di Laura Boccanera
Rigore, creatività e qualità per rafforzare il brand Civitanova. Questa in estrema sintesi i valori che secondo l’assessore alla cultura Giulio Silenzi hanno guidato l’attività di cultura turismo e ambiente. Nel consuntivo di fine anno Silenzi stile le linee guida che caratterizzeranno anche il 2014: «Civitanova deve continuare ad essere sempre più attrattiva e accogliente perché questo crea movimento economico e lavoro. Sono queste le stelle polari da seguire e il riscontro avuto dal punto di vista commerciale anche sotto le festività natalizie è da esempio. Nel 2013 abbiamo avuto riscontri positivi e i profeti di sventura sono rimasti disattesi. Civitanova è stata il terminale scelto da tanta gente proveniente da tutta la Regione per spettacoli e cultura».
AMBIENTE – La soddisfazione primaria è per il “primo Natale senza “panettone” – sottolinea Silenzi. Il 2013 infatti è stato l’anno della rimozione della ghiaia inquinata sul litorale sud, il famigerato “panettone” che faceva brutta mostra di sé all’ingresso del porto: «Un monumento all’inquinamento che abbiamo provveduto ad eliminare. Erano 5 anni che stava lì e in tempi brevissimi, grazie all’aiuto della Regione siamo riusciti in un’operazione di ottima amministrazione. E’ stato dato poco peso al risultato, ma credo che invece sia stato un esempio di come questa amministrazione può operare». Il 2013 ha visto anche l’introduzione del microchip per la raccolta differenziata, microchip che sarà esteso ad inizio anno in tutta la città. «Il ringraziamento maggiore va alla cittadinanza che ha collaborato per migliorare la raccolta differenziata in città. Rimangono ancora alcuni incivili che danneggiano il lavoro di tutti, ma ricordo anche che è stata attivata una mail, civitanova[email protected] che entro massimo 48 ore dalla segnalazione interviene per rimuovere la criticità. In un anno sono giunte circa 300 mail».
TURISMO E CULTURA– Soddisfazione è stata espressa anche per il risultato di presenze turistiche: «Migliorare i numeri relativi ad arrivi e presenze è un risultato da mantenere, guardiamo con fiducia al 2014 per rafforzare questa tendenza perché gli investimenti fatti in promozione, accoglienza e informazione hanno dato i risultati sperati. Da febbraio marzo lavoreremo alla programmazione della prossima stagione estiva con la conferenza sul turismo sotto la cabina di regia di tutti gli operatori turistici». Al turismo si lega anche la programmazione culturale e nei primi mesi dell’anno anche in questo settore saranno convocati “gli stati generali”. «La cultura è in stretta relazione con turismo e ambiente – sottolinea l’assessore -, in quest’anno abbiamo cercato di rispondere alle varie tendenze culturali provenienti da tutta la città, con la produzione di centinaia di appuntamenti ed eventi. Abbiamo rafforzato e mantenuto ciò che già c’era, ma ideato anche iniziative nuove, dei festival che sono marchi del Comune come Rive e Futura e valorizzato spazi che solitamente non venivano presi in considerazione per eventi culturali, come ad esempio le iniziative nei quartieri, un’esperienza che ripeteremo anche quest’anno». Su Futura Silenzi ribadisce la soddisfazione e anticipa alcune novità sul format 2014: «Tutti si aspettavano un crollo di partecipazione dopo l’abbandono di Popsophia, invece abbiamo creato un’iniziativa di elevato spessore e buona partecipazione, oltre che un esempio di capacità amministrativa. Sfido qualsiasi festival a realizzare 3 settimane con 50 mila euro di contributo comunale. Rispetto al 2011 abbiamo risparmiato 300 mila euro. L’estate è stata un grande contenitore di eventi, dai concerti al Jazz che abbiamo riportato in città fino agli appuntamenti con la letteratura come quello con Erri De Luca». Sul futuro di Futura Silenzi aggiunge: «Nel 2014 il format sarà di 2 settimane, 10 giorni totali con il gemellaggio con il festival di Foligno e la partecipazione sempre più presente delle scuole». Per quanto riguarda invece la programmazione e la conferenza sulla cultura gli obiettivi da perseguire saranno la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della città e dell’identità e della storia di Civitanova attraverso i suoi personaggi, dagli intellettuali e artisti come Annibal Caro e Sesto Bruscantini, fino alla riscoperta delle figure storiche, dalle pesciarole ai cecchettari. La danza rimane la grande tipicità culturale della città, Civitanova Danza infatti mantiene la formula scoperta quest’anno della maratona di danza con spettacoli dal pomeriggio fino a notte fonda.
Il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini e il sindaco Tommaso Corvatta al Teatro Rossini
Ma il 2014 sarà anche l’anno che potrebbe vedere una grossa novità per quanto riguarda i rapporti con l’Università: dopo la perdita del corso di Mediazione linguistica Civitanova è in trattativa con altri Atenei per intavolare una discussione su possibili collaborazioni: «L’Università di Macerata ha fatto uno sfregio a questa città – aggiunge Silenzi – sono ridicole le motivazioni addotte dal Rettore dal momento che c’era una politica chiara di riportare i corsi a Macerata, come hanno fatto anche con Fermo. Non si usano argomenti così speciosi come le sedie per portare via un corso. Per questo siamo già al lavoro per riportare in città dei corsi caratterizzati dall’innovazione utili alla nostra economia». In questo senso sempre più evidente è la presenza a Civitanova di Flavio Corradini, Rettore dell’Università di Camerino, data come favorita per soppiantare Unimc. E galeotto fu ieri sera lo Schiaccianoci. In occasione della messa in scena del grande balletto della tradizione russa interpretato dalla Compagnia del Saint-Petersburg Ballet il Magnifico Rettore sedeva in prima fila accanto al primo cittadino Tommaso Corvatta e stando a voci sempre più insistenti, potrebbe essere proprio l’Ateneo camerte con i suoi corsi scientifici a decidere di spostare verso la costa alcune attività accademiche.
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L’UNIVERSO PARALLELO DI GIULIO SILENZI
Panettone Rimosso: la rimozione è una bonifica o è una messa in sicurezza? Le due cose sono molto divesrse per quanto mi risulta. In una bonifica viene individuata e rimossa la causa dell’inquinamento e quindi la questione è definitivamente risolta. In una messa in sicurezza, la causa non è individuata quindi ci si potrebbe trovare di quì a poco a dover spendere altri 500.000,00 euro. Se per cortesia un Amministratore di Centro Sinistra entra e risponde alla seguente domanda: “la rimozione del panettone è una bonofica o una messa in sicurezza”?
Futura Festival e Rive: queste manifestazioni sono stati due flop completi. Per quanto riguarda Rive molti cittadini abituali frequentatori della piazza NON sapevano neanche che ci fosse stato il Festival Rive. Futura è stato un Festival improvvisato, nel mese di maggio il programma era addirittura ancora incerto. E sicuramente non si può dire che un festival abbia avuto successo se c’è stato il pieno in 1 o 2 serate. Un festival ha successo se è in media nei suoi appuntamenti è seguito da grande pubblico……….NON è il caso di Rive e Futura……lo sanno tutti i cittadini di Civitanova Marche…….
