Il termoscanner installato alla Giessegi
«L’altra sera abbiamo assistito all’ennesimo show da parte di chi si è dimostrato ancora una volta inadeguato al ruolo che ricopre. Ci aspettavamo infatti che Conte prorogasse le misure restrittive, ma ci attendevamo anche che spiegasse qualcosa sulle riaperture delle aziende. E invece siamo ancora bloccati». Sono le parole di Gabriele Miccini, ceo della Giessegi di Appignano, azienda leader del settore mobili con oltre 500 dipendenti. Il numero di una delle imprese più importanti della nostra provincia è molto critico col premier Conte, innanzitutto per quanto non detto nella conferenza di ieri sul futuro delle aziende.
Gabriele Miccini
«Mi sarei aspettato che avesse almeno segnato una road map per le riaperture – aggiunge – anche solo a livello generico per introdurre le misure necessarie a garantire la sicurezza dei lavoratori. E invece si è reso protagonista di uno show personale, arrivando persino a dire che l’Italia è stata presa come esempio dagli altri Paesi per la gestione dell’emergenza. Io mi chiedo come sia possibile fare certe affermazioni: se fosse stato previdente quantomeno avrebbe provveduto fin dai primi di gennaio ad aumentare le terapie intensive. Visto che la Germania ha iniziato ad affrontare il diffondersi del virus con 28mila posti letto e noi con 5mila». Quindi la critica sull’approccio verso il futuro delle aziende. «Noi siamo ancora bloccati – spiega Miccini – avevamo aperto un bel varco con i Paesi arabi. Per esempio a Dubai, in vista dell’Expo, l’edilizia continua a pieno regime ma noi non possiamo fornire quanto richiesto. Mentre la Germania sta continuando, con il rischio che prima o poi occupi tutti gli spazi disponibili. Quello del mobile è un settore importantissimo per l’Italia, la fiera di Milano è una delle più importanti del settore a livello internazionale e dovrebbero permetterci di lavorare. D’altronde ci sono più assembramenti in un supermercato di quelli che potrebbero esserci un’azienda Invece si lascia tutto alla perspicacia degli imprenditori».
Il funzionamento del termoscanner con il rilevamento della temperatura corporea
E la Giessegi si sta attrezzando con tutti gli strumenti necessari e all’avanguardia in vista del via libera alla produzione. A partire da un termoscanner, una sorta di prefabbricato dove far passare i lavoratori per controllare la temperatura corporea (costo 20mila euro), che già è stato installato. E altri due dovrebbero arrivare entro fine mese. E poi mascherine per tutti prodotti da un artigiano locale, misuratori a distanza della temperatura e 550 kit sierologici che saranno fatti a tappeto a tutti i dipendenti. Insomma, l’azienda sarebbe anche pronta a ripartire con tutte le misure di sicurezza, ma attende il via libera. Infine, Miccini è critico anche sul cosiddetto decreto Imprese, quello che dovrebbe immettere 400 miliardi di liquidità nel sistema, secondo le intenzioni del governo. «Ribadisco – sottolinea il ceo della Giessegi – che per le aziende come le nostre ancora è arrivato niente. Innanzitutto noi abbiamo pagato già tutti gli stipendi di marzo e così i fornitori per quanto riguarda il mese scorso e ho predisposto che vengano pagati anche per aprile. Ma la pratica di cassa integrazione che abbiamo inoltrato ancora deve essere aperta. Poi per quanto riguarda questa famosa liquidità a ieri erano ancora tutto fermo, perché le banche stanno ancora attendendo i decreti attuativi. Ma anche per come è stato pensato non è detto che funzioni. Primo perché, nonostante lo Stato garantisca tutto o parte del finanziamento, non è detto che tutti gli istituti di credito siano disposti a rischiare sull’eventuale parte non garantita, visto che molte aziende erano già traballanti prima. E poi il tasso applicato non è che sia così agevolato: parte dallo 0,5% per arrivare al quinto anno al 2%. Basti pensare che a noi, visto che siamo un’azienda sana, ci era stato concesso già all’inizio dell’emergenza e quindi molto prima del decreto un prestito di 3 milioni allo 0,4%».
(Gio. DeF.)
