spero che questo imbecille (o questi imbecilli) venga preso (o vengano presi) quanto prima, portati in piazza della libertà e schiaffeggiati pubblicamente da tutti i residenti di macerata. Dopo, solo dopo, si può parlare di processo.
@Fabio Martone: cambia qualcosa? Pagare le tasse ed essere in regola è un discrimine per essere o non essere aggrediti da degli imbecilli? Ché, se così fosse, ci sono circa 8000 italiani che non hanno mai pagato le tasse... magari posso usarli come barbecue umani quest'estate.
mi stupiscono molti commenti a questo articolo.
In tanti avevano detto - e con largo anticipo - che Carancini avrebbe vinto grazie ad elettori cattolici e conservatori. Alcuni esponenti di CL e alcuni neocatecumenali maceratesi si sono mossi in tal senso con largo anticipo. Gli attacchi e le critiche mosse a Mandrelli in questi giorni ("massone" e vicino "a poteri occulti") ne sono un'adeguata dimostrazione.
Le vecchiette in fila nei seggi, rette dalla forza della loro fede, non lasciano spazio ai dubbi (così come le foto del ballottaggio pubblicate su questo giornale on line) .
@Tamara Moroni:
Gentile Tamara,
io sono venuto a macerata, ci sono rimasto per un paio d'anni e ci torno con una certa (in realtà molto bassa) frequenza per aspetti culturali (non sto a raccontare la mia storia ché l'ho già fatto tempo fa). Stando a macerata, però, ho notato come l'Atene delle Marche, con la cultura, ha sempre meno a che fare: tuttoingioco, popsophia, i grandi pittori del 900 (recentemente A Varsavia ho trovato un museo con due quadri di Tulli e un "tarlo" di Peschi) , il rapporto con l'università sono tutte cose che questa amministrazione ha dimenticato o lasciato in secondo piano.
Sul settore cultura Carancini mi sembra abbia fatto molto ma in maniera disorganica, confusa e senza chiare priorità.
Voti trasversali, poteri occulti, massoni e - vista l'alluvione e lo smottamento alla Pace - direi anche Monsoni.
Intanto, il vescovo - dopo aver partecipato ad una conferenza in cui si paragona l'educazione alla tolleranza di genere al nazismo - va al cinema con Carancini.
e quindi mi domando: nella Civitas Mariae (et Episcopi) che c###o le fate a fare le primarie?
ma fino a ieri Meschini ha detto peste e corna dell'amministrazione carancini???
A questo link, gli interventi scritti da Meschini su CM:
https://www.cronachemaceratesi.it/?author=2681
dopo ciò che ha scritto meschini su cronache maceratesi di qualche giorno fa (e lo cito, in miauscolo, come ha scritto lui: "L’IDEOLOGIA GENDER E’ DIABOLICA: CI ESPROPRIA DEL VALORE NATURALE DELLA VITA E DELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI" - commento num. 6 a questo link: https://www.cronachemaceratesi.it/2015/02/21/gender-e-omofobia-in-1700-a-macerata-per-gianfranco-amato-non-servono-leggi-speciali-per-i-gay/625641/ ), se fossi Carancini, gli chiederei di ritrattare o, almeno, di tacere per sempre.
Solo pochi giorni fa sono capitato a civitanova (Alta) e ho scoperto con piacere le due sale che sono state dedicate a tulli. Che meraviglia!!! Sono piccole, ma molto preziose.
ha ragione su tutta la linea. oggi l'Avvneire (almeno la sua edizione on line) ha festeggiato il superamento di 100.000 firme contro l'ideologia del gender mentre a taranto un gay veniva picchiato per strada da dei ragazzini che volevano difendere i valori tradizionali.