Università: notare la frase di Silenzi che mostra tutta la sua competenza e buon senso in materia “Non si usano argomenti così speciosi come le SEDIE per portare via un corso”………….cioè secondo Silenzi è NORMALE che gli studenti universitari NON abbiano le sedie? o abbiano sedie dove NON possono appoggiare quaderni per prendere appunti?………… si vede proprio che Silenzi di Università se ne intende………….ed è Assessore alla Cultura……….
Microchip: il microchip per come la so io servirebbe per l’attuazione della “raccolta puntuale”. Con la differenziata vetro, carte, alluminio ecc, cioè tutto quello differenziato si recicla e si rivende. Il rifuito che rimane è quindi solo il sacchetto dell’indifferenziato che è quello che crea problemi dovendo andare in discrica. E’ quì che serve il microchip, cioè, chi fa meno indifferenziato paga meno, chi ne fa di più paga di più. A Civitanova avviene questo? Non mi sembra, mi sembra che invece sia arrivata anche dove c’è il microchip, una “bastonata Tares” per tutti. Anche quì, nel caso avessi capito male è gradito che intervenga un Amministratore di Centro-Sinistra per correggermi……
Per tutto il resto è sotto gli occhi di tutti che a livello di Amministrazione Pubblica, per i cittadini di Civitanova Marche questa è una annata da DIMENTICARE…………..una annata dove il Centro-Sinistra ha presentato il Bilancio di Previsione 2013 il 28-11-2013, ciè ad anno finito (per accorgersi due settimane dopo che avevano altri debiti fuori bilancio), un bilancio con un aumento di 8.000.000,00 di Euro di spesa corrente, per sostenere la quale si è applicata una pressione fiscale insostenibile ai cittadini di Civitanova Marche……………
Capita spesso che gli appartenenti alla Casta, cioè chi percepisce o percepirà un vitalizio, vivano in un UNIVERSO PARALLELO……….. molto lontano dalla realtà……..
Il (vice)Sindaco finisce l’anno dicendo sempre e solo bugie.
I numeri di Futura NON CI SONO, NON CI SONO i documenti e dopo aver fatto pure lo sbruffone in aula il 28 novembre dicendoci a quattr’occhi chiedete pure che c’è tutto, ad oggi non è stato consegnato un solo documento consuntivo.
In compenso sono stati spesi molto più di 50.000 euro per il pacchetto luminarie di fine anno.
C O M P L I M E N T I!
senza cercare improbabili laboratori culturali, università di facciata o processi di acculturamento insostenibili, la triade Civitanovese Co-Co-Si, farebbe bene a pensare ad una nuova “Popsophia”, che potrebbe chiamarsi:
“POP-MANOVIA” – Civitanova Marche – Montegranaro – PortoSant’Elpidio “Il triangolo dell’ignoranza”
i Vincisgrassi potrebbero fare da Rettori a questa nuova facoltà coniando anche il nuovo inno “Lu triangulu dellu scarpà”.
Con questa battuta ironica auguro a tutti gli amici Civitanovesi un buon anno 2014, sperando che il nuovo anno ci liberi da questo degrado.
E lo sfregio che silenzi ha fatto alla provincia?? Ha praticamente trascurato tutta la provincia che non avesse attinenza geografica alla costa quando era presidente…
e da studente dell’UNIMC sono proprio contento che abbiano tolto mediazione a civitanova. cosi potranno valorizzare ancora meglio il polo universitario maceratese, anziché tenere tante sedi distaccate, con servizi insufficienti e che non attraggono studenti! Per non parlare del risparmio economico.
Buon anno silenzi!
ma dice sempre e solo quello che gli fa comodo? ah già è un politichino.
applausi al signor Iacopini !!!
dove sta la verità se i commenti invalidano sempre tutto?
@FABIO BOTTIGLIERI: ma quando era in provincia ha forse detto qualche volta la verità?
I civitanovesi la notte di Capodanno sono rimasti delusi. I botti più grossi li aveva sparati a mezzogiorno in Comune il vice sindaco Silenzi. Quando si leggono i suoi interventi ci si chiede: “sogno o son desto?”, tanto sono difformi dalla realtà. Siamo di fronte ad un assessore alla cultura privo di una seria cognizione del proprio ruolo. Da due anni in carica non ha realizzato un’iniziativa propria, questo si che è un evento! Ha mantenuto iniziative promosse da altri, qualcuna l’ha soppressa (Popsophia, concorso internazionale di danza ecc.). Silenzi vanta il primato di aver cancellato, per la prima volta, la stagione stagione di prosa al Rossini, principale Teatro cittadino. L’unica novità è il festival Futura, affidato al compagno di partito Troli, maestro più dell’insulto che dell’organizzazione culturale. Il festival, scopiazzatura di Popsophia, si è rivelato un flop per presenze (pochi gli eventi riusciti) e ritorno economico. I civitanovesi ancora attendono un rendiconto delle spese, Silenzi sostiene che il Comune ha risparmiato, dando per certi contributi di enti e sponsor non ancora ricevuti e con artifici contabili riguardo agli spettacoli. Una gestione della cultura lontana dalla collaborazione con scuole e associazioni, da due anni si parla di “stati generali della cultura”, che ora Silenzi annuncia per il 2014. Cosa teme l’assessore, le critiche di quando disertava le riunioni degli operatori autoconvocati? Dulcis in fundo l’università, la batteria finale dei botti di Silenzi. Il vicesindaco annuncia contatti con l’ateneo di Camerino perchè non è importante ciò che c’era, la mediazione linguistica legata all’economica del territorio, ma avere un corso a Civitanova per parare le critiche. I botti di Silenzi sono terminati, rimane il fumo. Buon Anno!
@ Sergio Volpi che dice “… e da studente dell’UNIMC sono proprio contento che abbiano tolto mediazione a civitanova. cosi potranno valorizzare ancora meglio il polo universitario maceratese, anziché tenere tante sedi distaccate, con servizi insufficienti e che non attraggono studenti!…”
vorrei ricordare il motivo per il quale è stato spostato il corso di Mediazione Linguistica: mancanza di strutture adeguate ad ospitare un numero tale di iscritti. Da ciò si evince che Civitanova gli studenti li attrae, e come se li attrae!
Giusto per dare un dato: dopo quello di Giurisprudenza, il corso di Mediazione Linguistica è il corso con il maggior numero di iscritti di tutti i corsi di UNIMC, e da studente dovresti saperlo…
Gentile Rompi Scatole, la storia e’ sempre la stessa. Qualunque cosa deve essere denigrata all’estremo e a tutti i costi. La cosa che fa specie e’ che a criticare siano persone che…scusate…Bottiglieri e’ il marito della signora Sagripanti di cui si è “parlato” qualche giorno fa?
