve il problema, perché è lui il problema. Cercherebbe di portare ad Ancona un’altro Cantiere Santini:
https://www.cronachemaceratesi.it/2020/07/03/variante-ex-cantiere-santini-un-affare-da-milioni-di-euro-che-il-comune-si-e-lasciato-scappare/1421000/#com
Comunque non c’è da fidarsi di nessuno. Tanti sono pronti a mandarlo da dove viene ma poi c’è sempre qualcuno che rema contro. Marzetti ad esempio perché cerca di cambiare assessore. Evidentemente lui vorrebbe continuare con questa amministrazione e si presenterebbe ad appoggiarlo, in maniera diversa di come ha fatto con il Cantiere Santini, non presentandosi insieme a ben altro noto calciatore del Pd. Parlo di calciatori perché non mi va di riscrivere quanto già scritto ieri e quindi riprendo un po’ del mio commento, lo incollo e rimango a guardare “l’Ultima mossa del Ragno” che consiste nel cercare un ultimo disperato appiglio, Brini, ricomparso dal “Passato senza futuro”. Sto scivolando nell’horror, nell’ignoto e allora prima di continuare a thrillerare copio e incollo:
Una cosa non capisco, Forza Italia se ho capito bene è interessata a lui e se così fosse da chi comprerebbe Ciarapica? Qualcuno finalmente conosce i suoi orientamenti politici? Partito Civico sparito, no FdI , forse Lega a cui disse sarebbe passato, tempo fa, ma da dove non si sa? Da Alleanza Nazionale rimasta in piedi solo per lui? Dalla sua misteriosa Lista civica “Vince Civitanova “con cui effettivamente ha vinto ed ingrato o preveggente tentava la fuga sul Monte Conero ma il tallonatore aveva ben altre gambe? È in questa sua lista, dove si sono raccolte le varie anime attorno al suo progetto, condiviso solo dai collaboratori più stretti di cui il numero sembrerebbe variare da uno a due che ha richiesto il tesserino? È lei che l’ha messo sul mercato e a che prezzo? Quanto ne chiedono?
Vedo che alcuni nel Centro-Destra stanno recuperando il lume della ragione. NON è possibile continuare con questa Amministrazione, la peggiore di sempre a mio giudizio. Perdita di Villa Eugenia, vicenda Covid-Fiera, Variante “via Mazzini-Del Grappa”…… per non parlare del park interrato Strever! Il denominatore comune di tutti queste vicende è uno solo. Il Privato ci guadagna il Pubblico ci rimette. Oppure in alternativa il Privato guadagna molto, il Pubblico briciole. Ripeto, la peggiore gestione di sempre della “cosa pubblica”, per lo meno a memoria mia, cioè degli ultimi 30 anni.
E’da tempo che ripeto, a chi conosco nella Destra Civitanovese, che staccare la spina a questa Amministrazione, non vuol dire favorire la Sinistra, o essere traditori o scemenze simili, ma vuol dire fare un atto a favore della città. Anzi ai miei occhi e di molti altri, il voto contrario alla Variante “via Mazzini-Del Grappa” da parte di alcuni Consiglieri, è stato un atto veramente coraggioso di chi ha dimostrato di avere a cuore la città, e basta. (Non altrettanto posso dire degli assenti nell’opposizione. Ancora oggi molto strana risulta l’assenza di 3 persone casualmente dello stesso partito. Non va bene. Non doveva succedere, anche perché le giustificazioni date in seguito sinceramente, ad oggi non le ho ben comprese, sarà colpa mia……)
PS: non è che prima che cada questa Amministrazione si trova il tempo di riportare in Consiglio la Variante di “via Mazzini-Del Grappa” ( EX Santini per capirci) per l’Adozione Definitiva? A chi ha intenzione di votarla suggerirei di leggere bene tutte le obiezioni presentate, ma NON il riassunto che l’Ufficio Tecnico mette nel quadro sinottico, bensì i testi integrali protocollati. Forse qualcuno si renderà conto che se andate avanti voi, poi vanno avanti anche Associazioni di Cittadini e di Condomini Confinanti, con tutte le azioni che si renderanno necessarie.
Se la politica fosse improntata a franchezza si saprebbe quale gruppo di potere sostiene un candidato. Non basta il curriculum del candidato stesso.