Come si sta attrezzando l’azienda per ripartire
Il percorso all’interno del termoscanner
Uno dei pochissimi imprenditori che ha anticipato la cig...per gli altri bisogna aspettare che conte si metta d'accordo con le banche.
Conte deve tagliare la legna per quest'estate che farà tanto freddo, non può pensare alle aziende
Un territorio già compromesso dal terremoto e adesso dal covid, ha bisogno di ripartire al più presto con le dovute precauzioni !!
Ha perfettamente ragione! I problemi più grandi per il contagio rimangono negli ospedali e nei ricoveri. Con le dovute precauzioni molte attività possono ripartire, ovvio che tutto è basato sull'intelligenza di ogni singola persona nel sapersi controllare e comportare....ed è qui che mi sorgono molti dubbi
A tutti quelli che scrivono che il governo è bravo.......Di cosa???? Ho un bar.....e ancora non ho visto 1 Lira! Se voi che criticate avreste persone da mantenere con la vostra attività.....secondo me la pensavate in modo diverso! Io sono piccolo e ho difficoltà......i grandi ne hanno il triplo! In questo paese di sole tasse e doveri dovremmo solo riflettere su ciò che riceviamo al momento de bisogno!
Con il terremoto lo stato diceva "NON VI LASCEREMO SOLI" adesso "ANDRA TUTTO BENE" uno schifo E chi chiacchiera sempre contro le grandi aziende sono dei piccoli uomini ma piccoli piccoli è
Chi scrive (oltre ad essere poco autorevolmente lo stesso dei contratti settimanali, delle turche e dei vari danni paesaggistici) la conosce la situazione internazionale? Mi sa di si. Per cui stiamo a casa e curiamo il nostro giardino: l'unico verde vero - perché fra dire e fare bene, tutelando la salute ambientale e la dignità lavorativa, dando l'esempio in prima persona, ce ne passa.
A me sembra che abbia detto cose condivisibili e come imprenditore per quel che poteva abbia agito per preparare al meglio la ripresa, tutelando la salute dei suoi lavoratori. Serve una programmazione seria, basta vuoti proclami.
VERGOGNA criticare in questo momento un governo che è stato elogiato in tutto il mondo per le sue posizioni in salvaguardia della salute pubblica sono sempre le solite persone che non sanno minimamente cosa significa avere a cuore il prossimo in quanto non avendoci un tornaconto sacrificherebbero tutta l'umanità pur di guardare qualcosa che andrebbe solo ad aumentare le loro ricchezze. #GIUSEPPECONTEILMIOPRESIDENTE
Ma quale Road Map??? Il dottor Gallo dell'ospedale Sacco lo ha detto chiaramente che l'evolversi di questo virus è imprevedibile e che indicare date certe è impossibile.
Che delusione volevano riaprire per aumentare i contagi, tanto in ospedale mica ci vanno loro ma i dipendenti e poi a rischiare la vita è il personale medico non gli AD dell'azienda.
Io ho lavorato in una fabbrica,si è dura però avevo lo stipendio assicurato ,ora ho la partita Iva e non so quando lo prendo lo stipendio,a volte mai
non è un governo nazionale e quindi fanno innanzitutto gli interessi di altri..la Germania non ha mai chiuso le sue aziende e Conte lo sa bene. E' una guerra economica,da noi riaprono le librerie per vendere il libro di Burioni sul virus. Quelli che sono al governo non sono stati votati dai cittadini italiani ma sono tenuti lì dall'Europa,ovvero dalla Germania per fare gli interessi della Germania e di organismi internazionali.Questa è l'Europa.
Ma non ce l hai l'Agnello lli casa? Ma pure a Pasqua devi sta qua e su...
In Italia portiamo via i vecchi che muoiono come mosche con i camion dell’esercito, in Spagna mettono i morti nel palaghiaccio, a New York scavano fosse comuni e questo qua vuole certezze ! L’unica certezza nella vita è la morte , genio !