Buon anno a tutti!
Ormai è dato per scontato che i commenti che appaiono sugli articoli che riguardano la politica e l’amministrazione Civitanovese sono a senso unico. Il senso della demonizzazione, dela polemica inutile, dell’attacco a spada tratta u tutto e tutti…i personaggi sono sempre gli stessi, molti con nomi di fantasia … ( fors per una forma di timidezza nel firmare ciò che espone)..A chi e a cosa fa bene tutto questo..??? Noto inoltre che quando l’argomento è GIULIO SILENZI gli animi si infervorano particolarmente…E’ troppo facile affermare il contrario di cio che un’amministratore dichiara a computo di fine anno…è facilissimo se lo si fa senza un minimo sostegno dato dalla concretezza dei documenti, per cui si cade nel solito teatrino di chi sa solo offendere le persone per il semplice gusto di farlo. Sicuramente il 2013 è stato un ‘ anno difficile e certamente si possono migliorare tante cose, ma per onor del vero bisogna riconoscere che tante cose sono state fatte con buoni risultati per la nostra città e tantissime altre cose si stanno facendo… Il vice Sindaco non ha detto nulla che non sia vero e documentabile. Auguro a tutti un anno all’ insegna dell’onestà intellettuale della collaborazione e della critica costruttiva che abbia come fine il bene collettivo BUON 2014
Per tempestività il commento di Lidia Iezzi è straordinario, critica l’uso dei nickname e interviene dopo uno dei più conosciuti: Osvaldo Giulio Ciocci. Mancava dalla scorsa estate Ciocci e il Nuovo Anno ci ha fatto il dono di restituircelo, raccogliendo il testimone di un superutilizzato Obiwankègiulio. Ciocci ricompare con due commenti su cultura e immondizia, competenze inequivocabili, che spesso nel loro esercizio si confondono. Poteva evitare la Iezzi, consigliere comunale vicina a Giulio Silenzi – autore della conferenza stampa – di registrarsi e intervenire proprio in questa occasione. Se non altro per discrezione, dal momento che è noto a tutti che sarà la stessa Iezzi il nuovo assessore comunale ai servizi sociali (in sostituzione della Sglavo, straordinaria scoperta politica di Silenzi). Il commento della Iezzi – si spera non sollecitato da alcuno – sembrerà un volersi conquistare i galloni o almeno assolvere ad un debito di riconoscenza nei confronti del suo capocorrente. Ci si augura che quando la Iezzi diventerà assessore, eserciti il suo mandato nell’interesse della città, rispondendo solo agli amministrati e non a “protettori” politici.
@Lidia Iezzi
Ho votato per l’attuale maggioranza ed il mio non è un nome di fantasia. Proprio riguardo alla “concretezza dei documenti” le riporto di seguito il messaggio che ho recentemente inviato a Giulio Silenzi attraverso Speaker’s Corner: da lui non ho ottenuto risposta; le sarei grato se volesse farlo lei in sua vece. Le sarei ancora più grato inoltre se volesse suffragare con la “concretezza dei documenti” le sue affermazioni: “tante cose sono state fatte con buoni risultati per la nostra città e tantissime altre cose si stanno facendo”. La ringrazio e le auguro Buon Anno.
“Gentile Giulio Silenzi, probabilmente l’ultimo dell’anno non è il momento migliore per una discussione; però, dato che ha voluto esporsi, gliela butto là, da elettore – badi bene – della *sua* coalizione. Questo è il programma che avete presentato in campagna elettorale e per il quale *io vi ho votato* anziché restarmene a casa:
http://www.rete.comune.civitanova.mc.it/…/lista_11.pdf
Ora, sarà d’accordo con me che non serve a nulla parlare in astratto di successi/insuccessi, risultati ottenuti/non ottenuti come se si trattasse di opinioni del tutto soggettive; vogliamo invece rileggere riga per riga il vostro programma e verificare che cosa avete, non dico realizzato (non lo pretendo in meno di due anni), ma almeno cominciato a realizzare (lasciando stare, se possibile, il “panettone di ghiaia”, che non è, me lo lasci dire, il Ponte sullo Stretto)? Le sarò grato, da cittadino contribuente ed elettore, se vorrà rispondere.”
Sig. Caporaletti , non ci conosciamo eppure lei sa tutto di me ( almeno cosi crede).. insinua cose e ne dice altre …non fa che dimostrare che ciò che ho scritto è vero…Perché non avrei dovuto scrivere quello che penso…? C’è forse un termine o un limite per potersi esprimere…? Evidentemente il nuovo anno mi ha dato l’ispirazione eho superato la paura di essere insultata da chi neanche conosco. ..
QUESTA MAGGIORANZA HA OTTENUTO I VOTI PERCHE’ E’ ANDATA TRA LA GENTE. ora questa gente non conta più nulla. QUALSIASI RICHIESTA DI CHIARIMENTI DIVENTA UNA CRITICA DISTRUTTIVA, UNA LESA MAESTA’. questa gente inutile non contando nulla non sarà prossimamente contata tra i votanti di questa maggioranza. IN CAMPAGNA ELETTORALE SIETE STATI VOI A PROMETTERE TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE. noi non vogliamo entrare nelle vostre stanze dei bottoni, ma nemmeno essere presi per i fondelli.
Se i commenti della signora Iezzi dovevano essere la sua presentazione pubblica in vista dell’investitura assessorile, inizia con una stecca. La Iezzi si spende in una difesa d’ufficio del vicesindaco Silenzi, il cui nome scrive in stampatello (come un suo totem!). Cioè si erge a paladina del suo capocorrente politico, a cui deve la prossima nomina ad assessore ai servizi sociali. Un pò di stile, per non parlare di buon gusto e decenza, signora Iezzi, non guasterebbe. Nel resto del commento decanta in modo generico il presunto buon operato dell’amministrazione civitanovese. E quando è invitata, dal commento di Lattanzi, a confrontarsi con la realizzazione il programma, la Iezzi si eclissa evitando di rispondere. Figure nuove e di forte impatto politico nella Giunta di Civitanova!
La scelta di riportare Mediazione Linguistica a Macerata rientra nella politica di Lacchè. Non l’ha subita solo Civitanova ma anche Fermo alla quale verrà tolto il corso di Beni Culturali e leggendo le ultime dichiarazioni del Rettore la stessa sorte probabilmente toccherà a Jesi malgrado sia definita un’ottima sede. Silenzi ha ragione quando dice che le motivazioni apportate sono inaccettabili perché mancano di franchezza. Si poteva evitare il tira e molla, gli incontri, la diplomazia, tanto la decisione era presa da tempo. Ci hanno sbeffeggiato.
non conosco la sigra Iezzi . Di cosa si occupa?
@Giulio Silenzi
Dopo Osvaldo Ciocci ci ha voluto regalare anche Pasquale Gerioni: sig. Silenzi, ma lei è proprio un simpatico buontempone! Se poi tra una falsa identità e l’altra trova anche un po’ di tempo per rispondere sul programma elettorale, le sarò molto grato. Buon Anno.