singor "veritas Sc" (commento num 27)
credo che ci sia in giro una grossa confusione, a cominciare dai nomi: "ideologia del genere" è un'espressione ridicola, odiosa e preoccupante - soprattutto per la velocità con cui si è diffusa nell'ultimo anno. "studi di genere", "storia di genere", "approcci di genere" esistono da almeno la metà degli anni sessanta e sono, in estrema sintesi e banalizzazione, quello che ha scritto ribechi nel suo articolo: studiare la costruzione sociale delle identità ( in questo caso quella sessuale/ di genere, ma lo stesso discorso vale per l'identità politica, generazionale, razziale, campanilistica, sportiva). Con buona pace delle sparate cialtroneschedette durante la conferenza, i gender studies non mettono in discussione il carattere naturale del sesso (maschi e femmine. poi alcuni medici ci dicono che in natura esistono anche esseri umani ermafroditi, pseudoermafroditi e altri casi di intersessualità - ma questo è un altro discorso ). criticano invece l'idea che esista una diversità di abitudini, gusti, percezioni di sé e degli altri, tra uomini e donne basata nella natura. Ritiene che queste cose siano socialmente costruite.
Posso essere maschio perchè ho un pene tra le gambe. E nonostante questo posso sentirmi donna (Sentirmi). E nonstante possa avere un pene, sentirmi donna, posso essere anche attratto dalle donne. E non è un'invenzione della modernità. E' una dinamica insita nella natura umana.
E' uscito da qualche mese un bel libro per i tipi della Routledge in cui sociologi, psicologi, linguisti e storici ripercorrono la storia dei gender studies. Un capitolo si intitola proprio "ideology" e sottolinea come questa terribile espressione ("gender ideology") sembra essere stata usata per la prima volta da un gruppo di nazisti americani per giustificare le loro scorribande contro i travestiti per le strade di los angeles nei primi anni Novanta. Poi, come ogni cosa viva, ha cambiato significato ed è diventato un modo per proiettare un'ombra di delegittimazione su una materia complessa che investe tutte le relazioni sociali. Oggi quest'espressione è tornata di moda, grazie ad una sparuta manciata di polemisti televisivi, cattolici ultraconservatori ( quelli di pontifexroma.it per intenderci), gente che deve vender libri e che c'è riuscita vista la semplicità con cui si parla oggi di "ideologia di genere".
non si tratta di vendere l'omosessualità o di convertire tutti ad una causa eterosessuale. insegnare queste cose è, secondo me, uno strumento per crescere ragazzi un po' meno intolleranti, vista la violenza di genere (su donne e uomini; etero, trans o omosessuali) dilagante.
Tra le altre cose non ci sono neanche corsi di educazione sessuale nelle scuole italiane. Ci sono invece zelanti vescovi (come quello di milano) che scrivono lettere ai professori di religione chiedendo di denunciare professori e docenti che parlano di queste cose con gli alunni.
ma forse, da ragazzino in francia, sono rimasto vittima di un'educazione gender firendly e mi scandalizzano di più queste conferenze che parlare di genere.
caro vescovo,
ha scelto il peggiore degli esempi che poteva fare: i rapporti e le interazioni omosessuali tra balene sono molto frequenti. Fede e ragione sono doni preziosi. Ma anche documentarsi ha una sua importanza. Rispetto agli uomini, poi, le balene hanno un grande vantaggio: non organizzano conferenze per demonizzare i gender studies.
comunque complimenti. Nonostante sia da poco a macerata ha già fatto un miracolo. tutta questa gente in giro non si vedeva da un bel pezzo.
ah, signor Marchiori, per approfondire Tulli e Peschi, le consiglio la voluminosa (e resto nell'eufemismo) Storia dell'arte italiana del 900 del professor Giorgio di Genova.
E' uscito da poco un bell'articolo di un giovane studioso inglese, Chris Adams, sul Journal of Modern Italian Studies dove si parla anche di Tulli da giovane. Purtroppo, l'accesso è a pagamento: http://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/1354571X.2013.810801
non ho mai avuto il piacere di conosce Davoli, ma dalle cose che scrive quando si parla di arte e cultura mi sta molto simpatico.
