Foto d’archivio
Era stato denominato ‘Coronavirus shop‘ un sito web individuato dalla Guardia di Finanza di Torino che già nei giorni scorsi aveva sequestrato migliaia di articoli, spacciati come ‘antidoti’ contro il virus e venduti a prezzi esorbitanti. Ionizzatori d’ambiente, mascherine, tute, guanti protettivi, prodotti igienizzanti, occhiali, kit vari, facciali filtranti, copri-sanitari, integratori alimentari erano i prodotti pubblicizzati per garantire l’immunità totale dal Covid-19 e venduti a migliaia di euro, anche nel Maceratese. Salgono così a 33 in pochi giorni i truffatori del web, come riporta l’AdnKronos, scoperti in tutta Italia, pronti a garantire una protezione totale dal contagio dal ‘Coronavirus’ grazie all’utilizzo delle più disparate apparecchiature, dispositivi di protezione individuale di facile reperibilità sul mercato. I finanzieri torinesi, coordinati dalla procura del capoluogo piemontese, sono riusciti a identificare altri 14 imprenditori, tutti italiani, responsabili di frode in commercio. Ferramenta, commercianti di detersivi, autoricambi, coltivatori diretti e allevatori di bestiame, venditori porta a porta, profumerie queste le attività dei ‘furbetti del web’. Torino, Cosenza, Napoli, Foggia, Rimini, Salerno, Caserta, Modena, Cagliari, Campobasso, Mantova e Macerata, invece, le province coinvolte nell’operazione. Nel corso dell’operazione i finanzieri hanno inoltre segnalato all’autorità giudiziaria le 16 società coinvolte per la responsabilità amministrativa derivante dalla commissione dei reati.
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Ma come si può cadere in questi tranelli…
Ma perchè cercare sempre di ingannare il prossimo!
Io vado contro corrente…
se sei un cogli.one ti meriti di essere fregato. E non venitemi a dire ,gli anziani…
gli anziani se erano svegli a vent’anni, continuano a essere svegli a ottanta e non cascano in truffe da due soldi con tutta l’informazione che c’è ora..
( Barbara D’Urso compresa)
Se anni fa la Marchi nazionale riusciva a vedere sale da cucina, facendolo passare per qualcosa di miracoloso e se, ancora oggi, ci sono imbonitori, lettori di carte e dispensatori di elisir d’amore che riescono a vendere l’aria fritta, forse forse, chi cade nella rete di queste grossolane truffe un poco se lo va a cercare.
Ciò non toglie che questi farabutti devono marcire in galera
Per il signor Cerasi. Va detto anche che molti giocano al Lotto senza rendersi conto che il banco vince (quasi) sempre.
Quindi anche chi spaccia droga se trova un “c……e” che gliela compra non va demonizzato!Purtroppo il mondo è pieno d’informazione,di disinformazione e di c……i!Poi per fortuna ci sono gli esseri superiori quelli che sanno tutto!
C’è un signore che deve scontare tre ergastoli per truffa,sapete chi sono le sue vittime?La Borsa di NY,il Governo Americano,l’Alta Finanza,I Banchieri e la Federal Reserve,le Multinazionali,le Assicurazioni,……..Pensate che tutte queste organizzazioni siano governate da ottantenni c……i?O forse abbiano chiesto lumi all D’Urso?