Tanto livore, tanta cattiveria, alcuni interessi di parte politica e qualche dente avvelenato per delusioni personali in questi commenti.
Prendo atto, purtroppo, che da questi commenti non esce una, e dico una sola, proposta amministrativa costruttiva che sia alternativa o integrativa dell’azione di questa Giunta.
Questa giunta ha dei limiti? Vero!
Può fare di più? Verissimo!
alcuni risultati sono incontestabili ,aver tolto il “panettone” dopo tanti anni,le tante iniziative estive,le proposte culturali,insomma qualcosa di buono e’ stato fatto ma qui si leggono tante critiche ,dai soliti per la verita’,che qualsiasi cosa faccia Silenzi si scatena il putiferio,ma chi lo scatena? Appunto i soliti avversari politici che su tutto sono prevenuti e in questo caso molto ingiusti.
@Alessandro Vallesi o chi per lui @Mario Flamini o chi per lui
Per quanto mi riguarda non c’è bisogno di alcuna proposta “alternativa o integrativa”, perché il programma di centrosinistra, per il quale anche io ho votato, andava benissimo così com’era e proprio per questo l’ho votato. Ora, “panettone” a parte (che in ogni caso *non è* una bonifica e forse sarebbe il caso di non citarlo sei volte al giorno), attendo ancora che qualcuno mi convinca che non devo pentirmi del mio voto; che mi convinca programma alla mano però, non citando semplicemente e genericamente “tante iniziative estive, le proposte culturali, insomma qualcosa di buono”. Il problema in realtà riguarda *tutta la giunta*, non il solo Silenzi; ma il vicesindaco purtroppo per lui ha il vezzo di esporsi un po’ troppo a mezzo stampa; non si lamenti dunque, lui o chi per lui, se ai suoi autoelogi segue di solito una scarica di pernacchie. Ancora più grave è dopo gli autoelogi l’autoassoluzione: le critiche sono sempre scagliate dai “soliti avversari politici” o “per delusioni personali”; eh no, Osvaldo Pasquale Alessandro Mario Giulio Lidia, anche se è la soluzione più comoda, non facciamo i finti tonti: i più arrabbiati sono proprio gli elettori di centrosinistra che si sentono traditi. Volete continuare ad ignorare la realtà? Fate pure, ne riparliamo alle prossime comunali.
Tanto livore e tanta cattiveria nei commenti su questo articolo. Molti interventi indotti dal livore personale, da interessi politici di parte, o da delusioni personali.
Tra tutti gli insulti nessuna vera proposta alternativa o integrativa dell’operato di questa giunta: solo insulti in perfetto stile Grillo!
Questa giunta può fare meglio? Vero!
Questa giunta è partita a rilento? Verissimo!
Ma i commentatori, almeno quelli liberi da pregiudizi politici di parte, hanno tutti la memoria corta e dimenticano che questa giunta si presentò come una giunta profondamente rinnovata a partire dallo stesso sindaco, dove solo due componenti su otto avevano già maturato esperienze amministrative, gli altri tutti nuovi!
Il decollo è stato più lento del previsto, ma questo era nelle cose indotte dal richiesto rinnovamento ed ora il 2014 sarà il banco di prova per un riallineamento della giunta al programma amministrativo ed ai nuovi obiettivi nel frattempo maturati: dall’università a Civitanova al nuovo (speriamo) Palas, alla raccolta differenziata, al borgo marinaro e la zona portuale, alla zona Ceccotti.
IL PROGRAMMA È CERTO UNA LINEA DA SEGUIRE MA NON È UN TOTEM INTOCCABILE perché il decorso del tempo può metterci tutti innanzi a problemi o ad occasioni nuove ed inaspettate all’inizio dell’esperienza amministrativa, circostanze che vanno colte ed affrontate e che richiedono un continuo adeguamento/aggiustamento del programma al divenire delle condizioni storiche.
Ma in questi primi 18 mesi non è che non è stato fatto niente: pur con tutte le puntualizzazioni tecnicistiche possibili il fatto che dopo anni l’area inquinata del “panettone” sia stata “bonificata/messa in sicurezza” ma comunque restituita alla città per un suo possibile uso pubblico È CIRCOSTANZA inoppugnabile ed incontestabile: il resto sono solo chiacchiere da sterile opposizione di chi pensa che “….tanto è peggio e tanto è meglio per i miei interessi….”.
Lo stesso vale per l’università che è stata portata via solo perché a Macerata calavano gli iscritti e servivano a loro quelli di Civitanova, Fermo e Jesi per far quadrare i conti necessari per i finanziamenti statali.
Lo stesso vale per i chips sui sacchetti dei rifiuti, tecnologia ancora in fase sperimentale peraltro non in tutta la città e che deve – per ora – iniziare come input formativo ai cittadini per un migliore atteggiamento sullo smaltimento casalingo dei rifiuti.
I ritorni economici sulle tariffe si vedranno QUANDO E SE si passerà dalla sperimentazione localizzata all’uso globale a sistema su tutto il territorio comunale.
Sono questi processi a lungo termine (si guardi ad esempio il Comune di Legnano) che non possono essere esauriti in soli 18 mesi come pretenderebbero alcuni improvvisati della politica e dell’amministrazione o peggio in malafede.
Ricordo infine a tutti i critici di questa giunta che l’alternativa era (e rimane) l’amministrazione di centrodestra che negli ultimi 15 anni ha consumato il più alto indice di superficie urbana con la cementificazione selvaggia, correndo dietro a potentati di interesse economico locale che oggi, rimasti privi di legami forti in Comune, attaccano la giunta sulla stampa in ogni modo oppure convincono prezzolati amici a fare altrettanto a posto loro!!!
Una critica, ma costruttiva, alla giunta la faccio anche io: deve aumentare il tasso di partecipazione e di ascolto della città sui grandi temi e progetti strategici: ascoltare di più e meglio cittadini, imprese ed associazioni per capire e decidere.
Ma poi la decisione finale deve essere sempre del Sindaco e della sua maggioranza come prevede la Legge.
Questa amministrazione dovrà lavorare per nuove opportunità di crescita sociale, economica e culturale e tra tre anni, quando veramente si potranno tirare le somme di mandato, aspetterà solo ai cittadini la decisione sul lavoro fatto.
Per il resto sò con certezza che gli insulti continueranno …. ma si ascoltino le critiche costruttive sulle cose da fare e si rimanga indifferenti alle critiche personali, sempre pilotate da precisi interessi personali o politici!
Pazienza caro L Lattanzi ……ce ne faremo una ragione se alle prossime elezioni voterai per Ottavino Brini, i sinceri grillini civitanovesi o rimarrai a casa.
Noi siamo sicuri che comunque anche senza il tuo seppur prezioso voto ci giocheremo lo stesso la vittoria con il centrodestra ….