Come ho avuto modo di scrivere ho abitato per qualche periodo a Macerata - e poi ci sono tornato e tornato - per scrivere una tesi di dottorato su Tulli. Se lei, signor Davoli, è stato un suo amico, spero proprio di tornare a Macerata e portarle una copia del mio lavoro.
due (mie, personalissime) considerazioni che valgono per i grillini e per tutti gli altri:
1. Chiedere ai cittadini di scrivere il programma è una buffonata. Significa ammettere la propria incapacità di fare analisi (dei problemi), sintesi (delle proposte) e attuazione (della possibile soluzione). Significa anche ammettere la propria irresponsabilità se le cose dovessero andare male. E allora che diamine vi candidate a fare? Ripeto, vale per i grillini - che hanno scelto questo "non metodo" come una delle proprie tante bandiere - ma vale anche per le altre liste che in questi giorni hanno fatto dichiarazioni molto simili (vado a memoria ma potrei sbagliarmi: Macerata nel Cuore e Maceratiamo)
2. Chiunque vinca le elezioni faccia un grande investimento in cultura (cultura, non sagre!), ché è la principale risorsa di questa città e perché abbiamo un patrimonio artistico inestimabile.
" la piazza é nostra e noi la viviamo". Cari commercianti, questo non é un vanto o un onore. È ammissione di colpevolezza per le pessime condizioni del centro. Abbassate i prezzi, nn trattate con sufficienza i clienti e - pedonalizzazione o meno - forse torneremo a spendere i nostri pochi soldi in centro.
in bocca al lupo alla Lube Treia! se poi intende restituire gli 80.000 euro/anno (circa) che ha preso dal comune di macerata o dare un contributo per l'utilizzo esclusivo del palazzetto è anche meglio. Altrimenti, tant'è!
considerata la fuga dei maceratesi (verso pollenza, dove le case costano la metà, o verso civitanova, dove le case costano il doppio ma si lavora), mi sa che questa città non è ancora clinicamente morta solo perchè ci sono gli immigrati.
Io sono stato all'incontro di civitanova. La partecipazione è stata molto alta e Bucci, il candidato alle europee, mi è sembrato convincente. Peccato non votare nella circoscrizione centro.
ho due problemi con questo spot.
1) Questo signore, che non conosco ma che mi ispira simpatia (simpatia, non fiducia) sembra voler rafforzare i poteri dell'UE (armonizzare tutte quelle cose che elenca e via dicendo) mentre il suo partito vuole limitarli. Ce li ha i 250.000 euro che Grillo esigerà dai dissidenti?
2) questo signore si è posto il problema di quali siano i poteri e le competenze del Parlamento Europeo? Lo sa che ha un mandato specifico e ben delimitato? perchè da quello che dice, sembra quasi che voglia andare a Roma e non a Bruxelles - Strasburgo (temo però che questo problema riguardi anche candidati in altre liste...)
Mi spiace molto non poter esserci. Credo che sia il minimo che si possa fare per ricordare Tulli. E' proprio vero quello che si dice all'inizio dell'articolo: Tulli ha dato fama a Macerata nel mondo. Mi e' capitato di leggere il suo nome (con indicato affianco Macerata, Italy) alla Estorik Collection di Londra e in una collezione privata a Washington. Vi confesso che anche io (che a Macerata non ci sono nato e non ci risiedo - ma ci passo con una certa frequenza -) ho provato una certa felicità ed un briciolo d'orgoglio.
non entro nel merito della vicenda (non mi piace l'idea di una via intitolata ad almirante né la pessima figura fatta dall'assessore). però l'articolo mi ha fatto venire in mente la possibilità di intitolare una via di civitanova marche a Wladimiro Tulli. Alcuni giorni fa, Filippo Davoli ci ha ricordato che sono 10 anni che Tulli non c'è più ed esortava i cittadini di Macerata a fare qualcosa di importante per ricordarlo ( https://www.cronachemaceratesi.it/2013/01/10/per-onorare-la-memoria-di-wladimiro-tulli/278225/ ).
Si potrebbe battere Macerata sul tempo, ricordando come Tulli passasse l'estate a civitanova e come a civitanova ci sia un suo monumento. Sarebbe davvero bello avere una via "Wladimiro Tulli"
la ringrazio signor Davoli.
