Da sinistra Paolo Giannoni, Jessica Marcozzi, Fabrizio Ciarapica, Corrado Perugini, Riccardo Sacchi
«Servono programmi e personalità della società civile e della politica, inutile esacerbare il conflitto destra-sinistra». Questo in sintesi le risultanze dell’assemblea dei vertici di Forza Italia riuniti ieri per tracciare un bilancio delle amministrative di ottobre e spianare il terreno per quelle del 2022 quando al voto andranno comuni come Fabriano, Jesi, Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare e, nel maceratese i centri di Civitanova e e Tolentino.
La riunione che si è svolta alla presenza di circa trenta partecipanti, fra consiglieri, tesserati e simpatizzanti ed è stata condotta da Corrado Perugini, vice-coordinatore provinciale e responsabile dell’organizzazione regionale del partito, da Riccardo Sacchi, coordinatore provinciale, da Fabrizio Ciarapica, vicecoordinatore regionale e sindaco di Civitanova Marche e dalla capogruppo regionale di FI, Jessica Marcozzi e il commissario cittadino, Paolo Giannoni. Presenti in platea anche Claudio Morresi, presidente del consiglio comunale di Civitanova e Giuseppe Baioni, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. All’incontro hanno preso parte telefonicamente anche il coordinatore nazionale e vice-presidente di FI Antonio Tajani e il commissario regionale Francesco Battistoni a testimonianza della coesione del partito di Forza Italia a livello regionale. Tema al centro del dibattito è stata l’analisi della situazione politica locale in vista delle comunali 2022: «a livello locale sarà applicata un’assunzione di responsabilità incominciando sin d’ora a individuare le migliori personalità sia della società civile sia della politica per il bene pubblico e per il benessere dei cittadini in previsione della prossima tornata amministrativa che si svolgerà in primavera 2022 – dicono i forzisti in un comunicato – dall’analisi è scaturita anche l’idea condivisa da tutti i partecipanti che sia necessario superare le categorie conflittuali fra sinistra e destra, che sono state però rafforzate in questi ultimi giorni di una campagna elettorale dai toni esacerbati, che ci sentiamo di condannare. Certi che i principi moderati, liberali, democratici, cattolici e garantisti del nostro partito possano essere un punto di forza per tutto il centro-destra unito e fonte di garanzia anche per la forte impronta europeista». La consigliera regionale Jessica Marcozzi ha evidenziato che «mai come in questo momento Forza Italia nella nostra regione marcia unita per lavorare agli obiettivi di rilancio e di sviluppo della Regione Marche ed ha messo in evidenza che il partito unito si è battuto per ottenere dal Ministro per il Sud Mara Carfagna, la sona economica speciale anche per la nostra regione. Si tratta di un grande segnale di vittoria – ha continuato Marcozzi – perché attrarrà investimenti sul territorio con misure che avvantaggeranno gli imprenditori e aziende con agevolazioni economiche e fiscali». Antonio Tajani nel suo intervento ha sottolineato che «il gruppo marchigiano di Forza Italia è coeso, forte e lo dimostrano i fatti con i numerosi sindaci che sono a capo di comuni importanti da nord a sud. Siamo da subito, tutti insieme, a lavoro e operativi per preparare una grande squadra con programmi e personalità qualificati per consolidare e raggiungere altri obiettivi ambiziosi nelle prossime elezioni amministrative».
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La stessa forza di fuoco che voleva portare Ciarapica alla Regione e che adesso cercherà di individuare i”migliori”. Per il vostro metro Ciarapica è un “migliore”, quindi a che servono tutte queste fregnaccie? All’epoca Ciarapica non si sbilanciava su una sua candidatura alle elezioni regionali ed avrebbe fatto bene risparmiandosi una figuraccia, adesso che fa, non si sbilancia su una sua ricandidatura a sindaco nel caso riuscisse catastroficamente a diventare Presidente della Provincia?
E’ fantastico……finalmente anche Forza Italia ha compreso che il candidato sindaco sara’ un’altro….” meglio tardi che mai !