@Alessandro-Giulio Vallesi -Silenzi
Il solito politichese (mica “puntualizzazioni tecnicistiche”, eh), il solito “panettone” (poteva mancare?), il solito “vedremo”, “faremo” … e soprattutto “il programma non è intoccabile” danno la misura di quanto effettivamente sia “rinnovata” la politica di questa giunta; ma la colpa è degli altri che sono cattivi e le critiche sono “solo insulti” (se volesse cortesemente indicarmi quali – in nome della trasparenza, p. 5 del programma -, le sarei grato). Avanti così, verso il trionfo elettorale delle prossime comunali.
@Alessandro-Giulio
Premesso che non voterei Brini nemmeno con un cannone puntato alla tempia, fossi in lei farei un po’ meno lo sbruffone, perché, se passasse qualche ora in meno ad autocontemplarsi e qualche ora in più ad ascoltare chi lavora, paga le tasse, mantiene con fatica una famiglia ed ha votato a sinistra perché si aspettava qualcosa di meglio rispetto al centrodestra, si accorgerebbe che sono in ottima e numerosa compagnia; ma probabilmente non ce la fa, no, proprio non ce la fa.
IL PROBLEMA DEI PROBLEMI E’ CHE MOLTE PROMESSE ELETTORALI NON SONO STATE MANTENUTE, LA PEGGIORE MANCANZA E’ L’ISOLAMENTO CHE LA GIUNTA SI E’ CREATA CHIUDENDOSI IN UN FORTINO, NON ASCOLTANDO I CIVITANOVESI. PERCHE’ OGNI TENTATIVO DI DIALOGO DEVE ESSERE PRESO DALLA GIUNTA E DALLA MAGGIORANZA COME UN’OFFESA DI LESA MAESTA’??????????????????
Gentile sig L Lattanzi
Innanzitutto io sono e mi chiamo Alessandro Vallesi può trovarmi quando vuole a CIVITANOVA via Martiri di Belfiore 109, e Civitanova è la città in cui sono nato e vivo da sempre.
Io sono un VALLESI, mio nonno aveva il forno nel centro storico della città alta sin dal primo dopoguerra, un mio zio aveva il primo general store in corso Umberto, un altro faceva le chiavi in via nave…l’altro mio nonno ha fondato il Credito Cooperativo ed è stato un noto repubblicano antifascista del CLN della città Alta.
LEI CHI CAVOLO È?
Io sono una persona reale e non ho come lei un semplice nick name dietro il quale si nasconde qualche esponente di opposizione che sputa addosso alla amministrazione perché non sa cosa dire sullo sviluppo della città.
Lei è capace solo di insultare e fino a ora ha fatto tre post su questo articolo senza fare uno straccio di proposta decente a questa giunta, perché voi di centro destra siete poveri di idee ed è per questo che avete perso le elezioni.
La famiglia da mantenere ce l’abbiamo tutti: io ciò ho pure due figli piccoli ma non mi lamento come fa lei aspettando che qualcun altro mi risolva i problemi.
Mi rimbocco le maniche e cerco ogni giorno di trovare la strada giusta per fare meglio sia nella vita privata che in politica dalla quale non ho mai ricevuto vitalizi o presidenze remunerate ne incarichi di spicco nel mio Partito che ho contribuito a fondare forse proprio perché non sono troppo contiguo al vice sindaco Silenzi.
Signor L Lattanzi mi dichiari le sue generalità complete se ha coraggio altrimenti ci faccia un favore a noi di centro sinistra: continui a non votarci e continui a votare per Brini o Grillo ….sopravviveremo anche senza di lei.
@Alessandro Vallesi
Mi chiamo Luca Lattanzi ed abito a Civitanova Marche in Contrada Piane di Chienti, 75, non sono un nick name, ma un elettore deluso del centrosinistra (vedere per credere i miei primi post, quando ancora speravo in questa maggioranza, contro chi subito dopo l’elezione di Corvatta cominciava già a sparargli addosso per partito preso), non ho antenati illustri come i suoi, ma un nonno operaio da Cecchetti ed un altro agricoltore, entrambi residenti in Via Fontanella fin dagli anni ’20; perciò per cominciare si può rimangiare tutte le sciocchezze che ha detto su di me. In secondo luogo mi indichi chiaramente quali sarebbero i miei insulti o la pianti con questo insulso ritornello. Infine, come ho già detto ma lei evidentemente non può o non vuole capire, una qualche “straccio di proposta” è già nel programma per cui *io ho votato questa maggioranza* (= io non sono un elettore di centrodestra, tu capire?) e mi basterebbe che qualcuno avesse iniziato (iniziato, solo iniziato) a realizzare quelle; ma continuo a sentire parlare di “panettone”, mentre su trasparenza, partecipazione, mobilità sostenibile ecc. solo chiacchiere e a volte neanche quelle. Posso dire che sono scontento della coalizione per cui ho votato? Riesce a concepire la possibilità che per criticare questa giunta non è necessario essere un seguace di Brini, ma è sufficiente aver creduto in promesse che non sono state mantenute? Pretendere dai propri amministratori che svolgano bene il loro ruolo significa “aspettare che qualcun altro mi risolva i problemi”? Io il mio mestiere lo faccio con impegno e i miei personali problemi me li risolvo da solo, stia tranquillo; chi deve amministrare la nostra città faccia quello che deve: finora, checché ne dica lei, non lo ha fatto; fare finta di non vederlo serve solo a preparare il ritorno di Brini e compagnia brutta. E’ questo che vuole? Benissimo, avanti così allora.
Vallesi da sempre fedele del capo Silenzi, notare la tempistica degli interventi.
Quanta provincialità da un sindaco di una città che si atteggia a grande centro economico. Quanta intelligenza nel buttare fango sull’università della loro stessa provincia. Sbaglio o chi finanziava la sede distaccata di Civitanova non metteva più fondi per quella sede? Qualcuno scrisse tempo fa che dietro c’erano gli scarpari che nella mia ignoranza macro e micro-economica non hanno visto ritorni per il loro orticello e così hanno chiuso il rubinetto.
Adesso attendiamo il grande accordo con l’università di Camerino (dopo che questa stessa università continua ad espandere il proprio campus e le proprie infrastrutture, giustamente aggiungo) cosa porterà al polo culturale civitanovese.
ATLASNIRAM un altro servo della gleba che si nasconde dietro un falso nome……e vabbè …. andiamo avanti così…..sicuramente questo scienziato della politica saprà dirmi quali incarichi di alto livello ho ricevuto da Silenzi in 20 anni di impegno politico. Attendo fiducioso…….
Prendo atto positivamente, invece, dell’outing di Luca Lattanzi che ha dimostrato di avere le palle.
Allora caro Luca dovendomi ricredere sul tuo conto sono disponibile anche ad offrirti un caffè e parlare a quattr’occhi su questa giunta e cosa fare per la nostra città.
signorsi…ah mi scusi si chiama diversamente!!!