Per chi - come me - non è maceratese ma frequenta macerata da vari anni proprio per studiare l'opera di Wladimiro Tulli, interventi come il suo fanno ben sperare. Mi auguro che la città sappia ricordare chi come Tulli ha fatto conoscere macerata nel mondo.
mi spiace, proprio non riesco a vedere come si possa a priori stabilire cosa vada a costituire cultura e cosa non.
temo però che il tutto si riveli essere (anocra una volta) uno specchietto per allodole, una provocazione di provincia.
perché la pornografia non è cultura? "l'origine du monde" - era stato bollato a suo tempo come pornografia ed oggi viene considerato cultura. http://it.wikipedia.org/wiki/L'origine_du_monde
Più che altro, non capisco bene come possano dei personaggi ai più sconosciuti parlare di "filosofia pop(ular)". chi diamine sono Siumone Regazzoni e Valentina Nappi? Se pop-porno doveva essere, allora sarebbe stato il caso di invitare i creatori di youporn.com uno dei siti più popolari al mondo.
quanto mi piace l'intervento di Davoli!!!
una degna conclusione sarebbe sostenere che, tra qualche anno, non gireremo più per città d'arte o per mostre, ma per centri commericali.
Vi immaginate una scolaresca che non va più a visitare gli Uffizi ma il "primo centro commerciale di Firenze"?
Grazie.
materiale molto utile per la mia ricerca, soprattutto la stele di Peschi a Fonte San Giuliano, di cui non avevo mai sentito parlare.
Per arricchire l'elenco dei piccoli capolavori, mi permetto di segnalare il bellissimo dipinto di Tulli nella Farmacia Grelloni di Collevario restaurato solo pochi mesi fa (anche cronache maceratesi ne aveva dato notizia).
@ jessica:
lei scrive: "Di errori ne sono stati fatti da entrambe le parti ma un comune mortale può sbagliare senza essere messo in croce?"
criticare un giocatore, una scelta tecnica, una società sportiva o l'allenatore non è un errore. E' un diritto di chiunque.
e il fatto che un dirigente dica frasi tipo "Cronache maceratesi voglia rovinare il nostro magnifico gruppo anche se fortunatamente qualche giornalista con la testa in giro ancora c’è" fa pensare che la società sia fatta da dilettanti, dentro e fuori dal campo di gioco.
scusate un secondo ma la società lube prende 80.000 all'anno dal Comune, ha in gestione (quasi esclusiva) il palazzetto dello sport del comune di macerata e non vuole cacciare di tasca propria mezzo euro per il suo ampiamento (adeguamento)???
e qualcuno pensa pure che la lube porti prestigio, pubblicità, fama, o addirittura ricchezza, a Macerata???
"Siamo convinti di poter affermare che nei suoi 22 anni di attività agonistica la A. S. Volley Lube ha contribuito molto concretamente a promuovere in maniera assai positiva l’immagine della città e del territorio, a livello nazionale e internazionale"???
due stupidate in estrema semplicità:
1) a macerata, la civitas mariae, abbiamo un elenco di vie, viali e piazze intitolate ai più noti massoni d'italia (mazzini, garibaldi, vittorio emanuele, i frantelli pantaleoni), una via - via gramsci - intitolata ad un marxista, di dubbia fede democratica ma di certa tradizione anticlericale, un corso che è stato intitolato a giordano bruno (ora corso matteotti). ci vantiamo nelle nostre guide turistiche d'avere una torre del boia.
Dobbiamo forse cambiare loro i nomi, scegliendo santi e papi?
2) il riferimento massonico a libertà fratellanza ed uguaglianza da mettere sulla statua - se di riferimento massonico si tratta - non solo è presente in tutte le costituzioni democratiche (una volta si sarebbe detto essere un elemento riconosciuto dalle nazioni civili), ma è più che compatibile con l'essere civitas mariae. O forse la dedica alla madonna ci redne più o meno fratelli, tolleranti ed uguali rispetto agli altri?
detto questo, pur guardando con simpatie al bozzetto, una statua alta quattro metri al centro di piazza mazzini sembra una mostruosità.
adrien macry
Utente dal
20/2/2009
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