Inaugurata la casa studenti-anziani
31 nuovi posti letto, nessuna università

CIVITANOVA - Il taglio del nastro dell'opera costata 5 milioni di euro è stata l'occasione per rispondere al rettore di Unimc Luigi Lacchè dopo il trasferimento di Mediazione linguistica nel capoluogo. Corvatta: "Decisione presa da tempo"

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Il taglio del nastro della casa studenti anziani

Il sindaco Tommaso Corvatta e l’ex sindaco Massimo Mobili al taglio del nastro della casa studenti anziani

inaugurazione casa studenti anziani (2)di Laura Boccanera

Da lunedì entreranno nei nuovi appartamenti della casa studenti-anziani di Civitanova 31 iscritti dell’Università di Macerata. Per uno strano gioco della sorte, l’inaugurazione dello stabile, costato oltre 5 milioni di euro, avviene all’indomani della giornata in cui il rettore dell’ateneo maceratese ha lanciato i propri strali contro l’amministrazione (leggi l’articolo) annunciando lo strappo definitivo con il ritorno a Macerata del corso di laurea in Mediazione Linguistica. Un duro colpo per la città e anche per gli studenti che si stanno organizzando con una raccolta firme per richiedere il mantenimento delle lezioni lungo la costa.

Una vicenda sulla quale, in occasione dell’inaugurazione, il sindaco Tommaso Corvatta e l’assessore Marco Poeta hanno voluto dire la loro, parlando di una decisione “assunta già da tempo” da parte dell’Ateneo, respingendo al mittente le accuse di inadempienza e di sciatteria da parte della giunta nei confronti delle richieste dell’Università. “Dal 7 maggio, data dell’ultimo incontro con il rettore, ci siamo

Ivo Costamagna Marco Poeta e Tommaso Claudio Corvatta

Ivo Costamagna Marco Poeta e Tommaso Claudio Corvatta

attivati da subito per procurare i nuovi locali della Stella Maris, che sono di fatto pronti dal mese di settembre, anche se in carenza degli allestimenti necessari per l’attività didattica, allestimenti che saranno comunque messi a disposizione a partire dalla prossima settimana – spiegano Corvatta e Poeta – Prima della stagione estiva, questa amministrazione ha fornito all’Università di Macerata le piantine dell’Aula magna del liceo scientifico e dei nuovi locali all’interno dell’edificio Stella Maris, dati che l’ateneo a sua volta ha comunicato al Ministero. Il dialogo e la collaborazione tra i due enti sono stati quindi assidui nel comune intento di garantire servizi e spazi adeguati allo svolgimento delle lezioni”. L’amministrazione, nel corso di una conferenza stampa seguita al taglio del nastro dei locali spiega punto su punto le accuse mosse dall’Università: “La scelta di accantonare l’idea dell’ex Cinema Adriatico era nota al rettore dal momento che  l’università stessa ha deciso di spezzare il corso di laurea in due. In conseguenza di tale scelta, erano di fatto sufficienti i 3 ulteriori locali della Stella Maris.  Nel sopralluogo del 9 settembre, i tecnici dell’università hanno visionato i nuovi locali. In tale sopralluogo, si giungeva ad un accordo per dotare le 3 nuove aule di materiali didattici che sarebbero stati ripartiti tra università e comune, anche ottimizzando il materiale che non era al momento utilizzato. Non risponde a verità che vi siano stati rallentamenti dovuti alla mancata discussione in giunta della questione, dal momento che nessun atto è stato necessario da parte dell’esecutivo comunale in merito all’allestimento delle aule all’istituto Stella Maris”.

L'assessore ai lavori pubblici Marco Poeta

L’assessore ai lavori pubblici Marco Poeta

In particolare il sindaco sottolinea come il pagamento degli allestimenti richiesti sarebbe transitato tramite l’associazione studi universitari, divenendo di conseguenza non necessario il passaggio in giunta e riferisce che nella comunicazione inviata la scorsa settimana in cui invitava il rettore all’inaugurazione della Casa studenti-anziani, ha semplicemente riconosciuto una dilazione dei tempi negli adempimenti per la consegna di lavori e beni didattici per circa 10mila euro.

 

 

 

 

 

Ovviamente Lacchè oggi ha disertato l’inaugurazione della casa studenti -anziani. Presente invece l’ex sindaco Massimo Mobili che ha tagliato il nastro insieme a Corvatta. Numerosa la rappresentanza da parte di istituzioni, sindacati, forze dell’ordine. Presenti tra gli altri il senatore Mario Morgoni, l’assessore regionale Sara Giannini, l’assessore provinciale Leonardo Lippi, il presidente dell’Ersu Macerata Maurizio Natali, rappresentanti della giunta e del consiglio comunale. Si tratta di 31 posti letto che verranno assegnati tramite le graduatorie dell’Ersu, mentre la gestione, almeno per quest’anno rimane del Comune: “Credo che con questa apertura, cui seguirà a breve quella della parte adiacente dell’edificio, destinata agli anziani – sottolinea Corvatta – la nostra città compia un passo in avanti verso il futuro e le nuove tecnologie. E’ un edificio che non è stato realizzato con le sole forze del comune, ma ha trovato un contributo importante da parte della Regione Marche, dell’Associazione studi universitari e dall’azienda Lube, che ha fornito gli arredi a prezzo di costo. Gli studenti che occuperanno gli alloggi sono stati individuati dall’Ersu attraverso una graduatoria che ha contato poco più di 70 iscrizioni.

inaugurazione casa studenti anziani (1) IMG_3785 casa studenti anziani IMG_3793

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