@Alessandro Vallesi
Prendo atto della tua presa d’atto e ne sono contento. Sono sempre disponibile a parlare della nostra città, sia a quattr’occhi sia, preferibilmente, in un dibattito più ampio e soprattutto non virtuale, ma tra persone che si possano guardare in faccia. Si può immaginare un’assemblea di elettori ed eletti per fare il punto sulla situazione (che per me – ribadisco – è molto deludente) o è pura utopia?
adesso chiede , poi ti risponde…
OK. Quindi Giulio Silenzi è intervenuto e finalmente ha chiarito che la rimozione del Panettone, NON è una Bonifica, ma bensì una Messa in Sicurezza Permanente. E ci voleva tanto………………….
L’aspetto culturale è sicuramente quello più corposo: accanto al mantenimento e rafforzamento di eventi ormai consolidati come Civitanova Danza e i festival maggiori, oltre ai grandi concerti (Stadio, Malika Ayane, Matia Bazar, Graziani, Don Airey (pianista Deep Purple), per citarne alcuni, l’estate civitanovese è stata costellata da centinaia di appuntamenti variegati ed eterogenei, dal teatro per ragazzi, a quello dialettale, dalle iniziative nei quartieri, fino agli appuntamenti di musica, cinema e letteratura. Oltre ai grandi festival esistono una miriade di iniziative di grande attrattiva che intendiamo mantenere e potenziare. Futura Festival, alla sua prima edizione, si è rivelato un grande progetto culturale di spessore e di successo, ideato da un fine intellettuale che lo ha diretto artisticamente e il cui marchio è stato registrato dal Comune. Decine di iniziative per nutrire la mente, molte con gran partecipazione di pubblico. Per il 2014 prevediamo una formula più concentrata, 10 giorni complessivi. La collaborazione con le scuole sarà ancora più evidente, gli incontri sono già partiti nel mese di Novembre. Il livello culturale e intellettuale è garantito anche da un gemellaggio con la città di Foligno e il suo Festival della Scienza, diretto da uno dei piu’ grandi scienziati italiani, Edoardo Boncinelli, che ha tenuto quest’anno da noi una lezione magistrale davanti a 400 persone.
I conti di Futura ci sono al dettaglio, anzi al centesimo, e sono stati consegnati ai consiglieri che ne hanno fatto richiesta, come Marinelli ad esempio. A conti fatti il comune interverrà’ per circa 50.000 mila euro, il resto (150.000 circa) derivano da sponsor privati e pubblici. Sfido chiunque a citare un solo esempio in Italia di un festival che è durato più di tre settimane al costo per il Comune di 50.000 euro. Sulla trasparenza non possiamo ricevere lezioni da nessuno. Quando si richiedono i documenti vengono dati. E’ un compito, un obbligo dei dirigenti e dei funzionari fornirli. Da parte mia non posso che sollecitarli. Capisco che questo mandi via di testa i detrattori, quelli che per due mesi, tutti i giorni, dicevano che avremmo speso 350.000 euro, anzi qualcuno ha sparato persino cifre più alte, che non avevamo una sola sponsorizzazione ecc. ecc, quelli che volevano il vuoto dopo che erano rimasti vedovi di Popsophia (marchio privato che si è avvalso di ingenti risorse pubbliche civitanovesi per poi andare a cercare nuovi lidi), ma fortunatamente non è andata così.
Sorvolo su un amministratore comunale che ricorre all’uso di nickname e mobilita fedeli amici invece di rispondere direttamente ai rilievi dei cittadini, che quando sono tanti non possono essere definiti preconcetti. Quando poi interviene lo fa su un solo tema il “panettone”, che per l’assessore ha la valenza del ponte sullo stretto per Berlusconi. Il problema maggiore invece tra quelli trattati è la perdita del corso universitario, circostanza per cui una Giunta responsabile avrebbe dovuto chiedere scusa alla città e dimettersi. Civitanova perde Mediazione Linguistica, corso che per numero di iscritti è secondo solo a quello storico di Giurisprudenza, con cui l’Università di Macerata iniziò l’attività. Il vero sfregio alla città l’ha compiuto la Giunta, che non ha assicurato le condizioni indispensabili per lo svolgimento del corso, quali l’aula magna! Civitanova non avrà più un corso universitario, inutile contattare gli atenei di Camerino, Ancona, Venezia o altri, è solo prendere in giro i cittadini. La legge, lo ribadisce il rettore dell’ateneo camerte Corradini, fa divieto di aprire nuove sedi universitarie al di fuori di quelle storiche. La Giunta Corvatta resta al suo posto, ma porterà con se il marchio indelebile di aver privato Civitanova di un’opportunità unica di crescita culturale, sociale ed economica.
Che strano comportamento quello dell’assessore Silenzi che prima ricorre all’uso di nickname, mobilita fedeli amici abili affabulatori e poi ci piglia gusto e interviene direttamente e non la smette più. Prima tratta del “panettone” che per lui è l’elemento cardine dell’amministrazione comunale, equivalente al ponte sullo stretto per Berlusconi. Poi passa ai temi culturali e qui sorvola sul problema più importante per Civitanova, la perdita del corso universitario, per cui una Giunta comunale responsabile avrebbe dovuto chiedere scusa alla città e dimettersi. Il vero sfregio alla città l’ha compiuto la Giunta che non ha assicurato le condizioni per lo svolgimento del corso, quali la disponibilità dell’aula magna. Mi dicono che Silenzi è laureato: egli assisteva alle lezioni seduto in terra? Civitanova non avrà più un corso universitario, i contatti con le Università di Camerino, Ancona o Venezia sono solo prese in giro per i cittadini. La legge, lo ribadisce il rettore camerte Corradini, fa divieto di aprire nuovi corsi universitari, fuori dalle sedi storiche. La Giunta Corvatta, compreso lo spelacchiato assessore Silenzi, resta al suo posto ma porterà con se il pesante marchio di aver privato Civitanova di un’opportunità unica di crescita culturale, sociale ed economica. Gli elettori a tempo debito ricorderanno.
Non sono de citanò ( ma ci ho lavorato per un buon periodo e amo questa città) però seguo con interesse la discussione:
dal mio punto di vista mi pare evidente che molti commenti negativi sono firmati ( nickname o non nickneme ) da “addetti ai lavori” che talvolta evitano accuratamente di rivelarsi come tali ( si deduce dalla cadenza puntuale e dai soliti contenuti dei loro commenti ) e talvolta con la pretesa di rappresentare l’opinione pubblica, mi pare. Ovviamente ciò è anche possibile, tuttavia sembrerebbe doveroso aspettare riscontri un tantino più plausibili ( tipo elezioni ad esempio), altrimenti diventa pura propaganda politica.