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Il blocco del processo produttivo prorogato al prossimo 3/5 valido erga omnes, senza tener conto delle misure di sicurezza adottate dalle diverse aziende come spiegato dalla GIESSEGI e sicuramente possibile da altre importanti sia sotto il profilo occupazionale, fatturato ed export, fa apparire il decreto inadeguato e pericoloso per la tenuta del sistema imprese e farà più danni del virus stesso, la chiusura dovrebbe essere imposta solo a quelle imprese che non sono in grado di garantire a dipendenti e collaboratori le dovute misure di sicurezza. Il mancato export, come nel caso dei mobili verso DUBAI (solo un esempio), non farà che favorire altri paesi a noi concorrenti perché hanno adottato misure più appropriate ed elastiche a tutela delle loro imprese, È COME UNIRE IL DANNO ALLA BEFFA.
Adesso ci si lamenta per la difficoltà di accesso al credito, disse quello che -come soluzione- aveva proposto un condono tombale.
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Ennesimo spot elettorale in vista delle votazioni autunnali.
Ma ancora 19000 morti e chissà quanti infetti che non si conoscono non vi bastano??
Riapriamo le fabbriche? Quanti imprenditori prenderanno le dovute misure di sicurezza? Quanti imprenditori nel pieno della pandemia hanno continuato a lavorare in lombardia mandando tutti allo sbaraglio??
Si faccia rimborsare dai grandi evasori,magari in anonimato e a fondo perduto!
Il non gradimento di Conte, sempre più inadeguato al ruolo che ricopre (la disastrosa conferenza stampa di venerdì sera è l’ennesima conferma) sia a livello interno che ancora di più a livello internazionale, non è patrimonio dei soli partiti dell’opposizione, ma si sta sempre più estendendo, oltre che ad Italia Viva, ad importanti settori del PD e ad una parte dei 5Stelle.
La speranza per l’Italia in ginocchio è che il Grande Trasformista debba presto tornare a fare il suo lavoro e che una maggioranza veramente unitaria possa portare Mario Draghi al governo del Paese.
ecco l’ennesimo imprenditore maceratese che in queste settimane la butta in politica, e invece di concentrarsi sulle sue responsabilità e pur di fare polemiche piglia anche le solite cantonate a cui molti suoi colleghi ci hanno ultimamente abituato; le ultime, sue, è che le banche starebbero aspettando “decreti attuativi” (ma ABI e Banca d’Italia hanno già dato istruzioni e raccomandazioni), o che le banche non sarebbero disposte a garantire quel 10% non garantito dallo Stato (e che banche sarebbero?!), o che i tassi (tra 0,5% e 2%) sarebbero troppo alti … suvvia!
Per quanto il DL, pubblicato l’otto aprile, deve essere convertito in legge quanto prima, superando l’ostruzione di alcuni “personaggetti” (voto di fiducia l’altro ieri al senato) e avere il via libera dell’europa (la faccenda degli aiuti di stato, ecc), un imprenditore, in questo momento di marasma, dovrebbe correre in chiesa ad accendere un cero, ringraziando Matteo Salvini che qualche mese fa si è autoescluso dal governo. Se gli “aiuti” pensati dalla lega sono questi… nnamo bene !
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/12/coronavirus-in-abruzzo-la-giunta-fdi-approva-la-pace-legale-con-le-imprese-sindacati-condono-che-tutela-gli-interessi-di-pochi/5767856/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/11/coronavirus-la-sardegna-in-piena-emergenza-covid-da-il-via-libera-alla-cementificazione-della-costa-poi-la-giunta-fa-marcia-indietro/5767667/
MI SENTO DI FARE UNA PESANTE PROVOCAZIONE, SUGGERITA DAL GRADIMENTO – PER IL PREMIER CONTE – ALTO DAL PUBBLICO, MA SCARSO DALLA “CRITICA” DEL CLUB DELLA POLITICA.
GLI SI RIMPROVERA, INDIPENDENTEMENTE DAL SUO AGIRE CONCRETO, DI AVERE SCARSA ESPERIENZA E CAPACITA’ POLITICA E, QUINDI, DI NON POTER ESSERE ADEGUATO AL SUO RUOLO, ACQUISITO FORTUNOSAMENTE, CON UN COMPITO LIMITATO ALLA MEDIAZIONE TRA I LEADERS CHE, A DIFFERENZA DI LUI, HANNO LA SOLIDITA’ DEI PARTITI ALLE SPALLE.
