AGGIORNAMENTO DELLE 17,45 – È morta a distanza di circa 14 ore (intorno alle 16 di oggi) da quando è stata mandata a casa dall’ospedale, Amelia Forti, la signora di 87 anni di Loro Piceno che era risultata positiva al Coronavirus e che ieri doveva essere portata al Covid center di Civitanova. Ma, hanno lamentato i famigliari questa mattina, dopo essere stata portata in ospedale a Macerata, è stata rimandata a casa, «l’hanno respinta» hanno detto i famigliari che in questo momento sono chiusi nel loro dolore per la scomparsa della loro amata Amelia. Le condizioni di salute dell’anziana erano già gravemente compromesse, «chi decide chi deve essere curato e chi no?» si domandano i famigliari. La donna è stata riportata alla casa di riposto di Loro Piceno e oggi pomeriggio si è spenta. «Il Comune ieri sera alle 19 avevo organizzato una riunione con tutti gli infermieri e la Pars, che si occupa della casa di riposo, che si è svolta nella sala consiliare, dalle 19 alle 21 – spiega il sindaco Robertino Paoloni -. Abbiamo chiamato in diretta la dottoressa Giovanna Faccenda (direttrice del Distretto sanitario di Macerata, ndr), e avevamo deciso di fare questa operazione di portare via in ambulanza due persone, che poi ieri notte, giunte in ospedale, sono state poi riportate in struttura. Tra queste anche la signora che poi è deceduta. Lo abbiamo richiesto nuovamente questa mattina, sempre in stretto contatto con la dottoressa Faccenda. Sono state mandate tre ambulanze per portare via tre ospiti della casa di riposo, tra cui la signora che poi è morta. Purtroppo la signora è morta mentre l’ambulanza attendeva per fare il trasporto».
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«Respinta dagli ospedali e rimandata alla casa di riposo. Chi decide chi deve essere curato e chi no?». A chiederlo è la famiglia di Amelia Forti di Loro Piceno. «Amelia, 87 anni portati benissimo, nessuna patologia pregressa e un forte animo, attiva e dinamica, ospite nella casa di riposo di Loro Piceno – raccontano – è risultata positiva al Covid il primo novembre. Seguita da medici Usca, improvvisamente è peggiorata repentinamente. Con l’impegno del sindaco e della direzione sanitaria di Macerata, viene comunicato alla famiglia che hanno trovato posto per lei nel Covid center di Civitanova, dove sarebbe stata inviata tramite ambulanza nel corso della notte scorsa, l’ambulanza però per motivi burocratici deve passare per il pronto soccorso di Macerata, così viene comunicato. Qui alle 2 di notte viene visitata e quindi respinta e rimandata indietro alla casa di riposo, negandole così di poter usufruire delle adeguate attrezzature e terapie che avrebbero potuto fare la differenza (come era invece stato detto)».
(Redazione Cm)
Perché se una persona è anziana non può essere curata ? Non siamo uguali giovani e vecchi si devono curare entrambi non è giusto
La Costituzione prevede la tutela della salute di ogni individuo senza distinzione di età e il non rispetto di tale Legge può essere considerata un reato
brutte storie...R.I.P. Amelia.
R.I.P.sentite condoglianze
Condoglianze
Questa è una conseguenza drammatica di tutti i tagli perpetrati ai danni della sanità pubblica : chiusura di ospedali, reparti, meno dottori, meno infermieri. Chi paga, come si è visto viene curato e assistito.
Condoglianze alla famiglia
Condoglianze alla famiglia...
Purtroppo è la realtà di questo momento....
Condoglianze alla famiglia
Quanto fa male sentire certe notizie..R.I.P
Poverina condoglianze
Condoglianze alla famiglia
È una vergogna
Condoglianze alla famiglia. Comunque è allucinante apprendere che una persona in gravi condizioni, destinata ad un centro cure specifico, debba perder tempo a fare trafile burocratiche presso altri ospedali prima del ricovero. Per poi essere rispedita indietro, a morire.
Anziché incrementare posti letto negli ospedali compriamo biciclette!!!
Maria Sabina Rommozzi e monopattini!!!
Condoglianze alla famiglia. Cerchiamo di essere tutti più attenti per evitare di arrivare in ospedale e alla terapia intensiva. Soprattutto evitiamo che ci arrivino persone di una certa età che cmq morirebbero e per di più in modo poco dignitoso e soprattutto doloroso!
