di Marco Cencioni
Studenti positivi al coronavirus, in isolamento una classe del liceo scientifico e una sezione dell’Ipsia “Renzo Frau” di Sarnano. Salgono a 12 le persone contagiate in paese. Da lunedì il sindaco, Luca Piergentili, sta quotidianamente aggiornando la conta dei casi. Oggi sono tre i nuovi positivi «sulla base delle comunicazioni ufficiali pervenute dalle competenti autorità sanitarie», scrive il primo cittadino. Otto in più rispetto a ieri quelli che sono in isolamento fiduciario: un totale di 12 contagiati e 34 persone in quarantena, il tutto nell’arco di quattro giorni.
Sono chiusi anche la filiale Ubi di piazza della Libertà e un agriturismo. «Si raccomanda il massimo scrupolo nell’uso delle mascherine e, per quanto possibile, nell’osservanza del distanziamento interpersonale», precisa il primo cittadino, che ieri ha annunciato il rinvio della presentazione dell’audioguida del paese proprio per evitare assembramenti (leggi l’articolo). «Diverse persone stanno effettuando i tamponi e siamo in attesa di questi risultati . Siamo in contatto con gli uffici Asur, con la prefettura e la questura e la locale stazione dei carabinieri – precisa il sindaco -. Stiamo verificando in base ai dati che ci vengono mandati che tutti rispettino le prescrizioni dovute, sia i contagiati che chi è in isolamento. Siamo anche in contatto con il Cosmari per lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalle persone positive. In questo momento invitiamo tutti a rispettare le disposizioni emanate dalle autorità competenti nella maniera più stringente possibile».
E’ di oggi la comunicazione ufficiale della dirigente scolastica dell’istituto “A. Gentili”, Maura Ghezzi in merito alla sede di Sarnano, con una classe che resterà in isolamento sino al 19 ottobre: «E’ stato ufficialmente segnalato oggi dal dipartimento di Prevenzione Territoriale (Dpt) un caso di positività al Covid fra gli studenti del liceo scientifico di Sarnano – si legge sul sito dell’istituto -. La situazione è da oggi sotto il costante monitoraggio del Dpt in collaborazione con le strutture preposte del nostro Istituto: il caso è stato circoscritto e gli studenti della classe coinvolta sono posti tutti in isolamento domiciliare fiduciario preventivo, in attesa di tampone, frequentando regolarmente lezioni on line, attivate per loro da domani, così come previsto dal Protocollo sulla sicurezza e dal Regolamento Ddi del nostro Istituto. Quanto ai docenti coinvolti, sempre su indicazione del Dpt, (pur non presentando alcuna sintomatologia), si trovano anch’essi in isolamento domiciliare fiduciario preventivo in attesa di tampone. Per le altre classi dell’Istituto le lezioni si svolgeranno regolarmente in presenza. Si comunica altresì che la situazione in atto nella scuola sarà quotidianamente monitorata e sarà cura della scrivente informare l’utenza di ogni indicazione pervenuta in merito».
E’ la dirigente dell’Ipsia Frau di Sarnano, Ida Cimmino, a raccontare quanto accaduto oggi all’interno dell’istituto: «Sono state applicate con grande serenità le procedure che erano state studiate approfonditamente dai nostri referenti covid formati per questo – precisa -. Quando stamattina abbiamo ricevuto dal genitore della ragazza la notizia della positività della figlia abbiamo contattato noi per primi l’Asur ed eseguito passo passo la procedura. Abbiamo avvisato i genitori delle compagne che erano in classe per farle venire a prendere e invitato i docenti che erano stati in contatto con la ragazza nelle 48 ore precedenti al manifestarsi dei sintomi a restare a casa. Devo ringraziare la grande professionalità dei miei professori, del personale Ata, e soprattutto delle alunne e delle famiglie – sottolinea la preside – Non mi aspettavo la serenità che ho trovato, la loro calma, disponibilità e maturità ci ha aiutato a gestire tutto con estrema serenità. Purtroppo, questa è una prima emergenza, potrebbe capitare diverse volte e dovremo imparare a convivere con questa situazione perché nonostante tutto si svolga secondo il massimo rispetto delle regole non è possibile controllare quanto accade fuori dalla scuola e che sfugge al nostro controllo. evidenzia Ida Cimmino – Le ragazze saranno in isolamento sino al 17 ottobre, se tutto andrà bene il 19 torneranno in classe e nel frattempo da domani si attiverà la ddi. Quello che mi preme sottolineare – conclude – è che il lavoro più importante, dopo quello di far rispettare le regole, è di fornire anche l’adeguato supporto psicologico agli studenti in questa fase così delicata. Dobbiamo guidarli verso la crescita di una maggiore coscienza civica per diventare cittadini consapevoli».
Nel frattempo, il gruppo consiliare d’opposizione, “Il Paese che vogliamo” scrive ad Asur Marche, prefetto, questura, vigili urbani, carabinieri e Comune, affinché si attui un piano di emergenza volto a contenere la pandemia. «Il nostro gruppo ritiene opportuno un intervento delle Autorità per bloccare i contagi, in costante aumento in questi ultimi giorni. Temiamo che la situazione possa degenerare – si legge -. Il tasso di casi positivi rispetto alla popolazione è elevato ed è in aumento. Attualmente risulta impossibile fare previsioni o tracciare il contagio». La minoranza specifica: «Non è questo il momento di analizzare quanto è stato (o non è stato) fatto in precedenza per vigilare sul rispetto delle normative di contrasto alla diffusione del Covid-19, pertanto la nostra unica preoccupazione attualmente è quella di adottare urgentemente un piano di emergenza per bloccare il diffondersi del virus. Tale piano di emergenza deve essere promosso dall’Amministrazione e dal sindaco in particolare, quale massima autorità sanitaria locale, in coordinamento con il prefetto, il questore, il dipartimento di Sanità Pubblica dell’Asur Area Vasta 3, la Protezione civile e le forze dell’ordine, per poter garantire un adeguato monitoraggio del territorio. E’ inoltre fondamentale – precisano – la partecipazione e la collaborazione dei cittadini: l’utilizzo di mascherine anche all’aperto, l’igiene delle mani e degli ambienti ed il distanziamento sociale sono imprescindibili per contrastare il diffondersi del virus. In questa situazione, inoltre, è importante individuare e tracciare il contagio: sarebbe opportuno mettere a disposizione un canale di comunicazione con le Autorità locali tramite il quale il cittadino possa comunicare eventuali esposizioni al rischio e richiedere informazioni circa comportamenti e procedure da adottare. Vogliamo ricordare che essere positivi al Covid-19 vuol dire solamente che si è stati esposti al virus e che vi è stato un contagio, nulla di più. Confidiamo nel senso civico e nella responsabilità dei Sarnanesi, che più volte hanno dimostrato di essere una Comunità esemplare nella gestione delle emergenze – concludono -. Siamo chiamati nuovamente a fare uno sforzo per evitare conseguenze peggiori. Riteniamo fondamentale l’intervento delle Autorità locali per la predisposizione di un piano di emergenza per evitare il diffondersi del virus e auspichiamo la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini. Bisogna agire, ed in fretta. Come sempre restiamo a disposizione del paese».
Audioguida di Sarnano, presentazione rinviata: «Evitiamo assembramenti»
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