Fabrizio Volpini
di Martina Marinangeli
«Ozonoterapia ed idrossiclorochina per curare il Covid? Perché non provare anche la pietra filosofale a questo punto?» Ironia tagliente come una lama quella usata dal medico ed ex presidente dem della commissione Sanità, Fabrizio Volpini, per commentare su Cronache Ancona la proposta dell’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini sui protocolli per le cure cliniche anti Covid. Tre quelli per i quali ha chiesto una validazione: l’uso dell’ozono per la purificazione del sangue, l’impiego dell’idrossiclorochina e l’uso del plasma di persone guarite dalla patologia. «Confesso la mia ignoranza e chiedo scusa per questo, ma non ho mai letto nulla sull’indicazione dell’ozono nella terapia del Covid. C’è qualcuno che sa illuminarmi…?», scrive sarcastico su Facebook Volpini, che a qualche ora di distanza colpisce duro con un altro post: «La Pfizer annuncia l’imminente produzione e commercializzazione di un vaccino che garantisce una immunità del 90%, l’Fda negli Usa dà il via libera agli anticorpi monoclonali Eli Lilly per la terapia del Covid. Nelle Marche, all’avanguardia nella terapia del Covid, l’assessore alla Sanità Saltamartini annuncia l’avvio di una sperimentazione con l’ozonoterapia!».
Filippo Saltamartini
È soprattutto su quest’ultima ipotesi di cura che si concentra la sferzante critica di Volpini, forte delle conclusioni a cui, lo scorso luglio, è giunto il gruppo di lavoro IIS-INAIL. Sull’uso dell’ozonoterapia per l’infezione da Sars-Cov-2, il report scrive che «in attesa di disporre di evidenze derivanti da studi clinici, è opportuno richiamare che -per la complessità dei meccanismi attivati “a cascata” dall’ozono- è difficile prevedere l’effetto complessivo del trattamento, specialmente nel caso di pazienti in condizioni critiche. La reattività e la risposta immunitaria di base sembrano infatti delle variabili molto importanti, in grado di influenzare in maniera drammatica (in senso sia positivo che negativo) l’esito del trattamento. Infine, alcuni degli effetti esercitati dall’ozono (es. la sua capacità di rilasciare citochine pro-infiammatorie) impongono un’ovvia cautela per l’uso nella condizione clinica in oggetto». «Davvero non capisco perché Saltamartini si stia addentrando in questa cosa – la considerazione del medico senigalliese – ed anche l’idrossiclorochina è già stata bocciata da molti studi internazionali perché non solo è inutile, ma anche dannosa». I protocolli che potrebbe sperimentare la Regione per la cura del Covid hanno incassato anche le critiche dal capogruppo dem in Consiglio Regionale, Maurizio Mangialardi. Sull’assessore Saltamartini ha detto: «E’ arrivato al punto di volersi sostituire alla comunità scientifica sui temi della sperimentazione riguardanti l’utilizzo della idrossiclorochina»
Mangialardi all’attacco: «Giunta impreparata, si sta politicizzando la pandemia»
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Saltamartini tenta di mettere una pezza sul lavoro per certi versi discutibile di medici e scienziati. Saltamantini magari si fa ad altri studi, che non piacciono a certi medici e scienziati. Hanno crameto queo morti del primo round perchè erano contagiosi, o perchè non volevano che fossero fatte le autopsie? Noi abbiamo tutte le fiducien necessarie, ma in attesa del virus quanti morti abbiamo evitato con le attuale cure mediche? Certo le cifre spaventano e abbassano di tono. Magari per fare stare meglio la gente ci dovrebbero dire quanti sono stati nello stesso giorno i morti per…, per…., per…
Saltamartini tenta di mettere una pezza ???????
Non si puo commentare
Tutto questo entusiasmo per un vaccino efficace al 90 per cento su di un virus asintomatico o paucisintomatico per il 95 per cento dovrebbe suscitare qualche ironia…
Ho letto che ci sono insigni dottori che non hanno il tempo di fare “dell’ironia tagliente come una lama”, ma si danno da fare per curare i malati anche con ozono e idrossiclorochina ottenendo ottimi risultati.
Ma il dott Volpini ex presidente Dem della commissione sanità sta dietro una scrivania o è in prima linea a curare i pazienti?
Il dott. Volpini me lo ricordo per quel mezz’incarico sulla sanità concessogli da Ceriscioli e che definì farlocco rinunciandoci in quanto del tutto inconsistente.Cinque anni in regione inconsistentemente. Non fu allora così effervescente. Volpini è un medico e cerca qualcuno che lo illumini su alcune lacune…certo non si può sapere tutto e poi attualmente il covid non è al centro dell’attenzione, se ne discute pochissimo e …nemmeno tanto bene, di chiarezza poi, neanche a parlarne. Comunque questa faccenda di Saltamartini si sta gonfiando. Credo che dovrebbe dirci il perché sia giunto a determinate scelte.. così, è più la curiosità che altro.