PREMETTO CHE CONTE NON ENTUSIASMA, A CAUSA DELLA GUIDA DEL PRECEDENTE GOVERNO E, QUINDI, DEL TRASFORMISMO DIMOSTRATO. MA NON PER L’ACCUSA DELL’INESPERIENZA CHE, AL CONTRARIO, E’ UN ASPETTO TRASCURABILE PER L’OPINIONE PUBBLICA, CHE LO IGNORA SE E’ PREVALENTE UN RUOLO INDIPENDENTE ED AUTONOMO DAI CENTRI DEL POTERE POLITICO ED ECONOMICO ED UN ATTEGGIAMENTO AFFIDABILE, PERCHE’ SENZA SECONDI FINI DI TIPO ELETTORALISTICO, IRREALISTICI PER UN LEADER SENZA PARTITO.
LA POLITICA ITALIANA HA AVUTO TRE DIVERSE PERSONALITA’ DI RILIEVO COME ANDREOTTI, CRAXI E D’ALEMA. CERVELLI POLITICI SOPRAFFINI. TRE STATISTI VERI. CHE, PERO’, PUR ASSISTITI DA ESPERIENZA E CAPACITA’ NON COMUNI, NON VENGONO RICORDATI PER IMPORTANTI ATTI, FATTI O EVENTI CHE ABBIANO, IN QUALCHE MODO, APPORTATO BENEFICI PARTICOLARI AL POPOLO ITALIANO.
CREDO CHE NEI LIBRI DI STORIA PIU’ CHE UN CITAZIONE NON AVRANNO. CONTE E’ OGGI NELLA CONDIZIONE DI INCIDERE PIU’ DI LORO NEL CORSO DEGLI AVVENIMENTI, SE NE SARA’ ALL’ALTEZZA E DI AVERE QUALCHE RIGA IN PIU’ NEGLI SCRITTI DEGLI STORICI CHE RACCONTERANNO LA PANDEMIA E LA SORTE DELL’EUROPA NELL’ANNO 2020.
Signor Gattafoni, perché scrive tutto in maiuscolo?
ALDO IACOBINI. PERCHE’ SI LEGGE MEGLIO E MI PIACEREBBE CHE LO FACESSERO ANCHE GLI ALTRI.
Per il signor Gattafoni. Scrivere tutto in maiuscolo equivale ad urlare.
https://claudiamartinelli.it/internet-evitare-uso-del-maiuscolo/
Ecco un altro intoppo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/12/dl-liquidita-bonafede-dopo-lallarme-di-greco-e-melillo-garantire-la-legalita-verso-modifiche-al-decreto-in-sede-di-conversione/5768109/
PS. Gattafoni, un pollice verde per il contenuto e uno rosso per la scrittura. Il sistema non consente il doppio voto
Angelo, tra i grandi leader del passato che avevano una profonda cultura politica e, con coerenza e senza squallidi trasformismi, sono stati in grado di lasciare un segno nella storia del nostro Paese metterei in prima fila Enrico Berlinguer e Aldo Moro.
Ma avvocato è proprio così sicuro che Draghi si voglia capare questa mela??
No, non sono sicuro che Draghi si voglia caricare sulle spalle questa situazione al limite del disastro, spero però che lo faccia. Ma lo farà – se lo farà – solo se vi sarà una maggioranza di unità nazionale
Di una cosa però sono sicuro: che chi sta governando adesso, ormai convintosi di essere a livello di Winston Churchill al’epoca dei bombardamenti nazisti su Londra, non se ne andrà di sua spontanea volontà, ma solo se una parte della sua attuale maggioranza staccherà la spina.
Le farneticazioni di un cdo di un mobilificio in difficoltà, come tanti altri, anzi molto meno, dice che Conte si è reso
protagonista di uno show personale, arrivando
persino a dire che l’Italia è stata presa come esempio
dagli altri Paesi per la gestione dell’emergenza, merita tanti commenti? Quelli contro, tutti, intendiamoci bene. Mi meravigliano certi commenti anti Conte più che altri.
