Carla Messi, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Macerata (leggi l’articolo), lo scorso fine settimana ha visitato Parma per studiare il modello della Giunta Pizzarotti. Accompagnata da altri quattro grillini maceratesi (Michela Carota, Roberto Cherubini, Fulvio Ventrone e Andrea Boccia) Carla Messi ha incontrato l’assessore Gabriele Folli gettando le basi per la realizzazione della Tariffa puntuale a Macerata, spiegata nel secondo punto del programma elettorale (leggi l’articolo) Ieri sera i grillini si sono riuniti per illustrare i dettagli del viaggio al resto del gruppo e per impostare il terzo punto del programma , quello sulle politiche giovanili.
«Andare a Parma è un’esperienza particolare, in qualsiasi modo la si pensi – scrivono – Il Movimento 5 stelle ha vinto in quella città anche perché le precedenti amministrazioni l’avevano portata al dissesto finanziario. Un lavoro duro e costante quello della giunta di Pizzarotti, della cui azione la stampa nazionale ha solamente riportato il supposto mancato rispetto di uno degli impegni elettorali, cioè la promessa di chiudere subito l’inceneritore. L’amministrazione a Cinque Stelle non ha potuto farlo subito, ma in 3 anni ha creato le condizioni perché l’inceneritore diventasse, di fatto, inutile. Hanno aumentato vertiginosamente la raccolta differenziata e partiranno l’ 1 luglio prossimo con la tariffazione puntuale: ognuno pagherà per l’immondizia indifferenziata che conferirà.
Vorremo evidenziare i tempi di questa operazione ed i costi-benefici che un gentile e disponibilissimo assessore (Gabriele Folli) ci ha raccontato in un clima di straordinaria cordialità.
Un’amministrazione neofita della gestione di un comune è riuscita in soli 3 anni a fare tutto questo, prendendo, come già detto, un Comune in dissesto finanziario. Nella nostra città in 20 anni il centro sinistra (in accordo col centro destra) ha solo raccontato barzellette. L’ultima, la più simpatica, è quella del nostro sindaco uscente: “Abbiamo chiuso l’inceneritore”.
E’ bene che i maceratesi sappiano che l’amministrazione Carancini non ha chiuso un bel niente in quanto l’ inceneritore doveva essere chiuso visto che l’Arpam, il 6 agosto 2013, aveva rilevato il superamento dei limiti di emissioni di diossina e furani.
D’altronde, la linea del centro sinistra locale di quanto potrà discostarsi da quella nazionale? Si osservi, a tal proposito, il recente “Sblocca Italia” di Renzi, un decreto legge quantomeno deprecabile che vede gli inceneritori come sistema ideale per la gestione dei rifiuti del futuro, e permette agli stessi di “acquisire” immondizia in ambito nazionale. In tal modo, la termovalorizzazione dei rifiuti diventa un elemento di potenziale profitto, con i gestori del sistema dei rifiuti interessati esclusivamente ad aumentare quel profitto, con i costi che si rovesceranno, inevitabilmente, sulle spalle di noi cittadini, sia in termini di bollette più alte, sia in termini di danni alla salute.
Ritornando al fattivo colloquio con l’assessore Folli possiamo assicurare ai cittadini maceratesi che si son gettate le basi pratiche per la realizzazione anche nella nostra città della Tariffa puntuale e lo stesso assessore ci ha fornito piani tecnici ed economici che descrivono un’operazione fattibile in poco tempo e con rientri economici importanti, sia per le casse del Comune che per le tasche di noi cittadini.
Siamo anche rimasti sorpresi da una piccola-grande cosa e cioè una App (applicazione per dispositivi mobili) che permette in tempo reale di conoscere le modalità di raccolta differenziata in vigore presso il proprio indirizzo, prenotare il recupero dei rifiuti ingombranti, sapere dov’è il distributore di acqua pubblica più vicino, segnalare la presenza di rifiuti abbandonati, consultare e suggerire ricette realizzate con avanzi di cucina e tante altre cose utilissime. Poco costo, grandi benefici.
Condividere l’esperienza di Parma con i diretti interessati costituirà un punto di partenza fondamentale per il nostro lavoro visto che quell’amministrazione ha verificato sulla sua pelle tutti i problemi che si incontrano per attuare scelte di quel tipo e di quell’impatto.
Dal prossimo 1 luglio a Parma i cittadini virtuosi avranno un reale vantaggio dall’essere attenti nella differenziazione dei rifiuti e questo genererà senza ombra di dubbio una crescente consapevolezza e sensibilità. Succederà anche a Macerata, appena saremo noi a governare».
