Il Comune di Macerata, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19, ha organizzato, oltre al progetto Macerata vicina, attivato in collaborazione con l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona Irc, attraverso il numero verde 800814819 e 3404736401 – 3494500867 per assistere anziani, persone sole e chi si trova in difficoltà in questi giorni di isolamento a seguito delle misure anticontagio, anche una serie di servizi di pubblica utilità per i cittadini attraverso i Servizi sociali che operano insieme ad alcune associazioni cittadine.
Servizi Alzheimer- Garantito anche il sostegno per i malati di Alzheimer e i loro familiari grazie al progetto “La città Amica” dell’associazione Afam Alzheimer Uniti Marche onlus che ha messo a disposizione questi contatti: 3779841431 e- mail afam.marche@gmail.com .
Spesa a domicilio- Attivato anche il servizio “Resta a casa” che prevede la consegna della spesa a domicilio grazie ai supermercati Tigre viale Leopardi, 34 – 0733264718, Sì Con te via Zincone, 10 – 0733262196, Crai via Verdi, 21 – 0733263937, Coal via Borghi, 59 – 0733232695, Conad via dei Velini, 30 – 0733230830 e CONAD via Verga, 72/A 073334313 e ai i volontari dell’associazione Anteas.
Ultrasessantacinquenni- Per informazioni sui servizi del territorio dedicati alla popolazione ultrasessantacinquenne, è possibile contattare il numero 0733256291 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 o alla mail ambitosociale@comune.macerata.it .
Sportello Informanziani- Linea telefonica dedicata alla popolazione anziana 0733263026 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle e il sabato dalle 9 alle 13.
Per i nostri amici animali- Infine, per i nostri amici animali, Meridiana Cooperativa Sociale si rende disponibile ad accogliere in pensione presso il canile comunale “Gli amici del cane”, con una tariffa speciale di 2,50 euro al giorno (iva compresa), tutti quei cani i cui proprietari siano impossibilitati a provvedere alla cura degli stessi perché risultati positivi al coronavirus e, pertanto, ricoverati presso strutture sanitarie oppure in stato di quarantena, per tutto il periodo necessario alla loro guarigione
L’associazione Argo si rende disponibile a sostenere il costo del suddetto servizio di pensione per tutti quei cani i cui proprietari, di cui al punto precedente, siano in carico ai Servizi Sociali del Comune di Macerata, per accertate difficoltà economiche. Tutti i soggetti interessati potranno contattare Alexandra Florescu al numero 3927060232, mail canilemacerata@meridiana.mc.it .
Servizi sociali del Comune di Macerata- Informazioni e segnalazioni: 0733256465 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 Ufficio di Promozione Sociale mail: ups@comune.macerata.it
Info: www.comune.macerata.it .
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Prorogata fino al 3 aprile la chiusura del cimitero e degli orti per anziani. A stabilirlo una nuova ordinanza del sindaco emessa in base ai recenti provvedimenti governativi e all’evoluzione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 che non consente di allentare le misure messe in campo. «Si ricorda che per chi non dovesse rispettare l’ordinanza è prevista la denuncia all’Autorità competente e una sanzione amministrativa», fa sapere l’ente nella nota.
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Dovete fare i tamponi. Dovete poi isolare i positivi da tutti gli altri. Solo questo dovete fare!!!! Organizzare task force per fare tamponi a tappeto. Si chiama Track, Trace, Treat. Tutto il resto non serve. Occorre rapidità perché il covid19 è velocissimo.
Condivido quanto scrive Pallotto. La verità è che non servono i tamponi, affatto,serve invece l’analisi ematica delle globuline ( IGG e IGM). I test già, Emiliano, dalla Puglia, ne ha ordinati 1 milione dalla ditta cinese. Ieri l’altro, in TV, ho ascoltato con la massima attenzione un industriale toscano che “produce” questi tests. La regione Toscana ne ha ordinati 500.000. Il costo è relativo, 10 Euro. Il test è in grando di captare gli anticorpi del virus, di questo virus. Le IGG, se positive, ti dicono che ha “già” avuto la malattia, le IGM ti dicono se la malattia è in atto. A me sembra che sia doveroso per l’Italia fare uno screening nazionale. Solo in questo modo, e solo in questo, si potrà davvero mappare chi sta a casa, dagli asintomatici totali, a chi ha lievissimi sintomi, a chi ha sintomi più importanti. La stadiazione è centrale. Ora dicono, però, che tale virus non lascia immunità. Mi chi lo dice? E’ un si dice? E come fanno a dirlo senza che sia passato un tempo adeguato, lungo? E chi mi dice o ci dice che se ci sarà una ondata di ritorno, qualora uno abbia prodotto precedentemente gli anticorpi, i “vecchi” anticorpi non siano più in grado di “fronteggiare” il virus. E chi ci dice che la residualità anticorpale non sia in grado, almeno, di fronteggiare la potenza della nuova ondata. Ovvero di rendere il virus meno aggressivo? Questa mancanza dello screening di cui parlo mi lascia dubbi, dubbi di tipo economico…