Alcune studentesse di Mediazione Linguistica costrette a seguire la lezione dai corridoi per mancanza di spazio all’interno delle aule
Mediazione Linguistica si sposta a Macerata ma le strutture non sembrano ancora pronte ad accogliere l’incremento degli studenti che ne consegue. Una foto postata oggi su Facebook conferma quanto nei giorni scorsi era stato denunciato dagli stessi iscritti al corso che quest’anno si è trasferito nel capoluogo da Civitanova. «Oggi a Palazzo Ugolini: molti ragazzi e ragazze sono stati costretti ad ascoltare la lezione fuori dall’aula – si legge nella condivisione social dell’associazione studentesca di Officina Universitaria – Questa situazione è diventata insostenibile, si tratta dell’applicabilità del nostro Diritto allo Studio». Gli stessi studenti avevano protestato in concomitanza dell’inizio delle lezioni per ottenere strutture adeguate. Un appello che a quanto pare è rimasto ad oggi inascoltato e che soprattutto alla luce della tanto anelata riannessione del corso di laurea nella sede centrale merita risposte chiare ed efficaci nel minor tempo possibile.
(Cla.Ri.)
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Che gran rettore il prof. Luigi Lacchè! Il 23/10/2013 su cronache maceratesi esternava il suo disappunto circa la precarietà della sede civitanovese di Mediazione Limguistica con le seguenti parole virgolettate.” non potevo tollerare che gli studenti stessero in piedi o per terra durante le lezioni…”. Dopo aver inagurato con grande enfasi il mirabolante polo tecnologico “Pantaleoni” ora finalmente i suoi studenti possono seguire con gran soddisfazione le lezioni dai corridoi perchè non c’è posto nelle aule. Immagine dal colore vagamente “sessantottino” nell’epoca dei grandi rettori managers!!!
Prima o poi la verità viene sempre fuori. Complimenti Lacchè!!!!!!!
Lacchè ha investito 12 milioni ma ha messo tutti a sedere. Pensare che a Civitanova bastava farsi prestare le sedie dal “Circolo degli Anziani ” che stava lì vicino e la mattina sta chiuso.
Ma per fortuna! Aule piene di studenti, tutta vita per Macerata. E se sarà necessario torneremo nei cinema a far lezione. Come si può rappresentare un’ottima notizia in cattiva luce.
Ma sì, perchè non tornare a Civitanova, che aveva promesso aule (mai allestite), cinema, centri commerciali, magari anche il nuovo palasport…
Nostromo? Chi, quello del tonno?
Nemmeno lo pesce fresco c’è piu’ a Citano’?
Gabri se avessi appena appena letto un po’ di Conrad capiresti il senso del nick. Evidentemente l’università di Macerata, nonostante i sontuosi investimenti propagandati dall’esimio rettore, non porta molta cultura letteraria alla città.
@ Nostromo
Che lei sia il Capataz de Cargadores (vede che conosco Conrad) se lo lasci dire dai blancos o dai popolani………poi dalla nostra università si sposta in sudamerica in Costaguana, paese vessato dall’arretratezza politica?
Gli studenti si lamentano, ma nessuno pensa ad organizzare manifestazioni imponenti, affinché i soldi che vengono regalati alle scuole private vengano restituiti alla scuole pubbliche. E’ un furto alla collettività più povera e vietato dall’art. 33 della costituzione Italiana. Carissimi studenti, svegliatevi, perché ai nostri sgovernanti fa comodo un popolo ignorante.
@Lucio ma che dici quali soldi vengono dati alle scuole private? Informati prima di parlare e ricordati che una scuola privata non avrebbe potuto fare mai lezioni in quelle condizioni, anzi le scuole private sono una risorsa che fa risparmiare allo Stato circa 7.000 euro a studente! invece i soldi rubati dal pubblico quelli no?
quanta ignoranza e malafede. Tornano a Macerata migliaia di studenti, anche il centro ha ripreso un po’ di vita, c’è qualche aggiustamento con le aule da fare, ma non è nulla di grave. Meglio le aule vuote?
@ASSESSORE ROSATI. COMPLIMENTI A CORVATTA E SILENZI NON NE VOGLIAMO FARE? IN UN PERIODO DI CRISI ECONOMICA COME QUESTO, FARSI SCIPPARE IL CORSO DI LINGUE CHE OLTRE AL PRESTIGIO PER CIVITANOVA DI AVERE UN CORSO UNIVERSITARIO MOLTO SEGUITO, RAPPRESENTAVA UN BUON GIRO D’AFFARI PER LOCALI DI CUI MAGARI QUALCUNO ANCHE ALLESTITO PER ANDARE INCONTRO ALLE ESIGENZE DEGLI STUDENTI, E’ STATO UN BELL’ESEMPIO DI ECONOMIA PARTECIPATA. A VOLTE HO L’IMPRESSIONE CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PENSA CHE COME IL VICE SINDACO ANCHE TUTTI GLI ALTRI NON HANNO BISOGNO DI LAVORARE. ALTRIMENTI DOVREI PENSARE O ALLA ASSOLUTA MANCANZA DI CAPACITA’ AMMINISTRATIVA CHE COMUNQUE C’E’, ANCHE A UN MISTERIOSO DISEGNO PER IMPOVERIRE PIU’ GENTE POSSIBILE. QUALCHE DECENNIO FA AVREI DETTO CHE SI STAVA ANCORA AI LIVELLI DI ” LA PROPRIETA’ PRIVATA NON ESISTE “. MA IL PD, RIMASUGLIO DI QUELLO CHE E’ STATO UN GROSSO PARTITO, SENZA PIU’ IDEOLOGIE, UNIFORMATO A QUALSIASI ALTRO PARTITO ITALIANO CHE TIRA COME GLI ALTRI A CAMPA’ CERCANDO PERLOMENO COME E’ SUCCESSO A CIVITANOVA DI FREGARE GLI ELETTORI CON UN PROGRAMMA CHE NON HA MAI VISTO LA LUCE, SOSTITUENDOLO CON UN PROGRAMMA DEGNO DELLA PEGGIORE POLITICA CHE SI ASPETTA DAI CIVITANOVESI?
…….Scusate ma in passato non si usavano anche 2 maxi-aule che stanno al primo piano del centro direzionale di via carducci??????……… Non si possono usare anche quelle ?????
Gli studenti sono tornati in massa a Macerata?????…….. Evviva ne beneficeranno bar ristoranti pizzerie kebab gastronomie rosticcerie vinerie abbigliamento ambulanti supermercati….una boccata di ossigento
per la nostra economia cittadina asfittica 😀
@ Pasquino Maceratese. E’ che quella boccata d’ossigeno avrebbe continuato a far bene anche a Civitanova. Avrebbe diluito quell’inquinamento politico, economico e sociale di cui i nostri amministratori non sono ancora paghi.
Per il sig. Yuri Paoletti, dico che: le scuole private paritarie, tra finanziamento dello stato, delle regioni e dei comuni, costano ai contribuenti un miliardo di euro all’anno. GOOGOL legge 62/2000. E’ vero che funzionano meglio le private che le pubbliche, ma questo dipende dalla politica becera e disfattiva contro le scuole pubbliche di chi S/governa il paese, perché per governare secondo la loro convenienza, fa comodo l’ignoranza.
Hai ragione Ciro…..ma da maceratese mi compiaccio………cosi come furono contenti nel 2001 i civitanovesi