Foto d’archivio
Con “congiunti” si intendono “parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”. Alla fine Palazzo Chigi ha chiarito per stroncare subito il vespaio di polemiche scatenato da quel termine “congiunti”, contenuto nel nuovo Dpcm firmato ieri sera dal premier Giuseppe Conte. Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento. Che la visita ai “congiunti”, possibile dal 4 maggio, comprenda anche i “fidanzati” lo ha detto anche la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli a ‘La vita in diretta’. «I congiunti sono le persone con le quali si intrattengono rapporti affettivi stabili, compresi i fidanzati», ha chiarito, puntualizzando comunque che «una dicitura così ampia richiede la responsabilità individuale». Questo, comunque, ha aggiunto, esclude pranzi di famiglia: «Ma singolarmente ci potremo rivedere».
Fase 2, Conte: riaperture a tappe Ecco tutte le misure dal 4 maggio
Allora adesso mi dite come si quantificano gli affetti stabili?!?! Dal numero di bacetti mandati per SMS?! O i carabinieri quando ti fermano ti chiedono la data dell'anniversario?!?!Questi non sono cattivi!!
Quindi anche l'amante se la relazione iniziata prima della pandemia????
Ci ha dato il contentino l'infame dittatore
Ottimo, sapete per caso quanto quotano alla Snai una impennata del contagi ai primi di giugno ? Mi ci gioco volentieri un ventino
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«Il Governo ha agito in maniera confusa e contro alcuni principi base della Costituzione» attacca l’ex Presidente della Consulta, e poi ribadisce con ancor più forza «neppure la più terribile delle dittature ha limitato la libertà di andare e venire, di uscire di casa, per di più selettivamente limitata per categorie di persone o a titolo individuale indicate in atti amministrativi». Per Cassese infine Conte non ha rispettato né il Parlamento né il diritto di voto, aggiungendo così alla violata libertà personali e di culto un terzo grado di “responsabilità” dell’azione negli ultimi due mesi.
https://www.ilsussidiario.net/news/sabino-cassese-conte-e-fuori-legge-il-giurista-dpcm-illegittimi-liberta-violata/2015471/
“Limitare le libertà con un Dpcm, è un atto, in tutto, incostituzionale”. “Inoltre la limitazione ai ‘congiunti’ è “discriminatoria ed illegittima”, perchè “nasconde una concezione del familismo assurda e fuori della realtà sociale attuale”. A parlare con l’Adnkronos è l’ex presidente della Corte costituzionale, Antonio Baldassarre, che afferma: “Specchio della arbitrarietà generale e del pensiero autoritario del presidente del Consiglio sono espressioni apparentemente marginali, ma ieri da lui frequentemente usate, come ‘noi consentiamo’, ‘noi permettiamo'”.
https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2020/04/27/baldassarre-dpcm-tutto-incostituzionale_NCkg79J8eVOblBGG6m3byH.html
Mio malgrado debbo intervenire nella discussione visto che qualsiasi cosa faccia il Governo si trova un motivo per criticare.
Invece di parlare a sproposito se coloro che polemizzano avessero la bontà di informarsi avrebbero scoperto che il codice penale all’art. 307 fornisce una chiara e precisa definizione di “congiunti” : …sono rappresentati da ascendenti, discendenti, coniuge, la parte di un’unione civile dello stesso sesso, fratelli, sorelle, affini nello stesso grado, zii e nipoti.
A seguire, a proposito del professor Cassese ( giudice costituzionale emerito ed ex tantissime altre cariche) descritto quasi come un oracolo, ho la netta impressione che spesso parli a sproposito. E’ preoccupatissimo del “golpe di Conte” che a furia di decreti legge e DPCM (firmati peraltro dal Presidente della Repubblica)avrebbe calpestato e dimenticato la Costituzione. Ma guarda caso è lui che volva stravolgere la Costituzione aderendo alla proposta di modifica di Renzi.
E’ sempre lui che si è battuto in difesa di Autostrade (dove aveva una bella poltrona nel consiglio di amministrazione) dopo il crollo del ponte Morandi. E’ sempre lui che non gradisce che intervenga in televisione sulla pandemia il Presidente del Consiglio (come del resto fanno tutti i Governi del mondo) ma dovrebbe farlo solo il Ministro della Salute. Non mi dilungo oltre visto che l’elenco delle cose dette in “libera uscita” da questo signor “tuttologo” sarebbe lunghissimo. Per ultimo però lo ricordo quale Ministro della Funzione Pubblica(lui che spesso critica la burocrazia)dove non ha lasciato un gran segno sulla strada della riforma della Pubblica Amministrazione!
Il prof. Cassese non è un oracolo, ma sicuramente è un insigne giurista, sicuramente più esperto di Conte.
In secondo luogo, la precisazione sugli affetti stabili, pur con tutti i suoi limiti, ha evitato di tornare al medioevo, ove avesse consentito spostamenti interregionali solo alle coppie passate davanti a un prete o a un sindaco.
Infine, torno a ribadire, come già fatto in un mio altro post di ieri, che i confini tra regioni non esistono.
Calza qui a proposito una famosa favola di Esopo, intitolata “Il contadino, il figlio e l’asino”:
http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/esopo/contadino_figlio_asino.htm.
Infatti, comunque si tiri una linea di demarcazione, qualcuno che vi si opponga si trova sempre.
Siamo sicuri che i DPCM siano sottoposti alla firma del Presidente della Repubblica? Non vorrei sbagliarmi, ma l’ultimo decreto di Conte mi pare che rechi solo la sua firma e quella del ministro della salute.