Giulio Silenzi e Stefano Mei
di Laura Boccanera
Movimento 5 stelle verso un’alleanza, l’assemblea ha votato ieri sera per presentare una lista e trovare “casa” in una coalizione. L’area che fa capo al Pd e al centrosinistra resta l’apparentamento più probabile.
Si è svolta ieri sera la riunione del Movimento che doveva decidere se presentarsi da solo alle elezioni della prossima primavera con un candidato sindaco o se correre insieme ad altri partiti e liste. Alla fine quasi all’unanimità l’assemblea ha deciso di andare verso una coalizione ampia. A dirlo a Cronache Maceratesi è Stefano Mei, capogruppo del Movimento in Consiglio comunale: «avevamo iniziato un percorso per capire se la base voleva andare da soli o trovare una coalizione. Alla fine si è deciso di fare un accordo con chi vorrà condividere i nostri principi e le battaglie che abbiamo portato avanti in consiglio comunale. Abbiamo deciso di “fidanzarci”, ora resta da capire con chi – dice Mei – non abbiamo preclusioni di sorta, ma è evidente che non possiamo andare mai con Ciarapica o con questa giunta. L’unica via per mettere in pratica le idee del Movimento 5 stelle è amministrare e porteremo nel programma della coalizione quelli che sono i nostri cavalli di battaglia, lo stop al consumo di suolo, gli orti urbani, la banca del tempo. Occorrerà ora trovare una figura aggregante».
Vero è che la vicinanza al Pd è da qualche mese sempre più evidente, a partire anche dalle iniziative comuni, conferenze stampa e comunicati congiunti, come l’ultimo, quello di oggi pomeriggio, a firma Stefano Mei e Giulio Silenzi nel quale smentiscono il vicesindaco Fausto Troiani sul progetto Eurobuilding. Il vicesindaco aveva rassicurato nei giorni scorsi sottolineando come il progetto della Eurobuilding per il porto non esistesse più. «Esiste eccome – sottolineano Mei e Silenzi – tanto che l’amministrazione ha affidato un incarico legale per decidere quale percorso amministrativo intraprendere rispetto alla proposta della Eurobuilding depositata a giugno al protocollo del Comune. Tre mesi dopo l’annuncio fatto dal sindaco in consiglio comunale di volersi affidare a un avvocato per studiare la questione dell’iter procedurale da seguire, arriva l’incarico ufficiale. Perché Ciarapica ha fatto trascorrere tutta l’estate prima di assegnare ufficialmente la consulenza? Un escamotage per lasciar passare tempo e scivolare a ridosso delle elezioni lasciando il progetto parcheggiato in Comune? Sorprende, in questa fase, il silenzio della Eurobuilding e di tutto lo staff dei suoi progettisti, queruli per settimane, quando con le loro interviste dettavano alla giunta la linea giuridica da seguire sul progetto Dubai con una sicurezza e arroganza bloccate solo dalla protesta dei portuali che ha convinto il centro destra a rallentare e ad aggrapparsi alla proposta della Unicam di sviluppo portuale per sedare lo scontento. Ma la giunta non ha eliminato il progetto Eurobuilding ancora depositato in Comune. Ancora falsità e mezze verità, terreno su cui tutta la vicenda del porto Dubai si è sviluppata, a partire dal silenzio che ha accompagnato la presentazione del progetto alla giunta di Civitanova e a quella regionale per continuare con le menzogne propinate ai civitanovesi che con le loro tasse pagano la parcella all’avvocato: ben 25.000 euro. Con i soldi pubblici Ciarapica affida consulenze su consulenze, mentre tutto l’apparato tecnico amministrativo, mentre incassa le somme dei premi di produzione per il lavoro svolto, alza bandiera bianca e non si esprime su questioni giuridico-amministrative che vengono appaltate all’esterno».
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…ma veramente…ma sul serio…ma tu guarda!!? Non me lo sarei mai e poi mai aspettato, oibò!!! gv
Con i soldi pubblici Ciarapica consula e viene consulato. Quel che più mi piace in lui è che non gli fa differenza farlo alla luce del giorno o di nascosto. Poi è un uomo che sa vivere anche di speranza, che ci crede ancora e come fa una canzone una volta da lui tanto amata prima di lasciare gli amici più cari, quelli che avevano contribuito alla sua elezione: “Aspetta e spera che già l’ora si avvicina”.