I negozi da domani potranno essere aperti dalle 8 alle 21 mentre chi fa l’asporto potrà accogliere i clienti dalle 7,30 alle 22. Questo secondo l’ordinanza emessa dal governatore Luca Ceriscioli oggi. Sono stati modificati gli orari di apertura delle attività commerciali di vicinato (quelle che hanno una superficie del locale che non supera i 250 metri quadrati) e per chi vende take away. Da ieri nelle Marche è diventato possibile accogliere i clienti che vanno a ritirare cibo d’asporto, in Italia questa possibilità ci sarà dal 4 maggio. Nell’ordinanza regionale, la numero 24, viene specificato inoltre che le bevande da asporto si possono prendere solo insieme a cibo d’asporto. Inoltre il primo maggio sarà consentita l’apertura per il take away. L’ordinanza ha valore dalla mezzanotte di oggi.
Al via la fase take away: «Subito le richieste di pizza, ma ci si deve abituare»
Via libera alla vendita del cibo d’asporto, Ceriscioli firma il decreto
Pagheremo cara questa scelta
Alle 730 cappuccino e pasta
Se cerca popolarità lo sta facendo nel modo giusto... basta che Conte non faccia ricorso al TAR
Questo è nantro che na capito niente
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Prima voleva chiudere tutto, ora aprire tutto in anticipo, fa il contrario di quello che dice Conti, orari assurdi, alle 7.30 per fare cosa, i giorni festivi tutto chiuso, rispettiamo le festività.