Ma se la sanità non riesce a gestire il contagio come potrebbe esserne così sicuro un Ingegnere?A quei commentatori che credono che chi è contrario alla riapertura delle aziende sia un fortunato che se ne sta tranquillo a casa ricevendo chissà quale stipendio racconto la mia posizione privilegiata di avversario,:ho un figlio che stava facendo un dottorato a Barcellona ora bloccato in una stanzetta e con l’Università chiusa e i convegni rimandati; il secondo lavorava in una struttura ricettiva sul lago di Garda ora in cassa integrazioelne e anche lui chiuso in una stanza senza possibilità di tornare a casa;mia moglie lavora in una struttura sanitaria per anziani della zona con personale e degenti infettati e quando torna a casa ha una mamma a rischio perché con diverse patologie in corso;io lavoro perché nell’alimentare quindi ho contatti con colleghi e dipendenti o titolari di attività commerciali e la mia azienda ha visto in questo periodo dimezzare il fatturato, mettere una parte del personale in c.i.totale altri parziale e brutte prospettive per il futuro.Sono preoccupatissimo per il futuro,ma sono più dispiaciuto perché il Paese ha perso gran parte dei propri cari in maniera inaspettata e spero che finché non si arresterà la forza del virus si parli in termini sociali e non societari.Dalla pandemia dovremmo imparare che con l’unità si possono combattere le avversità con la frammentazione porteremo solo acqua al nostro mulino.Ma che ce ne faremo di un mulino se non c’è il grano?
Aldo Iacobini. la mia intenzione non era certo quella di urlare, per cui uso volentieri il minuscolo e, siccome il bon ton ammette il grassetto, lo userò quando riuscirò a capire come si fa… in questa pagina. Si accettano indicazioni.
Giuseppe Bommarito. Peppe, completamente d’accordo con te su Moro e Berlinguer. E questo concorre alla conferma di del concetto che ho voluto qui esprimere con quella provocazione.
Chi ci governa, a qualsisi livello politico, ha il compito primario di fare, nei fatti, l’interesse generale e mi ha sempre irritato la distinzione tra “politici” e ” non politici”, spesso indicati anche come “tecnici”. La suddivisione manichea riserverebbe solo ai politici – quasi che solo in loro sia stata insufflata dallo Spirito Santo la capacità – la potenzialità di amministrare la cosa pubblica meglio di chiunque altro. Ciò però comporta conseguenze negative, che vanno dalla negazione del “merito” all’impossibilità di ricambio e rinnovamento. La medaglia di statista, quindi, va guadagnata sul campo e va riconosciuta a chi, cresciuto nella politica o nella cosidetta società civile, avrà i numeri per conquistarla.
Per il signor Gattafoni.
̀ . ://.//-/, , . .
Gattafoni ha creato uno stile:quando si vuol urlare usiamo tutti il maiuscolo(io stamattina l’ho fatto per un altro commento),quando si vuol dialogare il corsivo.Bommarito:condivido sullo spessore umano e politico di A.Moro ed E.Berlinguer ma purtroppo uno è stato ucciso proprio perchè le sue posizioni non prevalessero,l’atro è stato sempre all’opposizione e quindi di tangibile hanno potuto lasciare ben poco.A me sarebbe bastato che i nuovi avvessero raccolto l’integrità morale.
Però Conte ha un’immensa sensibilità istituzionale…
https://twitter.com/FrancoBechis/status/1249346057840066563
Cinquecento dipendenti che lavorano significa un risparmio per la Stato di 500.000,00€ al mese per la cassa integrazione.
Cinquecento dipendenti che lavorano significa che l’azienda versa allo Stato 500.000,00€ al mese di tasse e contributi.
Gli ospedali si fanno con i soldi non con gli insulti.
Al di là dei conti approssimativi visto che le aziende usufruiscono della possibilità di avere diversi inquadramenti del personale e quindi di differente tassazione il problema non è costruire nuovi ospedali(magari per il futuro si)ma far si che quelli che ci sono non vengano stravolti di lavoro e dover lasciare indietro molti pazienti.Qui nessuno insulta,ci si confronta su decisioni prese o meno,come quella della mancata riapertura di alcune aziende non primarie in questo momento che se viceversa avvenisse potrebbe allungare lo strascico pandemico.
Per Poloni. Lo svantaggio dell’uso del maiuscolo sta nel fatto che quando il commento arriva a ricevere 4 dislike il testo diventa ‘annebbiato’. Stando alla metafora l’urlo produce una raucedine.
