Dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica fino ai consiglieri regionali di FdI, Lega e Forza Italia e al commissario di FI Alessandro Battistoni. Il governatore Pd Luca Ceriscioli incassa un plauso da praticamente tutto il centrodestra per aver chiamato Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, a sostenere la nostra regione nell’emergenza coronavirus.
Fabrizio Ciarapica
Ciarapica oggi dà atto «al nostro Governatore di aver fatto la scelta giusta chiedendo l’aiuto di Guido Bertolaso che già da domani sarà ad Ancona per aiutarci a contrastare il coronavirus. Bertolaso, oltre ad avere grandi capacità organizzative, come dimostrato in tutti i suoi incarichi nelle emergenze cruciali per il nostro Paese (ricordo su tutte il terremoto dell’Aquila e l’emergenza rifiuti a Napoli), innanzitutto è un medico che si è cimentato in prima linea in situazioni molto complicate e in paesi difficili come ad esempio l’Africa che si è spesso trovata a lottare contro enormi epidemie. Ricordo, infine, che non solo il presidente Berlusconi si avvalse della professionalità di Bertolaso, ma anche il presidente Prodi lo chiamò per primo a capo della Protezione Civile dal 96 al 97. Quindi questa volta plaudo Ceriscioli per aver preso una decisione giusta per la salute dei marchigiani chiamando il numero uno nella gestione delle emergenze».
Il Consiglio regionale
Gli fanno eco i gruppi consiliari in Regione di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che però sottolineano diverse criticità della gestione dell’emergenza: «Bene la scelta che Ceriscioli ha compiuto questa mattina, che salutiamo anche con l’individuazione di Bertolaso come la migliore possibile. Però non possiamo non denunciare i ritardi, la confusione, i cambi di strategia, l’incapacità di recepire le istanze delle strutture sanitarie e di programmare le soluzioni, e una gestione verticistica di questa emergenza che non ha escluso solo le opposizioni ma soprattutto medici e operatori sanitari che sono in prima linea. Sarebbe bastato ascoltarli per non arrivare a questo punto. La presunzione e la superficialità hanno portato a non preparare per nulla l’emergenza che stava arrivando e a gestire le prime tre settimane con l’improvvisazione». I consiglieri chiedono che Ceriscioli rinunci alla delega sulla Sanità: «il presidente affidi questa materia così delicata a chi potrà dare un contributo realmente importante. La scelta di Bertolaso va sostenuta anche con l’individuazione di una struttura locale, capace e competente, in grado di concretizzare immediatamente le sue indicazioni e le soluzioni prospettate».
Per Forza Italia commentano Alessandro Battistoni e Jessica Marcozzi, commissario e vice commissaria delle Marche. «Siamo sicuri che Guido Bertolaso saprà apportare quel quid in più che le Marche, come tutta Italia, oggi più che mai necessitano nella battaglia per contrastare il contagio da Covid19 – dice Marcozzi -. Una Regione, la nostra, che sta registrando troppi decessi, troppi contagi, in cui i posti letto sono ormai tutti occupati. Servono tamponi, servono subito. E serve sottoporre immediatamente al test tutte le persone esposte al contagio, a partire dai medici, dai sanitari, anche extraospedalieri, dai volontari delle pubbliche assistenze, dalle forze dell’ordine, tamponi ai sintomatici, a coloro che escono dalla quarantena e a tutti quelli che sono stati a contatto con pazienti positivi al Covid19».
Battistoni aggiunge: «In questo delicatissimo momento storico, in cui la regione marchigiana è tra i protagonisti in negativo, Guido Bertolaso potrà aiutare le istituzioni nella gestione dell’emergenza. La sua professionalità e le sue capacità sono qualità indiscusse. A lui ed alla sua squadra i miei auguri per un buon lavoro».
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Ma è lo stesso della città dello sport romana (mai finita), del g8 (mai fatto), del terremoto dell’Aquila (macerie ancora lì ecc ecc? O è un omonimo?
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L’incapace di cerescioli, non solo ha distrutto la sanità marchigiana per favorire quella privata, come in Lombardia,
ma anche ora certo che, con i seguenti successi si Bertolaso, sia una garanzia:
Chi era il commissario straordinario al G8 del 2009 che buttò 400 milioni in inutili grandi opere alla Maddalena, per poi traslocare l’evento in extremis a L’Aquila appena terremotata, lasciando nell’isola cattedrali nel deserto in preda alle sterpaglie e buchi stratosferici nelle casse dello Stato? Bertolaso.
Chi nominò “soggetti attuatori” di quegli appalti senza gara i famigerati Angelo Balducci e Fabio De Santis, che si rivolsero alla solita cricca di compari imprenditori e furono condannati in Cassazione a 3 anni e 8 mesi a testa per corruzione? Bertolaso.
Chi era pappa e ciccia con l’imprenditore Diego Anemone, asso pigliatutto degli appalti, che gli riservava in esclusiva il Salaria Sport Village per indimenticabili “massaggi” da “vedere le stelle” a opera di un’apposita brasiliana? Bertolaso.
Chi era il capo della Protezione civile che rassicurò gli aquilani (“non c’è nessun allarme in corso”) dopo quattro mesi di sciame sismico, “è una situazione normale, non ci sarà mai la scossa che fa male” e inducendo molti a tornare a casa proprio alla vigilia della scossa letale del 6 aprile 2009 che fece 309 morti? Bertolaso.
Chi promise l’immediata ricostruzione dell’Aquila, che 11 anni dopo è ancora quasi tutta a terra? Bertolaso.
Chi dichiarò chiusa l’emergenza terremoto in Abruzzo il 24 luglio 2010, quando ancora 30 mila abruzzesi erano sfollati negli alberghi? Bertolaso….!!!
Tutti sono capaci e svelti di fare i bravi con i soldi dei cittadini.
Alla fine la priorità, del centro destra prima, cerescioli dopo, di nominare Bertolaso è stata esaudita come un II° PATTO del NAZARENO…!!!
Ora voi capite bene l’urgenza di affidare il coronavirus a uno così…!!!
MEDITATE GENTE MEDITATE,
specialmente alle prossime elezioni….
@Luigi Ranaldi
C’è l’emergenza coronavirus, ma Ceriscioli continua a cerescioleggiare fino alla fine.
Ceriscioli cerca di accattivarsi gli avversari facendo loro capire che con lui si può stare tranquilli: ci sarà da mangiare anche per loro e per i loro amici.
E magari, alla fine, una bella équipe di massaggiatrici brasiliane “da vedere le stelle”, per festeggiare.
SE C’ERA QUALCHE DUBBIO SULL’AFFIDABILITA’ DI CERISCIOLI, QUESTA MOSSA MAFIOSA LI TOGLIE TUTTI.