di Laura Boccanera
Accelerazione sulle riaperture del settore turismo, l’assessore regionale Moreno Pieroni anticipa al 19 maggio. L’annuncio è stato dato quasi a sorpresa ai 144 associati della Confartigianato riuniti sulla piattaforma Gotomeeting per una riunione allargata organizzata da Confartigianato Macerata. L’assessore Moreno Pieroni ha ribadito i punti sui quali la Regione è al lavoro, in particolare promozione, misure economiche e ripartenza. E proprio sulla ripartenza c’è una novità. Rispetto ad un avvio previsto per l’inizio di giugno, la Regione sta pensando di iniziare già nella settimana dal 19 maggio.
La stessa promozione, rivolta alle regioni di prossimità partirà il 15 maggio: «La nostra idea è quella di dare un messaggio forte al sistema dell’accoglienza turistica – dice Pieroni – le Marche saranno la regione dell’accoglienza, ma anche della sicurezza. Abbiamo creato dei gruppi di lavoro fra sanità e turismo che dovranno dare risposte puntuali agli imprenditori sui temi che state sollevando, sanificazioni, distanze e altri aspetti tecnici. La data anticipatoria non deve mettere in allarme gli operatori, ma serve per dare un messaggio e per procedere in maniera spedita». Sulla promozione si sta lavorando per rimodulare il turismo sulla richiesta nazionale e spunta anche l’idea di riunire i marchigiani all’estero: «Ci sono tantissimi marchigiani all’estero – ha continuato Pieroni – credo sia interessante a questi nostri marchigiani far capire l’importanza di aiutare la nostra regione e fare vacanze qui e per questo stiamo pensando ad una misura dedicata ai concittadini per farli venire nelle Marche anche fuori stagione». L’incontro si è aperto con la presentazione e i saluti di Giorgio Menichelli segretario provinciale Confartigianato Macerata, del segretario regionale Giorgio Cippitelli e del presidente interprovinciale Renzo Leonori. «La preoccupazione degli operatori è tutta chiaramente rivolta alla stagione turistica – ha detto Menichelli – il settore è articolato, si tratta di stabilimenti balneari, ma anche camping, hotel, tour operator, agenzie di viaggi e abbiamo già perso un periodo importante come quello dei ponti pasquali». «La situazione è grave- ha aggiunto Cippitelli – e il turismo è il settore che per primo ha pagato le conseguenze dell’emergenza sanitaria e 7 settimane sono troppe per non avere danni gravi». Pieroni ha ribadito che la Regione è al lavoro su tre percorsi. Anzitutto la promozione: «Dopo l’uscita su Lonely Planet, per le Marche questo sarebbe stato un anno eccezionale. Stiamo cercando di rimodulare la nostra comunicazione, a livello nazionale sulle radio e tv e un’altra di prossimità e mirata alle regioni vicine. Dalle analisi i turisti saranno per il 90% italiani e la campagna promozionale inizierà il 15 maggio. La mia idea è promuovere le Marche ai marchigiani, riappropriatevi delle Marche, dal mare alla montagna».
Poi sono al vaglio le misure economiche: «con il Ministero stiamo parlando della defiscalizzazione delle vacanze per dare incentivi e opportunità. Altre richieste sono collegate agli enti locali – ha proseguito Pieroni – sarebbe bene che le tasse di soggiorno non si applicassero e i comuni pensassero di ridurre o togliere la tassazione su Imu e Tari. Non è competenza della Regione e del governo, ma deve nascere da una collaborazione con Anci nazionale. Il 4 maggio noi porteremo in giunta la proposta di apertura della stagione estiva. Negli anni passati il periodo era dal 1 maggio al 15 settembre. La nostra idea è quella di dare messaggio forte al sistema dell’accoglienza turistica e di aprire stagione dal 19 al 23 maggio così da avere le linee guida per le categorie». Tantissime le domande degli operatori, dagli aspetti tecnici e pratici come distanze, sistemi di sanificazione: «stiamo cercando finanziamenti a fondo perduto» risponde Pieroni e poi verifiche sulla possibilità di ridurre la pressione della spesa per la concessione demaniale. E ancora le richieste da parte di tour operator e agenzie di viaggi: «i tour operator erano fondamentali per l’incoming, sono circa 45 quelli che fanno incoming e non hanno avuto più richieste. La loro ripartenza è quella che ha più difficoltà, l’idea è creare misure ad hoc, e così per le agenzie di viaggio. Stiamo valutando il plafond complessivo che abbiamo a disposizione». E poi ancora il tema della cultura, le sagre (difficile la possibilità di realizzazione questa estate) e poi l’entroterra e il turismo della montagna: «è un’opportunità -ha concluso Pieroni – per loro pensiamo a misure ad hoc. Lo scorso anno rispetto al 2018 c’è stato un incremento di presenze e arrivi con un + 20% e dobbiamo continuare perché le aree montane sono una risorsa per la nostra regione e per i turisti che possono preferire le montagne e le aree interne perchè più sicure». In conclusione Pieroni ha anche annunciato che per il 15 maggio sarà pronto il nuovo testo unico del turismo con tutte le linee guida anche per i B&b.
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Comprendo che l’ottimismo è il sale della vita, ma credo qui si stia molto esagerando con le anticipazioni, le spinte, i percorsi privilegiati…
Caro PIERONI quanto vorrei che tu abbia ragione ma mi sa che non ci hai capito proprio niente
Probabilmente l’assessore voleva soltanto annunciare che le imprese operanti nel settore turistico il 19 maggio sono pronte per la ripresa.