Diciamoci la verità, chi ha la bacchetta magica per risolvere una situazione così assurda come quella, che stiamo vivendo? Penso che nessuno al mondo possa avere delle certezze per la risoluzione sanitaria ed economica dei problemi sorti a causa della Pandemia. I bollettini giornalieri non ci fanno ancora stare tranquilli e neanche gli “scienziati” sanno ancora che soluaioni adottare!
E’ anche vero che se stiamo tutti a casa potremmo arrivare all’assurdo di soffrire di fame. Ora sono d’accordo di attendere fino al 3 maggio, ma poi tutte le aziende e gli uffici dovranno riprendere il lavoro con le giuste precauzioni e dovrà essere il governo a studiare e a mostrarci le giuste soluzioni. Inoltre per evitare i fallimenti delle ditte e dare la sussistenza a chi non guadagna più, il governo deve addottare subito dei provvedimenti mediante liquidità a fondo perduto o a prestiti per tutti e per tutti significa senza esclusioni.
Invece qua stiamo assistendo alla sagra della burocrazia, del politichese, della propaganda politica e delle non scelte. Inoltre lasciamo perdere l’Europa, che già ci ha causato tanti danni…..
La nebbia cala qualunque sia la scrittura(chissà perchè poi?).Purtroppo qualche volta per farsi sentire bisogna urlare o battere i pugni sul tavolo a seconda delle situazioni,perlomeno saremo a conoscenza dell’umore del nostro interlocutore e ci si risparmierebbe la raucedine.
Per quanto riguarda la possibilità che Draghi, o altri, accetti d’assumersi il gravoso compito di governare in questo bruttissimo momento, occorre che ci sia un governo istituzionale, cosa che, nonostante le profferte delle opposizioni, qualche “ducetto” si rifiuta di capire; confortati dal fatto che sopra di lui, non ci sia quel Napolitano che, invece, impose Monti. Di D’Alema grande politico, cantine a parte, ricordo la guerra contro Belgrado, e l’andare a braccetto con gli hezbollah in Libano, prima ancora amicizie disdicevoli con personaggi di Banca 101, rinominata del Salento, passati a MPS, e oggi nella Popolare di Bari. Nel merito delle riaperture, faccio fatica a comprendere perché aziende, con le precauzioni che si leggono, non possono aprire, e altre sempre in provincia invece si, nonostante la non strategicità dei propri prodotti. Parlare con il sedere al caldo, vedasi gli statali, (operatori sanitari esclusi) è facile, altro avere problemi di sussistenza per se e i propri cari. Si pensi a giovani artigiani con figli piccoli.
Quanto ho scritto sopra, è da un punto di vista generale, non certo per difendere la ditta in questione, avendone avuto modo di conoscere le modalità di assunzione tramite contratti interinali. Ma questo è problema altro ed esula dall’attuale questione.
Da quando e’ cominciata questa epidemia il Governo Conte sta’ sbagliando tutto e ci fa’ stare agli ” arresti domiciliari” e dopo insulta SALVINI e la MELONI.
Infatti il discorso è generale,se ci saranno riaperture ciò avverrà in tutta Italia.Quando si è dovuta prendere la decisione,con la pandemia già conclamata,se fermarsi o meno se creare una zona rossa per le zone del bergamasco fortemente colpite dal virus gli imprenditori hanno spinto per rimanere aperti(Yes We Work)e si è arrivati al compromesso dell'”arancione”con il risultato del collasso del sistema sanitario lombardo(quello eccellente per antonomasia)e i camion militari per trasportare le bare.Il problema quindi non sono solo i luoghi di lavoro ma tutto ciò che il sistema comporta tipo trasferimenti(qui da noi isolati al nord con mezzi pubblici intasati),molta più gente a rischio di contatti,la realtà familiare con spazi ridotti e quindi una maggiore possibilità di contagi.Non credo che il Governo non sia a conoscenza delle precarie condizioni di molti cittadini e si stia attrezzando sia per loro che per le imprese.Poi si può essere ottimisti o pessimisti ma dire che non sta facendo nulla è sbagliato,altri avrebbero preso strade diverse ma è facile fare propaganda,più difficile trovare le soluzioni che accontentino tutti.Io non sono un fan di Conte ma non penso che si stia comportando come uno Schettino qualunque in una tempesta immane,forse purtroppo sta risentendo di tutti quelli che lo tirano per la giacchetta,io avrei dato ascolto solo alla Scienza.