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Domanda ! Domanda! : avete pensato bene a cosa significhi la “tariffazione puntuale”, non sara’ poi che la gente per non essere registrata nel conferimento e quindi nella fatturazione lasci ” l’indifferenziato” in ogni dove ?
In sostanza potremmo dire che il futuro ci riserverà cose…. Folli.
A proposito, anche a Parma il comune metteva a disposizione il locale in cui fare le riunioni ?
Complimenti e avanti così!
@Cavaliere Fiorentino: quello che dice lei può accadere nel momento in cui si utilizza il microchip ma non la tariffa puntuale, per cui il cittadino non ha nessun vantaggio nell’essere “riconosciuto”, mentre nel momento in cui io so che meno immondizia produco meno pago, sono il primo a voler essere “registrato”.
Tutto quello che vi pare ma basta con sto “fuori dall’euro” , e’ demenziale.
Beh certo che cercare di rivendersi le esperienze altrui ( il cui successo e’ tutto da verificare) per cercare di motivare la propria candidatura e una operazione che richiede una cieca fiducia . Di certo e’ che l’inceneritore non e’ più in funzione nel territorio di Macerata, contrariamente a quel succede a Parma mi sembra di capire , la percentuale di differenziata e’ ormai arrivata fra dicembre e gennaio al 77% , le tariffe per la raccolta dei rifiuti sono inferiori alla media nazionale ed in calo nell’ultimo anno mentre lo saranno anche nel prossimo grazie all’aumento della differenziata . Questi sono fatto mentre per ora quelli dei grillini sono appunti di viaggio
Sig. Francechetti
Premesso che la tariffa puntuale rappresenta un punto di approdo auspicabile e che è presente anche nel programma del sindaco carancini per la nuova amministrazione , non sono riuscito a comprendere la sua precedente argomentazione . Una tariffa che penalizza chi produce più indifferenziata (ricordiamo che non basta avere una alta % di differenziata per avere un basso volume di indifferenziata) potrebbe generare comportamenti scorretti . Ma questo non deve impedirci di lavorare in direzione della tariffa puntuale . L’importante è essere consapevoli che non sarà inizialmente accettata da tutti con soddisfazione .
Beh visti i risultati di Parma mi sembra ci sia poco da studiare!!
Dall’esperienza Parma prenderei sicuramente un paio di cose:
– il voto elettronico (attraverso la carta d’identità digitale) per le consultazioni;
– incontri pubblici di quartiere;
Per quel che riguarda la gestione dei rifiuti sarebbe bene indire un referendum cittadino per decretare la RIDUZIONE della produzione di rifiuti (es. pubblicità indesiderata nelle cassette postali).
noto che, nella prima foto, il pizza comincia finalmente a smarcarsi dal movimento, come da tempo in tanti a parma gli consigliavano di fare
“parma due.punto.zero”, con le cinque stelle, non è il logo ufficiale del partito del padre padrone grillo
Chissà se nella gita a Parma hanno fatto tappa anche all”inceneritore per vedere come sono stati mantenuti gli impegni della campagna elettorale?
Se ho ben capito, la tariffazione puntuale si applicherebbe alla sola indifferenziata, sacco giallo, mentre per tutto il resto, umido, plastica, alluminio, carta e vetro, si continuerà a pagare la tassa stabilita dal Comune e uguale per tutti. Se ho ben capito.
Anche se non immagino quale sarà il risparmio che comporterà per quei cittadini che differenziano con maggior cura ( dato importante ,se il risparmio è minimo servirà a poco) , e se ancora non è chiaro il metodo con cui si andrà a calcolare l’importo personalizzato, chiedo:
dato che differenziare male significa – penso- che sostanzialmente nel giallo va a finire quello che dovrebbe andare nel blu, ( non so quanti gettino vetro, carta e umido nel giallo) perchè questo approccio ” etico” , punitivo verso chi non fa le cose bene , premiante a chi le fa bene , basato sul risparmio, quando anzichè guardare al modello Parma, sarebbe meno macchinoso burocraticamente parlando, più efficace e proficuo per le tasche dei cittadini, incentivare la raccolta differenziata con il sistema dei punti di raccolta automatica dei rifiuti, dove tu porti plastica , vetro , cartone e la macchina ti restituisce fino a 0,25 cent per una bottiglia di pastica e 0,08 per il vetro? A me sembra che sia in assoluto il migliore questo metodo adottato in tanti paesi del nord, fra cui la Germania , e che si sta diffondendo anche in Italia. Migliore, senz’altro da un punto di vista della motivazione , perchè c’è un interesse economico diretto che è quello del guadagno immediato.
http://lifestyle.alice.tv/articoli/guadagnare-con-il-riciclaggio-e-la-raccolta-differenziata/