Ora, posso anche capire che uno come Silenzi susciti sentimenti ( politici) “forti” e contrastanti, fuori e dentro la sua “parte politica”; d’altro canto è innegabile che sia ( nel bene e nel male) un personaggio politico di un certo spessore. Tuttavia mi pare innegabile che sui temi da lui esposti non vi siano state smentite clamorose: sono fatti inoppugnabili oppure no ? E’ vero o non è vero che il famoso “panettone” ( che anche io ho avuto modo di “ammirare ” a suo tempo) è stato eliminato ? E’ vero o non è vero che la stagione estiva è costata “solo” 50.000 € ? E’ vero o non è vero che le attività ludiche e culturali hanno prodotto risultati soddisfacenti sul piano delle presenze estive ( Civitanova vive o non vive ANCHE di turismo estivo ?) . A me pare questi i temi su cui eventualmente criticare l’intervento di Silenzi. E francamente non vedo neanche cosa ci sia di strano che un Amministratore descriva, tramite conferenza stampa, ciò che è stato fatto e l’eventuale giudizio che ne da: lo fanno tutte le Amministrazioni mi pare . Su altri temi sollevati mi pare conveniente sollecitare CM ad aprire appostiti capitoli: in quel caso diventerebbero i luoghi adatti per discuterne con lo stesso Silenzi qualora decidesse di dare spiegazioni. Altrimenti mi pare proprio il classico “benaltrismo” all’italiana che ci è tanto caro.
Auguri a tutti i “pesciaroli” da parte de un “pecorà”.
“Silenzi ha ragione quando dice…”. Eh no, egregio Saben, un assessore che elogia se stesso attraverso nickname non ha spessore né umano, nè tantomeno politico. Così le conferenze stampa di fine anno si trasformano in racconta balle. Allora si scopre che il tanto decantato “panettone” è stato oggetto di messa in sicurezza e non di bonifica e la cosa, se permette, è ben diversa. Così come non è certa la spesa del Comune di 50.000 euro per il festival estivo, poiché i restanti 150.000 dovrebbero essere coperti da sponsor pubblici e privati, di cui non si rendono noti nomi e contributi. I documenti forniti ai consiglieri sono parziali e non chiariscono la questione. Restando a Futura è stato un flop, una decina di studiosi ha rinunciato, la maggior parte degli eventi con poche presenze, bus navetta vuoti, irrilevante ritorno economico. Civitanova con questa giunta è sensibilmente peggiorata. Oltre a Popsophia, che con i suoi eventi riempiva le piazze e gli esercizi commerciali, ha perso la sede universitaria per non aver fornito le strutture necessarie. Nell’ex cinema Adriatico, vicino alla sede del corso, dove poteva essere ospitata l’aula magna, è sorta una discoteca. Pensi cosa significa per la vita economica di Civitanova perdere un corso universitario con più di 1000 iscritti! Inutili i contatti con altri atenei – fasullo, come chiarisce il rettore Longhi, quello con Ancona – nuove sedi non possono essere aperte per legge. L’uomo di “spessore” di cui parla, egregio Saben, come ricorda un commento, ha privato il Rossini, principale teatro di Civitanova, della stagione di prosa. Se li immagina il Lauro Rossi, il dell’Aquila o il Pergolesi senza la stagione teatrale? Ma di cosa stiamo parlando, qui più che con un assessore abbiamo a che fare con un piazzista che magnifica la propria merce, che però si dimostra di infima qualità.
Prendo atto che il mio commento non è stato troppo gradito ( anzi, per niente); oltre alla replica assai documentata del Sig. Biondi ho potuto constatare l’evidente squilibrio tra i “mi ipiace e i “non mi piace”. Pazienza, me ne faccio una ragione, anche perché sono quasi certo che i “lettori/ cliccatori” del trhead sono mediamente gli stessi che hanno già espresso la loro opinione sulla vicenda ( basta fare due conti).
In ogni caso, non era e non è mia intenzione addentrarmi in cose che non conosco.
Da non residente a Civitanova ma da ex pendolare per lavoro e da odierno “fruitore” del suo litorale ( ( oltre che per aver un legame affettivo forte per la città), mi sono limitato a fare delle considerazioni sulla base esclusiva degli elementi contenuti nell’articolo di CM e sui primi commenti che ho letto.
Tanto per chiarire le motivazioni delle mie considerazioni ( per chi interessa, ovviamente), a titolo di esempio dico semplicemente che nelle dichiarazioni di Silenzi non viene neanche sfiorata la parola “bonifica” ( salvo precisazioni successive) e dunque non posso dire che ha affermato una cosa non corrispondente al vero. la questione è: è vero o non è vero che la “collinetta” è stata rimossa e lo spazio è stato restituito alla collettività in modo del tutto fruibile e sicuro ( questa è l’affermazione che ho letto nell’articolo) ? Così come all’affermazione che sono stati spesi “solo” 50.000 € a carico della pubblica Amministrazione e il restante a carico di sponsor privati, non si smentisce con un “non è vero” con tanto di prove documentali a sostegno ( ad esempio il rendiconto delle spese pubbliche in PDF ed eventuali dichiarazioni di sponsor che non hanno più intenzione di contribuire) ma si preferisce “virare” sulla presunta aleatorietà delle entrate da parte dei privati. E così, sulla presunta insoddisfazione dei commercianti, si preferisce “affermare con assoluta certezza” che “era meglio prima” piuttosto che portare dati e/o testimonianze concrete da parte di associazioni rappresentative di commercianti, e così via elencando…
Da qui la mia constatazione, che ribadisco per intero, del fatto che noi italiani siamo affezionati al “benaltrismo” e ci resta difficilissimo stare sul pezzo delle questioni che si pongono, specialmente se siamo impegnati in qualche modo in politica: sia nel ruolo di giocatori/protagonisti, sia nel ruolo di semplici tifosi.
Infine, proprio da parte di “giocatori e/o tifosi” della politica trovo francamente risibile lo “scandalizzarsi” per il fatto che un Amministratore vanti ( spesso millantando, su questo concordo) il suo operato: non ho mai visto fare il contrario e lo trovo del tutto “in linea”, per quanto non corretto, con quanto fatto nel passato dalle precedenti Amministrazioni e con quanto stanno facendo anche oggi TUTTE le amministrazioni ( di tutte le città, province, regioni, e Governi nazionali ).
Saluto e ribadisco pure i miei migliori auguri di Buon 2014 a “tifosi” e “giocatori”.
Luca, discutere con Alessandro Vallesi non porta da nessuna parte.
Il resto è noia:
il programma è lettera morta;
le idee non ci sono;
il cialtronismo, da un lato, e la continuità, dall’altro, regnano sovrani;
l’arroganza è simile, anzi peggiore rispetto ai precedenti, perché condita da un’ossessiva ripetizione di una diversità che non c’è;
il servizio ai poteri forti economico-industriali continua;
il degrado sociale, uno dei punti su cui Corvatta si appoggiava, peggiora quotidianamente, con livelli di criminalità e disagio che solo chi non vuole vedere non vede.
E questi continuano a rispondere stizziti!