Signor avvocato lei parla di staccare la spina, benissimo facciamo un governissimo e facciamo rientrare chi ha mollato volontariamente, chi non aveva accettato di partecipare al primo governo .Torniamo indietro nel tempo, se questo problema mostruoso fosse avvenuto un anno fa con lo stesso presidente del consiglio , stesso presidente del consiglio, ribadisco ,ma con una parte di governo diversa, avrebbero proposto loro per fare un grande governo di coalizione. Non mi sembra che l’allora approccio con l’Europa fosse diciamo idilliaco.
Mi scuso, dopo grande coalizione manca un punto esclamativo.
Per Poloni
Vede sig. Poloni, io ho una ditta edile familiare insieme a mio figlio non abbiamo anziani a casa, in cantiere siamo solo io e mio figlio che tra l’altro siamo a casa insieme, i tecnici oggi ti mandano tutto via mail o west sap (se così si scrive) quindi in cantiere siamo soli mi dice perchè c…o il sig. Conte a Lei lo fa lavorare e a me no? Noi il fatturato non l’abbiamo dimezzato, l’abbiamo azzerato.
La mia azienda lavora perchè il settore alimentare è primario l’edilizia no.Il criterio iniziale della chiusura totale era quello di far circolare meno persone per limitare il contagio ed ad oggi i risultati non consigliano riaperture indiscriminate e questo non lo dice Conte ma l’Istituto Superiore di Sanità.Non voglio entrare nelle situazioni particolari ma ci sono possibilità per i cittadini e le aziende disagiate per ricevere contributi economici o sussidiari.Non credo che le scelte siano state dettate per favorire qualcuno e danneggiare altri ma dal virus.In giro ci sono Premier che giocano col fuoco poi si ritrovano con le fosse comuni,ma loro possono immettere immensi flussi di denaro sul piatto della bilancia e salvare almeno l’economia mentre noi abbiamo cercato di salvaguardare la salute e niente non è vista la situazione di partenza già disastrosa.
@ Pavoni
Pensa a quanto è ingenuo Conte, invece di una trattativa sottobanco, lo ha messo nero su bianco su carta intestata e pure online. O non sarà che lo scoop di Bechis è tale solo per lui e Belpietro, visto che non se lo caga nessuno ?
https://www.iltempo.it/politica/2020/04/12/news/coronavirus-premier-conte-mascherine-governo-palazzo-chigi-gel-guanti-bombole-ossigeno-meta-febbraio-mediberg-calcinate-1313500/
il πρόβλημα è appunto questo non ca,gare…
https://it.wikipedia.org/wiki/La_lettera_rubata
Caro Alberto Poloni, possibile che non ricorda più quello che ha fatto il prof. Conte presidente del CdM i primi di marzo quando ha voluto ricorrere al Tar per la giustissima ordinanza di Ceriscioli?
https://twitter.com/JungerMatilda/status/1249429567992971264/photo/1
Cara Ornella S. ma non si ricorda più dei disastri di Ceriscioli sul terremoto sulla Sanità per finire sull’Ospedale provvisorio e del suo mandato in generale.Se ne avesse indovinata una cambierebbe il giudizio dei marchigiani?No.Ecco Conte come tutti le parti interessate in questa emergenza hanno sbagliato poi si sono ravveduti,poi hanno sbagliato di nuovo e si è cambiato un’altra volta.Questo vale per il Premier,per il Governo,per l’Opposizione,le organizzazioni Sanitarie,I Sanitari,i Governatori,i Sindaci,gli Imprenditori,iSindacati,i Lavoratori ei Cittadini.Nessuno si deve sentire escluso per le negatività che ci sono state e Crocifiggere Conte non ha senso perchè si è trovato a gestire una tempesta inaspettata senza punti di riferimento con collaboratori non all’altezza e marinai impauriti.Ora con le idee più chiare sul virus si è presa la giusta direzione poi se gli Italiani vogliono naufragare saranno c…i loro!
