Flavio Corradini Rettore dell’Università di Camerino e Tommaso Corvatta sindaco di Civitanova in occasione di una “prima” al teatro Rossini
di Laura Boccanera
Accordo fra Comune di Civitanova e Università di Camerino in dirittura d’arrivo. Sono ad un passo dall’ufficialità i progetti del Comune per far arrivare in città l’ateneo camerte con l’attivazione di Master di specializzazione da uno e due anni e per la creazione di start up ad alto contenuto tecnologico. Di questo e di altro si è parlato nel corso dell’ultimo incontro fra il sindaco Tommaso Corvatta e il rettore dell’Ateneo Flavio Corradini: manca la firma ufficiale, ma nelle interlocuzioni è stata coinvolta anche l’associazione studi civitanovesi, composta da vari imprenditori locali e che pare molto interessata alla possibilità di creare qui una specie di cittadella delle start up con progetti innovativi applicabili all’industria e di matrice scientifica. La sede scelta per le lezioni sarebbe la casa studenti anziani, dove al primo piano sono presenti dei locali che sarebbero idonei alle lezioni per i master. Dopo l’addio da parte dell’Università di Macerata, (leggi l’articolo) quando il Rettore Lacchè ha comunicato che dal prossimo anno accademico il corso di Laurea in Mediazione linguistica sarebbe tornato nel capoluogo, il sindaco ha iniziato a contattare altre università. E con Camerino i rapporti sono stati proficui: in diverse occasioni Corradini ha scelto Civitanova come luogo per convegni e presentazione delle attività e delle start up nate in seno all’Università.
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E vaii mitico Corvatta……..un altro proclama !!!! AMMESSO CHE CIO ACCADESSE …. SE NE SONO ANDATI MILLE STUDENTI E NE ARRIVERANNO UNA DECINA PER I MASTER ( perchè queste potranno essere le cifre ). E poi che notizia è , semmai è un anticipo di notizia, per cui ve la suonate e ve la cantate da soli. Oppure parliamo di belle ipotetiche situazioni future per non parlare di problemi più seri !!!
VISTI I PRECEDENTI MEGLIO ASPETTARE PER CANTARE VITTORIA.
DIETRO OGNI “VITTORIA” DEL SINDACO FINORA C’E’ STATO UN DISASTRO ECONOMICO.
ACCENDIAMO UN CERO DELLA SPERANZA
Elemosine ?
A Citanò neanche se annunciano “u pilu pe tutti” andrebbe bene.
“Smoke gets in your eyes”, fumo negli occhi, non sapevamo che il sindaco Corvatta fosse un fan dei Platters. Civitanova perde il corso universitario di mediazione linguistica (per non aver messo a disposizione le aule per le lezioni), con oltre 1.000 studenti iscritti, e annuncia alternative. La soluzione prospettata sarebbe ospitare master specialistici (senza però comunicarne le materie) dell’Università di Camerino, che interesserebbero poche decine di laureati. E siccome senza il corso universitario resterebbero inutilizzati gli alloggi per gli studenti (quelli per cui si sono persi i finanziamenti del fotovoltaico), si terrebbero in quei locali le lezioni dei master. Inutile commentare che la sostituzione annunciata è imparagonabile all’esistente e il danno arrecato all’economia civitanovese, dalla perdita della sede universitaria, è di proporzioni incalcolabili. Basta chiedere ai tanti proprietari che non potranno più affittare i loro appartamenti agli studenti e ai numerosi titolari di esercizi commerciali che non potranno più beneficiare della presenza degli universitari. Una soluzione quella prospettata da Corvatta che fa il paio con la ipotizzata destinazione a museo degli uffici del giudice di pace nella Città Alta, in un centro che sta cadendo a pezzi (puntellato dappertutto, ma la Giunta non interviene) già penalizzato dal trasferimento del tribunale. La realtà è che Civitanova sta perdendo pezzi del proprio patrimonio, inteso in senso lato, messo insieme negli anni. La città è avviata ad un inesorabile declino, che potrà essere arrestato soltanto con la caduta di questa amministrazione inconcludente e la sua sostituzione con un’altra generata da un reale rinnovamento politico. Intanto Corvatta riposiziona la puntina e riparte il ritornello della sua Giunta: “Smoke gets in your eyes”.