«Parentopoli e lottizzazione partitica. Con Ciarapica avanza la peggiore politica». Così si esprimono sulle nomine dei Cda di Azienda teatri e Atac anticipate nei giorni scorsi da Cronache Maceratesi, i consiglieri comunali di opposizione Giulio Silenzi, Mirella Franco, Juri Rosati, Pier Paolo Rossi, Stefano Mei, Tommaso Corvatta, Marco Poeta e Stefano Ghio. «Le recenti nomine per il rinnovo dei Cda di Azienda Teatri e Atac smascherano un sindaco che si è presentato come un moralizzatore e che sta invece praticando la spartizione delle poltrone ai partiti con la mortificazione delle competenze, calpestate da logiche solo clientelari ed elettorali – si legge nella nota inviata dalla minoranza – L’apice di questo modo vecchio e insopportabile di amministrare è la geografia dei Cda delle aziende comunali appena rinnovati da Ciarapica. In quello dei Teatri la nuova presidente Francesca Peretti è parente della famiglia del sindaco e Sergio Bucosse è marito della consigliera comunale di destra Fabiola Polverini. A loro si aggiungono Michela Gattafoni (unica reduce del precedente Cda), Eros Maravalli già presidente di una società comunale, il mercato ittico, all’epoca dell’ex sindaco Mobili e poi Marco Perticarini, già destinatario di un incarico deliberato dalla giunta per il settore commercio. Nel Cda dell’Atac confermato presidente Massimo Belvederesi di Fratelli d’Italia, mentre torna a conquistare una poltrona Ottavio Brini, che sta lavorando alla costruzione di una lista civica in appoggio a Ciarapica alla prossime comunali. Tra i nuovi ingressi spunta Daniele Rossi nella carica di vice presidente, fratello della consigliera comunale di destra Monia Rossi. Confermate Milena Mercuri, figlia del consigliere comunale di destra Marino Mercuri, e l’avvocato Federica Bianchini. Nomine condizionate da tessere di partito e certificati anagrafici. Cugini, figli e fratelli di politici e sodali politici premiati dal sindaco in una sfacciata parentopoli, messa in atto senza alcuna vergogna da parte di Ciarapica e di tutta la sua amministrazione alle spalle di cittadini che continuano a lavorare per mantenere in piedi questo baraccone.
Atac, tornano Brini e Rossi «Due politici preferiti ai tecnici» Ufficializzato il nuovo cda dei TdC
Rinnovato il cda dell’Azienda teatri, presidente Francesca Peretti
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…l’opposizione di sinistra (!!) che si meraviglia di spartizioni, parentopoli, lottizzazione politica e della mortificazione delle competenze (senti chi parla!!) ad un anno dalle elezioni…che meraviglia!! gv
Brini che lavora (che vuol dire?) ad una lista civica per Ciarapica più la conoscenza diretta che i civitanovesi hanno fatto del sindaco in questi quattro anni e del suo camaleontico triplo cambio di casacca per cui Civitanova si trova ad essere amministrata da tutt’altra roba da quella votata dovrebbero far felice tutta la minoranza. Ed in parte anche quella parte di maggioranza che nel tradimento politico del sindaco dovrebbe trarre, se è in grado, le sue conclusioni. Ma questa di parentopoli è ben poca cosa per chi ha tentato di scappare, non c’è riuscito e adesso sta facendo del tutto per non tornare al suo vecchio lavoro che non dà possibilità di tentare quelle grandi trasformazioni urbanistiche che prima o poi gli andranno bene.
Si copia Roma?
https://www.ilriformista.it/roma-caos-per-la-parentopoli-a-5-stelle-si-dimette-la-fidanzata-dellassessore-lemmetti-205316/