L’amministratore delegato di Vodafone Group si dichiarava ottimista sulle sfide del futuro ma non nasconde le possibili conseguenze della nuova era dell’intelligenza artificiale e del 5G:
“C’è molta paura per i posti di lavoro che spariscono e per i salari che potrebbero scendere – osserva – ma ci sono anche dei requisiti rispettare per governare il cambiamento”.
Posti di lavoro che spariscono? salari che potrebbero scendere? E’ questo quello di cui abbiamo bisogno per uscire dalla crisi?
“l’Ad di Vodafone Group cita più volte l’Italia come esempio di sperimentazione intelligente delle reti 5G di prossima generazione”.
Sperimentazione intelligente? sulle nostre teste? Chi l’ha autorizzata? Quando abbiamo firmato per essere delle cavie di un laboratorio a cielo aperto? Che queste cose le dica l’amministratore delegato di una azienda di telefonia mobile lo trovo poco etico, ma plausibile, ognuno porta avanti i propri interessi in questo mondo basato sugli egoismi. Ma che queste parole siano di colui che oggi guida il gruppo nato per risollevare il mio paese dalla crisi dovuta alla pandemia, lo trovo inaccettabile. Come fanno a non sorgermi dubbi, se alla sua prima uscita pubblica nella nuova veste, ci fa sapere che: “L’Hi tech è decisivo contro la crisi e per il controllo della popolazione”. Frase ripresa poi da tutti i media.
https://www.corriere.it/…/coronavirus-prima-riunione-conte-…
Mi dica la verità è il 5G la sorpresa nell’uovo di Pasqua per gli italiani? Che cosa avete promesso, invece, alle banche straniere e agli speculatori che fanno capo al Bilderberg? di riaprire il mercatino Italia? cosa gli daremo? Autostrade per l’italia? Alitalia? i nostri porti? O semplicemente a costo zero gli farete raccogliere tutte le aziende che nel frattempo farete fallire? Perché questa è la strategia che hanno già usato nel 92. Ed infatti analizziamo il copione:
Approfittare di uno stato di shock del paese: Il 1992 quando partirono le privatizzazioni fu l’anno più scioccante per gli italiani. In pochi mesi ci furono le stragi eccellenti e l’inizio di tangentopoli. Ci dissero che “servivano misure necessarie” e una “task force”. La mini-crociera sul Britannia con il gotha della finanza internazionale venuto a largo di Civitavecchia per acquistare le nostre aziende e le nostre banche a prezzi di saldo, la organizzarono 10 giorni dopo l’attentato a Falcone. Il popolo era terrorizzato. Il paese era in lutto. Pezzi del governo erano invece, a brindare con i membri dei potentati bancari e finanziari internazionali. Neanche il lutto nazionale li fermò. Bisognava approfittare del momento. Shock economy docet.
https://www.ilfattoquotidiano.it/…/britannia-la-ve…/5681308/
E da dove provenivano i vari Prodi, Draghi, Monti? Esattamente dal Committee di quelle medesime organizzazioni internazionali dalle quali provengono oggi i salvatori della task force.
https://bilderbergmeetings.org/…/former-steering-committee-…
Caro Conte, non si preoccupi della reazione degli italiani. Ci pensa Rocco Casalino. Le scriverà un discorso in cui comunicherete agli italiani che avete scoperto che il sito dell’Inps si bloccava a causa del 3G ma che risolverete subito con il 5G, in modo che i soldi possano arrivare finalmente sui loro conti. Tirerete giù qualche albero e alzerete qualche antenna tanto ora non vi vede nessuno e qualora vi scoprissero, voi lo avete già anticipato che l’hitech ci salverà. Quindi vi crederanno. Poi dirà di aver sbattuto i pugni sul tavolo per evitare il Mes, che non ci serve più, dato che con un po’ di privatizzazioni le cose si sistemano. Ed aprirà finalmente il mercatino. Sconto covid19, suona anche bene. A pensar male tante volte si fa peccato ma spesso ci si indovina. In fin dei conti, se noi non abbiamo scelto la task force e non abbiamo scelto manco quelli che l’hanno scelta la task force, è ovvio che qualcuno dovesse scegliere per noi.
Buona Pasqua Presidè.
Francesco Amodeo.