Non è certo, sig. Saben, se lei crede in ciò che scrive oppure è un maestro del “ciurlare nel manico”. Attribuisce agli italiani il “benaltrismo”, ma la sua specialità è il “ma anche” di veltroniana memoria, di cui si trova traccia nei suoi commenti. Comunque, rispetto alla sostanza compete ad un amministatore trovare le soluzioni migliori ad un problema (panettone) e non presentare come definitivi interventi che non lo sono (messa in sicurezza). E’ dovere di un amministratore rendicontare le spese sostenute (festival estivo): importi dei contributi e nomi di chi li concede. Non si presentano come definitivi bilanci, sostenendo al contempo che i contributi di enti e sponsor (150.000 euro) devono essere deliberati e versati. E quando i consiglieri chiedono la documentazione la si fornisce completa e non parziale, come il rendiconto. Se lei, sig. Saben tolentinate, è interessato a Civitanova, la segua anche sulla stampa. In quella della scorsa estate troverà le proteste di commercianti e categorie varie rispetto all’insuccesso del festival estivo. Per cui si chiede a pubblici amministratori, incluso il suo uomo di “spessore”, correttezza e onestà intellettuale, non abilità nel manipolare “specchietti per le allodole” (elettori). Concludo, non prima di aver ricambiato, da “pesciarolo”, gli auguri all’amico “pecorà”.
Sig. Biondi, dovrebbe imparare a documentare le sue critiche e rispondere con precisione a precise domande invece che avventurarsi su terreni che francamente sembrano troppo ostici per Lei.
Lei, in tutta evidenza, fa finta di non capire.
Infatti, io ho parlato di dati sulla base dell’articolo redatto da C.M. ( che ci ospita) e non di generiche proteste o eventuali generici peana apparsi sulla stampa la scorsa estate.
Quando commenta si fa interprete di qualcosa o qualcuno oppure esprime una sua personale considerazione sull’argomento ?
Altro che “maanche”; pur avendo voluto ostentare il suo informarsi sulla “patria” del sottoscritto ( io non ho scritto da nessuna parte di essere di Tolentino) Le posso dire, da “tolentinate” di lasciar perdere i luoghi comuni perché a mio avviso sono argomenti piuttosto debolucci oltre che risibili e un tantino stucchevoli.
Converrà che di tutto questo gran confrontarsi rimane il fatto inoppugnabile è che Lei continua a non rispondere a domande NON RETORICHE che ho posto e che con l’occasione ripropongo:
è vero o non è vero che l’Amministrazione di Civitanova ha speso “solo” 50.000 € per la stagione estiva ?
E’ vero o non è vero che il “panettone” è stato rimosso e lo spazio che occupava è oggi fruibile in sicurezza da parte tutti?
Ci provi; si documenti e ci provi. Poi vediamo chi ciurla nel manico.
In merito alle proteste registrate dalla stampa, le ho lette ( mentre “fruivo” dei vosrtri bellissimi Lidi) e Le chiedo: per caso la stampa ha intervistato TUTTI i commercianti di Civitanova e ne ha tratto precise percentuali, oppure si è limitata a registrare ALCUNI pareri e le proteste dei soliti noti, magari irrimediabilmente “orfani” dei passati splendori (esattamente come lei mi pare di aver capito)?
Voglio dire, le risultanze degli articoli di stampa che lei richiama come fossero Vangeli sono effettivamente rappresentative delle intere categorie interessate? Eventualmente lo può dimostrare ?
“Le masturbazioni celebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto” (Pierangelo Bertoli).
La invito a rivolgere la sue attenzioni altrove, signor Saben, io non sono interessato alle sue pratiche solitarie. Grazie!
Evidentemente è concentrato nelle sue di pratiche solitarie, Sig. Biondi. Ne prendo atto.
Continui pure in tutta tranquillità a fare orecchie da mercante…
Intanto, a proposito di ciurlamento nel manico ancora aspetto una risposta precisa alle mie obiezioni di merito.
Stia tranquillo, non si agiti troppo; è solo un modo di dire e so perfettamente che non arriveranno mai.
La lascio con l’imput della canzone di Bertoli che Lei in modo così lungimirante ha evocato ( non capendone una mazza del suo significato complessivo, se mi permette):
” e adesso che farò non so che dire, e ho freddo come quando stavo solo ho sempre scritto i versi con la penna, ho sempre odiato i porci ed i ruffiani, e quelli che rubavano un salario i falsi che si fanno una carriera, con certe prestazioni fuori orario…”.
Le consiglio di leggersela tutta invece di estrapolare una frase per puro comodo.
Auguri di buona prosecuzione.
Mi dispiace ripetermi, ma qualcuno non legge attentamente : i documenti consuntivi dell’estate civitanovese non sono mai stati consegnati e quindi viene da chiedersi se esistono ad oggi.
Finora c’è solo un preventivo di spesa di 200.000 euro + IVA ed un documento inerente i contributi da sponsor che elenca 38.000 euro versati a fronte di 150.000 euro previsti.
http://www.civitanova5stelle.it/articoli/informazione/item/222-futura-festival-il-preventivo-di-spesa.html
Se avessimo altri documenti non avremmo problemi a pubblicarli.
Perché non li pubblica l’assessore Silenzi che dichiara sempre di averli, basta un file “consuntivo futura festival” ?
Da fine agosto non c’è stata nessuna risposta a richieste di documenti fatte ed inerenti le manifestazioni estive, nonostante le conferenze stampa di metà ottobre, e per questo aspettiamo l’indagine della procura visto che l’assessore Silenzi è stato DENUNCIATO dal M5S per omissione d’atti d’ufficio.
Ergo la spesa a carico del Comune di Civitanova per Futura Festival, con soli 38.000 euro versati dagli sponsor, non è di 50.000 euro, bensì di 162.000 euro. A ciò bisogna aggiungere che la spesa complessiva di Futura non è di 200.000 euro (più IVA), ma più ingente, poichè non vi sono conteggiati i costi degli spettacoli musicali presenti nel programma del festival. Tra questi quello degli Stadio, che l’assessore Silenzi aveva portato ad esempio (13.000 spettatori in piazza, sic) del successo di Futura. Credo che risposta più eloquente non vi sia per Benedetti, che sulla questione aveva impostato una querelle. Ringrazio Bottiglieri perchè senza il suo commento mi sarei perso il toccante quadretto di un ex sindacalista (che ha osservato lavorare gli altri) impegnato in difesa di un politico di professione (in aspettativa di lavoro tutta la vita), ora fruitore di un vitalizio senza versamenti. Cioè due prìncipi del lavoro evitato che fanno la morale a chi si guadagna il pane.
In ogni caso, il vero costo della manifestazioni è sempre più alto e difficilmente quantificabile con i metodi di contabilità adottati dal Comune.
Come ripartire i costi della Polizia Municipale o della pulizie?
Ulteriori aggiornamenti sui conti di Futura Festival
http://www.civitanova5stelle.it/articoli/informazione/item/262-futura-festival-i-conti-non-tornano.html