di Laura Boccanera
Una raccolta firme per convincere il rettore Luigi Lacchè a lasciare la facoltà di Mediazione linguistica a Civitanova. Un gruppo di studenti del secondo anno tentano il tutto per tutto alla vigilia dell’inizio delle lezioni per mantenere le lezioni dei corsi nei locali dello Stella Maris. Questa mattina una delegazione composta da Marzia Monardi di Ascoli e Marco Polito di Foggia, studenti al secondo anno di Mediazione linguistica hanno chiesto udienza al sindaco per capire effettivamente le ragioni dello strappo fra mondo accademico e Comune. «Noi ovviamente non siamo favorevoli allo spostamento – ha commentato Marzia Monardi –, è vero che spesso le aule erano troppo piccole per contenere tutti gli studenti come per il corso di cinese, ma spostarci tutti a Macerata comporta disagi notevoli per tutti gli iscritti, molti dei quali vengono da fuori. Tanti hanno già formulato contratti di affitto e oltre tutto le camere sono molto meno costose a Civitanova che non a Macerata. Sappiamo che il Comune stava aspettando le attrezzature dall’Università come le sedie a ribaltina ed il proiettore». «Civitanova è strategica – spiega l’altro ragazzo, Marco Polito –, io vengo da Foggia e un corso simile e di qualità si trova solo a Forlì e Trieste, per me Civitanova è molto comoda da raggiungere». Per domani è previsto alle 15 un incontro con gli studenti da parte del rettore e del direttore di dipartimento Filippo Mignini. Al centro della riunione le “ragioni che hanno indotto al trasferimento del corso a Macerata a partire dall’anno accademico 2014-2015, e delle future prospettive dello stesso corso triennale”. Il sindaco fa sapere che non sarà presente all’incontro “non siamo stati invitati e non ci andremo per non creare un clima polemico, nei prossimi giorni ovviamente anche alla luce della raccolta firme, chiederemo un incontro al rettore.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
dovete fare 20 km in più, ma fatevela finita, Macerata è stata sempre piena di studenti Greci, e pugliesi, sempre città universitaria
C’è una vita universitaria, le serate erasmus..
Civitanova strategica, ma daaaaiii, non fate i nerds
bravo Rettore