Maria Sabina Rommozzi, inoltre lo Stato ha già da maggio erogato i fondi alle regioni per il potenziamento delle terapie intensive. Alcune, tipo il Veneto, li hanno spesi, altre no. Tipo le Marche che dei 130 posti di TI intensiva in più che si dovevano realizzare ne ha approntati 16. O l'Umbria, che del centinaio previsti ne ha realizzati ZERO.
Maria Sabina Rommozzi e banchi con le rotelle
Maria Sabina Rommozzi poi la colpa è dei medici!!!
Maria Sabina Rommozzi, per evitare di dire castronerie sarebbe sufficiente informarsi: il bonus per biciclette ecc.. è stato finanziato tramite fondi della UE VINCOLATI. Il fatto che fossero vincolati significa che potevano essere spesi SOLO per la mobilità sostenibile in città con più di 50.000 abitanti, altrimenti sarebbero tornati indietro e lo Stato non li avrebbe mai più visti. Non ci si poteva finanziare altro: è chiaro?
I numeri giornalieri che danno sui decessi non sono per contagiati covid o morti per covid, ma come è sua marzo e aprile sono morti perché non curati
Roberta Di Giulio quindi sta dicendo che gli operatori sanitari nn svolgono il loro compito???
Roberta Di Giulio e te sai questo perché... "Continua la frase"
Andrea Candice mancano medici e infermieri, quest'estate hanno pensato a mandarti in vacanza per poi richiuderti a casa e ai monopattini. I medici di famiglia sono scomparsi da marzo, se hai la febbre alta per qualsiasi altro motivo, come è successo a me, col cavolo che ti visitano, piuttosto prescrivono a caso
Innanzitutto sentite condoglianze a tutta la famiglia della signora Amelia Forti, poi leggendo queste notizie, mi sale una rabbia inverosimile. Come si fa a non ricoverare una persona, seppure anziana, se ne ha necessità. Spero che si faccia chiarezza sull' accadatu e che chi ha negato il ricovero all' anziana signora ne paghi le dovute conseguenze.
Sara Palmioli, molto semplice... Basta vedere cosa accaduto a Bergamo alla prima ondata alla fine curavano le persone più giovani a rischio.. Le altre non entravano al pronto soccorso Abbiamo voluto questo tipo di SANITÀ.. sono le conseguenze, anke da noi
Fabio Sparvoli anke se la vita di tutti deve essere tutelata a prescindere, le sue parole tuonano echeggiando una sacrosanta verità.. La Sanità sta pagando a caro prezzo e sulla vita altrui scelte che nn sposano il diritto alla salute..
Lo dica ai negazionisti che dicono che non è vero non si sa cosa. L'unica cosa vera è che non ci sono più posti, CI ARRIVANO OPPURE NO
Ma esattamente a cosa serve l'ospedale di Macerata? Molti esami bisogna andare a farli a Camerino e San Severino oppure non ci sono le liste. Mio nonno si è operato per un'ernia e lo hanno mandato a San Severino con tanto di drenaggio perché Macerata non aveva posto. Ora iniziano a rifiutare gente al pronto soccorso... Siete diventati ospedale provinciale per fare cosa? Ma, soprattutto, io perché pago le tasse? Per essere lasciata sola a morire una volta anziana?
Mi raccomando dopo certi avvenimenti, care persone che non credono al covid, continuate a fare assembramento e a non portare la mascherina poi, per stare a posto con la coscienza, andate a trovare una volta l anno i nonni in casa di riposo, poi vedete che succede.....
Condoglianze..che tristezza
Condoglianze a tutta la famiglia
R.i.p.
ormai e' certo se sei vecchio ti fanno morire
Stavolta a rispondere dovrebbe essere il Presidente Acquaroli. Attendiamo fiduciosi
mah
Sentite condoglianze R I P
Condoglianze alla famiglia ma personalmente ritengo che ospedalizzare la morte delle persone a noi care è quanto di peggio possa esserci ad un'età avanzata; in Ospedale applicano protocolli che in una situazione di fragilità sono molto invasivi e ammesso che allunghino il tempo di vita di una decina di giorni ma che qualità di vita sarebbe???? No personalmente accanimenti terapeutici ad un'età avanzata non ne vorrei
RIP. Condoglianze alla famiglia.
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Sono molto desolato per quanto accaduto.Esprimo le più profonde Condoglianze alla famiglia. Queste sono le conseguenze dei moltissimi tagli fatti in questi ultimi anni
alla sanità,senza mai ascoltare la nostra voce insieme e quella dei cittadini.Sono molto vicino agli operatori sanitari che in questo momento lavorano interrottamente per la causa del Virus covid 19..Il Tribunale per i Diritti del Malato di San Severino Marche. Veros Bartoloni