di Federica Nardi (foto di Fabio Falcioni, video Andrea Petinari)
È l’atmosfera del momento storico quella che si percepisce oggi pomeriggio nel Consiglio comunale di Macerata. Per la prima volta in oltre 20 anni gli esponenti del centrosinistra siedono nel lato sinistro dell’aula, quello della minoranza. E il centrodestra è al governo della città. Per chi ha vinto una festa, con tanti affacciati all’ingresso della sala per assistere alla prima giornata di lavori (compresi Tullio Patassini, Simone Merlini e Anna Menghi). Per chi ha perso un punto zero e maniche da rimboccarsi. Un colpo d’occhio già di per sé inedito per la politica cittadina che si aggiunge al piccolo esercito di nuovi volti che oggi affollano gli scranni dell’assise. Schierati con mascherina, a distanza minima, i nove assessori con al centro il sindaco Sandro Parcaroli: Francesca D’Alessandro (vicesindaco e Politiche sociali), Marco Caldarelli (Servizi amministrativi), Katiuscia Cassetta (Cultura e istruzione), Oriana Piccioni (Bilancio), Andrea Marchiori (Lavori Pubblici), Riccardo Sacchi (Eventi, sport e turismo), Paolo Renna (Sicurezza e decoro), Silvano Iommi (Urbanistica), Laura Laviano (ambiente e sviluppo economico).
Eletti anche il presidente e il vicepresidente del Consiglio: Francesco Luciani (Lega) e Maurizio Del Gobbo (Pd) scelti rispettivamente con 30 e 29 voti. «È veramente bello vedere la coesione – dice Luciani -. Qualcuno si ricorda che cinque anni fa feci una gaffe dicendo “grazie di avermi votato come presidente” (era vicepresidente, ndr). E ora vi ringrazio di nuovo. Essendo un carabiniere sarò istituzionale il più possibile, farò rispettare tutto il regolamento. La mia porta è sempre aperta. Quel sogno di Sandro lo possiamo realizzare tutti insieme anche con l’opposizione. Grazie a mia mamma che è venuta da Lanciano. Grazie alla Lega per aver scelto il mio nome, grazie anche a tutta la maggioranza e tutta l’opposizione. Grazie anche alla mia compagna che mi ha dato una grande mano». Del Gobbo si è detto «Onorato di ritrovare colleghi consiglieri con i quali ho avuto il piacere di confrontarmi nella precedente consiliatura. Un saluto ai nuovi consiglieri. È importante svolgere questo ruolo nel modo più istituzionale possibile perché il rituale del consiglio comunale e di grande importanza».
Emozionatissimo il primo cittadino che ha letto un discorso ai presenti: «Per me è un grande onore e una fortissima emozione assumere con questo giuramento il ruolo di sindaco per cui da subito garantisco impegno e assoluta dedizione. Sono orgoglioso della fiducia che i cittadini hanno deciso di riporre nella mia persona e nel programma. E sono anche consapevole di quale grande responsabilità questo ruolo investe. Lo svolgerò con piena onestà politica e intellettuale. Un grande abbraccio a tutti i nuovi consiglieri – ha proseguito il sindaco -. Vi auguro buon lavoro, per un confronto e una politica condivisa di crescita e benessere. Sono onorato di guidare una squadra forte e qualificata e capace di affrontare sfide inedite. La direzione di cambiamento indicata dai cittadini è una scelta significativa che deve stimolarci tutti insieme. Questo Consiglio comunale apre una nuova fase in questo Comune. A noi tutti spetta il compito di portare avanti questa sfida, dando sostanza alla voglia di rinnovamento dei cittadini e alla loro voglia di essere protagonisti delle scelte che riguardano la città. Porteremo avanti il programma con uno stile di trasparenza, ascolto e partecipazione.
Agiremo con competenza e buon senso. La cura del patrimonio e del territorio, delle persone e delle tradizioni è preziosa. Così come che tutti si sentano di appartenere pienamente alla città di Macerata. Le porte del Comune saranno sempre aperte e sono pronto ad ascoltare tutti i cittadini senza pregiudizi e remore. Con emozione, commozione e impegno mi avvio in questo ruolo. Con l’alta responsabilità di attuare il programma». Parcaroli ricorda poi qualche tema: «La valorizzazione delle persone, la crescita economica e turistica, l’attenzione ai giovani e la solidarietà sociale. Voglio ringraziare tutti i gruppi consiliari. Grazie alla struttura comunale fin da subito. Dobbiamo camminare insieme. Spero di riuscire a trasmettere anche qui il giusto entusiasmo e una grande voglia di fare, perché si possa essere coesi. La mia attenzione sarà rivolta a tematiche fondamentali. Sono un uomo che proviene da una famiglia semplice con valori semplici, saldi e universali». Parcaroli cita la sua «forza di crederci senza mai sentirmi arrivato, di condurre un contesto con costanza e tenacia, calandomi in ogni situazione con atteggiamento di servizio e forza della condivisione. A voi come a me stesso chiedo di accettare sfide ambiziose. Da sindaco voglio fare dei miei sogni il futuro di questa città».
LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Maggioranza: Francesco Luciani (presidente), Aldo Alessandrini, Andrea Blarasin, Laura Orazi, Oberto Fabiani, Claudio Carbonari, Paola Pippa, Giordano Ripa e Giovanni Pianesi per la Lega. Per FdI Pierfrancesco Castiglioni, Paolo Virgili, Marco Bravi e Lorella Benedetti. Per la civica di Parcaroli Alessandro Bini,, Romina Leombruni, Sabrina de Padova, Cristina Cingolani . Per Forza Italia Sandro Montaguti e Barbara Antonolini. Per l’Udc Antonella Fornaro.
Minoranza: Partito democratico (Narciso Ricotta, Andrea Perticarari, Maurizio Del Gobbo, Ninfa Contigiani, Alessandro Marcolini), Macerata Rinnova (Elisabetta Garbati), Macerata Insieme (David Miliozzi), Macerata bene comune (Stefania Monteverde) Italia Viva (Ulderico Orazi), Roberto Cherubini e Andrea Boccia (Movimento 5 Stelle), Alberto Cicarè (Strada Comune-Potere al Popolo).
I capigruppo indicati, come anticipato, sono Alessandro Bini (civica Sandro Parcaroli Sindaco) Claudio Carbonari (Lega) Pierfrancesco Castiglioni (Fratelli d’Italia), Antonella Fornaro (Udc), Sandro Montaguti (Forza Italia), Narciso Ricotta (Pd), Roberto Cherubini (Movimento 5 stelle), Alberto Cicarè (Strada comune Potere al popolo), Elisabetta Garbati (Macerata rinnova), Stefania Monteverde (Macerata bene comune), David Miliozzi (Macerata Insieme), Ulderico Orazi (Italia Viva).
Sei i nuovi ingressi in assise al posto degli assessori che erano stati eletti: per Forza Italia Barbara Antolini, per l’Udc Antonella Fornaro, per Fratelli D’Italia Marco Bravi e Lorella Benedetti, per la Civica Parcaroli Sabrina De Padova e Cristiani Cingolani (che ha preso il posto di Gianluca Micucci Cecchi, nominato presidente dell’Apm), per la Lega Roberto Fabiani.
Il Consiglio comunale ha anche nominato i componenti della Commissione elettorale che sono, per la maggioranza Marco Bravi (Fratelli d’Italia), Giovanni Pianesi (Lega Salvini) e Ulderico Orazi (Italia viva). Supplenti Paola Pippa e Laura Orazi (Lega Salvini) e Alessandro Marcolini (Pd). Nominati anche i componenti della commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari Lorella Benedetti (Fratelli d’Italia) e Ninfa Contigiani (Pd).
(Ultimo aggiornamento alle 18,47)
Gli assessori Francesca D’Alessandro e Paolo Renna con i consiglieri di Fratelli d’Italia (al centro il capogruppo Pierfrancesco Castiglioni)
Buon lavoro
Buon lavoro a tutti
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Sig. sindaco: mi par di capire che per il suo ruolo da sindaco, ha dovuto giurare fedeltà alla Repubblica Italiana e di osservare la “COSTITUZIONE”. A lei auguro buon lavoro, a me auguro che lei ci tenga a rispettare il suo giuramento: cioè l’applicazione dell’art. 42 Cost. dal quale si evince che qualsiasi imposta sulla proprietà privata è incostituzionale all’infuori dell’imposta di successione che anche se è odiosa e molto discutibile siamo costretti a doverla pagare. Sig. sindaco, abbia il coraggio di togliere l’IMU ai suoi concittadini su tutto ciò che è proprietà privata che è riconosciuta e dev’essere garantita dalla legge. Se avrà il coraggio di aderire alla mia richiesta avrà l’onore di essere il primo sindaco che dopo 72 anni rispetta veramente le leggi repubblicane a posto di quelle del regime Monarchico, Cordialmente Lucio tranzocchi.
Caro Sandro, non abbandonare la via del Cuore pure con gli impiegati del Comune e con tutti i Maceratesi, come l’hai usata con i dipendenti di Med Store.
Facci sapere quali sono i tuoi sogni, perchè diventino i sogni di chi vuole il cambiamento umano in questa comunità maceratese. Noi faremo nostri i tuoi sogni e li difenderemo perchè si realizzino. Continua ad ascoltare il popolo della Città di Maria.
Sara’ un ottimo sindaco che sapra’ risollevare la nostra citta’.